Storie di ordinaria istruzione

Bondeno, storie di ordinaria istruzione … 110 anni fa e dintorni. Nel 1913 il comune era alla ricerca di nuovi spazi per le scuole elementari, considerando che quelle di S. Giovanni erano già colme, e fu deciso di recuperare il vecchio macello di Via Palingenio (oggi V. Veneto) … l’edificio fu completamente restaurato e abbellito esteticamente e nel 1914 era pronto per l’utilizzo, cosa che avvenne regolarmente fino al 1928. Successivamente divenne caserma per la milizia mentre nel dopoguerra tornò ad essere sede scolastica … tra le più ricordate le così dette “segretarie d’azienda”. Oggi dopo il completo recupero è diventata “Casa della Musica”. Nello stesso periodo si cercava anche una sede per le nuove scuole tecniche, diventate ormai una necessità … prima si pensò ai locali del forno e della beccheria comunale, situati sotto i portici della Piazzetta del Mercato, ma viste le difficoltà si concordò uno scambio con il proprietario confinante, che era Giuseppe Grandi, titolare dell’omonima fornace, il quale promise di costruire un edificio scolastico tutto nuovo. La zona scelta fu ancora in Via Palingenio, proprio davanti all’ex macello, e per il 1914 l’edificio era pronto e fu chiamato “Scuole Tecniche Teodoro Bonati”, e l’anno successivo vi fu affiancato un ulteriore edificio da utilizzare come palestra. Nella seconda metà del 900, abolite le scuole di “avviamento” fu sede delle “medie” e poi dal 1970 del Liceo … e dopo 100 anni, nel 2014 diventerà “Spazio 29” un luogo didattico e di intrattenimento dedicato ai giovani.

Autore: bondeno

redazione bondeno.com

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