Chiude il Musef

Era basato sulla collezione di Vanni Mongini, che si è visto costretto a ritirarla per mancanza di fondi.

37 Articolo di S* Mercoledì 24 ottobre 2018 AA

Vanni Mongini al Musef
Vanni Mongini al Musef

Ufficialmente si chiama Museo della Scienza e Fantascienza di Gaiba, o Musef, ma per gli appassionati di fantascienza era inevitabilmente il museo di Mongini, il luogo nel quale il Forrest Ackerman nazionale aveva esposto la sua incredibile collezione di memorabilia soprattutto cinematografiche.

In questi giorni è stata pubblicata sulla stampa locale rodigina la notizia della chiusura del museo, rimasto vuoto: Mongini infatti si è visto costretto a ritirare la sua collezione.

Giovanni Mongini è un’istituzione del fandom italiano della fantascienza. Autore di numerosi libri, vincitore di nove Premi Italia e del Premio Vegetti nel 2017, insignito proprio recentemente dalla World SF del premio per i 50 anni di carriera. E proprietario di una collezione straordinaria, che nel 2016 aveva messo a disposizione del pubblico esponendola nel museo appositamente creato nel comune di Gaiba.

Da parte del comune, però, non c’era stato un impegno successivo a tenere vivo il museo.

Funerale per il turismo

Proprio ieri Confcommercio ha lanciato l’allarme:  l’anno in corso si chiuderà con almeno 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze che mancheranno all’appello rispetto al 2019 e 13 milioni in meno di viaggi degli italiani all’estero. Solo per le vacanze tra Natale, Capodanno ed Epifania, rispetto ai 25 milioni di partenze programmate dagli italiani appena pochi mesi fa, 5 milioni sono state già cancellate e 5,3 milioni modificate riducendo i giorni di vacanza o scegliendo una destinazione più vicina. Tour operator e agenzie di viaggio, alberghi e ristoranti  “sono in ginocchio”, fermi da ormai due anni,  e le risorse messe in campo finora dal Governo, denuncia Confcommercio,  non sono sufficienti.

Sono necessari e urgenti alcuni interventi prioritari indicati dagli operatori del settore, dalla  proroga della cassa integrazione in scadenza il prossimo 31 dicembre, almeno fino al mese di giugno, ad adeguate moratorie fiscali con la decontribuzione per il reinserimento di almeno 40 mila dipendenti , al sostegno di un elevato numero di micro imprese con meno di cinque dipendenti.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/12/28/funerale-di-lusso-per-il-turismo-158149

Visita guidata

Domenica 26 Dicembre

Ore 15.30

L’ultima visita guidata al Castello Estense e alla splendida mostra

 di Ferrara Arte dedicata all’artista estense Giovanni Battista Crema

A cura di Alessandro Gulinati

Appuntamento e partenza alle ore 15.30 nella Corte d’Onore del Castello

Durata circa due ore.

La visita guidata conduce alla scoperta del Castello Estense di San Michele

ed attraverso gli appartamenti ducali alle mostre dedicate agli artisti ferraresi Giovanni Boldini e Giovanni Battista Crema.

Ingresso al Castello Estense e mostre: adulti euro 12, ridotto euro 10

GRATUITA’- minori di 13 anni – un minore, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, per ogni adulto pagante.

Visita Guidata: adulti euro 8, studenti euro 5.

NON OCCORRE LA PRENOTAZIONE

Per informazioni: ale.gulinati@gmail.com Tel. 340-6494998

10 anni fa a Ferrara

Appuntamento dal 4 al 6 novembre a Ferrara per la quinta edizione della convention dedicata a Battlestar Galactica. Ospite d’onore il dottor Gaius Baltar in persona, ovvero l’attore James Callis. e lo “Scorpion” della serie classica.

Jamie Bamber, conosciuto dagli appassionati di Battlestar Galactica per il ruolo di Lee Adama, figlio del Comandante Adama, non potrà esserci per impegni di lavoro.

Jamie Bamber, 38 anni, è nato a Londra e ha esordito nella serie di film per la TV dedicati al Capitano Hornblower (ruolo interpretato da Ioan Gruffudd). Dopo essere apparso in diverse serie britanniche è stato chiamato a Hollywood (o meglio, a Vancouver) da Ron Moore per ricoprire il ruolo che lo avrebbe consacrato al pubblico degli appassionati della fantascienza. Di recente è comparso anche nell’episodio pilota della serie inglese Outcasts.
Dirk Benedict

Dirk Benedict, 66 anni del Montana, è ricordato dagli appassionati di fantascienza per il ruolo di Scorpion nella serie classica di Battlestar Galactica, ma è certamente più famoso presso il grande pubblico per aver interpretato “Sberla” (“Faceman” in originale) nella serie A-Team. È comparso in un breve cameo anche nel recente film in cui la sua vecchia parte era ricoperta da Bradley Cooper. Benedict ha criticato il film, ma decisamente più duro è stato con la serie prodotta da Ron Moore, nella quale tra l’altro il personaggio che era stato suo era diventato una donna, Kara Thrace. Dopo A-Team non ha più avuto ruoli di rilievo.

La Galacticon è organizzata dalla Associazione Culturale USS Arecibo e dal Battlestar Galactica Italian Club ed è giunta alla quinta edizione, e per la seconda volta si svolgerà presso il Teatro Boldini di Ferrara, dal 4 al 6 novembre.

Nella tre giorni oltre agli incontri con gli attori la convention ospiterà conferenze sul doppiaggio, giochi, e proiezioni inedite e la possibilità di divertirsi assieme, e conoscere altri appassionati.

Il principale obiettivo della manifestazione è la diffusione, non solo di Battlestar Galactica, ma anche della fantascienza in generale; infatti si parlerà delle webseries e di questo nuovo mezzo d’espressione che sembra destinato a divenire sempre più un’alternativa alla televisione.

Il venerdi l’ingresso sarà gratuito, e terminerà con la sfilata in costume per le vie di Ferrara per poi proseguire il sabato e la domenica con la presenza degli ospiti stranieri e italiani.

Nel programma sono da segnalare il grande gioco a premi “Chi vuol essere ammiraglio” in cui gli appassionati potranno cimentarsi in una gara a quiz al fine di conquistare l’ambito grado e assicurarsi il grande premio finale che varia a ogni manifestazione, la Vanguard School War, un gioco di interpretazione in cui ogni giocatore interpreterà un civile volontario che decide di arruolarsi nella flotta coloniale, e il New Caprica Shodown 2011, un torneo di Pyramid classico, un gioco di carte della serie simile al poker.

Tutte le novità sulla convention si possono trovare sul sito www.galacticon.it.

Ovviamente del sito non rimane alcuna traccia, le notizie sopra riportate erano nella vecchia edizione di bondeno.com; però so che la serie viene tuttora riproposta e la manifestazione (che si doveva tenere a fine anno) è stata annullata

Guardia medica a Bondeno

La sede del servizio di Guardia Medica di Bondeno si trova presso la Casa della Salute, ala est del ex Ospedale Borselli, al numero civico 113 di via Dazio, ubicato al piano terra, a dx dell’ingresso principale. L’apertura della nuova ala non ha comportato spostamenti di questo servizio.

Organizzazione del servizio

Orario e attività

1) Tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 8.00 e nei giorni prefestivi e festivi dalle ore 8.00 alle ore 20.00 visite domiciliari richieste dall’utente con chiamata telefonica al numero 840000541.

2) Dalle ore 9 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00 visite ambulatoriali presso la sede, prescrizione di farmaci soprattutto per proseguimento di terapia già  in corso; rilascio di certificati di malattia antecedenti un solo giorno rispetto all’assenza del lavoratore turnista.

3) Visite urgenti presso le strutture residenziali RSA – Casa Protetta – CRA negli orari in cui è assente il medico di reparto ed è attivo il servizio di Continuità Assistenziale.

– Utenti del servizio di Continuità Assistenziale: tutti i residenti, di qualunque età.

– Ticket: per i residenti è un servizio gratuito, senza alcun pagamento.

I Medici assegnati complessivamente sono quattro. 1 medico per ogni turno di lavoro.

– Registrazione della attività svolta: duplice, informatizzata su cartella del portale sole e cartacea su registro aziendale.

Si segnala inoltre che a tutela sia dell’utente che del professionista tutte le telefonate sono registrate da un sistema automatico unico provinciale dell’Azienda USL che permette la rintracciabilità dei numeri telefonici e dei colloqui intercorsi.

Si coglie l’occasione per far conoscere in dettaglio alcune particolarità ritenute necessarie ed indispensabili da mantenere operative come lo sono ora:

– la porta di ingresso della struttura deve rimanere sempre chiusa tranne nelle giornate ed orari sopra riferiti in cui è attivo l’ambulatorio di continuità assistenziale

– il medico in turno è responsabile di ogni comportamento assunto nei confronti dell’utenza e della modalità ritenuta idonea alla erogazione del servizio di continuità assistenziale, comprensiva della consulenza telefonica.