Gente di Bondeno

EUNO BORSATTI- morto nel 2006 all’età di anni 71; era ragioniere ed era stato impiegato nel comune di Bondeno (me lo ricordo quando con mio nonno salivo all’ultimo piano del municipio,dove adesso c’è l’ufficio tecnico, ma allora c’era la biblioteca

un raro reperto
Monografia
Tipo documentoTesto
Autore principaleBorsatti, Euno
TitoloVós’ e in’gi’òstar dla mè fuglàra : vocabolario del dialetto bondenese / Euno Borsatti
PubblicazioneBondeno : Interbooks, ©1992
Descrizione fisicaXIX, 149 p. ; 24 cm.
Nomi· [Autore] Borsatti, Euno
Soggetti· Dialetti emiliani – Bondeno – Dizionari

In seguito ha partecipato alla costruzione del primo osservatorio astronomico di Bondeno

Liceo di Bondeno

Risultati eccellenti agli esami di maturità da parte degli studenti delle due secondarie di bondeno. Al liceo undici 100 (di cui due con lode) e una media voti di 89,9. All’Ipssc turistico-commerciale un 100 e una media voti sopra quota 80.

Un risultato invidiabile: su trenta maturandi al liceo scientifico ‘Carducci’ di Bondeno, undici sono usciti con la votazione massima (100 centesimi), e due di questi anche con la lode. La stessa media aritmetica dei risultati, poi, non si abbassa di molto: 89,9 su 100, a conferma dei generali ottimi risultati da parte di tutti i candidati. Anche l’istituto commerciale-turistico (Ipssc) vede risultati di assoluto rispetto: un 100 e una media voti sopra quota 80.

«Questi risultati non sono dei meri numeri per fare statistica – commenta l’assessore alla Scuola, Francesca Aria Poltronieri –, ma al contrario dietro ogni voto ci sono ragazzi e ragazze che da due anni vivono restrizioni e momenti difficili. Sappiamo bene come proprio i giovani, a livello sociale e umano, siano stati fra i più penalizzati dalla pandemia, e di conseguenza dietro questi numeri non può che esserci la voglia di ricominciare e la passione per la cultura. Porgo quindi le mie più sentite congratulazioni a tutti i maturandi – chiosa Poltronieri –: devono andare orgogliosi di quello che hanno ottenuto. Auguro loro il meglio per il futuro».

Non può che dichiararsi entusiasta anche la preside del Carducci, Lia Bazzanini: «La didattica del Liceo di Bondeno si conferma un’eccellenza, con indicatori che ormai da numerosi anni testimoniano e premiano la bravura e la motivazione degli studenti, la competenza dei docenti e la qualità complessiva di un istituto piccolo, accogliente e capace di grandi risultati. Anche l’Ipssc – prosegue la preside – dà prova di essersi rilanciato nel migliore dei modi: appena 7-8 anni fa le difficoltà erano numerose, mentre oggi questo istituto ad indirizzo commerciale-turistico offre un apprendimento innovativo e fornisce competenze spendibili nel mondo del lavoro, con attenzione ad un futuro sostenibile nel territorio. Ringrazio tutti gli studenti che sono riusciti a mantenere ad altissimo livello il loro impegno nonostante le difficoltà degli ultimi due anni. Doverosi meriti vanno naturalmente riconosciuti alle due docenti referenti dell’istituto, che da anni rappresentano una garanzia per tutta la scuola: Veronica Viero per il Liceo Scientifico e Beatrice Fini per l’Ipssc, e a tutti i professori che hanno accompagnato i ragazzi verso questi splendidi risultati».

Il comune di Bondeno offre numerose opportunità ai ragazzi e alle ragazze che si iscrivono all’istituto locale e premia chi si impegna ed esce con risultati ottimi o eccellenti: «Ogni iscritto alle classi prime – spiega l’assessore Poltronieri – riceve un buono per l’acquisto dei libri di testo del valore di 300 euro, che sostanzialmente copre tutte le spese del primo anno. Sempre con cadenza annuale, come Amministrazione promuoviamo un bando che assegna 500euro ai migliori maturandi dei due istituti che si sono iscritti all’università: per Bondeno, l’istruzione è un pilastro imprescindibile da custodire e incentivare».

Per l’anno scolastico venturo, sono 59 gli studenti iscritti a Bondeno, determinando la formazione di tre classi prime (due al Liceo e una all’Ipssc) e un aumento del 14% rispetto alle iscrizioni dell’anno 2020/2021.

Picta

Picta: l’illustrazione in mostra

Mostre Illustrazioni in bianco e nero, con qualche nota di rosso, per rappresentare fiabe, romanzi e racconti evocatori di sogni. Sono le opere di Sara Fabi Cannella protagoniste della mostra dal titolo “C’era una volta e una volta non c’era”, secondo appuntamento della rassegna espositiva dedicata all’illustrazione ‘Picta’.

Immagine dell'evento

Sara Fabi Cannella, altrimenti conosciuta come @linea.retta, è nata a Milano nel 1979, ha frequentato l ‘Accademia di Belle Arti a Brera, laureandosi in Restauro per l’Arte Contemporanea. Appassionata da sempre di pittura e di illustrazione, le piace esprimere la sua arte e le sue emozioni attraverso la sperimentazione di varie tecniche artistiche. In occasione della mostra per la rassegna ‘Picta’ alla biblioteca Bassani, ha sviluppato una serie di illustrazioni in bianco e nero con nota di rosso, rappresentando fiabe, romanzi e racconti che l’hanno fatta sognare fin da bambina. Crede fermamente che i sogni si possano realizzare, ma nell’ attesa che essi si realizzino: li disegna.

Dove

Biblioteca Bassani – via Grosoli 42 – Ferrara

Quando

Dal 6 al 30 novembre 2021

Orari

Dal martedì al sabato 9.00 – 13.00 mar., mer. e gio. 15.00 – 18.30. Domenica e lunedì: chiuso

Url dell’evento

http://archibiblio.comune.fe.it/

Tariffe

Gratuito

Emigranti

Felice Pedroni detto Felix Pedro classe 1858, giovanissimo dopo la morte del padre, stanco della vita condotta in questi luoghi di quei tempi è costretto ad andarsene, prima in Francia poi negli Stati Uniti, svolgerà lavori di bracciante e minatore poi cercatore d’oro, fu proprio questo a renderlo ricco dopo la scoperta di un filone in Alaska nel 1902, ottenendo la concessione per l’estrazione. Quì nascerà la città attuale di Fairbanks. Interessante la leggenda: durante la caccia all’alce scoprì una pepita infissa nello zoccolo ed inseguendo la mandria arrivò al filone d’oro sotto un torrente. Divenne improvvisamente ricco ma è qui che cominciano i guai. Ritorna in Italia nel 1906 e si innamora di una maestrina di Lizzano ma non corrisposto ritornerà in Alaska sposando la ballerina irlandese di un saloon, donna incontentabile M. Ellen Doran e anche i rapporti col socio si faranno tesi.Morì a soli 52 anni nel 1910 in circostanze apparentemente naturali e fu sepolto nei pressi di San Francisco. Nel 1972 la sua salma viene trasportata nel cimitero di Trignano e ogni anno nel paese si festeggia, la seconda domenica di luglio, la giornata in suo onore. Anche nella città di Fairbanks, che dal 2002 è gemellata con Fanano, si festeggiano i Golden Days nell’ultima settimana di luglio, la storica manifestazione, per ricordare l’origine della città.Pare ci sia un progetto di riesumazione della salma per scoprire le vere cause della morte di Felice Pedroni.

testo e foto di Fabio Fabbri

Buoni spesa

L’Amministrazione ha approvato i criteri per l’assegnazione dei buoni spesa per far fronte alle conseguenze della pandemia. Potranno richiedere i buoni i residenti nel comune di Bondeno in condizione di indigenza economica conseguente al Covid-19.

«Con questi contributi – spiega il sindaco, Simone Saletti –, potranno essere acquistati esclusivamente prodotti alimentari o comunque beni di prima necessità, come farmaci o prodotti per la sanificazione. L’Amministrazione, avvalendosi del supporto della Guardia di Finanza, procederà ad effettuare controlli degli idonei, onde evitare comportamenti scorretti che vadano a scapito di chi ha realmente bisogno».

A tal proposito, tutti gli scontrini degli acquisti effettuati mediante i buoni dovranno essere conservati. L’acquisto di beni differenti da quelli indicati, o la mancata esibizione degli scontrini, comporteranno l’immediato obbligo di restituzione dei buoni ricevuti e la conseguente segnalazione alle autorità competenti. I benefici saranno assegnati in maniera progressiva, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare: ad un componente spetteranno 125 euro, fino ad arrivare ai 500 euro destinati alle famiglie con cinque o più membri.

«La pandemia ha lasciato e continua a lasciare strascichi – sono le parole del vicesindaco con delega al Sociale, Francesca Piacentini –. La nostra Amministrazione si è sempre impegnata per dare sostegno alle famiglie e alle persone in difficoltà: i buoni spesa, infatti, seguono a stretto giro i sostegni al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche, per la prima volta estesi anche a chi ha subito riduzioni di lavoro per assistere i figli in didattica a distanza».

Le domande per i buoni spesa alimentari devono essere presentate entro il 30 novembre. Il modulo, scaricabile qui, deve essere consegnato a mano presso lo sportello dedicato all’interno del Palazzo Municipale. I buoni saranno assegnati direttamente sui conti correnti dei beneficiari fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Scadenza dell’avviso: 30/11/2021 ore 13:00

Di seguito, l’avviso pubblico: Avviso

Di seguito, il modello di domanda: Modello di domanda buoni spesa Covid-19

Augusto Majani

Augusto Majani (1867-1959)

La potenza dell’Idea

a cura di Francesca Sinigaglia

mostra promossa da

Associazione Bologna per le Arti

Palazzo d’Accursio, Bologna

4 dicembre 2021 30 gennaio 2022

inaugurazione

sabato 4 dicembre, ore 18.00

Image

Augusto Majani, Casa mia, 1921, olio su tela, cm 96,5×91, Pinacoteca Nazionale, Bologna

Dal 4 dicembre al 30 gennaio l’Associazione Bologna per le Arti presenta a Palazzo d’Accursio Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’Idea, a cura di Francesca Sinigaglia, una mostra che per la prima volta indaga in maniera approfondita la produzione pittorica dell’artista contribuendo ad aggiornare gli studi sul suo lavoro.

Saranno esposte circa 90 opere, tra tele e tavole, dagli esordi fino agli anni Cinquanta del Novecento, molte delle quali provenienti da importanti istituzioni museali italiane – Pinacoteca Nazionale di Bologna, Istituzione Bologna Musei |MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Museo Storico Giuseppe Garibaldi di Como, Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna –, dalla Pinacoteca civica “Domenico Inzaghi” di Budrio, città natale dell’artista, e da numerose collezioni private.

Augusto Majani nacque a Budrio nel 1867, figlio di commercianti. Si formò a Bologna e poi a Roma ed ebbe una eccellente carriera sia in campo grafico che pittorico grazie alla sua spiccata poliedricità. Nella capitale, in particolare, ebbe l’opportunità di avvicinare gli artisti di rilevanza internazionale che lì stavano compiendo il loro apprendistato, come gli acquerellisti Coleman e Carlandi, ma anche Giulio Aristide Sartorio, di cui Majani fu grande ammiratore. Insignito del titolo di Accademico d’Onore dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e pittore apprezzato dagli artisti più illustri del suo tempo, come Telemaco Signorini, si avvicinò significativamente al Divisionismo italiano e fu toccato anche da influenze simboliste (Cannicci, lo stesso Signorini).

La carriera pittorica di Majani si potrebbe suddividere in quattro momenti precisi. Gli anni compresi tra il 1884 e il 1894 sono quelli della formazione e dei primi contatti con il mondo dell’arte del suo tempo. Tra il 1895 e il 1924 partecipò invece alle esposizioni nazionali e internazionali, dalla Società Francesco Francia alla Biennale di Venezia, ed espose a Torino, Roma, Bruxelles, Firenze, interessandosi alle tematiche simboliste con un particolare riguardo alle tematiche del sociale e del divino.

Dal 1924, la frequentazione dei litorali romagnoli lo portò ad elaborare una nuova poetica legata a meditazioni sul dato umano, filtrato dalla tradizione locale. Dopo il 1950, in seguito al suo trasferimento a Buttrio (Udine), continuò la sua ricerca pittorica incentrando la sua riflessione su scene contadine e agresti, con una rinnovata attenzione al paesaggio del territorio friulano.

Majani lavorò a lungo su dipinti di ispirazione storico-sociale (noto è il cosiddetto Trittico garibaldino, oppure Mentana, intense narrazioni delle avventure dei Mille), sviluppando un vivo sentimento degli ultimi, appassionandosi alle questioni dei lavoratori (I disoccupati) all’idea dell’appartenenza sociale e infine misurandosi anche con i temi religiosi (Consummatum est e L’ombra della Croce).

Fu però la semplicità dell’uomo vissuta nella vita quotidiana ad attrarre il suo definitivo interesse.

Come artista fu celebre soprattutto per le goliardiche caricature di personaggi e le situazioni ludiche della vita bolognese.

Con la mostra Augusto Majani (1867-1959). La potenza dell’Idea” – scrive la curatrice Francesca Sinigaglia – “si è potuto finalmente realizzare un aggiornamento doveroso riguardo la produzione pittorica dell’artista, meno considerata e limitata spesso alla stregua dell’opera grafica, tradizionalmente ben più titolata e riconosciuta. La sua cifra stilistica è riconoscibile attraverso un uso massiccio di contorni unito ad una pennellata ritmica e vivace, all’apprezzamento netto nei confronti di un punto di vista ribassato e alla possibilità di variare con i colori i toni di ogni tocco, cosicché attraverso la luce il singolo tratto possa avere un proprio guizzo di trascendenza”.

La mostra è accompagnata da un catalogo di 180 pagine, 90 illustrazioni a colori, con testi di Francesca Sinigaglia, Ilaria Chia, Ramona Loffredo, Elisa Spilinga. Il catalogo e il regesto dettagliato a colori di tutte le opere ad olio di Augusto Majani sono a cura di Francesca Sinigaglia.

Nel corso dell’esposizione, nel mese di gennaio 2022, ritornerà l’undicesima edizione dei Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio, un ciclo di conferenze sull’arte e le sue sfaccettature in programma presso la Cappella Farnese.

Bologna per le Arti è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1999 per fornire un servizio diretto alla conoscenza e alla divulgazione delle arti figurative con specifico riferimento ai periodi dell’Ottocento e del Novecento. A tal fine, l’associazione si propone di organizzare mostre, conferenze e pubblicazioni finalizzate alla valorizzazione della tradizione artistico-culturale del territorio bolognese. Bologna per le Arti realizza i propri progetti collaborando con enti, associazioni e istituzioni di natura pubblica e privata. Dal 2010 realizza le proprie mostre annuali (circa 250mila visitatori) presso Palazzo d’Accursio in collaborazione con il Comune di Bologna, sempre corredate dal ciclo di incontri Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio con la partecipazione dei maggiori professionisti della cultura in città e nel Paese.

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Augusto Majani, Spiaggia a Viserba – Tende al sole, 1928 (VI), olio su tavola, cm 25 x 50, collezione privata

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Augusto Majani, Estate montanina, 1912, olio su tela, cm 98×200, Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Roma

INFO

Augusto Majani (1867-1959)

La potenza dell’Idea

A cura di Francesca Sinigaglia

Palazzo d’Accursio, Bologna

4 dicembre 2021– 30 gennaio 2022

Inaugurazione

sabato 4 dicembre, ore 18.00

Mostra promossa da

Associazione Bologna per le Arti

Con il patrocinio di

Regione Emilia-Romagna

Comune di Bologna

Comune di Budrio

Accademia di Belle Arti di Bologna

Archivio Storico Comunale

Consulta Antiche Istituzioni Bolognesi

Comitato per Bologna Storica e Artistica

La Famèja Bulgnèisa

Fondazione Collegio Artistico Venturoli

Orari
Dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18.30. Chiuso il venerdì mattina e il lunedì.
Ingresso gratuito. Per visitare la mostra è obbligatorio il Green Pass e l’uso della mascherina.

Per informazioni

www.bolognaperlearti.it | info@bolognaperlearti.it

Ufficio stampa

Sara Zolla | T. 346 8457982 | press1@bolognaperlearti.it

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Augusto Majani, Paesaggio romagnolo, 1918, olio su cartone, cm 28×36, collezione privata

Sostegno attività

L’Amministrazione ha emanato misure straordinarie per il sostegno alle attivita di prossimità in locali con vetrina e microimprese artigiane ad impatto locale a seguito dell’emergenza da covid-19. Circa 100mila euro i fondi a disposizione.

Il bando è consultabile presso la sezione del sito web del comune ‘bandi vari‘.

Possono presentare richiesta per ottenere i contributi leseguenti due tipologie di attività:

1) imprese esercenti la propria attività di prossimità in locali aperti al pubblico con accesso e vetrine poste al piano terra. Sono esclusi i liberi professionisti iscritti in apposito albo, le banche, le attività finanziarie e assicurative, le farmacie (legge 2 aprile 1968, n. 475), i centri massaggi di benessere, le medie e le grandi strutture di vendita al dettaglio di cui all’art. 4, comma 1, lettere e) ed f) del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 e s.m.i., le attività industriali;

2) microimprese artigiane in sede fissa regolarmente iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane

Le domande devono essere presentate dal 5 al 25 novembre, termine ultimo.

Cosulta qui l’avviso pubblico

Scarica qui il modello di domanda

Per tutte le informazioni sul bando clicca qui