Tre sedi per una mostra

800/900. Cultura e società nell’opera degli artisti ferraresi dalle raccolte GAMC, Assicoop Modena&Ferrara, BPER Banca

Ferrara,
Museo di Casa Romei,
Palazzo Bonacossi,
Palazzina Marfisa d’Este

22 settembre / 1 dicembre 2019
Assicoop
58 dipinti, disegni e sculture – tra gli altri di Boldini, Previati, De Pisis, Pagliarini, Minerbi, Mentessi, Funi e Melli – racconteranno alcuni aspetti significativi della vita pubblica e privata tra Ottocento e Novecento: i mutamenti del territorio e della città, gli affetti familiari, i luoghi del lavoro e dello svago, la devozione e le nuove forme di spiritualità, l’immaginario letterario e la memoria dell’antico.

La mostra mette a confronto opere provenienti da tre nuclei collezionistici ferraresi, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, la Raccolta Assicoop Modena&Ferrara UnipolSai Assicurazioni, la Collezione BPER Banca (che custodisce ora il patrimonio artistico già della Cassa di Risparmio di Ferrara), ed è ospitata in tre importanti sedi museali storiche, Museo di Casa Romei, Palazzo Bonacossi, Palazzina Marfisa d’Este. L’intento della rassegna è quello di far scaturire un dialogo, sul piano storico e artistico, tra le opere esposte e l’allestimento permanente.

L’esposizione è organizzata dal Mibac, Direzione territoriale delle reti museali dell’Emilia-Romagna,  Museo di Casa Romei, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara, Fondazione Ferrara Arte, Assicoop Modena&Ferrara UnipolSai Assicurazioni e Legacoop Estense.

Musei Civici di Arte Antica
Legacoop

Orari e tariffe

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, domenica 22 settembre, è in programma una visita guidata gratuita con i curatori (ore 15.30 presso Palazzina Marfisa d’Este e ore 17.30 presso Casa Romei). 

Museo di Casa Romei
Via Savonarola 28-30
Domenica – mercoledì 8.30-14; giovedì – sabato 14-19.30
Intero € 5 / Ridotto € 2
Gratuito fino ai 18 anni

Palazzo Bonacossi
Via Cisterna del Follo 5
Lunedì 9-13, martedì – sabato 9-18
Aperto anche la domenica con orario 9-13 dal 22 settembre al 1 dicembre
In occasione della mostra è prevista l’apertura straordinaria il giorno 1 novembre 2019
Chiuso i giorni festivi
Ingresso gratuito

Palazzina Marfisa d’Este
Corso Giovecca 170
Martedì – domenica 9.30-13 / 15-18
In occasione della mostra è prevista l’apertura straordinaria della Palazzina il giorno 1 novembre 2019
Chiuso dal 17 al 21 settembre e nei giorni 3 e 4 dicembre 2019 per l’allestimento e il disallestimento
Intero € 4 / Ridotto € 2
Gratuito fino ai 18 anni

Mobilità sostenibile

Complessivamente la Regione Emilia-Romagna ha stanziato cinque milioni di euro, di cui circa due di finanziamento regionale, per realizzare piste ciclabili, mettere in sicurezza e riqualificare i percorsi per le due ruote in venti Comuni dell’Emilia-Romagna. In provincia di Modena solo Medolla e San Prospero sono tra i beneficiari.
“È un’azione importante – ha precisato il sottosegretario alla Presidenza Giammaria Manghi – che vuole sostenere capacità di investimento di medi e piccoli comuni”.
“L’Emilia-Romagna – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Raffaele Donini – ha un tasso di mobilità ciclistica del 10%, mentre in Italia è al 5%. L’obiettivo ambizioso è di portarla al 20%. Nei primi anni Duemila l’Emilia-Romagna aveva 400 km di piste ciclabili praticabili, oggi siamo a oltre 1.500 km”.

Fonte: appeared first on SulPanaro | News.

In compenso anche edifici pubblici di recente costruzione mancano di ascensori e/o di personale addetto

Spazio 2019

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Giovedì 31 ottobre 2019 alle ore 17.00, nella Sala Mostre di Palazzo Turchi di Bagno, sede del Sistema Museale di Ateneo, Corso Ercole I d’Este,32 Ferrara, verrà inaugurata la mostra SPAZIO 2019. Scienza e immaginario a cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna. La mostra che per l’organizzazione si avvale della prestigiosa Consulenza Storico-Scientifica del socio Vanni Mongini, propone oggetti, modellini e filmati a testimonianza di quest’avventura dell’uomo nello Spazio, nonché materiale astronautico, modellini, quadri della collezione di Vanni Mongini, il quale terrà sia la conferenza di apertura che altre conferenze nel corso della manifestazione. La mostra rimarra’ aperta sino al 23 febbraio 2020.

L’articolo A Ferrara la mostra “SPAZIO 2019” proviene da Associazione World SF Italia.

Bando Concorso “P. Breveglieri”

Ci sarà tempo fino a venerdì 20 dicembre 2019 per partecipare alla prima edizione

del Concorso di racconti intitolato a Piero Breveglieri. I partecipanti dovranno presentare un testo breve inedito sul tema: “La straordinaria ricchezza rappresentata dai ricordi di chi ci ha preceduto”. Le modalità e i dettagli sono disponibili nel testo del bando del concorso.

concorso breveglieri

BANDO DEL CONCORSO

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Cultura, humanitas e formazione: fattori di sviluppo della creatività aziendale

mercoledì 30 ottobre 2019 ore 15

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara

A cura di AIF Associazione Italiana Formatori Emilia-Romagna

Alessandro Chili, Galileo Dallolio, Paolo Rebaudengo di olivettiana.it dialogano con AIF Associazione Italiana Formatori Emilia-Romagna sulle biografie di:
Renzo Zorzi, responsabile dell’identità culturale Olivetti dal dopoguerra al 1986
Natale Capellaro, ex operaio poi direttore generale in Olivetti, inventore delle prima calcolatrice scrivente
Pier Giorgio Perotto, inventore del primo personal computer al mondo, la P101 Olivetti.
L’incontro verte sull’importanza di proporre all’attenzione collettiva esperienze tratte da grandi realtà come la Olivetti. I personaggi qui raccontati rappresentano un grande esempio di come stimolare la crescita nei collaboratori e creare le condizioni perché essi possano contribuire in maniera sostanziale allo sviluppo dell’azienda anche dopo la scomparsa dei fondatori, sia una delle chiavi più importanti per il progredire delle attuali realtà aziendali.
A cura di AIF Associazione Italiana Formatori Emilia-Romagna

Monsterland

Migliaia i partecipanti, provenienti da tutta Europa che da 10 anni, rigorosamente in maschera, si radunano per quest’evento epico, ospitato quest’anno al Castello Estense di Ferrara, tra le cui mura e le piazze circostanti si aggireranno mostri, creature misteriose, non morti che daranno vita, dalle 16.00 alle 2.00 ad uno spettacolo unico nel suo genere con imponenti scenografie, proiezioni di videomapping 3D sulle mura feudali, spettacoli pirotecnici e circensi, installazioni artistiche, show di magia e stregoneria e zombie walk, dj set e concerti.

Programma

PROGRAMMA POMERIDIANO e PROGRAMMA SERALE:

programma per famiglie con bambini:
Programma della giornata
Piazza della Repubblica
16.00 -17.30
– Truccabimbi
– Laboratori creativi con materiale di riciclo “Fantasmi”
Adatti dai 4 anni in su, è necessaria la presenza di almeno un genitore.
Nell’attesa i bambini potranno partecipare alla gara di disegno
– Mostri Mostruosi
Abbattere barattoli spettrali, nutrire un mostro e farsi selfie davvero paurosi.
17.30-18.00
– Spettacolo di magia con la Strega Trilli
18.30-19.30
-Storia animata con magie intorno al Castello Estense.
Durante lo spettacolo di magia tutte le altre attività verrano momentaneamente sospese.
Riprenderanno subito dopo la fine dello spettacolo fino alle 19.30.
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PER GIOVANI ed ADULTI:
Saranno 4 i palcoscenici dedicati a differenti generi musicali dove dalle 19.30 si esibiranno artisti nazionali ed internazionali:
>> Mainstage (Piazza Castello): per hip hop, reggaeton, anni ’90 e commerciale – Apertura ore 16.00
– Special Guest: J-Ax
– Direttamente da Radio Deejay e Radio M20: One Two One Two con Michele Wad Caporosso e Dj Val S
– Format NOSTALGIA 90
– Resident Djs: Aalert, Alessio Zangirolami, Ben Hamiltone (live performer), Daddy DJ, Fabio Miotto, Fioravanti, James See, Low Reef, Luca Rezza, Michael Pery, P Trent
>> Stage 2 (Piazza della Repubblica): dance e commerciale – dalle 16 alle 19.30 (dedicato ai bambini) dalle 19.30 Dj set
– Special Guest Live: Poltrosax Cabaret & Sax Machine by Andrea Poltronieri
– Resident Djs: Eddy Irianni, Marco Marchino Voice
>> Stage 3 (interno Castello): elettronica e Techouse – Apertura dalle 19.30
– Special Guest Pincipe Maurice
– Resident Djs: Dalla, Dave Devil, Fornasari, K-Niels, Luca Antolini, Marani, Rexanthony, Ricci&Panda, Simon Pamp
>> Stage 4 (Piazza Savonarola): Rock Dj Set + Live – Apertura dalle 16.00
– Resident Djs: Dj Stab, Dj Tommy $, Dj Umbi, Voice Goli, Live Show Diabula Rasa
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Infoline +39 349 219 7091

Quando

31 ottobre 2019

Orari

Dalle ore 16.00.

Url dell’evento

http://monsterland.it/

Tariffe

Il biglietto è valido per tutto il Festival, i bambini fino ai 12 anni hanno diritto all’ingresso gratuito.
Ingresso 15.00€ + dp (fino ad esaurimento tickets).
Seconda release 20.00€ + dp.
Accesso rigorosamente solo in maschera.
Ticket online: www.ticketone.it / www.mailticket.it

“Emozione Barocca. Il Guercino a Cento”

Dal 9 novembre 2019 al 15 febbraio 2020, alla Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca di Cento

Inaugurazione venerdì 8 novembre 2019 alle ore 17.30. Cento  rende omaggio al suo cittadino più illustre, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666). La mostra ‘EMOZIONE BAROCCA. Il Guercino a Cento’ documenta l’evoluzione stilistica dell’artista centese, dalla formazione alla maturità.  La mostra presenta 79 opere di cui 72 dell’artista seicentesco, in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposte al pubblico dopo il terremoto del 2012.

Orario mostra
Martedì-domenica 10,00/13,00 – 15,00/19,00
Lunedì chiuso
La mostra rimarrà aperta nei giorni 8-25-26-31 dicembre; 1 e 6 gennaio; il 3 febbraio, San Biagio, patrono di Cento.

Informazioni sulla Mostra

Nella città che gli ha dato i natali e che mai ha smesso di amare, l’esposizione presenta 79 opere di cui 72 dell’artista seicentesco, appartenenti in gran parte al patrimonio culturale cittadino, in grado di documentare la sua evoluzione stilistica, dalla formazione alla maturità.

L’iniziativa, che regala l’occasione di ammirare in due sedi prestigiose alcuni capolavori, mai più visti dal 2012, a seguito del terremoto che ha colpito la regione, propone anche un itinerario guerciniano in alcune chiese della città e del territorio e una ricca serie d’iniziative collaterali.

La rassegna, curata da Daniele Benati, promossa e organizzata da: Comune di Cento, Assessorato alla Cultura e Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, si avvale dell’organizzazione di CMV Servizi srl con il supporto della Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’ e di Ascom, per una serie di iniziative che coinvolgeranno gli esercizi commerciali della città. La mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia-Romagna, UNESCO, Chiesa di Bologna, Alma Mater Studiorum, The Sir Denis Mahon Charitable Trust e il supporto del Gruppo Hera Spa, Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa di Risparmio Spa, Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura, Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento e Coop Alleanza 3.0.

Particolarmente simbolica la data scelta per l’inaugurazione, l’8 novembre, giorno del compleanno di Sir Denis Mahon, lo storico d’arte che dedicò la vita al Barocco italiano e che, con le sue scoperte e i suoi studi, portò alla luce eccezionali artisti come Guercino, fino ad allora pittore non riconosciuto nella sua grandezza.

La mostra presenta 27 dipinti, 32 affreschi e 20 disegni, opere in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposti al pubblico dopo il terremoto del 2012, come le tele della Cappella Barbieri della Chiesa del Rosario, cappella di famiglia del pittore ricostruita all’interno del percorso espositivo, insieme ad altre opere della Pinacoteca Civica di Cento, attualmente inagibile.

Il percorso espositivo, che parte dalla Pinacoteca San Lorenzo, si apre con i lavori di tre maestri cui il Guercino guardò con particolare interesse negli anni dei suoi esordi: Ludovico Carracci (Madonna in trono e Santi, dalla Pinacoteca civica di Cento), vero modello per il pittore di Cento e di cui l’anziano artista bolognese fu fervente sostenitore e appassionato ammiratore, Carlo Bononi (I Santi Lorenzo e Pancrazio, dalla chiesa di San Lorenzo a Casumaro, frazione di Cento) uno dei protagonisti della pittura del Seicento da cui apprese il senso plastico delle forme e il ferrarese Scarsellino dal quale imparò il cromatismo della pittura veneta.

Oltre al già ricco nucleo di opere di Cento saranno presentate altre tele pregevoli provenienti da città vicine come l’Assunta con angeli e i santi Pietro e Girolamo proveniente dalla Cattedrale di Reggio Emilia, un’opera che per la prima volta esce dal duomo cittadino, il San Francesco con San Luigi di Francia oranti proveniente dalla Parrocchiale di Brisighella e la spettacolare Madonna col Bambino dormiente proveniente dalla Collezione Salamon di Milano.

Un’importante porzione della mostra verrà riservata nella Pinacoteca San Lorenzo alla ricca collezione di disegni di Guercino di proprietà della Pinacoteca Civica di Cento, e altri fogli che provengono da collezioni private e istituti bancari che documentano la sua straordinaria capacità inventiva e il suo innato talento grafico.

Alla Rocca il visitatore sarà poi accompagnato tra le opere giovanili del Guercino, caratterizzate da una grave forza chiaroscurale, da intensi contrasti cromatici e da una pittura che risente del tonalismo di scuola veneziana. Saranno esposti un nucleo rilevante di affreschi, oltre al ciclo decorativo che Il Guercino e i suoi allievi hanno eseguito nella Casa Benotti a Cento, di recente acquisiti dal Comune e mai esposti al pubblico fra cui destano particolare interesse le opere realizzate a tempera su tela con la tecnica del guazzo: Paesaggio con festa da ballo di campagna e Paesaggio con briganti che attaccano la festa da ballo. Questa acquisizione è stata oggetto di trattazione da parte della prestigiosa rivista The Burlington Magazine e rappresenta un apporto significativo alla conoscenza dell’attività del giovane Guercino come decoratore di alcune dimore signorili della sua città natale.

Chiude idealmente il percorso la prima opera di Guercino finora conosciuta, realizzata all’età di otto anni sul muro della casa paterna a Cento, che raffigura la Madonna della Ghiara.

La rassegna si pone l’obiettivo di promuovere e di valorizzare il patrimonio culturale e le eccellenze di Cento. A tal proposito, gli organizzatori hanno studiato un itinerario guerciniano che comprende le chiese di San Sebastiano, di Santa Maria Maddalena, di San Biagio, di Sant’Isidoro di Penzale, dei SS. Rocco e Sebastiano, depositarie di opere di Guercino e di seguaci della sua scuola. Al “Centro Pandurera” della Fondazione Teatro Borgatti, inoltre, saranno esposte 33 incisioni, provenienti dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, realizzate sui modelli del Guercino da artisti del ‘600, ‘700 e ‘800.

L’iniziativa mira poi a coinvolgere l’intera città, attraverso una serie di eventi collaterali come i led wall nel Palazzo del Governatore, sulla piazza dedicata al pittore centese; l’applicazione per smartphone, realizzata dall’Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Cento, che accompagnerà il visitatore alla scoperta dei luoghi guerciniani della Città, e ancora le lavagne interattive che presenteranno i lavori effettuati dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna Laboratorio Diagnostico, in collaborazione con il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, su tre opere di Guercino, La Madonna col Bambino benedicente, il Miracolo di San Carlo e San Carlo in preghiera coi due angeli, per conoscere la tecnica e i materiali dei pigmenti dal pittore centese, e il ciclo di conferenze su alcuni dipinti e tematiche relative al Guercino.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.

Villa Romana a Burana

Affiorano i resti di una villa rustica, dalle campagne di Burana. E’ l’ennesima, bellissima sorpresa uscita dagli scavi archeologici finanziati dal Comune, per continuare a fare luce sulla storia del territorio. Una storia che, nel caso specifico, ha regalato la visione di strutture murarie ed un possibile piano cortilizio appartenenti presumibilmente al tardo Impero Romano. Il saggio di scavi è stato eseguito nei giorni scorsi, in località “Quaranta” a Burana, poco distante da quel fondo Marchesa che era stato oggetto di saggi di scavo lo scorso inverno. L’indagine in questione faceva parte del progetto “Attraverso i meandri della storia”, inaugurato grazie alla collaborazione attiva tra il Comune di Bondeno, il Gruppo Archeologico e l’Associazione Bondeno Cultura, e la Soprintendenza archeologica delle Belle arti e del Paesaggio. «Il luogo dove abbiamo voluto concentrare le indagini – spiega il sindaco Fabio Bergamini – è stato suggerito da un incrocio di dati riscontrati in superficie e tracce visibili da foto aeree, che ha permesso questo saggio per merito dell’estrema disponibilità del proprietario del fondo, Fabio Paganini, che vorrei ringraziare per averci dato questa possibilità». Le indagini sul campo sono state condotte dall’archeologa Giulia Guidorzi, sotto la direzione scientifica della dottoressa Chiara Guarnieri della Soprintendenza. La dispersione di materiale “fittile” sul sito e la corrispondenza fotografica aerea (di una traccia rettangolare di grandi dimensioni) hanno dato l’atteso riscontro positivo, portando alla luce tracce di epoca tardo romana. Il sito si trova posizionato sulla sponda sinistra dell’estinto fiume Gabellus (un antico corso del Secchia) che viene citato da Plinio come ultimo affluente di destra del Po, e che transitava sul territorio fra le attuali frazioni di Scortichino, Gavello e Burana, sfociando probabilmente a Bondeno. Le trincee esplorative sono state possibili per merito delle aziende locali Angelo Cornacchini, per la movimentazione del terreno, e lo studio Kosmos Group del geometra Domenico Laporta, per i rilievi topografici. Come anticipato, il lavoro degli archeologi ha permesso di portare alla luce alcune strutture murarie e un piano cortilizio, oppure uno stradello in laterizi. I diversi rinvenimenti di monete in loco consentono di datare il sito ad un periodo tardo imperiale, «quando nelle ville rustiche – sottolinea il sindaco Bergamini – prevaleva l’aspetto della produzione agricola, e la possibilità di creare centri autosufficienti che potevano essere, in caso di necessità, ben difesi e custoditi». E’ soltanto l’ennesimo capitolo di storia locale che viene dischiuso attraverso scavi archeologici, ma certamente non l’ultimo di una narrazione che prosegue, saggio dopo saggio, regalando emozioni e conoscenza sulle origini di Bondeno.

Resti villa rustica romana Burana

Fabio Concato al Teatro Nuovo

concatohttps://www.teatronuovoferrara.com/index.php/spettacoli-teatro/stagione-spettacoli-2019-2020/85-teatro-eventi-ospitati/458-fabio-concato-in-concerto

Inaugurazione al Bihac

Finalmente, ci siamo. Il campo in superficie sintetica del centro sportivo “Bihac” avrà il suo varo ufficiale, domenica 27 ottobre (ore 10) dopo essere stato a dire il vero già calcato in un paio di occasioni: una gara dell’Under 21 e l’ultima giornata del campionato di serie A2, con l’Hc Bondeno che ha incrociato le mazze contro il Cps San Giorgio. Questa volta, però, il varo sarà qualcosa di ufficiale, con la presenza a Bondeno dello stesso presidente della Federazione Italiana Hockey, Sergio Mignardi, che proprio qui iniziò un anno fa il suo anno di mandato, portando in municipio un’importante sedute del Consiglio Federale. Segno che Bondeno è ormai un punto di riferimento nazionale per l’hockey su prato. Ed ecco, allora, che un anno dopo la soddisfazione di poter tagliare il nastro del nuovo impianto in sintetico sarà doppia. Faranno gli onori di casa il sindaco Fabio Bergamini, il vicesindaco con delega allo sport, Simone Saletti, e quello al bilancio, l’onorevole Emanuele Cestari, oltre al parroco don Andrea Pesci che impartirà la sua benedizione all’infrastruttura sportiva, meta dell’attività di tantissimi giovani. Così come la vicina struttura geodetica del tennis, rimessa a nuovo dopo gli interventi delle scorse settimane per un valore di circa 60mila euro. Serviti per creare una copertura coibentata in grado di fornire un miglior confort “climatico” ai tennisti, con una annessa ed efficiente illuminazione al led. Sarà presente il direttivo del Tennis Club Bondeno, con i propri soci, mentre per l’Hc Bondeno – che vedrà inaugurato il proprio campo da gioco – ci sarà il presidente della società, Marco Bergamini, con tutta la formazione che partecipa al campionato di serie A2 ed i numerosi giovani dei tornei promozionali. L’azienda che ha curato la realizzazione della superficie in sintetico è la Polytan Gmbh, che ha sede a Burgheim, in Germania. Un colosso nel settore. Un’azienda specializzata in superfici sintetiche e realizzazione di manti per attività sportive, anche per arene che ospitano gare olimpiche. Per fare qualche esempio oltre all’hockey su prato, anche per il tennis, l’atletica, il football americano. «I mesi estivi – dicono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti – sono quelli che ci hanno tenuti in apprensione, per via dell’approvvigionamento dei materiali, ma anche se il cantiere è durato più del previsto il risultato è un manto che permetterà all’Hockey Club Bondeno di giocare ad alti livelli e continuare a crescere centinaia di ragazzi all’insegna dei valori dello sport». Il Comune ha finanziato i 250mila euro dell’appalto, ma la Federazione Italiana Hockey (Fih) ha comunque riconosciuto un contributo al progetto: «Le risorse della Federazione – aggiunge l’assessore al bilancio, Emanuele Cestari – hanno consentito di realizzare un impianto di irrigazione interrato, di nuova generazione, che sarà funzionale al mantenimento in perfetta efficienza di questo nuovo campo. Sul quale – conclude Cestari – siamo certi che i colori dell’Hc Bondeno sapranno regalare ancora emozioni alla città».

Locandina inaugurazione campo hockey sintetico 22 10 19

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