David LaChapelle

Fino al 4 novembre – anche durante i giorni di Lucca Comics & Games – il Lu.C.C.A.-Lucca Center of Contemporary Art ospita la mostra “David LaChapelle“, curata dal direttore Maurizio Vanni e prodotta da Arthemisia Group in collaborazione con il museo lucchese. È un percorso-racconto antologico attraverso 53 scatti del geniale artista americano, uno dei fotografi più noti nella moda e uno dei registi più desiderati nel mondo della pop music.

«Divenuto leggendario per la sua stravaganza e la sua originalità, LaChapelle non è il fotografo dello scatto rubato, non è il reporter che rischia la vita per regalare l’attimo prima di qualcosa che cambierà il mondo, ma è un sismografo del proprio tempo per mezzo di immagini concepite come fossero grandi dipinti», spiega il curatore della mostra, Maurizio Vanni. «LaChapelle non aspetta il momento speciale, ma lo inventa o lo pianifica, preparando con attenzione maniacale il suo personalissimo set cercando di realizzare qualcosa di esclusivo, ovvero fotografare ciò che razionalmente non sarebbe considerato fotografabile».

La mostra è suddivisa in dieci sezioni tematiche che esaltano il suo desiderio di raccontare il vizio della vanità, intesa come vanitas, ovvero ammonimento all’effimera condizione dell’esistenza, quindi non fine a se stessa, ma che perpetua l’operato umano nello scorrere dei secoli. Proprio come le proposte di Lucca Comics & Games, il Lu.C.C.A. vuole intercettare tendenze e sensibilità proprie del nostro Festival con cui fin dal 2009 ha avviato una collaborazione e promozione culturale.

 

Per ulteriori informazioni su orari e biglietti, visitate il sito del Lu.C.C.A

 

David LaChapelle
Angelina Jolie: Lusty Spring, 2001
C–Print, 127 x 152,4 cm
© David LaChapelle, Courtesy of Fred Torres Collaborations, New York

Mostra a Stellata

Revenants
una scultura installazione di Leigh Ann Hallberg

In transito
un collage di suoni di Paul Bright
13 OTTOBRE ~ 9 DICEMBRE 2012

MUSEO ARCHEOLOGICO
Casa di Virginio Ariosto
Via Gramsci 301
Stellata ~ Bondeno (Ferrara) IT
0532 896879
Orari
sabato 15.00-19.00
domenica e festivi
9.30-12.30 / 15.00-19.00

Nuovo polo scolastico

Finale Emilia – Quasi 1.500 studenti, il corpo insegnante, le autorità, i genitori hanno partecipato alla cerimonia inaugurale della nuova struttura scolastica del Liceo Morandi e dell’Istituto Calvi. In pochi credevano che fosse possibile rispettare i tempi, molto stretti, di realizzazione dell’edificio costruito con i moduli.
La prova è stata terribile – ha detto il sindaco Ferioli – ma c’è stato un grande concorso collettivo e un impegno di tutte le istituzioni che hanno dato la priorità alla scuola nel processo di ricostruzione.
La struttura è provvisoria, come ha sottolineato il presidente della Provincia Sabattini, e già si sta lavorando per il recupero della sede storica delle superiori di Finale Emilia.
Sono intervenuti i dirigenti scolastici, il provveditore agli studi, insegnanti e studenti, che hanno posto l’accento sulla necessità di cogliere la grande lezione del terremoto per lavorare insieme, adottando nuove strategie educative, sperimentando nei laboratori, inventando nuove modalità di partecipazione alla vita scolastica.
Anche l’assessore regionale Bianchi ha avuto parole di ringraziamento per tutti coloro che si sono prodigati in questa impresa, realizzata veramente in tempi record, per dire che ci sono anche istituzioni che funzionano.
Per tutti la consapevolezza che nulla sarà come prima e la voglia di nuovo, espressa con forza soprattutto dagli studenti, è emersa con molta forza.

Chiesa dei Teatini

Giovedì 25 ore 17 – SEDUTA ACCADEMICA

presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara

Laura Graziani Secchieri – UNA CHIESA INCOMPIUTA ED UNA CASA IRRICONOSCIBILE: LE VICENDE INFAUSTE DEL COMPLESSO DEI TEATINI DI FERRARA
Ad inizio Seicento, la realizzazione della chiesa e della Casa dei Teatini, appena introdotti in Ferrara, ha determinato lo stravolgimento dell’area urbana prescelta, che da secoli era pienamente consolidata in edilizia abitativa e commerciale, addirittura con l’inglobamento di un tratto di asse stradale. A parte l’imponente mole delle chiesa (che già durante le fasi costruttiva spaventava il Cardinale legato preoccupato di perdere la visuale che godeva dal castello) dalla facciata incompiuta, del vasto complesso architettonico sono rimaste solo deboli tracce: apparentemente è sopravissuto ben poco della struttura del complesso residenziale dei Chierici Regolari, che è stata frazionata, smembrata e trasformata… nuovamente in edilizia abitativa e commerciale.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

Presentazione libro

L’ERESIA DEI MAGNACUCCHI SESSANT’ANNI DOPO. STORIE, ANALISI, TESTIMONIANZE

“Magnacucchi” è la definizione volgarizzata del movimento politico fondato da due deputati comunisti: Valdo Magnani e Aldo Cucchi, che nel gennaio del 1951 uscirono dal Partito Comunista Italiano.
Nel 60° della nascita del movimento dei socialisti indipendenti si approfondiranno la storia e i valori di una vicenda poco nota della sinistra italiana senza nostalgiche celebrazioni