Visita guidata a Zurbaràn

Martedì 31 Dicembre

ore 21.00


c
on Alessandro Gulinati nel “Siglo de Oro” dell’Arte Spagnola


Visite guidata serale alla mostra  Zurbarán (1598 – 1664)
realizzata da Ferrara Arte presso Palazzo dei Diamanti




appuntamento e partenza ore  17.00
davanti all’ingresso di Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d’Este, 21

Visita guidata prezzo unico: Euro 5

Ingresso alla mostra Zurbarán (1598 – 1664) di Palazzo dei Diamanti
Intero
Euro 10 –Ridotto Euro 8,50

In caso i partecipanti alla visita guidata siano più di 7 è necessario il noleggio degli auricolari (Euro 1)

Non è necessaria la prenotazione

Per informazioni ed eventuali prenotazioni, utili solo per gruppi numerosi:

Alessandro Gulinati

e-mail: ale.gulinati@gmail.com e tel. 347-7804335

Il punto G

Spettacolo teatrale dedicato a Giorgio Gaber nei prestigiosi locali della Casa di Stella de’ Tolomei, detta dell’Assassino.

28 dicembre 2013
Via Cammello 15 – Ferrara.

Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale ARTEFICIO di Bologna e preceduto a partire dalle ore 19.30, da un aperitivo a buffet, comprende una selezione dei brani più famosi di Giorgio Gaber che vengono interpretati dal vivo con accompagnamento di chitarra e in lettura interpretata al leggio.
DARIO TURRINI – Voce recitante
FRANCESCO MEI – Voce recitante, canto, chitarra.
MANUEL REITANO – Voce recitante – animatore

Prenotazione obbligatoria: 342 3912949, info.eventi.smv@gmail.com
Orari

21.30

Tariffe

Offerta libera

Scuola di musica a Finale

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori di costruzione della nuova scuola di musica. La nuova struttura, che sta sorgendo alle spalle dell’attuale tensostruttura Coc di via Monte Grappa, è stata donata dalle associazioni dell’Altopiano della Vigolana in Trentino Alto Adige, grazie a una raccolta fondi avvenuta durante tutto il corso dell’anno.

Si tratta di un edificio con struttura completamente in legno (pannelli X-lam per le pareti e travi in legno lamellare), progettato grazie alla collaborazione di un team di giovani progettisti emiliani, guidati dall’architetto finalese Alfredo Borghi.

Oltre alla raccolta fondi per acquistare i materiali da costruzione, le associazioni dell’Altopiano della Vigolana stanno seguendo, con loro tecnici specializzati, anche la costruzione dell’edificio, con una rapidità di esecuzione impressionante: solo nel primo giorno di lavoro, una ventina di volontari è stata in grado di terminare la messa in opera di tutte le pareti perimetrali e le divisorie interne. Nel corso del primo week end è stato realizzato anche il cappotto per l’isolamento termico, composto in prevalenza da 2 grossi strati di lana di roccia per un totale di 20 cm, addossati alla struttura in legno. Nella parte più bassa delle pareti esterne a contatto col suolo, è stato invece utilizzato un isolamento in polistirene espanso estruso (XPS) per contrastare l’umidità di risalita. E’ stata infine completata la copertura composta da tavolato e travi in legno, oltre allo strato isolante. Un ultimo strato della copertura, che sarà installato ad inverno concluso, consisterà in un rivestimento vegetale che garantirà un comfort termico anche in estate.

Insieme ai volontari che hanno montato la struttura, erano presenti anche alcune donne dell’associazione trentina, che hanno lavorato ininterrottamente per preparare pasti caldi a tutti. Preziosa, infine, la collaborazione prestata dai Volontari della Croce Rossa di Finale Emilia, dalla Scuola di Danza Tersicore e dai Volontari del Vigili del Fuoco di Finale Emilia, che collaborando con la Scuola di musica, in termini di accoglienza si sono dimostrati fondamentali in questa prima parte di inizio dei lavori.

 

Tecniche costruttive

I pannelli X-Lam sono un materiale da costruzione massiccio e strutturato a più strati incrociati. Grazie alle eccellenti proprietà meccaniche e costruttive questo materiale presenta le migliori caratteristiche termoisolanti ed è in grado di distribuire i carichi in più direzioni, oltre a garantire un’elevata insonorizzazione, sicurezza antincendio e soprattutto resistenza sismica. Il legno infatti grazie alla sua elasticità, in caso di forti scosse, assorbe meglio l’onda sismica, si deforma ma poi riacquista la sua forma. Ciò è dovuto anche alla leggerezza del materiale: le forze agenti su una costruzione in caso di sisma sono infatti proporzionali alla massa della costruzione stessa. La massa del legno ad esempio è circa ¼ di quella del calcestruzzo: questo significa che le costruzioni in legno sono sottoposte ad un impeto distruttivo del terremoto decisamente più ridotto. Inoltre l’edificio in legno non è un corpo monolitico, ma un insieme di elementi uniti tra loro da connessioni meccaniche, le quali contribuiscono a dissipare l’energia sprigionata dal sisma e a“deformare” la costruzione in caso di sisma, mantenendola integra.

Il sistema XLAM inoltre è una tecnologia a secco, che non implica cioè l’utilizzo di malte o altri conglomerati. Ciò facilita enormemente la gestione logistica del cantiere, limitando le attrezzature necessarie alle operazioni di montaggio, assicurando quindi un cantiere veloce e pulito.

 

Fondazione Scuola di Musica Andreoli

La Fondazione Scuola di Musica Andreoli dell’Area Nord è attiva a Finale Emilia e Massa Finalese con corsi di: chitarra elettrica, chitarra classica, pianoforte, basso elettrico, batteria, strumenti a fiato e canto, per un totale di 130 studenti circa.

Presenze al Castello delle Rocche

Sono particolarmente suggestive le icone che l’artista finalese Domenico Difilippo ha esposto nelle arcate dei corridoi esterni, lungo i tre piani, del martoriato Castello delle Rocche di Finale e che illuminano le notti del Natale finalese.
Segni di luce e di vita per un monumento nazionale che, dopo il sisma del maggio 2013, vuole risorgere.
Una rinascita che passa per il recupero delle pietre originali, attualmente sottoposte al vaglio e alla pulitura da parte di un gruppo di operai comunali, sotto la supervisione dell’Amministrazione e della Soprintendenza regionale ai Beni Culturali, ma anche attraverso l’emanazione di un bando per il progetto di ricostruzione che verrà predisposto con la collaborazione dei Politecnici di Milano e di Bari.
Le venti icone di Difilippo per la futura rinascita del monumento estense, che realizzano l’installazione “Presenze al Castello delle Rocche”, resteranno visibili da via Trento Trieste almeno fino a domenica 18 gennaio, quando – nelle sale della nuova sede del Circolo Carc di via Rovere – verrà presentato il volume: “Difilippo: Il fascino della rappresentazione”, pubblicato da “Baraldini Edizioni e Stampe” e curato dal critico pisano Nicola Micieli, che ripercorre, attraverso numerose testimonianze, le tappe fondamentali dell’attività di pittore, scultore e docente dell’artista, a partire dalla sua prima mostra allestita proprio a Finale, quando era appena diciassettenne, nel 1963, esattamente cinquant’anni fa.
La mostra, come la pubblicazione, è patrocinata e promossa dall’assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione Comunale di Finale Emilia, da Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Accademia di Belle Arti di Bologna, Magi ’900 (Museo delle eccellenze artistiche storiche) di Pieve di Cento e Provincia di Rovigo.
Francesco Dondi

Natale in musica

venerdì 20 dicembre ore 17 – NATALE IN MUSICA

DUO MORRIGHAN –

Irene De Bartolo, arpa classica
Ambra Bianchi, flauto traverso e flauto basso


Brani musicali di Johann Sebastian Bach, Maurice Ravel, Georges Bizet, Frédéric Chopin, Camille Saint Saëns e musiche natalizie tradizionali
Il Duo Morrighan (il nome deriva da una multiforme divinità celtica) dal 1992 presenta un repertorio che dalla musica classica si apre al jazz e alla musica leggera. La solida intesa delle due musiciste ferraresi si percepisce ascoltando l’armonia perfetta creata dai due strumenti. La proposta di questo particolare duo si basa sulla ricerca di brani musicali che mettano in risalto le caratteristiche tecniche ed emozionali delle due componenti che, per formazione ed esperienze, hanno al loro attivo un bagaglio tecnico e di stile molto originale ed articolato. La brillantezza e il potere evocativo del suono del flauto traverso e del flauto basso, uniti alla magia del ricco mondo armonico dell’arpa, accompagneranno il pubblico in un affascinante viaggio musicale accostando alle note di grandi compositori, le arie natalizie più famose.
A cura di Angela Poli, Sezione Ragazzi Biblioteca Comunale Ariostea

Via Scienze 17, FERRARA

MEme

Cos’è MEme? Un festival internazionale di Makers. Cosa sono i Makers? Gli artigiani del futuro. Meme è un temporary shop, un’ecommerce e una settimana del futuro.

Dal 9 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014

Mercato Coperto, via del Mercato, 44124, Ferrara Sede di CNA Ferrara Sede di Camera di Commercio di Ferrara Palazzo Roverella, Corso Giovecca 47 Sala dei Comuni – Castello Estense

MEME è luogo di incontro tra il mondo delle imprese, oggi deboli nel settore della ricerca e dell’innovazione e il mondo “nascosto” degli artigiani di quarta generazione, che re-inventano la loro professione lavorano nell’ambito della autoproduzione o della produzione non seriale.
L’obiettivo principale è quello di agevolare la necessaria connessione tra il mondo delle idee e la reale filiera dei comparti produttivi, per stimolare forme di nuova economia.

La città di Ferrara si pone come palcoscenico per presentare nuove professioni, imprese atipiche, artigiani di quarta generazione con l’obiettivo specifico di rivelare nuovi e inconsueti lavori sui quali fondare le condizioni per la nascita di un mercato strategico. Il Mercato Coperto ospiterà momenti di workshop pubblici gratuiti dove lavorare assieme con tecnologie programmabili applicate a tessuti, macchine stampa 3D, sistemi Arduino applicati a oggetti domestici, laboratori di autoproduzione e riciclo. Il Mercato si animerà anche nelle serate delle festività natalizie con piccoli concerti, dj-set, proiezioni di film grazie anche ad una collaborazione con il Messisbugo di via Carlo Mayr.

Sabato mattina alle ore 10:00, presso la sala dei Comuni nel Castello Estense, un importante seminario dal titolo, Nuovi Cambiamenti, Nuove Politiche e Nuove Imprese, sarà moderato da Giampaolo Colletti e discusso dal prof Stefano Maffei del Politecnico di Milano, Stefano Micelli di Ca Foscari Venezia e Francesco Bombardi del Fab Lab di Reggio Emilia. Gli ospiti parleranno di Nuova Politica Industriale Italiana, per prefigurare nuove prospettive dal formare oggetti al formar persone.

Orari

Dalle ore 10,00 alle ore 23,00
chiuso 25 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014

Url dell’evento

http://memexposed.com

Auguri da SEPO

motta

Dalla collezione del Comune di Pieve di Cento un percorso di conoscenza e valorizzazione di una straordinaria figura di artista che per oltre trent’anni è stata protagonista della grafica pubblicitaria.

Il grande successo della mostra ha convinto gli organizzatori a prorogarne la durata  fino al 31 dicembre (tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10 alle 18 presso il museo Magi ‘900).

Domenica 22 dicembre, alle ore 16, vi proponiamo una visita guidata gratuita alla mostra di Sepo.

La visita si concluderà in bellezza e dolcezza: proprio sotto il manifesto originale ci scambieremo infatti gli auguri gustando il panettone Motta, prodotto nell’edizione storica disegnata da Sepo!

Microresidenze a Finale Emilia

Sorgeranno nell’area degli spogliatoi dell’ex campo Robinson – resi inagibili dal terremoto e
conseguentemente demoliti – le nuove microresidenze assistite diffuse, frutto di una
cospicua donazione da parte della Croce Rossa Italiana, sancita dal protocollo d’intesa
siglato questa mattina tra CRI, ASP – Azienda pubblica servizi alla persona dei comuni
modenesi Area Nord – e Comune di Finale Emilia.

Nella foto il momento della firma: da sinistra, il sindaco Fernando Ferioli, il presidente di Asp Paolo Negro e il presidente di CRI Emilia-Romagna, Antonio Scavuzzo.
Realizzate per accogliere soggetti ancora parzialmente autosufficienti, le microresidenze si
pongono in una posizione intermedia tra la classica residenza protetta e la necessità di
dover ricorrere a una badante a domicilio. “Il progetto delle microresidenze nasce da
un’intuizione di ASP – afferma il presidente Paolo Negro, tra i firmatari del protocollo – e
avrà piena attuazione con una struttura per ciascuno dei nove comuni dell’Unione Comuni
Modenesi Area Nord. Crediamo molto in questa nuova forma, flessibile e innovativa di
assistenza, che porta concretamente qualcosa di nuovo nel panorama regionale. Il nostro
impegno sarà davvero intenso per realizzare e gestire tutte le strutture con quella qualità
del servizio che è la cifra che meglio rappresenta il lavoro di ASP”.
Il contributo che arriva da Croce Rossa Italiana per la realizzazione della struttura che
sorgerà a Finale Emilia, è di 431.433,55 euro, frutto della raccolta promossa per
l’Emergenza Sisma 2012. “Croce Rossa Italiana – dice Claudio Malavasi, direttore
regionale CRI Emilia Romagna – ha raccolto circa tre milioni e cinquecentomila euro da
destinare a iniziative a favore della popolazione residente nel cratere del sisma in Emilia
Romagna, Lombardia e Veneto. Nella attribuzione di questi fondi si è deciso di utilizzare
alcuni criteri di priorità, quali la massima trasparenza, la tracciabilità delle donazioni, il
coinvolgimento dei soggetti che hanno trasferito le risorse finanziarie, la celerità

Ricostruire, ma come?

Ricostruire, ma come? Un interrogativo, spesso legato a molte incognite, tra chi vorrebbe scegliere la strada delle nuove costruzioni, con tutti i crismi dell’antisismica, ma che si scontra anche con la filosofia del recupero e miglioramento del patrimonio esistente. Ricostruendo in modo identico o tenendo conto delle mutate condizioni. Sarà un po’ questo dualismo il leit motiv della conferenza organizzata per giovedì 12 dicembre, alle ore 21, in pinacoteca a Bondeno.

Dal titolo: “Ricostruzione post-sisma e scenografia del territorio”. Introdurrà l’incontro il sindaco, Alan Fabbri, ma saranno presenti anche l’architetto Fabrizio Magnani dell’ufficio tecnico ed altri relatori esperti. Paola Sonia Gennaro, docente all’Università di Udine (ma lo è stata anche a Ferrara), interverrà sul tema: “L’importanza della memoria nella ricostruzione del Friuli”, devastato dal sisma quasi quaranta anni fa. Andrea Sardo (direzione regionale per Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna) parlerà del ruolo dell’unità di crisi, istituita presso il ministero. Infine, l’ingegnere Stefano Zanella (della diocesi di Ferrara-Comacchio) parlerà delle scelte “diocesane nell’architettura del sacro”. Per informazioni: 0532-899234.