EIRE la festa a Bondeno

Saranno i Lùnasa gli ospiti più prestigiosi della prossima edizione di Eire! La Festa dei Suoni d’Irlanda, la rassegna dedicata alla musica tradizionale irlandese che anche quest’anno si svolgerà a Bondeno (FE) la  settimana dal 26 al 28 agosto. La band irlandese, composta dal violinista Sean Smith, dal flautista Kevin Crawford, dal piper Cillian Vallely, dal chitarrista Ed Boyd e dal contrabbassista Trevor Hutchinson, è ad oggi tra le più affermate e conosciute in assoluto in tutto il mondo con centinaia di migliaia di dischi venduti, e si esibirà sul palco dell’Arena 2000 sabato 27 agosto alle ore 21:30. Ad aprire il concerto sarà invece un duo composto dal flautista di Sligo Liam Kelly e dal violinista Philip Duffy. Liam Kelly tornerà, dunque, sul palco di Eire! dove già l’anno scorso aveva avuto modo di esibirsi insieme alla sua band, i Dervish, in un concerto rimasto tra i momenti indimenticabili dell’intera storia del festival. Il duo presenterà per l’occasione il nuovo disco “Sets in Stone”.
Ma l’elenco dei nomi degli artisti di fama mondiale che quest’anno si alterneranno sul palco della settima edizione del Festival di Bondeno è lungo e ricco, e comprende tra i tanti nomi anche quello di Niamh Parsons, una delle voci più belle del panorama musicale tradizionale irlandese, che salirà sul palco dell’Arena 2000 venerdì 26 agosto accompagnata dal chitarrista Graham Dunne. Anche in questo caso, per l’occasione, i due musicisti presenteranno l’ultimo disco, appena pubblicato dal titolo “Kind Providence”.
Ospite ormai fisso di Eire!, legato al festival ormai da un affetto che va ben oltre la musica, Oisin Mc Diarmada, violinista della band irlandese Tèada, tornerà anche quest’anno in compagnia della bravissima pianista Samantha Harvey e presenterà in anteprima assoluta al festival il suo nuovo disco dal titolo “The Green Branch”. Il concerto, che inaugurerà di fatto la nuova edizione di Eire! La Festa dei Suoni d’Irlanda!, si terrà giovedì 25 agosto alle ore 21:30 presso le sale dell’Osteria Scciancalegn a Ponte Rodoni.
“Tanti concerti tutti rigorosamente gratuiti e tanti nuovi dischi, alcuni dei quali verranno presentati al pubblico per la prima volta proprio qui a Bondeno – afferma Lorenzo Coletta, addetto stampa di Eire! La Festa dei Suoni d’Irlanda – Tanti amici che sono voluti tornare, perché chi viene a Bondeno la prima volta non vede l’ora di tornarci. E se anche quest’anno siamo riusciti a proporre un programma che fa invidia ai più importanti festival di musica irlandese al mondo lo dobbiamo certamente al contributo importante del Comune di Bondeno, a quello del Culture Ireland, del Comhàltas Italia ma anche all’immenso lavoro che ogni anno compie tutto lo staff del Festival”.
Per ulteriori informazioni non resta che consultare il sito internet del festival www.eirelafesta.it.

http://www.comune.bondeno.fe.it/1449-eire-al-via-nel-week-end

Ferrara Buskers Festival 2016

Ferrara Buskers Festival 2016

20-21 agosto e dal 23 al 28 agosto

Ferrara – Strade e piazze del centro storico
Il più celebre festival dei musicisti di strada richiama artisti da tutto il mondo.
Programma
18 agosto MANTOVA

19 agosto COMACCHIO
22 agosto LUGO
20-21 agosto e 23-28 agosto FERRARA
NAZIONE OSPITE 2016: AUSTRIA

 

Url dell’evento
http://www.ferrarabuskers.com
Contatti
Associazione Ferrara Buskers Festival Via Mentessi, 4
tel. 0532 249337
fax 0532 207048
info@ferrarabuskers.com
Orari
Giorni feriali spettacoli dalle 18.00 alle 24.00
Le domeniche 21 e 28 agosto dalle 17.00 alle 20.00

Ingresso
Offerta libera

Biblioteca itinerante di lettura

Ferrara Off, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale, presenta
Giovedì 18 agosto, ore 21
Museo Civico di Storia Naturale – via Filippo de Pisis 24, Ferrara
ROMANZI BREVI E RACCONTI
di Stephen Crane
con Stefano Detassis e Maura Pettorruso

selezione dei racconti Chiara Tarabotti
produzione Ferrara Off
nell’ambito della Biblioteca itinerante di Letteratura

Sarà il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, giovedì 18 agosto alle ore 21, a ospitare la lettura di “Romanzi brevi e racconti” di Stephen Crane, prossimo appuntamento della ‘Biblioteca itinerante di letteratura’, la rassegna di letture, patrocinata dal Comune di Ferrara e Regione Emilia-Romagna, con cui il Teatro Ferrara Off omaggia, nel centenario della sua nascita, la figura di Giorgio Bassani redattore editoriale e critico letterario. A dare voce alle parole di Crane saranno due attori della compagnia TrentoSpettacoli, Stefano Detassis e Maura Pettorruso (sola interprete degli scritti di Camilla Cederna nello spettacolo “Nostra Italia del Miracolo”, vincitore del recente Premio Cassino Off 2016, presentato nella prima stagione di Ferrara Off nel 2014), che già hanno partecipato alla ‘Biblioteca itinerante di letteratura’ con la lettura de “L’Aleph” di Jorge Luis Borges. Difficile descrivere Stephen Crane con una sola parola. Fu scrittore, poeta, cronista, giornalista, viaggiatore, ma soprattutto visse un’esistenza intensa e precoce in tutto, anche nella scomparsa, avvenuta a meno di trent’anni. Fu precursore della letteratura giornalistica che caratterizzerà il romanzo americano del Novecento, e anche della figura dello scrittore avventuriero che rese famosi personaggi come Ernest Hemingway. Fu celebre in vita e presto dimenticato negli anni dopo la morte. In America, suo Paese di origine, venne riabilitato negli anni ’40 del secolo scorso; in Italia, qualche decennio più tardi: Giorgio Bassani curò nel 1963, per Feltrinelli, la pubblicazione di “Romanzi brevi e racconti”, nella collana ‘I Classici Moderni’. La raccolta comprende anche “Maggie: una ragazza di strada”, il suo esordio e la sua opera più famosa, e “La scialuppa”, inserito da Hemingway nel gruppo dei sedici racconti da leggere per diventare uno scrittore. Lo stile di Crane è caratterizzato da chiarezza, intensità descrittiva ed ironia. I temi trattati parlano della paura, delle crisi spirituali e dell’isolamento nella società. La selezione dei racconti e l’ordine di lettura è pensato da Chiara Tarabotti, musicologa, insegnante presso l’Università di Milano-Bicocca, regista della compagnia milanese LeCall Theatre, socia fondatrice di “IT independent theatre”, rete di compagnie che ha dato vita al Festival IT. L’ingresso alla serata è a offerta libera. Per informazioni: 333.6282360 o www.ferraraoff.it.

 

 

Vecchioni a festambiente

Venerdì 12 agosto sul palco di Festambiente salirà Roberto Vecchioni, autore di successi senza tempo quali “Samarcanda” e vincitore nel 2011 del Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore”. Quest’anno il festival nazionale di Legambiente durerà 11 giorni, un giorno in più dello scorso anno, partendo venerdì 5 agosto e terminando domenica 15 agosto. Tema principale della ventottesima edizione sarà l’economia civile.

 

“Per noi è un gran piacere ospitare al festival nazionale di Legambiente – afferma Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – un cantautore impegnato come Vecchioni. Il professore oltre a essere un eccellente musicista ha tenuto molte conferenze nelle scuole e nelle università italiane e francesi, insegnando l’evoluzione storica e letteraria della forma canzone. Inoltre il suo libro La vita che si ama è pienamente in linea con il tema del festival, l’Economia civile e l’Economia della felicità, e affronta tutti i risvolti nel testo dedicato ai figli. Un artista di grande livello che siamo felici di poter riavere tra di noi”.

 

Una pietra miliare della musica Italiana, il grande cantautore e apprezzato scrittore Roberto Vecchioni propone il tour “La vita che si ama” la cui protagonista indiscussa è “la felicità”. Il suo spettacolo è, infatti, legato a doppio filo con il suo ultimo libro, dal titolo omonimo, nel quale dedica delle lettere sulla felicità ai suoi figli. Un’esperienza unica, piena di emozioni, un percorso  costituito dai frammenti della memoria personale del “Professore” racchiusi in 45 anni di meravigliose canzoni, che daranno vita a una serata imperdibile.

 

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Mostra fotografica al MAF

Oltre una ventina di fotografie d’epoca che fanno ripercorrere i tragici eventi dell’inondazione del Reno avvenuta nel 1951 sono in mostra al MAF, la sala espositiva del Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese a San Bartolomeo in Bosco
Immagine dell'evento

Si tratta di oltre una ventina di fotografie d’epoca che documentano i tragici eventi culminati con la rottura degli argini del fiume Reno, in località Gallo, e con la conseguente disastrosa inondazione delle circostanti campagne ferraresi. Nonostante le esperienze traumatiche già verificatesi nel novembre 1949 e nell’aprile 1950, il 14 gennaio 1951 si assistette all’ennesima rottura degli argini, con immediata invasione delle acque, soprattutto nel territorio di Poggio Renatico, che provocò irreparabili danni, indicibili tensioni e paure in molta parte dell’Alto Ferrarese.

Nella loro crudezza, le immagini consentono di fare conoscere diversi aspetti dell’alluvione, dalla desolante e infinita presenza delle acque ai primi aiuti prestati, dalle difficoltà operative che contraddistinsero i primi momenti della rotta alla solidarietà tra la popolazione, dal dramma dell’abbandono delle case ai lavori di ripristino degli argini. Una mostra, quindi, per ricordare e per confidare che quelle drammatiche scene di quell’ormai lontano 1951 non abbiamo più a ripetersi.

La rassegna è curata dal gruppo fotografico Immagine di Mirabello .

Dove

MAF – Via Imperiale, 263 – S. Bartolomeo in Bosco

Quando

Dal 19 luglio al 17 agosto 2016

Orari

Dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e nei giorni festivi dalle 16.00 alle 19.00

Giorni di chiusura

  • Lunedì

Tariffe

Ingresso gratuito

Contatti

MAF – Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale 263 – S. Bartolomeo In Bosco