Mese: gennaio 2011
Qui finisce l'Italia
un film di Gilles Coton distribuito da CineAgenzia
in collaborazione con Playtime Films
e con Festivaletteratura – Cinema del Carbone, Mantova
Belgio, 2010, 85 minuti
Estate 1959: su invito della rivista Successo Pier Paolo Pasolini percorre con la sua Fiat 1100 l’intera costa della penisola, da Ventimiglia a Trieste, tra le ultime tracce del dopoguerra e una delle prime stagioni vacanziere borghesi. Nasce così La lunga strada di sabbia, diario di viaggio nell’Italia sospesa tra il boom economico e un passato recente, ma sempre più distante. Pasolini descrive i ragazzi e le ragazze, i volti che incontra, le città e località in cui fa tappa: Genova, Livorno, Roma, Napoli, Ischia, la Calabria e la Sicilia, Taranto, la riviera adriatica, Venezia, Caorle, fino all’arrivo nel suo Friuli.
Estate 2009: un regista belga ripercorre quel viaggio, accompagnato dalla lettura del testo originale. Il risultato non è un documentario su Pasolini, ma un road movie che unisce le impressioni pasoliniane di 5 decenni prima e le contraddizioni dell’Italia contemporanea: qualcosa pare immutabile, altro è fin troppo rapidamente cambiato. Tra frammenti sonori di trasmissioni televisive e radiofoniche, all’evocazione della voce di Pasolini si aggiungono quelle di altri intellettuali (Claudio Magris, Massimo Cacciari e Mario Monicelli), e di persone qualsiasi, tra cui tanti immigrati alle prese con una nuova vita nell’Italia odierna, forse i testimoni più veri dell’attualità delle riflessioni pasoliniane.
In alcuni momenti il film sembra ritrovare volti e paesaggi citati nel testo, 50 anni di distanza svaniscono, dalle immagini a colori traspare un’anima in bianco e nero, mentre le parole di Pasolini tornano a parlare del nostro paese al tempo presente. Qui finisce l’Italia non offre accomodanti diagnosi morali o facili ricette politiche. Piuttosto traccia geograficamente e metaforicamente i confini di un paese confuso, in cui sta a noi trovare sensi e percorsi coerenti con la sua Storia recente.
È il fiume variopinto della vita congestionata dalla voglia di essere, nel senso più immediato: non importa come, ma essere qui, in queste splendide spiagge, ognuno al massimo delle sue possibilità, a godersi l’ideale dell’estate, a impegnarsi con tutte le forze per essere felici, e quindi esserlo realmente, a guardare, a mostrarsi, in una sagra d’amore.
Pier Paolo Pasolini, da La lunga strada di sabbia
Programma gratuito per radio locali
Ho iniziato un quarto di secolo dalle frequenze da Radio1 a mandare in onda demo e provini, ma serve a poco dire che sono stato il primo a farlo: non si vive sugli allori…! Ora c’e’ un’ altra battaglia da combattere a favore dell’emittenza locale: le piccole radio non devono chiudere ed a loro offro loro gratuitamente Il Re del Gancio, programma che questa settimana propone:
Lunedi’ 17 Gennaio 2011
Primo brano: Una estate fa degli Homo Sapiens
45 giri storico della band pisana. Era il 1974 (tre anni dopo vinceranno il Festival di Sanremo) e loro raccontavano che … Un’estate fa / la storia di noi due / era un po’ come una favola …
Secondo brano: Imaginary Flower degli Hogwash (Bergamo)
A fine 2003 esce l’album AtomBombProofHeart (Urtovox Recs) che contiene questa ballad struggente … Nowhere, and nowhere / And all points ‘tween… / I’m but a cloud in the breeze …
Martedi’ 18 Gennaio 2011
Primo brano: Under the Bridge degli Red Hot Chili Peppers
Nel 1991 usci’ Blood Sugar Sex Magik, il capolavoro dei R.H.C.P. con 12 milioni di copie vendute e questa ballata era dedicata alle difficili esperienze di Anthony Kiedis con l’eroina…
Secondo brano: Escluso il cane dei Macola & Vibronda (Forli’ / Cesena)
Tutto simpatico: il package del cd, il modo in cui la band si propone, rifacendo questo brano di Rino Gaetano. La bossanova bacia il folk, mentre la chitarra sembra la Fender dei Dire Straits ….
Mercoledi’ 19 Gennaio 2011
Primo brano: Felicita’ di Albano Carrisi
Uno dei brani cult della cultura italiana: noi lo ascoltiamo nella rara versione senza Romina Power, fatto questo che ha scatenato un sacco di gossip, prese di posizioni, difese, accuse …
Secondo brano: Miserere di Canio Loguercio (Potenza / Roma)
Prendete la tradizione napoletana e rendetela minimale. Poi coinvolgete Raiz, Peppe Servillo, Daniele Sanzone degli ‘A67 e Maria Pia De Vito e costituite una compagnia di guitti passionali …
Giovedi’ 20 Gennaio 2011
Primo brano: La notte vola di Lorella Cuccarini
Sigla del programma Odiens della stagione 1988/89: Lorella ballava la sigla d’apertura. Era co-conduttrice insieme a Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo e Sabrina Salerno…
Secondo brano: Lasciami andare di Leonardo Serasini (Piombino / Bologna)
Da John Lennon ed Ivan Graziani, ma anche ai De Andre’ ed Augusto Daolio: il suo ep Venere in Opposizione dimostra che e’ un compositore affetto dal bisogno di scrivere testi …
Venerdi’ 21 Gennaio 2011
Primo brano: Shipwrecked blues di Louis Armstrong / Clara Smith
Rara registrazione del 1925: Armstrong aveva solo 24 anni. Poi divenne strafamoso (come Satchmo) nell’ultima parte della sua carriera, quando si propose anche come buffo cantante…
Secondo brano: Move along di Rusties / Cristina Dona’ (Milano / Bergamo)
Dieci anni girando l’Italia e l’Europa a tributare onori a Neil Young, riuscendo a essere più Neil Young di Neil Young in diverse riletture di gioielli perduti nell’immenso passato del canadese….
Se gli artisti giovani proposti ti sono sconosciuti, cerca su MusicalNews.Com altre notizie su di loro: scrivi pertanto Hogwash, Macola & Vibronda, Canio Loguercio, Leonardo Serasini e Rusties / Cristina Dona’ nel motore di ricerca che si trova in alto a destra. Scrivi uno di questi nomi accanto alla parola CERCA: se invece volete che la vostra radio del cuore mandi in onda gratuitamente il format Il Re del Gancio, manda una e-mail a info@ilredelgancio.it.
Volete ascoltare una puntata de Il Re del Gancio? Dal Lunedi’ al Venerdi’ vi consiglio di sintonizzarvi …
Radio Conegliano (Treviso 90.6) alle 14:20 – info@radioconegliano.it
Radio Alcamo Centrale (Palermo 101.0) alle 15:00 – info@radioalcamocentrale.it
Radio Kemonia (emittente web di Napoli) alle 9.55 ed alle 22:30 – info@radiokemonia.it
Bondeno diventa "città"
BONDENO (FERRARA), 10-01-2011. E’ un riconoscimento importante e sono pochi, in Italia, i centri
che possono vantare il titolo di “Città”. Dallo scorso mese di dicembre, per Decreto firmato dal Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, su proposta del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, Bondeno
entra a fare parte di questo circolo esclusivo. Per le motivazioni che sono contenute nella dettagliata
relazione che è stata preparata dagli uffici comunali, con la collaborazione di esperti di storia locale, che
dimostrano la valenza del territorio sul piano storico e culturale. Motivazioni che, nel caso di Bondeno, si
articolano ulteriormente per l’importanza che il territorio matildeo riveste sul piano fluviale e idrogeologico
per una porzione di territorio che si estende ben oltre la provincia ferrarese. L’iter per arrivare a questo
passo è stato lungo e importante. Il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, non nasconde la propria soddisfazione
per “un titolo di Città di cui possiamo fregiarci e per il quale ci terrei particolarmente a ringraziare tutti
quelli che hanno lavorato. Il riconoscimento per Bondeno arriva in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia
e questo è doppiamente importante, perché ci consente di arrivare a questo appuntamento con un titolo
prestigioso in chiave locale, per un territorio di frontiera che ha saputo essere testimone e partecipe,
durante i secoli, di numerosi cambiamenti storici e sociali.” La storia dei Comuni divenuti Città è vasta e
articolata. In Italia, possono fregiarsi del titolo quei centri ritenuti importanti in virtù della loro importanza
storica, artistica, civica o demografica. In Emilia-Romagna, fino al dicembre 2010, momento dell’entrata di
Bondeno nella ristretta cerchia dell’élite, erano 38 i centri riconosciuti come “Città”, sulla base dei requisiti
attualmente contenuti nel Decreto legislativo numero 267 (“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli
enti locali”) del 18 agosto 2000. Il quale precisa criteri e procedure necessarie per poter presentare
regolare documentazione al riguardo (tra questi, la presenza di scuole per l’obbligo scolastico e l’ospedale
sul territorio). La storia delle nomine delle varie città si perde nella notte dei tempi. Centri come Bologna
sono insigniti per “antico diritto” di questo fregio, che si caratterizza anche per la presenza di “mura
dorate” nel gonfalone municipale. Tra le città più antiche, riconosciute con questo titolo, Bobbio (in
provincia di Piacenza, nel 1014), Busseto, in provincia di Parma, insignito del titolo dall’imperatore Carlo V
nel 1533, Correggio (nel 1559); ai quali, nei secoli successivi, si sono aggiunti Mirandola, Carpi, Guastalla e
via, via gli altri. Russi e San Giovanni in Persiceto si aggregarono al novero di “Città” ad Unità d’Italia
avvenuta, per Regio Decreto, mentre nel Secondo dopo guerra, si unirono altre realtà, fra le quali la vicina
Crevalcore (nel 2000) e Maranello (appena nel 2010). Quest’ultima di fresca nomina, come Bondeno, che va
a fare compagnia, in provincia, a Ferrara e Cento. Unici centri urbani ferraresi che possono vantare il titolo
di “Città”. Il quale comporterà anche oneri, come la modifica del citato gonfalone, dell’intestazione di tutti i
documenti attualmente dotati della frase “Comune di Bondeno”. Ma questo titolo rappresenta anche una
grande opportunità, che va ben oltre il semplice blasone o le possibilità di marketing territoriale. “Si tratta
di un titolo che deve rendere orgogliosi tutti i cittadini – spiega il sindaco, Alan Fabbri – creando il
presupposto affinché, tutti insieme, si possa lavorare per il bene ed il rilancio di Bondeno.”

Incontri alla Ariostea
INCONTRI ALLA BIBLIOTECA ARIOSTEA
Biblioteca Ariostea – Sala Agnelli
Via Scienze 17
Orario:
17.00
Ingresso: libero
Gennaio
Informazioni
Tel. 0532 418212
martedì 11: Ti chiamo presentazione del libro di L. Fiorentini Chiozzi
giovedì 13, h. 16.30, Teatro Anatomico: Il suicidio degli artisti. Rapporti fra creatività e suicidio in una prospettiva psicobiografica Anatomie della mente e altre storie
venerdì 14: L’argine dei silenzi Presentazione del libro di E. Penoncini. Letture di R. Chianura
sabato 15, h. 10.30: Animali nei libri presentazione dei prodotti editoriali e dei laboratori di Artebambini
http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=607
cod. 01
RISCOPRIRE L’OPERA Sei incontri con ascolti guidati dentro la storia del melodramma
Ridotto del teatro
Rotonda Foschini
Orario:
18.00
Ingresso: libero
12 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 202675
La tavolozza scompigliata e la Madama Butterfly di Puccini
http://www.teatrocomunaleferrara.it/lirica11/lirica_citta.asp
cod. 02
L’UNITA’ METODOLOGICA DEL RESTAURO Ciclo di conferenze
Facoltà di Architettura – Aula D3
Via Quartieri 8
Orario:
16.00
Ingresso: libero
12 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 209370
Attualità dell’unità metodologica nel restauro: alcuni esempi Relatore G. Basile
cod. 02
CARAVAGGIO E I CARAVAGGESCHI Ciclo di conferenze
Castello Estense – Sala degli Stemmi
Orario:
17.30
Ingresso: libero
12 gennaio
Informazioni
0532 209370
La vera stroia di S. Matteo con l’Angelo + Caravaggio Conversazione con l’attore R. Rossi e con la Prof.ssa F. Cappelletti
cod. 02
GUIDA ALL’ASCOLTO & MUSICA D’INSIEME Lezioni gratuite aperte a tutti
Auditorium Biblioteca Bassani
Piazza Emilia 1 – Barco
Orario:
15.30
Ingresso: gratuito
15 gennaio
Informazioni
0532 464661
assmusic@tuttopmi.it
Woodstock – L’era dell’acquario Guida al videoascolto
http://www.comune.fe.it/amf
cod. 05
CHARDIN E IL SUO TEMPO Ciclo di conferenze e incontri
Ridotto del Teatro
Rotonda Foschini
Orario:
17.00
Ingresso: libero
17 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 244949
I Mémoires di Goldoni Relatore S. Cardinali
cod. 07
Toscani intervistato da Daverio
I Pepoli a Stellata
Buon anno
Quino, Che presente impresentabile Euro. 10,00 Magazzini Salani
Ordina da iBS Italia