Nel 1994 scrissi un saggio sul liceo di Bondeno corredato di statistiche e tabelle, che pubblicai poi
Adesso quel saggio è stato visto da esattamente 169 utenti nel sito Academia.edu

Nel 1994 scrissi un saggio sul liceo di Bondeno corredato di statistiche e tabelle, che pubblicai poi
Adesso quel saggio è stato visto da esattamente 169 utenti nel sito Academia.edu
Centro Culturale Scientifico Bondenese: fu fondato all’interno del liceo scientifico Roiti di Bondeno, i partecipanti si riunivano in via Fermi, poi i fondatori confluirono in Radio Alto Ferrarese nel 1980.
la rubrica si chiamava : LA SCIENZA IN TASCA a cura di Alessandro Zanetti, Stefano Masini, Roberto Boccafoglia
In seguito l’attività che si sviluppò a Bondeno fu l’astronomia
Tuttora trovate su Facebook foto e articoli sul tema
Davide Formenti e Giovanni Mongini terranno una conferenza alla biblioteca Bassani di Ferrara il 9 febbraio alle 17 di cui abbiamo già dato notizia nel blog
Giovedì 9 Febbraio 2023 Ore 17.00
presentazione del saggio di Giovanni Mongini e Davide Formenti
Uno dei gesti che è diventato più obsoleto in questa nostra cosiddetta civiltà moderna, è quello di levare gli occhi al cielo per poter guardare, per quanto possibile, la volta stellata. Per chi sogna, per chi è abituato a usare la fantasia, questi mondi fantastici sono il retaggio di un nascosto desiderio: non essere soli nell’universo.
Cinema e letteratura si uniscono, in questo accattivante saggio, in un abbraccio che vale un infinito e che aggiorna in modo esauriente la storica edizione del 1976 “Storia del cinema di fantascienza” a cura di Giovanni Mongini.
Giovanni Mongini e Davide Formenti presentano una guida per muoversi nel fantastico mondo della fantascienza sul grande schermo
Modererà l’incontro la giornalista Cinzia Berveglieri.
Giovanni Mongini Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction), è nato a Ferrara nella frazione di Quartesana, e si è dedicato alla fantascienza fin da giovane; i suoi interessi hanno da sempre spaziato dal cinema alla narrativa, ma è con il primo che ha trovato il successo. È stato produttore cinematografico ed è stato il primo, assieme alla figlia Claudia, a gestire una cineteca specializzata, da alcuni considerata tra le più fornite al mondo.
Davide Formenti è ingegnere e responsabile del Reparto sviluppo SW e R&D dell’azienda Bonfiglioli Engineering ed è membro dell’Associazione Scrittori Ferraresi.
Informazioni allo 0532797414 o scrivendo a info.bassani@comune.fe.it Scarica la locandina esploratori_dell_infinitoda_pubblicare.pdf
Sala Auditorium
Info 0532797418-414 mail info.bassani@comune.fe.it
Con tutti i difetti che aveva la Prima Repubblica, almeno aveva il pregio di far emergere chi lo meritava, ovvero chi dimostrava le proprie capacità e preparazione sul campo. Oggi invece l’onestà e il merito sono brutti difetti che ti fanno estromettere dalla politica, nel generale disinteresse della gente emerge il capo perchè è il più furbo che poi si circonda di soli yesman, di scarsa preparazione e che non abbiano alcuna capacità critica.
L0renzo Berlato
dal Facebook di oggi
Non è mica vero che abbiamo a che fare con un cento dirigente inconcludente, inetto e inefficace. Basta guardare alla determinazione e alla potenza distruttiva con la quale è stato portato in porto il processo di demolizione della sanità pubblica ben prima dell’epocale evento pandemico, grazie alla umiliazione in termini di riconoscimento e remunerazione del personale, ai tagli impressi ai finanziamenti e per contro invece le risorse offerte generosamente al settore privato beneficato da disposizioni di carattere fiscale (esenzione dell’Iva estesa alle strutture private, incentivi concessi dallo Stato alle assicurazioni calcolati nell’ordine di 6 miliardi) oltre che da prodighi stanziamenti.
Non c’è regione che non abbia approfittato dell’ampia delega ricevuta per stringere alleanze e non temporanee associazioni d’impresa con l’impero dell’assistenza e della cura private, come è accaduto nel Lazio dove ancora una volta è stato concesso a fare da padrone a Antonio Angelucci, deputato della Lega, ex portantino del San Camillo diventato tycoon, alla guida del gruppo San Raffaele, uno dei colossi del settore e attivo anche nell’immobiliare e nell’editoria. È proprio lui che grazie ai prodighi uffici del presidente ha potuto giovarsi a fine anno di una strenna celata nelle disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022, nel cui contesto una manina benevola, in una notte di novembre, ha inserito una disposizione che consente alle strutture che avevano perso l’accreditamento (come è avvenuto nel caso della Rsa di Rocca di Papa di proprietà di Angelucci, dove vennero registrati 168 casi di contagio e 43 decessi) durante l’emergenza Covid, di ottenerne il ripristino con i conseguenti benefici.
leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2023/01/24/la-sanita-e-cosa-loro
La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bondeno, in collaborazione con il Comune, ha bandito la 28ma edizione del concorso letterario a tema “La “Felicità” è …”, in memoria dell’indimenticato Presidente Andrea Bergamini.
L’iniziativa resta una delle rare opportunità di partecipazione gratuita con importanti riconoscimenti ai vincitori di tutte le categorie: alunni e studenti di ogni ordine e grado, adulti e amanti del vernacolo.
È utile ricordare, che il successo dell’iniziativa è legato, oltre alla qualità delle opere, anche al numero dei concorrenti. Pertanto, quanto premesso, resta un caloroso invito alla partecipazione.
Nella tradizione popolare a Bologna quando scende notevolmente la temperatura si dice che fa “un freddo del 32”. Molti ancora oggi pensano che il numero 32 sia stato lanciato per caso, a indicare un freddo agghiacciante, e che simboleggi una quantità indeterminata.
In realtà la tradizione di questo detto si appoggia a eventi realmente accaduti. Pochi sanno che in passato in Europa la situazione metereologica era tutt’altro che stabile, e i nostri antenati hanno assistito a delle notevoli escursioni termiche.
Per cinque secoli, dal Quattrocento all’Ottocento, nel nostro continente ci fu quella che venne chiamata “piccola era glaciale”.
Durante il XV secolo, in particolare, si registrarono le annate più fredde in assoluto. In Emilia, nell’inverno fra il 1431 e il 1432 il fiume Po gelò per oltre due mesi, sancendo uno degli inverni più freddi della storia. Qui compare per la prima volta il numero 32, quando questa stagione si inserì in una serie di inverni rigidi che durarono nel Nord Italia fino agli anni ’80 di quel secolo.
Non solo: nel 1490 si registrò l’inverno più rigido e lungo di Bologna. Il ghiaccio durò fino a primavera inoltrata, con temperature che sfioravano lo zero. Il 1’ giugno i cittadini bolognesi, attoniti, videro scendere ben 32 punti di neve (circa 90cm)..
Paralizzati per giorni dalla neve, i bolognesi hanno tramandato nei loro racconti l’inverno incredibile da loro vissuto e hanno fissato nella tradizione il numero 32 come immagine eloquente del grande freddo.
ATTENZIONE: Ovviamente sono spiegazioni di origine popolare, testimoniate da qualche vecchio scritto ma che non hanno una base scientifica
da Facebook
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Al via il 6 gennaio con “Old Folks” quartet featuring Danilo Rea: con lui sul palco anche Ares Tavolazzi, Luigi Bonafede e Gaspare Pasini |
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Il Gruppo dei 10 torna allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) con la nuova proposta per trascorrere insieme l’inverno e la primavera 2023, verso tutte le direzioni, compresa la comicità, la letteratura, e l’immancabile musica con ospiti di assoluto rilievo. Sono sette le date che dal 6 gennaio al 22 aprile sono racchiuse in Tutte le direzioni in Winter – Springtime 2023, rassegna organizzata da Il Gruppo dei 10, sodalizio ideato nel 2010 da alcuni ferraresi desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz e non solo. Venerdì 6 gennaio si inaugura il nuovo anno con “Old Folks” quartet featuring Danilo Rea. Sul palco dello Spirito, insieme all’acclamato pianista, suoneranno Gaspare Pasini, sax alto, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Luigi Bonafede alla batteria, per una serata ritmica di alto spessore, all’insegna della grande musica di questi “vecchi ragazzi”. Dopo decenni di frequentazioni intrecciate, tra assidue collaborazioni e amicizia autentica, i quattro veterani della musica hanno deciso di condividere anche il palcoscenico per alcuni riuscitissimi concerti. Propongono con lo stesso swing, lo stesso groove, lo stesso feeling, il loro bagaglio comune che interconnesso sul palco crea un’alchimia rara e straordinariamente coinvolgente. Old Folks è un incontro di vite passate in musica suonata ed esperienze irripetibili vissute con quella spinta interiore e sinergica che solo il jazz è in grado di far esplodere nelle viscere di chi suona e nel cuore di chi ascolta. |
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Venerdì 3 febbraio prosegue la rassegna con “Aspettando Carnevale”, serata danzante con la Signora Coriandoli e… stelle filanti. L’irruente e meraviglioso personaggio interpretato dal comico Maurizio Ferrini fin dagli anni novanta farà ridere e divertire il pubblico fra goliardia e reminiscenze kitsch, accompagnato dalla musica della Lama’s Band, con Renzo Fenzi alla voce, Gianni Tartaglione alle tastiere, Elio Rebecchi ed Elio Bertelli alle chitarre elettriche, Franco “Molly” Molinari al basso elettrico e Marco “Cinghiale” Govoni alla batteria. |
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Domenica 19 febbraio (alle ore 12) sale sul palco la Hamish Stuart Band, con Hamish Stuart alla voce e alla chitarra elettrica, Ross Stanley all’organo Hammond, Alex Gariazzo alla chitarra elettrica ed Enzo Zirilli alla batteria. Hamish Stuart, nato a Glasgow, è musicista, compositore e produttore discografico britannico che ha condiviso il palco per otto anni con una leggenda della storia della musica, Sir Paul McCartney, padre fondatore dei Beatles. Ha lavorato anche con Aretha Franklin, Chaka Khan e David Sanborn. Ha scritto la hit del 1986 If Your Heart Isn’t in It, suonata dagli Atlantic Starr, e numerosi brani per Diana Ross, Smokey Robinson, Jeffrey Osborne e George Benson. Ha suonato anche per Ringo Starr & His All-Star Band come bassista. |
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Sabato 4 marzo è il momento di “Drumless” con Ed Cherry alla chitarra, Massimo Faraò al pianoforte e Nicola Barbon al contrabbasso. “Il più nero dei pianisti italiani” ritorna sul palco dello Spirito per una serata ‘senza batteria’ dal fortissimo impatto. Si tratta di un attesissimo ritorno a Ferrara per Ed Cherry, storico chitarrista di Dizzy Gillespie: l’ultimo concerto nella città estense fu nel 1990 con la “United Nations Orchestra” di Gillespie, al Teatro Comunale. Sabato 11 marzo torna Luigi Tessarollo con “Luigi Tessarollo New SexTex”. Il chitarrista suonerà insieme a Fulvio Chiara alla tromba, Gledison Zabote al sax tenore, Stefano Calcagno al trombone, Paul Zogno al basso elettrico e Francesco Parodi alla batteria. Sarà un magnifico, imperdibile concerto jazz, con ottimi musicisti e una formazione non facile da incontrare insieme sullo stesso palco. Domenica 26 marzo “Enzo Decaro & Anema” propongono Renatissimo, un omaggio ai “primi” 100 anni di Renato Carosone (1920-2021). Sul palco dello Spirito si esibiranno, trascinati dalla voce narrante e il canto di Enzo Decaro, il gruppo composto da Marcello Corvino al violino, Biagio Labanca alla chitarra, Massimo De Stephanis al contrabbasso, Fabio Tricomi all’oud, tamorre e mandolino. Il grande cantante napoletano sarà ricordato dall’attore, premio Tutte le Direzioni 2022 (che ritirerà proprio in quest’occasione), insieme alle canzoni che sono state la colonna sonora di un’Italia del dopoguerra che aveva una grande voglia di rinascere dalle proprie macerie. |
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Sabato 22 aprile, a concludere la rassegna, sarà il “Trio Malinconico” con l’avvocato di insuccesso letto da Diego De Silva. Con lo scrittore partenopeo – altro premiato 2022 per il Premio Tutte le Direzioni – condividono il palco i formidabili musicisti Aldo Vigorito al contrabbasso e Stefano Giuliano al sax. La serata sarà preceduta, alle ore 17 alla Feltrinelli di via Garibaldi a Ferrara, da un incontro letterario fra l’Avvocato Vincenzo Malinconico e i suoi “affezionati clienti” |
Le serate allo Spirito hanno inizio alle ore 20, aperitivo e cena, e a seguire concerto (tranne il 19 febbraio, inizio alle 12, con aperitivo e pranzo) INFO E PRENOTAZIONI Spirito di via Rondona 11/d a Vigarano Mainarda (Ferrara) 0532.436122 |