Musica a Marfisa d'Este

Ferrara – Corso Giovecca 170

La rassegna si svolge nella Loggia del giardino, nota come Teatrino di Marfisa.

Nelle serate dei concerti,  la Palazzina Marfisa  è aperta al pubblico gratuitamente, dalle ore 21.00  fino al termine del concerto.

L’organizzazione artistica è a cura del Circolo culturale Amici della musica “G. Frescobaldi” in convenzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – Città Teatro.

Mercoledì 31

Mario Donnoli violino, Lorenzo Galliera pianoforte – Schubert, Dvorak,Paganini

AGOSTO

Giovedì 1
Duo pianistico Sabrina Alberti, Gianni Fioravanti Mozart, Respighi

Venerdì 2
Standard Jazz Bessie Boni voce, Massimo Mantovani pianoforte  Ellington, Jobim, Fitzgerald
Sabato 3
Trio Estense Sandra Mongardi mezzosoprano, Claudio Miotto clarinetto, Paolo Rosini chitarra Rossini, Bizet, Verdi, Bellini, Donizetti
Domenica 4
Serata Gershwin duo pianistico Rina Cellini, Dario Favretti

Musica in osteria

Venerdì 2 agosto 2013 nel giardino dell’Osteria Scciancalegn di Ponte Rodoni di Bondeno alle 22.30 si terrà il concerto del Trio formato da

Ares Tavolazzi, Ermanno Signorelli e Lele Barbieri.

Tre musicisti noti internazionalmente e con all’attivo numerosi concerti.

Al contrabbasso c’è Ares Tavolazzi , lo storico membro del gruppo d’avanguardia “AREA” insieme a Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, nonché musicista di Paolo Conte, Francesco Guccini, Mina, Eugenio Finardi, Lucio Battisti e molti altri.

Alla chitarra abbiamo Ermanno Maria Signorelli che, diplomatosi in chitarra classica, collabora con musicisti come Enrico Rava e Paolo Fresu, e dai primi anni ’90 si dedica interamente alla composizione portando avanti un progetto musicale, frutto di ricerca formale e sonora, con atmosfere asciutte, di carattere tipicamente jazz.

Lele Barbieri attualmente insegna batteria e percussioni presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara e suona in concerto con (tra gli altri):Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio, Alan King, James Thompson, Hengel Gualdi, Andy J. Forest, Hiram Bulluck, Paolo Fresu, Antonello Salis, Simone Zanchini, Bruce Forman, Stefano Calzolai, Dado Moroni.

Il concerto è un progetto rigorosamente acustico che comprende composizioni originali e che offre all’ascoltatore sensazioni di straordinaria nitidezza, di grande intimità e profonda introspezione, rivalutando le preziose potenzialità espressive della chitarra classica, collocandola a pieno in dinamiche musicali tipiche del nostro tempo.

I suoni della chitarra classica, del contrabbasso e della batteria, si fondono mirabilmente dando vita ad una musica allo stesso tempo antica e straordinariamente moderna: il sound è di quelli cui non siamo più abituati e che conduce lo spettatore in un mondo magico ricco di emozioni e suggestioni.

Lo spettacolo sarà preceduto dalla cena alle 20.30 a prenotazione vivamente consigliata

OSTERIA SCCIANCALEGN

VIA VIRGILIANA 221

BONDENO (FE)

TEL 0532 892469

Serate in piazza a Cento

Lunedì 29 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
PATRICIA DE ASSIS QUARTET
La musica brasiliana si unisce al jazz
dando origine ad armonie sofisticate, melodie popolari ed intriganti arrangiamenti.

Martedì 30 luglio
Piazza Guercino, ore 21.00
IL CINEMA IN PIAZZA
Il libro della giungla

A cura di Associazione Ferfilò.

Mercoledì 31 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
ZAMBRA MORA
Suggestioni e contaminazioni sonore
provenienti da Maghreb, Spagna, Penisola Araba, Grecia, Turchia ed Est europeo.

agosto

Venerdì 2 agosto
Piazza della Rocca, ore 21.30
LAME A FOGLIA D’OLTREMARE

Eclettica band il cui repertorio attinge da varie culture musicali anche lontane, con accostamenti e soluzioni vicine alla World Music.

Lunedì 5 agosto
Piazza della Rocca, ore 21.30
TRECIVETTESULCOMO’ & MIDNIGHT 4ET

La formazione vocale “a cappella” delle Tre Civette si incontra con le raffinate sfumature del quartetto jazz dei Midnight per proporre un repertorio di brani italiani e stranieri degli anni ’30-’40, ’50-’60.

Mercoledì 7 agosto
Piazza della Rocca, ore 21.30
CONCIERTO INTI-MO

Nove musicisti presentano riarrangiamenti del gruppo cileno degli Inti-Illimani e di alcuni brani della tradizione popolare italiana, con l’utilizzo degli strumenti e delle appassionanti armonie sudamericane.

Venerdì 9 agosto
Piazza della Rocca, ore 21.30
CONCERTO JAZZ
Sulle tracce di Monk

A cura della Scuola di Musica “Fra le Quinte”

Domenica 11 agosto
Parco del Gigante, ore 21.00
SOTTO UN CIELO DI DESIDERI, LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI
Osservazione stellare

A cura dell’Associazione Astrofili Centesi.

Continuano le serate musicali a Cento

Lunedì 29 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
PATRICIA DE ASSIS QUARTET
La musica brasiliana si unisce al jazz dando origine ad armonie sofisticate, melodie popolari ed intriganti arrangiamenti.

Martedì 30 luglio
Piazza Guercino, ore 21.00
IL CINEMA IN PIAZZA
Il libro della giungla
A cura di Associazione Ferfilò.

Mercoledì 31 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
ZAMBRA MORA
Suggestioni e contaminazioni sonore provenienti da Maghreb, Spagna, Penisola Araba, Grecia, Turchia ed Est europeo.

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Venerdì 2 agosto
Piazza della Rocca, ore 21.30
LAME A FOGLIA D’OLTREMARE
Eclettica band il cui repertorio attinge da varie culture musicali anche lontane, con accostamenti e soluzioni vicine alla World Music.

Estate Doc

Estate Doc farà tappa a Bondeno, con due appuntamenti. Una rassegna di documentari e incontri con gli autori, patrocinata anche dal Comune di Bondeno, giunta alla sua quinta edizione, che sta facendo tappa in centri, spiagge e centri di aggregazione della regione. Sabato 26 e domenica 27 luglio, due appuntamenti di alto livello saranno di scena nel cortile della pinacoteca civica. Si comincia il 26 luglio, alle 21,30, con “L’Emilia Romagna nel cinema di Pupi Avati”.  Si replica il 27, con “Insulo de la Rozoj”, ovvero, “La libertà fa paura”; che offrirà nuovi spunti di riflessione, grazie ai lavori di Roberto Naccari.

Musica a Cento

Sabato 20 luglio
Centro storico, dalle ore 21.30
CENTO NOTTI IN UNA
Spettacoli e animazioni di strada

Lunedì 22 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
Gershwin Quintet
RAG TIME, JAZZ & TANGO

Quattro saxofoniste ed una pianista reinterpretano con freschezza ed eleganza il repertorio di George Gershwin e Astor Piazzolla in un accattivante mix di musica ritmata e malinconica.

Martedì 23 luglio
Piazza Guercino, ore 21.00
IL CINEMA IN PIAZZA
James e la pesca gigante

A cura di Associazione Ferfilò.

Mercoledì 24 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.00
I PIANETI EXTRA SOLARI
Relatori: Daniele Gasparri e Marco Pilati

A cura dell’Associazione Astrofili Centesi.

Giovedì 25 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
ORIENTAL PASSION
Spettacolo di danza orientale.

Venerdì 26 luglio
Piazza della Rocca, ore 21.30
THE ROSE
Tributo Internazionale a Janis Joplin

Uno show ad alto impatto emotivo della Janis Joplin Tribute Band più autorevole e conosciuta in Italia, capitanata dalla straordinaria frontwoman Tara Degl’Innocenti.

Aiuti a Finale da Taiwan

In un clima di grande cordialità e amicizia è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Fondazione Tzu Chi, nata a Taiwan nel 1966 e ora presente in tutto il mondo, il Comune di Finale Emilia e la locale sezione della Croce Rossa Italiana. Presente a Finale Emilia già a dicembre 2012, la Fondazione Tzu Chi ha voluto aggiungere altri aiuti oltre a quelli già attivati, impegnandosi a finanziare quattro progetti: libri di testo per gli studenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado: erano 30 i beneficiari, nel prossimo anno scolastico si stima saranno 45. L’abbonamento del trasporto scolastico per il percorso casa-scuola-casa, che ha interessato 32 famiglie. Buoni pasto per i più bisognosi, anche qui in aumento: per il prossimo anno scolastico si prevede saranno 40 gli esonerati e 95 avranno una riduzione della retta. Il quarto progetto riguarda anziani e disabili in condizioni di particolare indigenza e non autosufficienti, ai quali saranno affiancati badanti in grado di aiutare per le necessità primarie.

La Fondazione buddista Tzu Chi è una Onlus voluta dalla Maestra Cheng Yen che si propone come compito la divulgazione del “Grande Amore” nel campo della solidarietà, della medicina, dell’istruzione e della cultura umanitaria. Cheng Yen è convinta che i mali del mondo – guerre, povertà, malattie, catastrofi naturali – siano dovuti soprattutto ad una povertà spirituale: l’egoismo delle persone e la mancanza di amore verso il prossimo. Per migliorare il mondo in cui viviamo – secondo il suo pensiero – “occorre trasformare il nostro cuore e la nostra mente: solo se le persone rivolgono l’amore che provano per se stessi e le loro famiglie a tutta la famiglia umana tutti i problemi esistenti scomparirebbero”.

Tzu Chi è un’organizzazione di volontari sostenuta da liberalità pubbliche e private. A 47 anni dalla sua fondazione ha filiali in 47 nazioni ed è presente con aiuti concreti in 69 nazioni, tra cui l’Afganistan, il Pakistan, diversi paesi africani, la Siria e la Giordania. Ha inoltre istituito ospedali, dove le cure sono gratuite, e dato vita a università dedite soprattutto alla ricerca.

“Il nostro motto è: No politica, no religione, no business ma solo aiuto a chi ha bisogno senza chiedere nulla in cambio”, ha dichiarato l’ing. Rudolf Pfaff, responsabile tedesco della Fondazione Tzu Chi, in occasione della firma del protocollo con il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli e il presidente della Croce Rossa Daniele Veratti. La Fondazione avrà un ufficio – prima sede ufficiale in Italia della Onlus Tzu Chi – a disposizione proprio presso la sede della Croce Rossa, che si è adoperata per favorire questo importante atto di solidarietà che parte da un Paese lontano e si concretizza in opere volte alla fratellanza tra gli uomini e all’aiuto verso i più bisognosi.

Alla cerimonia era presente anche Claudio Sabattini, titolare della ditta finalese Ciga Impianti e membro del Rotary Club di Cento, che si è attivato subito dopo il terremoto e ha reso possibile l’intervento di Tzu Chi nella Bassa Modenese e in particolare a Finale Emilia.

Ricostruire Finale Emilia

IL PIANO DELLA PARTECIPAZIONE

 

Sindaco di Finale Emilia: Fernando Ferioli

Assessore alla Cultura: Massimiliano Righini

 

Coordinamento:

Matteo Agnoletto, Laboratorio “Ricerca Emilia” – Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna

Sabina Tattara, Laboratorio “Ricerca Emilia” – Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna

 

Il Comune di Finale Emilia insieme al Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna avvia il Piano della Partecipazione per un confronto con la cittadinanza e le associazioni di settore verso la definizione delle linee guida per il Piano della Ricostruzione, il nuovo strumento urbanistico in fase di attuazione da parte dell’Amministrazione come indicato dalle specifiche ordinanze della Regione Emilia-Romagna.

 

Il Piano della Partecipazione sarà coordinato dal Laboratorio “Ricerca Emilia” dell’Università di Bologna e si articolerà in 6 incontri pubblici che si svolgeranno nel mese di settembre, incentrati su specifici temi:

 

  1. I monumenti storici
  2. Il Centro urbano, la viabilità e il paesaggio del fiume
  3. Il patrimonio pubblico e i servizi
  4. Il patrimonio rurale e l’agricoltura
  5. Le aree commerciali e la riconversione del polo produttivo
  6. Abitare Massa Finalese

 

Il Piano della Partecipazione individuerà con la cittadinanza gli obiettivi per la ricostruzione e la riconfigurazione del paesaggio. Il Piano della Partecipazione si articolerà mediante il “Laboratorio delle idee” al quale si invitano i cittadini di Finale Emilia ad iscriversi. Durante gli incontri saranno messi a disposizione dei questionari agili al fine di raccogliere proposte ed osservazioni per individuare le principali problematiche da risolvere per restituire a Finale Emilia un ruolo centrale e di inedito valore nei settori del commercio, del turismo e della cultura, dell’agricoltura e della produzione, come ripresa efficace dopo il sisma del maggio 2012.

 

Nel frattempo sono a buon punto anche gli accordi per la ricostruzione del Castello:

http://www.finalenews24.it/cultura-e-spettacolo/tradizione-e-gastronomia/item/1865-verso-la-ricostruzione-del-castello.html

 

 

Bundan Celtic Festival

Parte venerdì 21 luglio, il Bundan Celtic Festival. La manifestazione, giunta alla IX edizione, organizzata dall’Associazione Culturale Celtica Asd “Teuta Lingones”, si realizzerà, come per tradizione, nel suggestivo parco golenale della Rocca Possente di Stellata. Durante le tre giornate del festival saranno ricostruiti storicamente un accampamento celtico, un accampamento romano e uno greco del III sec. a.C., ricreando l’atmosfera di quell’epoca con spettacoli di rievocazione storica, tornei di arco storico, duelli tra guerrieri, ricostruzioni di scene di vita quotidiana e matrimoni del periodo celtico. Inoltre, ci sarà la possibilità di partecipare a laboratori didattici per bambini e adulti e percorsi didattici presso gli accampamenti: non solo in stile gallico, ma anche romano, etrusco e greco. In un progetto che prevede anche un filo diretto con il museo di Stellata e con il Gruppo Archeologico di Stellata, che illustrerà le principali tecniche di scavi. Mentre la Sovrintendenza sarà presente, anche per illustrare il valore dei prossimi scavi nel sito dei I Verri a Pilastri, una delle realtà dove sono presenti le maggiori tracce delle comunità terramaricole della regione. Saranno organizzate escursioni nella golena del fiume Po alla ricerca di erbe officinali spontanee con il maestro erborista Raffaele Curti, momenti di animazione teatrale per i più piccoli, spettacoli di danza e performance col fuoco. Dopo la cena a base di prodotti tipici e tradizionali, presso lo stand gastronomico, le serate si animeranno con concerti di gruppi musicali celebri nel panorama di musica celtica, ad esempio: Stramash (Scozia), Sliotar (Irlanda) e i conterranei Cisalpipers. Ogni giornata si concluderà con l’accensione del Fuoco Sacro e del Grande Triskell a cura dei Druidi della Teuta Rasna Boi, del Clan Cavalla Bianca e di tutti i rievocatori. A chiudere la cornice del festival ci sarà il mercatino tematico. Da quest’anno saranno attivi i servizi “Celtic Bus” e “Celtic Boat” che agevoleranno l’affluenza del pubblico  all’evento; il primo è un servizio di navetta che collega la stazione dei treni di Bondeno al festival, il secondo permette d’arrivare al parco golenale dove si terrà la manifestazione, risalendo il Po con partenza da Salvatonica.