Visita guidata

domenica 7 dicembre 
VENEZIA

mostra palazzo Grimani
HIROSHIGE  Utagawa (1797-1858)
maestro indiscusso dell’ukiyo-e paesaggistico


e visita al Museo d’Arte Orientale di Ca’ Pesaro
con una delle migliori collezioni di armi giapponesi d’Occidente
e non solo…lacche, porcellane, dipinti, stampe, strumenti musicali da Cina, Giappone, Vietnam e Malesia
Gli ingressi ai due siti dovrebbero essere GRATUITI per giornata speciale del 7 dicembre.

Chi è interessato mi faccia sapere!!!

 

Insegne e vetrine dei negozi

venerdì 28 novembre ore 17 -presso biblioteca Ariostea di Ferrara

LE INSEGNE E LE VETRINE DEI NEGOZI DALLA TRADIZIONE AI NUOVI MEDIA – Antropologia della comunicazione commerciale urbana

Conversazione a cura di Roberto Roda, Centro Etnografico Ferrarese
Negli anni Ottanta, il Centro Etnografico Ferrarese fu pioniere negli studi sulla comunicazione commerciale, facendo conoscere in Italia il lavoro di Gual e Mulet sulle botteghe tradizionali di Palma di Maiorca, lavoro basilare per comprendere la logica delle vetrine e delle insegne nelle società pre-globalizzazione: uno studio catalano ma applicabile metodologicamente anche alla situazione italiana. Negli anni successivi il Centro Etnografico ha continuato a censire le sopravvivenze della tradizione, documentando anche il sorgere di nuovi fenomeni (dalle vetrine viventi e quelle multi mediatiche).
La conversazione propone un viaggio nel tempo, dai primi anni del Novecento sino ad oggi, per capire come si sia trasformata la comunicazione commerciale urbana sotto l’incalzare delle nuove tecnologie.

 

 

 

Lo squadrismo al museo

A cura di Antonella Guarnieri. Controcanto a cura di Delfina Tromboni.

Dal 14 novembre all’11 gennaio 2015

Museo del Risorgimento e della Resistenza, Corso Ercole I d’Este, 19

La mostra, che durante le sei settimane di precedente apertura al pubblico (dal 12 aprile al 2 giugno) ha totalizzato ben 1756 presenze ed ha destato l’interesse di visitatori provenienti da diverse parti d’Italia, è stata inserita all’interno del ‘progetto comunEbook’, al quale hanno collaborato Museo del Risorgimento e della Resistenza, Archivio di Stato di Ferrara e Ufficio Sviluppo Comunicazioni del Comune, che si concluderà con la pubblicazione di un Ebook distribuito gratuitamente in rete dal titolo “Lo squadrismo: come lo raccontarono i fascisti, come lo vissero gli antifascisti”, di Antonella Guarnieri, Delfina Tromboni e Davide Guarnieri che contiene l’intero percorso espositivo.

Orari

9,30-13.00/15.00-18.00

Giorni di chiusura

  • Lunedì

Tariffe

Intero 4,00 euro. Ridotto 2,00 euro (oltre i 65 anni). Gratuito fino 18 anni.

Stagione teatrale a Finale

Si apre domani, martedì 18 novembre, la campagna abbonamenti della Stagione 2014/2015 del Teatro Tenda di Finale Emilia. Inserendosi nell’ambito delle attività di “Scena Solidale”, il progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro Fondazione che a due anni di distanza dal sisma continua a proporre attività e laboratori per la rinascita dei Comuni del cratere sismico, il cartellone del Teatro Tenda costituisce uno degli impegni che Ert si propone nell’ambito di questo progetto di solidarietà.
In attesa della ristrutturazione del Teatro Sociale (“c’è il via libera al progetto preliminare, ora dovranno essere affidati i progetti del definitivo e dopo il vaglio della Regione si potrà partire con i lavori, credo nel 2015”, ha spiegato l’assessore Righini in consiglio comunale), la stagione 2014/2015, ma anche diverse attività promosse dal Comune stesso e da realtà associative del territorio, saranno ospitate per il secondo anno consecutivo nella tensostruttura messa a disposizione da Ert al campo Robinson.
La Stagione – come spiega il comunicato sul sito di Scena Solidale – si inizia sabato 29 novembre con Teali, Memoria di vita vissuta: lo spettacolo, di Laura Curino e Michela Marelli, porta in scena alcuni ritratti femminili che si intrecciano in una relazione sempre più stretta per restituire al pubblico biografie così vere da sembra leggenda.
Un omaggio a Domenico Modugno sabato 20 dicembre: Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari portano in scena Io provo a volare!,allestimento che si ibrida del linguaggio del teatro e della musica per omaggiare Modugno, personaggio emblematico del cinema, del teatro ma soprattutto della musica popolare italiana.
Si prosegue sabato 10 gennaio con I Violini di Santa Vittoria in L’incredibile storia dei musicisti braccianti di Santa Vittoria: tre violini, una viola e un contrabbasso eseguiranno un repertorio di musiche popolari fra cui valzer, mazurche, polche, tanghi che si intrecceranno in un tessuto narrativo che condurrà il pubblico in un omaggio ai filò di stalla.
Appuntamento con il cantautore David Riondino che il 24 gennaio proporrà al pubblico il suo Triglie, principesse, tronisti e alpini… (Cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea). Giocando con la canzone e con sillabe musicate, Riondino porta in scena il racconto una sorta di cronaca degli ultimi anni.
Saverio La Ruina, premio UBU 2007 come ‘Miglior attore’, Nomination Premio ETI 2007 come ‘Miglior interprete di monologo’, porta in  scena il 19 febbraio Dissonorata, un delitto d’onore in Calabria con cui si aggiudica nel 2007 il premio UBU come ‘Migliore testo italiano’ e nel 2010 il Premio Hystrio alla Drammaturgia. Partendo dalla ‘piccola’ ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo porta a riflettere sulla  condizione della donna, del lutto che durava (e dura in alcuni casi) un’intera vita e del delitto d’onore.
 Il 18 marzo una lezione – spettacolo, Paolo Rossi ripercorre in L’importante è non cadere dal palco il meglio del suo repertorio arricchito da aneddoti che riguardano la sua vita e il suo mestiere, svelando al pubblico cosa c’è dietro i suoi pezzi migliori.
Conclude la Stagione 14/15 del Teatro Tenda Corrado Abbati che il 30 marzo porta in scena Cantando sotto la pioggia, il più grande e il più amato musical  di tutti i tempi reso celebre dal lungometraggio con Gene Kelly.
IL PROGRAMMA
29 novembre
TELAI
Memorie di vita vissuta
con Laura Curino
testo Luca Scarlini
progetto Laura Curino e Michela Marelli
TEATRO IN-FOLIO
Telai narra di trame e complotti orditi intorno ad un’idea centrale: la tessitura di un’attesa, in cui una serie di signore che hanno all’attivo le più varie attività e biografie, aspettano il loro momento e la loro occasione. Tra frammenti di cronaca puntuale e einvenzione frenata, lo spettacolo presenta alcuni ritratti femminili che si intrecciano e si osservano, rimandando dall’uno all’altro, in una rete sempre più stretta. Telai per e con Laura Curino, Sherazade del mondo industriale, ripercorre in questa occasione iografie così vere da sembrar leggenda: Zanetta Casanova, Rosalba Carriera, Giulia Lama, suor Arcangela Tarabotti, Bakhita, nera santa delle badanti, Rosa Pozzolo, l’anonima moglie di uno scioperante costretto all’esilio, l’assassina Maria Tarnowska tornano in vita sulla scena tra momenti drammatici e lampi d’ironia, in un gioco di concatenazioni che connette Storia e Memoria.
20 dicembre
IO PROVO A VOLARE!
Omaggio a Domenico Modugno
di e con Gianfranco Berardi
e la partecipazione di
Davide Berardi voce solista e chitarra
Giancarlo Pagliara fisarmonica
regia Gabriella Casolari
COMPAGNIA BERARDI-CASOLARI
in collaborazione con FESTIVAL INTERNAZIONALE CASTEL DEI
MONDI E TEATRO STABILE DI CALABRIA
Il desiderio di dedicare uno spettacolo a metà fra il teatro e la musica al grande Domenico Modugno nasce  dal voler omaggiare un emblema del cinema, del teatro e della musica popolare italiana e, per ribadire a noi stessi, e a chiunque voglia farlo assistendovi, chi siamo, da dove veniamo, dove siamo diretti. Oltre a essere stato un cantante, attore, cantautore dalla travolgente forza interpretativa, ‘mister Volare’ è stato uomo semplice e forte, umile e rivoluzionario, un esempio da seguire fermamente ancorato alla sua origine, alle sue radici meridionali mai rinnegate, anche se spesso confuse e tenute a distanza. Così un po’ per gioco un po’ per sfida nasce Io provo a volare, drammaturgia originale, che a partire da cennibiografici di Domenico Modugno, unitamente alle suggestioni evocate dalle sue canzoni, racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti a affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare un artista, sull’onda di miti che oggi come ieri costellano l’immaginario giovanile.
10 gennaio
L’INCREDIBILE STORIA DEI MUSICISTI
BRACCIANTI DI SANTA VITTORIA
I violini di Santa Vittoria in DOP Live –
Denominazione d’Origine Popolare
testo e narrazione Orfeo Bossini
arrangiamenti Davide Bizzarri
musiche Amedeo Bagnoli, Arnaldo, Bagnoli,
Enea Bagnoli, Davide Bizzarri, Giuseppe Capitani,
Ernesto Clemente De Martino, Fabio Uliano Grasselli,
Giuseppe Verdi
eseguite da I Violini di Santa Vittoria:
Davide Bizzarri – I violino; Orfeo Bossini – II violino; Roberto Mattioli – III violino;
Ciro Chiapponi – viola; Fabio Uliano Grasselli – contrabbasso
ingegnere del suono Stefano Melone
regia a cura di Paola Bigatto
I VIOLINI DI SANTA VITTORIA & ELYTRA EDIZIONI
I Violini di Santa Vittoria sono una formazione che ricalca fedelmente il Concerto di Violini, l’organico tipico vittoriese dalle sonorità uniche composto da tre violini, una viola, e il contrabbasso. Le musiche eseguite, tutte originali, appartengono alla famiglia Bagnoli, una delle più importanti e rappresentative della storia di Santa Vittoria. Sono valzer, mazurche, polche, tanghi, e onestep, scritti tra gli anni venti e trenta del Novecento, ricostruiti come testimonianza del gusto musicale di un’epoca. Un lavoro di arrangiamento che è servito a ridar vita a musiche dimenticate, nel rispetto della loro originaria freschezza. Lo spettacolo si arricchisce anche di un tessuto narrativo che introduce e accompagna passo passo lo spettatore all’interno della vicenda storica. In una sorta di omaggio ai filò di stalla viene snodata la memoria di una terra che non è soltanto uno spazio geografico ma anche e soprattutto un pezzo di cultura del nostro Paese.
24 gennaio
TRIGLIE, PRINCIPESSE, TRONISTI E ALPINI…
(Cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea)
di e con David Riondino
musiche dal vivo di Mirio Cosottini
LA CORTE OSPITALE
“Uno dei problemi più complessi della fine del Novecento e dell’inizio del millennio è il titolo da dare agli incontri col pubblico di autori che tendono a saltare di palo in frasca. Che già sarebbe un buon titolo. Ho prodotto in questi ultimi tempi canzoni filastrocche poemetti che hanno trovato ricovero in varietà radiofonici (dottor djembé), in concerti, video e giornali più o meno satirici. Provo qui a mettere in fila questi interventi sparsi, che sono in qualche modo una cronaca degli ultimi anni, ma soprattutto sono esercizi sulla canzone, e sui molti modo di comporla. Rimango solidamente cantautore, per quanto discograficamente indisciplinato. Trattasi insomma di cantautore eclettico, che racconta i suoi tempi giocando con le forme della canzone, corta lunga sibilata didattica epico narrativa intra psichica animalista centrifuga centripeta e ancor di più. Naturalmente sotto li sguardo severo di un coro di alpini, invisibile ma vero”. David Riondino
19 febbraio
DISSONORATA
Un delitto d’onore in Calabria
di e con Saverio La Ruina
musiche composte ed eseguite dal vivo Gianfranco De Franco
SCENA VERTICALE
Spesso, ascoltando le storie drammatiche di donne dei paesi musulmani, mi capita di sentire l’eco di altre storie. Storie di donne calabresi dell’inizio del secolo scorso, o della fine del secolo scorso, o di oggi. Quando il lutto per le vedove durava tutta la vita. Per le figlie, anni e anni. Le donne vestivano quasi tutte di nero, compreso una specie di chador sulla testa, anche in piena estate. Donne vittime della legge degli uomini, schiave di un padre-padrone. E il delitto d’onore era talmente diffuso che una legge apposita quasi lo depenalizzava. Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale.
Premio UBU 2007 “Migliore attore”, Premio UBU 2007 “Migliore testo italiano”, Premio Hystrio alla
Drammaturgia 2010
Nomination Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro 2007 “Migliore interprete di monologo”, Premio Ugo Betti per
la drammaturgia 2008“Segnalazione speciale”
18 marzo
L’IMPORTANTE E’ NON CADERE DAL PALCO
Lezioni di teatro
di e con Paolo Rossi
e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari
LA CORTE OSPITALE
Una lezione spettacolarizzata in cui Paolo Rossi ripercorre il meglio del suo repertorio, arricchito da aneddoti che riguardano la sua vita e il suo mestiere, svelando al pubblico quello che c’è dietro ai suoi pezzi migliori. Dal cabaret al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare: L’importante è non cadere dal palco, un excursus sul suo teatro, le battute e i personaggi che lo hanno reso grande, un omaggio ai suoi maestri e ai suoi punti di riferimento professionali e personali. Paolo Rossi, accompagnato in scena dalle musiche di Emanuele Dall’Aquila (al suo fianco ormai da quindici anni), ci racconta il suo teatro e la contemporaneità nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile.
30 marzo
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
musical di Nacio Herb Brown
regia Corrado Abbati
INSCENA – COMPAGNIA DI OPERETTE CORRADO ABBATI
Cantando sotto la pioggia, il più grande e il più amato di tutti i musical sul grande schermo è uno spettacolo pieno di fascino, con gag divertenti, momenti di profondo sentimento ed una forte originalità. Chi ha amato il film con Gene Kelly sarà coinvolto dall’energia dei vivaci interpreti, dalle impennate coreografiche, dal nuovo e sorprendente allestimento e da una regia scattante: un leggendario musical che ci riporterà nell’elegante e affascinante Hollywood dei tempi in cui il cinema passava al sonoro.
TEATRO TENDA – Campo Robinson (viale Stazione)
Biglietto € 10
Abbonamento a 7 spettacoli € 50
Campagna abbonamenti
Dal 18 al 27 novembre presso URP Comune di Finale Emilia Via Montegrappa, 6 nei seguenti orari:
martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.30
sabato dalle 10.00 alle 12.30
Biglietteria nelle sere di spettacolo
dalle ore 20 presso il Teatro Tenda.
Per informazioni:
ERT Fondazione: 320/9380791
mirandola@emiliaromagnateatro.com – teatri@emiliaromagnateatro.com
Inizio spettacoli – ore 21.00.
WWW.EMILIAROMAGNATEATRO.COM – WWW.COMUNEFINALE.NET

Sergio Zanni e Mutinae Cantores

sabato sera al Magi – mostra e concerto gratuiti

Un sabato sera speciale, il 15 novembre al MAGI: in occasione del concerto della Corale Mutinae Cantores di Modena alle ore 21, proposto in collaborazione con l’Associazione Artecento, apertura straordinaria della mostra di sculture di Sergio Zanni Custodi di un Tempo (dalle ore 19,30 alle ore 22,30)

MUTINAE CANTORES è un gruppo polifonico misto composto da circa una trentina di elementi, diretto dal maestro Paolo Gattolin e con la collaborazione al pianoforte del maestro Simone Guaitoli, che propone diversi generi musicali, dalla musica sacra agli spirituals, passando dalla lirica al folk fino alla reinterpretazione di composizioni moderne. In oltre dieci anni di attività ha partecipato a numerosi festivals internazionali, riscuotendo ampi successi. In programma al Magi celebri arie d’opera di Rossini, Verdi, Donizetti, Mascagni e Mozart.

SERGIO ZANNI, autore di ampia notorietà già presentato anche alla Biennale di Venezia, propone un percorso intimo e fortemente emozionale, attraverso oltre trenta opere realizzate nell’ultimo periodo. Figure che scivolano leggere a cercare un dialogo con il profondo, in un’atmosfera sospesa tra evocazioni classiche e orientali, viandanti, naufraghi, pellegrini in viaggio verso un mondo interiore che respira nel silenzio.

ENTRAMBI GLI EVENTI SONO GRATUITI


Uno sguardo speciale sulla mostra Custodi di un tempo

Visita animata per bambini e visita guidata

Sono aperte le iscrizioni alla VISITA ANIMATA  per bambini e alla VISITA GUIDATA al Museo  in programma per domenica 23 novembre alle ore 16

Visita animata per bambini dai 6 ai 10 anni – costo euro 5,00 a partecipante.

Visita guidata per i grandi alla Collezione Permanente – costo euro 7,00 a partecipante.

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 21 novembre alle ore 13,00

Mentre i bambini visitano la mostra di Sergio Zanni accompagnati da un’operatrice del MAGICOMAGI, gli adulti seguono Giuliana Ghidoni (storica guida del MAGI ‘900) nel percorso suggerito dal nuovo catalogo: IL MUSEO.
I personaggi creati da Sergio Zanni sono viandanti, equilibristi, personaggi che appartengono ad un mondo lontano e fantastico, alla mitologia e alla filosofia, il tutto trattato con ironia e leggerezza.

Direttamente in sala i bambini faranno il gioco degli oggetti smarriti da riconsegnare ai personaggi della mostra e un piccolo laboratorio creativo di fantasticheria: Cosa ascoltano, vedono e trasportano i viandanti di Sergio Zanni?


MAGI’900 – Museo delle eccellenze artistiche e storiche
Via Rusticana A/1 – 40066 Pieve di Cento – Bologna – IT – Google Map
Tel.+39 051 6861545 – Fax +39 051 6860364 – info@magi900.com

Gherardo Monari esploratore in Africa

Inaugurazione sabato 8 novembre 2014, ore 11.00 – Partecipanza Agraria di Cento

La mostra racconta la storia dei protagonisti, dei fatti e dei retroscena della spedizione africana che tentò di aprire una via di comunicazione fra la neo-colonia di Assab e l’interno etiopico.

UNA ROMANTICA INGENUITA’
GHERARDO MONARI ESPLORATORE IN AFRICA
a cura di Sandro TiriniComune di Cento – Assessorato alla Cultura e al Turismo
in collaborazione con la Partecipanza Agraria di Cento
Sabato 8 novembre, alle ore 11.00, presso la Partecipanza Agraria di Cento in corso Guercino 49/1 a Cento, verrà inaugurata la mostra “Una romantica ingenuità: Gherardo Monari esploratore in Africa” a cura di Sandro Tirini, allestita in occasione del 130° anniversario dell’eccidio.

La mostra riprendendo la pubblicazione uscita a fine settembre scorso, racconta grazie anche a una grafica di forte impatto, con l’ausilio di brevi testi e suggestive immagini dell’epoca e contemporanee, la storia dei protagonisti, dei fatti e dei retroscena della spedizione africana di Gustavo Bianchi che all’inizio dell’avventura coloniale italiana, negli anni 1883-84, tentò di aprire una via di comunicazione fra la neo-colonia di Assab e l’interno etiopico.

La tragica vicenda dei tre esploratori, trucidati il 9 ottobre 1884, è descritta sotto una luce nuova che, oltre a evidenziare il ruolo di tanti affaristi, opportunisti e scaltri politici, restituisce l’evolversi dei fatti con gli “occhi” del centese Gherardo Monari: il giovane romantico compagno di viaggio di Bianchi e Diana che, per spirito di avventura e lusinghe di politici interessati, venne spinto a partire e a finanziare gran parte dell’impresa.

monari

 

Scalo dirigibili di Ferrara

FERRARA 1915-1918. UNO SGUARDO AL CIELO – L’aeroscalo Dirigibili di Ferrara nella Grande Guerra
A cura di Enrico Trevisani, Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara
Saluto del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto
Con la partecipazione di Marina Militare Italiana/Museo Storico Navale di Venezia, Museo Tecnico Navale di La Spezia; Aeronautica Militare Italiana/Comando Operazioni Aeree Poggio Renatico
Ferrara non è nuova alle esperienze aeronautiche, durante la Grande Guerra ospitò infatti uno degli aeroscali per dirigibili più importanti d’Italia. Strutture e corpi militari vissero a contatto con la cittadinanza condividendo vita sociale e politica. L’aeroscalo dirigibili di Ferrara ne è un esempio, insieme all’aeroporto di Poggio Renatico, operativo nell’ultimo anno di guerra.
La mostra intende documentare tutto ciò attraverso fotografie, documenti originali, giornali d’epoca e pubblicazioni tematiche con il supporto di un punto video e l’esposizione di un modello in scala dell’hangar di Ferrara e del dirigibile V1 Città di Jesi, che fu operativo all’inizio del conflitto all’aeroscalo cittadino, nonché di alcuni aerei che stazionavano all’aeroscalo e all’aeroporto di Poggio Renatico, di un pallone antiaereo e del cacciatorpediniere austroungarico Novara che la prima notte di guerra effettuò un’azione a Porto Corsini di Ravenna.
Il progetto, pensato nella ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale, intende rivolgere una particolare attenzione all’utenza scolastica.
Mostra visitabile sino al 21 Febbraio 2015
presso Biblioteca Ariostea, Ferrara