Sabato 17 giugno

Siamo felici di annunciare una sorpresa: il Festival Bonsai di Ferrara Off si arricchisce di un nuovo appuntamento!
Si tratta di un evento speciale che si terrà il 17 giugno alle ore 21:15 nel Giardino del Centro Culturale Slavich in viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara.

Lo spettacolo si intitola “Sirenetta” ed è la rivisitazione che Marguerite Yourcenar ha fatto della celebre fiaba di H. C. Andersen.
Un’unica attrice, Liliana Letterese, interpreta le voci della messa in scena ideata da Lorenzo Cutùli, scenografo ferrarese di fama internazionale, che torna nella sua città natale nelle vesti di regista, per portarci nella dimensione subacquea, ma anche molto terrena, di una delle favole più amate da grandi e piccoli.

Informazioni e biglietti qui: https://www.ferraraoff.it/evento/sirenetta/
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Festival bonsai 2023

Finalmente siamo a pochi giorni dall’avvio del Festival Bonsai 2023!
Ci abbiamo lavorato per mesi ed ora non vediamo l’ora di vivere con voi l’emozione di avere in scena le compagnie selezionate con la Chiamata OFFline. 

“La settima edizione di Bonsai – ha spiegato Giulio Costa nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi – è quella dello sconfinamento. Si superano i limiti, si mescolano i generi, si confondono gli stili, si esce dagli schemi e dagli spazi, si occupano nuovi luoghi, si va oltre il concetto del tempo, nell’attimo eterno della performance.
Accanto ai momenti di spettacolo ci saranno quelli di formazione, con laboratori e seminari gratuiti, che da maggio a luglio animeranno gli spazi di Ferrara Off, ma anche di altri ambienti della città.
Si valicano pacificamente i confini per crescere assieme, per andare oltre le costrizioni e le convenzioni, come fa il Bonsai”.

“Quest’anno – ha aggiunto Marco Sgarbi – il festival amplia le collaborazioni, che ci vedono portare gli spettacoli di Bonsai alla Pinacoteca Nazionale, alla Certosa Monumentale e a Nuova Terraviva. Ci saranno incontri su esperienze di microteatro nel mondo, ecosostenibilità degli eventi culturali e rapporto tra arte e intelligenze artificiali, oltre a un laboratorio per donne e persone che si identificano come femminili sull’immaginario del cowboy. Ci sarà anche un evento speciale in occasione della Notte Rosa che vedrà il ritorno a Ferrara di Maria Paiato”.

il programma completo sarà pubblicato nei prossimi giorni

Factory Grisù

DestinationFilm-APS e il progetto Teatro Bianco presentano i questa primavera i nuovi corsi di formazione di cinema e di teatro.

Si parte con un primo workshop di teatro per principianti sabato 12 e domenica 13 marzo di 8 ore totali, tenuto dall’ attrice e formatrice Roberta Pazi:“Nel teatro tutto è possibile, le barriere si dissolvono, si scoprono altri mondi, altre vie, altre situazioni.

L’ ambiente protetto aperto e senza giudizi permette di esprimersi con più facilità, si possono sperimentare la coesione, lascolto attivo, la collaborazione, facendo un primo percorso tra gli strumenti dellattore: Il corpo, la voce, limmaginazione, le emozioni. Attraverso giochi ed improvvisazioni proveremo a sviluppare la concentrazione, lattenzione, la reattività, uno sguardo originale sullaltro e sul mondo

Nel fine settimana tra il 19 e il 20 marzo, invece troviamo due piccoli workshop compatti da 5 ore l’uno. Il primo affronta la dizione e l’ortoepia: come si producono i suoni della lingua italiana e quali sono le regole che sottendono al parlare correttamente la nostra lingua, evitando così le inflessioni dialettali. Nel programma troverete un accenno alla fonetica articolatoria e una esaustiva presentazione di come si pronunciano correttamente i suoni, attraverso materiali ed esercizi da portarsi a casa e il secondo le tecniche e le strategie per parlare in pubblico in modo efficace, esporre, dirigere una riunione, condurre un colloquio di lavoro. Entrambi gli appuntamenti sono tenuti da Roberta Pazi.

Troviamo poi il 26 e 27 marzo,Sbagliando si inventa” workshop di improvvisazione teatrale tenuto da Gianluca Esposito.

Tutti gli workshop si svolgono presso il Laboratorio Aperto Ferrara all’ ex teatro Verdi in via Castelnuovo, 10.

Alessandro Rocca e Martina Mele, filmmaker e registi emergenti, presentano il laboratorio di cinema “Viaggio attraverso l’impossibile” presso Factory Grisù (via Poledrelli, 21) a partire da martedì 22 Marzo. Il corso propone di fornire ai suoi partecipanti gli strumenti teorici e pratici necessari per la realizzazione di un audiovisivo in generale, nello specifico di un cortometraggio. Il laboratorio analizzerà le tre principali fasi della realizzazione di un cortometraggio: la Pre-Produzione, le Riprese e la Post-Produzione, con particolare attenzione alla sceneggiatura, alle modalità di ripresa, alla fotografia, alla regia e al montaggio. Durante gli incontri verranno proiettate e analizzate sequenze e scene di film e si faranno riferimenti alla storia del cinema.

Per informazioni per i Workshop di Teatro:

info@teatrobianco.it

Cell. 329 2120609

Per informazioni per il Laboratorio di Cinema:

destinationfilmmr@gmail.com

Cell. 333 6944283

Indirizzo: Via Mario Poledrelli, 21, 44121 Ferrara FE

Calendario

E’ uscita oggi la sedicesima edizione del calendario dedicato alla gente di Bondeno: il tema di quest’anno sono i musicisti; personalmente ne ho conosciuti anch’io (e ne parlerò su memorabilia), ma qui volevo risalire a un argomento affine

IL TEATRO

Resoconto della conferenza stampa del 2 marzo 2006 sulla questione del cinema Argentina. Invitati: Responsabili Media del territorio

Aldo Lotti – Compagnia del Patatrac Mattia Bagnolati – Compagnia del Mangialuna Carlo Polastri – direttore artistico di varie iniziative teatrali,  UILT – Unione Italiana Libero Teatro Emilia-Romagna
A quelli menzionati sopra (non tutti presenti) si devono aggiungere gli assessori Mestieri e Pancaldi accompagnati dalla dirigente Paola Mazza, che però hanno detto di essere lì per ascoltare e di non voler rilasciare dichiarazioni; due esponenti dell’associazione culturale bolognese SPACE e il vicepresidente del circolo Fuori Quadro.
Diffìcile dare un resoconto oggettivo della conferenza sia perché la materia è tuttora controversa, sia perché la discussione è stata a tratti caotica, ma, visto che stiamo parlando di realtà locali che chiunque può verificare abbastanza agevolmente accedendo alle fonti, invitiamo i nostri quaranta lettori a farlo come utile esercizio di democrazia diretta.
Il fatto è la chiusura del cinema Argentina il 31 gennaio, che ha comportato anche la sospensione della consueta attività teatrale che vi si svolgeva. La chiusura è stata motivata dall’ARCI, che lo gestiva, da ragioni economiche.

Può essere utile partire dalle loro spese annue dichiarate: affitto €11.000, utenze €7000; personale € 14.000 più si intende le spese per noleggio pellicole e annessi e connessi.
L’ amm.ne comunale di Bondeno contribuiva alle spese di affitto ricevendone in cambio la disponibilità per 20 serate (la maggior parte delle quali utilizzate appunto per la stagione teatrale, per la quale le compagnie teatrali bondenesi ricevevano un contributo forfettario di circa € 10.000 annue).
Allo stato attuale sembra che l’offerta comunale sia di € 18.000 per affitto locali (che sarebbero così disponibili tutto l’anno) e l’affidamento ad un “imprenditore” per tutto il resto, questo si desumerebbe dalle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Saletti alla stampa nei giorni scorsi.
Ovviamente le compagnie teatrali bondenesi , che avevano dato la loro piena disponibilità alla gestione del teatro, hanno ribadito tale volontà unitaria. ribadendo, nel contempo, che è oggi impensabile poter gestire un’attività teatrale in pareggio senza contributi pubblici (che appunto per quest’anno sono stati tagliati dal bilancio comunale).
A proposito di quest’ultimo, almeno per la cultura, ci sarebbe piaciuto riportare le cifre esatte, ma, una nostra richiesta in tal senso inviata e ricevuta l’11gennaio 2006, non ha finora ricevuto alcuna risposta, da ciò che si è sentito dovrebbe aggirarsi sui 170.000 euro di cui 42.000 alla società operaia di Mutuo soccorso, 17.500 alla Pro Loco, 30.000 alle mostre in Pinacoteca ecc. Libero ciascuno di fare le sue valutazioni, e fermo restando che le scelte e la loro responsabilità competono interamente alla giunta, sarebbe lecito comunque conoscere le cifre da fonte ufficiale.
L’associazione Space ha affermato di essere disposta anch’essa a rilevare l’attività e di avere contattato il proprietario del cinema, il quale avrebbe detto che, se il comune non firma il contratto entro il 15 marzo, si ritiene libero di destinare i locali a tutt’altro uso.
Non avendo voluto i rappresentanti comunali presenti rilasciare alcuna dichiarazione in merito, risulta difficile far luce su tutti queste affermazioni. Nei prossimi giorni pubblicheremo le schede delle attività delle due compagnie teatrali presenti ( del Mangialuna abbiamo comunque parlato in precedenti articoli che potete consultare nell’archivio); vi invitiamo intanto ad intervenire sull’argomento con i vostri commenti.

pubblicato su Bondeno.com

Teatro San Benedetto

novecento

di Alessandro Baricco. In scena: Simonetta Malaguti, Giuseppe Tretola, Rossella De Gaetano, Luca Roli, Simona Ghedini, Clelia Antolini, Nicola Scaglianti, Mirko Bassi. Regia di Lorenzo Guandalini.
Direttore di palcoscenico e logistica: Simona Ghedini

Molto più di un racconto di un viaggio dal vecchio al nuovo mondo…è la storia di una “scelta”, e le decisioni ci fanno sempre un po’ penare. L’ importanza di scegliere, del fatto che dipende solo da noi se viaggiare o meno, restare immobili o cercare di crescere, stare saldi nel nostro quotidiano o salire su una nave che porta lontano, cercare l’anima d’amare o accontentarsi di percorrere una strada insieme. Novecento insegna che si costruisce partendo dalle piccolissime decisioni, mattone dopo mattone e che la vita è solo nostra e che non c’è scelta peggiore di non scegliere. La scelta di intraprendere un viaggio ignoto oltre un viaggio già effettuato tante volte, questa è l’amara e surreale favola che ci racconta Baricco con tantissimi pensieri e sottopensieri e una morale che ognuno di noi troverà forse diversa. Se è vero che “ un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (Italo Calvino), è ancora più vero che questo racconto toccherà tutte le corde della nostra mente, facendoci rivivere quelle intime con le quali tutti noi conviviamo, ma che difficilmente riusciamo ad esprimere od anche solo a focalizzare.
Info e prenotazioni: info 329 0273098. biglietti: intero € 10.00 – ridotto € 8.00

 

Compagnie teatrali

Di quelle nate a Bondeno qualcuno ha notizie?

BOMPORTO -Tra il fiume Po e il Mississipi alla ricerca di un improbabile parallelo tra le atmosfere della pianura Padana e la terra che ha dato origine alla musica blues.

E’ questo l’originale filo conduttore dello spettacolo “Il Fiume di stelle – una storia blues” che andrà in scena, sabato 27 ottobre, a Bomporto al teatro di via Verdi (ore 21,15 ingresso dieci euro).

La compagnia “Piccole luci” di Bomporto propone una narrazione musicale dove al centro ci sono schiavi liberati della Louisiana e braccianti padani,  “rezdore” e “mamy” di colore, lambrusco e bourbon.

Con leggerezza e ironia gli attori Francesco e Lorenzo Sentimenti narrano la nascita dei due fiumi e le vicende dei popoli che abitarono i due territori, il tutto accompagnato da brani classici e pezzi appositamente scritti ed eseguiti dal gruppo “Stars’ river blues ensemble” composto da Elisa Berselli, chitarra, Alfredo Barbieri, contrabbasso, e Gustavo Savino, pianoforte.

L’iniziativa fa parte del cartellone “Teatro:territorio”, promosso dal Comune di Bomporto, che coinvolge, per la prima volta, le compagnie teatrali del territorio, amatoriali e semiprofessionali.

 

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Teatro di Occhiobello

Venerdì 20 ottobre, alle ore 20.00, presso il Teatro Comunale di Occhiobello, sarà presentata la nuova stagione teatrale 2017.2018 organizzata dal Comune – assessorato alla Cultura – in collaborazione con l’associazione culturale Arkadiis. La serata con ingresso libero si aprirà con la performance teatrale Ma cosa mi balena in mente?  dove tre giovani attori intraprendono un percorso di indugi e scoperte che li porterà a realizzare che ci vogliono milioni di anni di pazienza, coraggio e tentativi sbagliati prima di trovare il proprio posto nel mondo. Un gioco serio in cui i cetacei diventano esempio di tenacia e di estrema adattabilità, ma anche un modello di solitudine, se non addirittura una strategia di sopravvivenza.
Lo spettacolo è adatto ai bambini dai 6 anni in su ed è stato scelto appositamente per l’inaugurazione della programmazione teatrale in quanto la novità di questa edizione 2017.2018 sarà l’inserimento, a fianco della stagione serale dedicata agli adulti, di una rassegna dedicata ai bambini, progetto NEXT GENERATION, selezionato attraverso il bando Funder35, che vuole proporre alle nuove generazioni un percorso di educazione al teatro.

Anche quest’anno, come da tradizione, l’amministrazione comunale di Occhiobello e l’associazione Arkadiis presenteranno il nuovo programma della stagione 17.18 non solo alla stampa, ma anche al pubblico. La nuova stagione teatrale (resa possibile come sempre dall’impegno del Comune di Occhiobello e anche dal prezioso contributo di sponsor locali) prenderà ufficialmente il via venerdì 17 novembre. Chi fosse interessato ad abbonarsi alla programmazione potrà farlo già a partire dal termine della conferenza stampa, cui seguirà un momento conviviale con il pubblico, preparato dal Centro Ricreativo Culturale ‘Azzurro’ di Occhiobello (gestore dello spazio teatrale locale),  L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Si consiglia pertanto la prenotazione, per permettere una migliore organizzazione della serata,  via mail a teatro@arkadiis.it o telefonicamente al numero 3498464714.