La mostra I giorni e i luoghi. L’Educatorio San Paolo di Modena verrà presentata al Fotomuseo Giuseppe Panini in via Giardini 160 nell’ambito della rassegna del Sistema Museale modenese “Musei da gustare. Alla scoperta del tempo perduto”
Il Fotomuseo Giuseppe Panini e la Raccolta d’Arte della Provincia di Modena organizzano una mostra dal titolo “I giorni e i luoghi. L’Educatorio San Paolo di Modena”, a cura di Graziella Martinelli Braglia e Chiara Reverberi, volta a documentare la vita quotidiana di una fra le istituzioni più importanti nel panorama assistenziale modenese: l’Educatorio San Paolo, risalente all’Educandato delle Povere Zitelle, istituzione ducale del 1816 che s’insediò nell’antico monastero delle Agostiniane di San Paolo, sotto il patronato della duchessa Maria Beatrice d’Austria Este. Educatorio Provinciale dal 1871, nel 1998 ha costituito, assieme all’Istituto Orfanelle di San Geminiano, la Fondazione San Paolo e San Geminiano, a sua volta confluita nel 2008, con il Patronato Figli del Popolo, nell’ASP Azienda Servizi alla Persona. La mostra intende documentare aspetti della vita del collegio femminile di San Paolo, attraverso una sessantina di stampe fotografiche rinvenute da Chiara Reverberi nei fondi storici del Fotomuseo, in prevalenza spettanti al noto fotografo modenese Benvenuto Bandieri. Vi sono fissate le attività delle educande nei vari momenti della giornata, nello scenario dei saloni, dei chiostri e dei giardini dell’antico insediamento conventuale. In parallelo, si sono recuperate inedite immagini dell’Istituto Orfanelle di San Geminiano, che trovò sede in un antico convento adiacente a quello di San Paolo. Accanto, sono presenti testimonianze artigianali e artistiche sempre legate al San Paolo, appartenenti all’ASP e in deposito presso la Raccolta d’Arte Provinciale, come i ricami che restituiscono il laborioso impegno delle educande, e alcuni arredi liturgici che ne evocano la dimensione spirituale. Vengono infatti esposti lavori ad ago, eseguiti dalla rinomatissima scuola di ricamo dell’Educatorio che produceva paramenti chiesastici, corredi dotali, quadretti presentati e premiati alle Mostre Artistico-Industriali della Società d’Incoraggiamento e all’Esposizione Emiliana del 1888. La biancheria d’altare, impreziosita da pizzi, bordure e ricami, è contestualizzata con l’accostamento di alcune suppellettili sacre provenienti dalla chiesa di San Paolo, pregevoli saggi di argentieri attivi in area emiliana tra Sei e Settecento. E’ dunque una mostra che può narrare, con immagini fotografiche, manufatti e opere d’arte, non solo un interessante capitolo di storia cittadina, ma anche frammenti biografici di tante modenesi.
Sempre nell’ambito di “Musei da gustare. Alla scoperta del tempo perduto” venerdì 16 aprile, alle ore 17.30, precede l’inaugurazione della mostra la conferenza Educande, pie dame e benefattori del San Paolo di Graziella Martinelli Braglia e Luca Silingardi, storici dell’arte, volta a illustrare i profili di Maria Beatrice d’Austria Este, della ricca borghese Teresa Ricci Muller, della marchesa Adele Campori, del conte Luigi Alberto Gandini e di altri illustri patroni dell’Educatorio, che contribuirono anche alla costituzione della raccolta d’arte dell’istituto.
Titolo
I giorni e i luoghi. L’Educatorio San Paolo di Modena
Periodo
16 aprile – 17 maggio 2010
Sede
Fotomuseo Giuseppe Panini
Via Giardini, 160 Modena
tel 059-224418