Mostra retrospettiva in occasione del centenario della nascita (1911-2011)
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orario: sabato 10.30/12.30 domenica 10.30/12.30 -15.30/19.00 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance | |
vernissage: 30 aprile 2011. ore 17.00 | |
catalogo: in galleria. a cura della Galleria del Carbone e di Laura Gavioli | |
curatori: Laura Gavioli | |
autori: Giovanni Bernardelli | |
patrocini: M.A. C. Mantova Arte Contemporanea, Associazione Bondeno Cultura, Galleria del Carbone | |
note: la mostra si terrà alla “Casa di Virginio Ariosto presso il Museo Archeologico “ G. Ferraresi” a Stellata di Bondeno |
Mese: aprile 2011
Cinema e fumetto
L’Associazione 100autori parteciperà da protagonista al Comicon, il Festival Internazionale del Fumetto di Napoli, che giunto alla sua XIII edizione quest’anno verrà interamente dedicato alle sinergie tra la nona arte e le altre discipline artistiche, a partire dal Cinema.
Non a caso 100autori, l’associazione che rappresenta i registi e gli autori del mondo dell’audiovisivo italiano, è stata chiamata ad organizzare un evento sul rapporto tra le due discipline e nella splendida cornice di Castel Sant’Elmo a Napoli, sabato 30 aprile presso la Sala Incontri alle h.11.00 darà vita ad un confronto ricco di riflessioni, grazie anche alla presenza di un parterre di personalità di spicco di entrambe le aree artistiche.
L’obiettivo della tavola rotonda – sponsorizzata da Birra Nastro Azzurro – dal titolo “Cinema e fumetto tra contaminazioni e interazioni: due linguaggi a confronto” sarà esplorare il rapporto che esiste tra due mezzi di narrazione per immagini, interrogandosi sui tratti comuni e sulle differenze che i due linguaggi presentano, dando vita ad un’investigazione attenta sulle interazioni e in particolare sulle contaminazioni che le due arti hanno creato nel corso del tempo da un punto di vista drammaturgico.
Focus quindi sulla graphic novel – genere a metà tra il fumetto e il romanzo – opera autoriale in sè conclusa, con una sua unità narrativa, sempre più di tendenza che sta catturando l’attenzione del cinema e avvicinando al mondo del fumetto molti nuovi lettori. Ospiti d’eccezione il fumettista di fama internazionale IGORT (Igor Tuveri), Maurizio Nichetti, regista, membro dei 100autori quest’anno presente in qualità di giurato al Festival, Luca Raffaelli, giornalista, saggista ed esperto di fumetti e animazione, Nicola Lusuardi, sceneggiatore e membro del direttivo dei 100autori, Giacomo Nanni, fumettista riminese che da tempo si è distinto per il lavoro sul linguaggio, e Giacomo Durzi, sceneggiatore, che modererà l’incontro.
Sotto la lente di ingrandimento verrà posto il rapporto tra cinema e fumetto fin dai suoi inizi, da quando le due forme artistiche, a partire dagli anni Trenta, hanno raggiunto la maturità espressiva, fino ai giorni nostri.
Al spaventapassar
Letture con gusto
Andrea Vitali e i Sulutumana
Auditorium comunale, Via Amendola 29, Santa Maria Maddalena (RO)
Pasqua in cineteca
Le festività pasquali si trasformano per gli spettatori della Cineteca di Bologna in una preziosa occasione per riassaporare o recuperare i migliori titoli della stagione cinematografica, rigorosamente in versione originale con sottotitoli italiani.
Sostenuta dal successo del pubblico, la Cineteca di Bologna rilancia al Cinema Lumière Burke & Hare (sabato 23 aprile, ore 20.15) di John Landis (protagonista poche settimane fa di un esilarante incontro proprio al Lumière in occasione del lancio del film), Hereafter di Clint Eastwood (domenica 24 aprile, ore 22.15), Il Grinta dei fratelli Coen (lunedì 25 aprile, ore 22.15), I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko con Annette Bening e Julianne Moore (sabato 23 aprile, ore 22.30 e domenica 24, ore 20.20), La donna che canta di Denis Villeneuve (domenica 24 aprile, ore 18).
Sarà invece in versione italiana la prima visione che il Lumière ha in esclusiva per Bologna: Séraphine di Martin Provost, in programma da venerdì 22 aprile, ricostruzione romanzata dell’affascinante vicenda di Séraphine de Senlis, governante dal nascosto talento pittorico.
E nei giorni della Pasqua non poteva mancare uno speciale ‘Cineclub per ragazzi’ che raddoppia offrendo ai piccoli cinefili la possibilità di vedere Ramona e Beezus (tratto dai libri della scrittrice americana Beverly Cleary) nel giorno di Pasqua, domenica 24 aprile, o di Pasquetta, lunedì 25, sempre alle ore 16.
Per ricordare la Liberazione la Cineteca propone l’immenso Roma città aperta di Roberto Rossellini, in programma lunedì 25 aprile alle ore 18 (nell’ambito della retrospettiva Da Garibaldi al Caimano. Come il cinema ha raccontato l’Italia. Luci e ombre della storia nella sala buia), preceduto dal documentario Via Tasso di Luigi Di Gianni, ricostruzione dell’occupazione nazista di Roma.
Si sviluppa intanto il cammino di avvicinamento al festival Il Cinema Ritrovato, ripercorrendo alcune dei momenti più belli delle scorse edizioni: la sfavillante versione restaurata di Scarpette rosse (che inaugurò l’edizione 2009 del festival) è in programma lunedì 25 aprile alle ore 20 e in replica martedì 26 alle ore 20.
Prima visione
Da venerdì 22 aprile, Cinema Lumière
SÉRAPHINE (Francia-Belgio-Germania/2008) di Martin Provost (125’)
Séraphine de Senlis (Yolande Moreau) è una modesta governante, ma i suoi dipinti dai colori brillanti sono destinati ad adornare alcune delle più famose gallerie d’arte del mondo. Nel 1913, Wilhelm Uhde (Ulrich Tukur), critico d’arte e collezionista tedesco, il primo ad acquistare un quadro di Picasso e lo scopritore del pittore primitivista Henri Rousseau, affitta un appartamento a Senlis, vicino a Parigi, per scrivere in tranquillità. L’uomo ingaggia come domestica Séraphine, una donna semplice e schietta di mezza età. Qualche tempo dopo, mentre è in visita in casa di una ricca famiglia locale, nota un piccolo dipinto su legno. La sua sorpresa nello scoprire che si tratta di un’opera di Séraphine è palpabile. Tra Uhde e Séraphine si sviluppa un’intensa e inaspettata relazione. Il ritratto tragico e romanzato che Martin Provost fa di questa pittrice dimenticata è un omaggio alla creatività e alla resistenza dello spirito di una donna.
Sabato 23 aprile
Da Garibaldi al Caimano. Come il cinema ha raccontato l’Italia. Luci e ombre della storia nella sala buia. 4. La Seconda guerra
Ore 18.30, Cinema Lumière
LA CITTÀ DOLENTE (Italia/1949) di Mario Bonnard (106’)
Uno dei rari film sull’esodo degli italiani da Pola, dopo l’annessione dell’Istria alla Jugoslavia. Regista di commedie e drammi storici, Bonnard (modello del Gastone di Petrolini) rivela abilità drammatica nelle sequenze angosciose della fuga del protagonista, che decide tardivamente di ritornare in Italia. Fra gli sceneggiatori anche Fellini.
Copia restaurata da Istituto Luce e Cineteca del Friuli
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 20.15, Cinema Lumière
LADRI DI CADAVERI – BURKE & HARE (Burke & Hare, GB/2010) di John Landis (91’)
“Una storia vera, fuorché nelle parti che non lo sono”. Comunque sia, una bella notizia: John Landis è tornato al cinema, a dodici anni dal troppo maltrattato Delitto imperfetto (in mezzo moltissima tv, anche per la ‘storica’ serie Masters of Horror). Siamo in una cupa e nebbiosa Edimburgo, nel 1828: come in un horror anni Trenta, la scienza medica ha bisogno di cadaveri per i propri esperimenti, e c’è sempre qualche balordo pronto a rifornirla. Burke e Hare, immigrati irlandesi, si adoperano come possono, in un pastiche di toni grotteschi e macabre atmosfere.
Versione originale sottotitoli italiani
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 22.30, Cinema Lumière
I RAGAZZI STANNO BENE (The Kids Are All Right, USA/2010) di Lisa Cholodenko (104’)
Ambiente borghese, professioni gratificanti, bella casa con giardino. Una famiglia come tante con una differenza però sostanziale: al posto di un padre e una madre, ci sono due madri, le lesbiche cinquantenni (Annette Bening e Julianne Moore) che non si scompongono più di tanto quando uno dei due figli adolescenti esprime il desiderio di conoscere il padre biologico che entrerà nell’insieme domestico innescando dinamiche inattese. ‘Indie’, familista, progressista.
Versione originale sottotitoli italiani
Domenica 24 aprile
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi. Dalla pagina allo schermo
Ore 16, Cinema Lumière
RAMONA E BEEZUS (Ramona and Beezus, USA/2010) di Elizabeth Allen (104’)
La piccola Ramona, otto anni, combina una serie di guai che mettono in imbarazzo la sorella maggiore Beatrice, da lei soprannominata “Beezus” perché non riesce a pronunciare il suo nome correttamente. L’energia e l’entusiasmo di Ramona saranno in realtà molto utili nel momento in cui la casa delle due sorelline si troverà in pericolo. Tratto dalla serie di libri dell’amatissima scrittrice statunitense Beverly Cleary.
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 18, Cinema Lumière
LA DONNA CHE CANTA – INCENDIES (Incendies, Canada-Francia/2010) di Denis Villeneuve (130’)
Un padre creduto morto e un fratello di cui ignoravano l’esistenza. Il testamento di una madre consegna ai due figli una sconvolgente verità che li porterà a ripercorrere il destino tragico e il coraggio di una donna eccezionale, marchiato a fuoco dalla guerra e dall’odio. Adattamento dell’opera teatrale Incendies di Wajdi Mouawad, un film che racconta la sanguinosa storia recente della Palestina attraverso un percorso iniziatico esaltato da una sceneggiatura a orologeria e ad alta tensione.
Versione originale sottotitoli italiani
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 20.20, Cinema Lumière
I RAGAZZI STANNO BENE (The Kids Are All Right, USA/2010) di Lisa Cholodenko (104’)
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 22.15, Cinema Lumière
HEREAFTER (USA/2010) di Clint Eastwood (129′)
Con il suo nuovo film, Eastwood si avventura in un terreno che a prima vista sembra essergli poco congeniale: un film che costeggia il paranormale immergendoci nei misteri irrisolti della vita dopo la morte. Hereafter accosta tre storie geograficamente lontane, benché legate da fili destinati a intrecciarsi, dominate dal personaggio di Matt Damon, che vive il suo ‘dono’ extrasensoriale come una maledizione. Più che un racconto sull’aldilà, è probabilmente una riflessione su cosa significhi vivere con la morte dentro. E su questo tema (penso a Mystic River) Eastwood si è già rivelato maestro.
Versione originale sottotitoli italiani
Lunedì 25 aprile
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi. Dalla pagina allo schermo
Ore 16, Cinema Lumière
RAMONA E BEEZUS (Ramona and Beezus, USA/2010) di Elizabeth Allen (104’)
Da Garibaldi al Caimano. Come il cinema ha raccontato l’Italia. Luci e ombre della storia nella sala buia. 4. La Seconda guerra
Ore 18, Cinema Lumière
ROMA CITTÀ APERTA (Italia/1945) di Roberto Rossellini (98’)
Il film emblema del Neorealismo è una magistrale rievocazione dell’occupazione nazista della capitale, realizzata a distanza di pochi mesi dagli eventi e con pochi mezzi. Fra le storie che si intrecciano, le più memorabili riguardano la Pina di Anna Magnani e il don Pietro di Aldo Fabrizi. “Cercavo di cogliere le cose nella loro essenza. Nient’altro” (Roberto Rossellini).
precede il cortometraggio
VIA TASSO (Italia/1960) di Luigi Di Gianni (10’)
Il film ricostruisce, alternando immagini d’epoca e riprese contemporanee, alcune vicende legate all’occupazione nazista di Roma.
Verso il Cinema Ritrovato
Ore 20, Cinema Lumière (replica martedì 26 aprile, ore 20)
SCARPETTE ROSSE (The Red Shoes, GB/1948) di Michael Powell ed Emeric Pressburger (133’)
Nel restauro presentato al Cinema Ritrovato 2009, la favola sontuosa e cupa di Powell e Pressburger. Vicky Page danza la propria vita fin oltre la vita: l’arte è dunque passione fatale, grandeur isterica, dissipazione di sé, felicità e condanna. L’esuberanza romantica s’incrina in certe visioni malate, nei “rossi accesi e i blu cupi, i gialli sgargianti e i neri profondi, la luce nei primi piani dei volti, a volte estatici, a volte torturati, più spesso le due cose insieme… M’è capitato spesso, nel corso degli anni, di ripensare a quel celebre scambio di battute: ‘Perché vuoi ballare?’ ‘Perché uno vuole vivere?’ Due battute che dicono tutto sull’urgenza assoluta dell’arte” (Martin Scorsese).
Versione originale sottotitoli italiani
Il piacere della visione: i migliori film della stagione in versione originale
Ore 22.15, Cinema Lumière
IL GRINTA (True Grit, USA/2010) di Ethan e Joel Coen (110’)
Versione originale sottotitoli italiani
Guido Guidi a Modena
QUATTRO – Rinviato a venerdì 29 aprile l’incontro con Guido Guidi
Guido Guidi, 17771 Gibellina, 2 XI 89, 1989, Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Venerdì 29 aprile, alle ore 18.30, nelle sale dell’ex ospedale Sant’Agostino di Modena, prosegue il ciclo di incontri con i protagonisti della mostra di fotografia italiana contemporanea QUATTRO. Barbieri, Fossati, Guidi, Niedermayr, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e a cura di Filippo Maggia.
Il secondo incontro vedrà protagonista Guido Guidi (Cesena, 1941) che racconterà – in un percorso tra le immagini che hanno scandito il suo lavoro – la sua ricerca sul paesaggio marginale e anti-spettacolare della provincia, condotta negli anni con forte rigore concettuale. Le sue immagini, alcune delle quali esposte nella mostra QUATTRO, sono tracce di un incontro, impressioni dell’atto stesso del guardare inteso come azione reciproca dell’uomo con l’ambiente.
Figura di riferimento nella scena della fotografia italiana, Guido Guidi dalla fine degli anni sessanta realizza importanti ricerche personali, indagando il paesaggio e le sue trasformazioni e sperimentando al contempo il linguaggio fotografico. A partire dagli anni ottanta partecipa a numerosi progetti di documentazione del territorio come l’indagine sulla città diffusa tra Venezia, Padova e Treviso, promossa dallo IUAV nel 1982, “Viaggio in Italia” (1984), “Esplorazioni sulla via Emilia. Vedute nel paesaggio” (1986), “Archivio dello Spazio” della provincia di Milano (1991), “Atlante Italiano 003” (DARC, 2003). Alla professione di fotografo affianca da anni attività di didattica e promozione della fotografia: nel 1989 avvia a Rubiera, con Paolo Costantini e William Guerrieri, Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea. Dallo stesso anno è docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dal 2001 insegna presso lo IUAV di Venezia.
L’incontro del 29 aprile con Guido Guidi è ad ingresso libero, non è necessaria prenotazione.
Prossimi incontri
Mercoledì 4 maggio 2011, ore 18.30
incontro con Walter Niedermayr
Sabato 14 maggio 2011, ore 21 – 22 – 23
visite guidate alla mostra in occasione della Notte dei Musei
Mercoledì 18 maggio 2011, ore 18.30
incontro con Olivo Barbieri
QUATTRO
Barbieri, Fossati, Guidi, Niedermayr
27 marzo 2011 – 5 giugno 2011
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19
ingresso gratuito
apertura straordinaria lunedì 25 aprile 2011
info
tel 335-1621739
info@mostre.fondazione-crmo.it
www.fondazionefotografia.it
Cinema d'essai a Ferrara
martedì rassegna: Il discorso del re h. 18.30 e 21.30 – euro 3,00
http://www.ucicinemas.it/1616/index.php
Via Previati 18
21.00; sab. 20.30 e 22.30
Ingresso: a pagamento
Tel. 0532 241419-247050
http://www.arciferrara.org/index.phtml?id=31
Via Resistenza 7
venerdì h. 21.00; lunedì e sabato h. 20.20-22.30; domenica anche h. 18.30
Ingresso: euro 4,00; ridotto euro 3,00
http://digilander.libero.it/cinemasantospirito/home.html
Per Cento vedi