Via Imperiale 265 – S. Bartolomeo in Bosco
Da martedì a venerdì 9.00-12.00; festivi 16.00-19.00
Ingresso: libero
http://www.mondoagricoloferrarese.it
Prosegue la collaborazione fra Centro Cinema Città di Cesena e La Biennale di Venezia con la seconda parte di un progetto triennale (lo scorso anno si è partiti con “Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959” e per il prossimo è previsto “Viaggi in Italia 3. Set del cinema italiano 1990-2010”).
La mostra fotografica “Viaggi in Italia2. Set del cinema italiano 1960-1989″ racconta in 54 foto in bianco e nero le varie location regionali, toccate dal cinema italiano nel corso di un trentennio, partendo da “L’avventura” di Antonioni (1960) e finendo con “Che ora è?” di Scola (1989).
Promossa da Centro Cinema Città di Cesena, La Biennale di Venezia, Regione Emilia-Romagna e Annecy Cinéma Italien, la mostra, curata da Antonio Maraldi, sarà allestita al primo piano del Palazzo del Cinema, dall’1 all’11 settembre, ed è accompagnata da un catalogo trilingue.
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
http://skuola.tiscali.it/appunti-italiano/giovanni-pascoli/parafrasixagosto.html
L’apertura del nuovo ospedale di Cona rappresenterà in questa legislatura il più importante intervento di qualificazione della rete ospedaliera dell’intera provincia e doterà la città di una struttura di moderna concezione, munita di oltre 860 posti letto e delle più efficienti strumentazioni mediche, in grado di fornire servizi sanitari di elevata qualità. L’obiettivo primario dell’Amministrazione comunale è quindi il completamento e l’apertura dell’ospedale di Cona nei tempi previsti dal bando di gara, ossia entro la primavera 2009, nel pieno rispetto dell’accordo del 30 gennaio 2008 siglato da Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Azienda universitaria ospedaliera e società Progeste (il consorzio degli imprenditori che hanno vinto l’appalto).
* Scarica il testo dell’Accordo del 30-01-2008
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Visualizza una simulazione dell’ospedale di Cona visto da NordEst
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Visualizza un’ altra simulazione dell’ospedale di Cona visto da Est
L’apertura dell’ospedale di Cona porterà a grandi trasformazioni nell’area circostante, ove è prevedibile saranno attivati ulteriori servizi sociosanitari di supporto nonché alloggi e servizi connessi. Per far sì che questo sviluppo futuro dell’area garantisca ai residenti una corretta qualità della vita e il rispetto dell’ambiente è allo studio il “Piano particolareggiato di Cona” .
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Qui si può vedere la grande area che tale piano regolamenterà.
Per accedere al nuovo ospedale sono in fase di realizzazione importanti strade di collegamento verso la via Comacchio e verso la superstrada Ferrara-Mare, oltre alla metropolitana il cui percorso andrà dalla stazione ferroviaria di Ferrara a Cona toccando la parte sud della città con treni ad altra frequenza (ogni 18 minuti).
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Visualizza il tracciato della metropolitana e le fermate
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Visualizza la nuova viabilità attorno a Cona
La grande area dell’attuale Sant’Anna sarà utilizzata secondo tre modalità: sarà il luogo ove verranno erogati tutti i servizi socio-sanitari oggi presenti in centro a Ferrara, una parte sarà occupata dall’Università e una parte sarà destinata ad area residenziale. Inoltre verranno mantenute attività ambulatoriali e presidi sanitari di primo livello, gestiti dalle aziende Usl e Ospedaliero-universitaria. Questo porterà alla formazione di 5 veri e propri “poli” per l’erogazione dei servizi socio-sanitari in città.
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Visualizza il progetto di massima della nuova area del S. Anna a Ferrara
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Visualizza l’attuale distribuzione delle strutture sanitarie in città
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Visualizza la futura distribuzione delle strutture sanitarie in città
* Scarica gli allegati estratti dal documento del Programma speciale d’Area sulle riqualificazione del Sant’Anna estratto 1 e estratto 2
* Scarica l’allegato con le funzioni rimanenti al Sant’Anna
Scarica la cronologia del nuovo Ospedale di Cona [pubblicata il 7/4/08]
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