Biblioteca itinerante di lettura

Dopo le intense quattro puntate di lettura de ‘Il Gattopardo’ all’interno di Ferrara Off, il progetto ‘Biblioteca itinerante di letteratura’ si prepara ad uscire dal teatro e a coinvolgere altri luoghi di Ferrara.
Giovedì 30 giugno, alle ore 21, il primo appuntamento ‘itinerante’ si terrà nella sede di Terraviva, in via delle Erbe 29, un angolo di campagna in città dove Giulio Costa leggerà ‘Zebio Còtal’, un romanzo sulla vita contadina che Giorgio Bassani fece pubblicare all’interno della collana ‘Biblioteca di letteratura’ di Feltrinelli con una prefazione di Pier Paolo Pasolini.
“Sono pronto a scommettere che figure come quella di Zebio, della vecchia moglie, della figlia, del bambino e certe primavere, certe nevicate dell’Appennino, sono tra le cose più solide e durature della narrativa contemporanea”. Così scriveva Pier Paolo Pasolini nella prefazione del romanzo pubblicato nel 1961. “La sua lingua ha nel tempo stesso qualcosa di scialbamente provinciale e qualcosa di prodigiosamente extra-temporale”. Considerato il capolavoro di Guido Cavani, ‘Zebio Còtal’ è un’epopea della miseria contadina, con una tensione da tragedia classica e un respiro da epica antica.
La ‘Biblioteca itinerante di letteratura’ è un’iniziativa culturale promossa da Ferrara Off che per tutta l’estate e fino al 15 ottobre animerà vari luoghi della nostra città: un omaggio all’autore-editore Giorgio Bassani, con il patrocinio del Comune di Ferrara, del ‘Centro studi Bassaniani’, della Regione Emilia-Romagna, del ‘Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani’ e di Italia Nostra.

L’ingresso allo spettacolo ‘Zebio Còtal’ ha un costo di 8 euro, maggiori informazioni sul sito www.ferraraoff.it o al numero +39.333.6282360.

Associazione Culturale

Ferrara Off

Viale Alfonso I d’Este, 13

44123 Ferrara (FE)

ferraraoff@gmail.com

www.ferraraoff.it

Estate alla biblioteca Bassani

Mercoledì 29 giugno 2016 ore 9:30

Incontro dei bibliotecari del Polo unificato ferrarese

Impatto del libro digitale ad un anno dalla introduzione del servizio gratuito ai lettori del polo

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Sabato 9 – 23 Luglio

Mostra fotografica e progetto didattico Ali e radici

Documentazione delle attività della scuola d’infanzia “Ponte”

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Giovedì 11 agosto dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18:30

La Ferrara di Bassani, degli artisti, dei letterati e dei ferraresi

14ª Maratona di lettura di ferragosto

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Giovedì 28 luglio – sabato 27 agosto 2016

Graffi di memoria, fotografie di Anna Maria Mantovani e Maurizio Tieghi

In parete scatti realizzati sul Monte Grappa in ricordo della Prima guerra mondiale

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Altre proposte della Biblioteca Bassani

Library suggestion : una settimana, un autore: Gianna VanciniFERRARA. Lutto nel mondo della cultura. E’ morta alle 22 di ieri (domenica 19 giugno) all’ospedale di Cona Gianna Vancini, apprezzata autrice di una vasta produzione saggistica, di romanzi e sillogi poetiche. Nata a Ferrara, Gianna Vancini era laureata in Lingua e Letteratura Straniera all’Università di Bologna ed era presidente del Gruppo Scrittori ferraresi.

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Proposte di lettura. Prima Guerra Mondiale

Dal luglio del 2014 proponiamo negli spazi riservati ai centri d’interesse un piccolo fondo di libri pubblicati tra gli anni novanta e il 2015. Questa attività vuole invitare a rileggere i testi sulla Grande guerra, in occasione delle celebrazioni del centenario (1914-2014).Leggi tutto
Collane d’editore : I narratori delle tavole di Neri Pozza EditoreDi seguito alcune notizie in breve della casa editrice italiana

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Protagonisti della letteratura poliziesca
I lettori interessati a questo genere letterario possono chiedere copia degli opuscoli che descrivono alcuni personaggi della letteratura poliziesca italiana, francese, inglese e americanaLeggi tutto

Silenzio e musica in biblioteca
Vuoi suonare uno strumento? Sei interessato a fare musica con altri? Vieni in biblioteca!
Un nostro lettore, appassionato di musica, ci suggerisce l’attività che proponiamo a coloro che praticano uno strumento musicale.
Gli utenti interessati a fare musica con altri presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale Bassani possono lasciare il proprio recapito in biblioteca.
Le date degli appuntamenti saranno concordate tra i partecipanti, dopo avere verificato la disponibilità della sala.
Le esibizioni osserveranno gli obblighi connessi al diritto d’autore; l’uso del pianoforte in dotazione deve essere rispettoso del Regolamento disponibile in biblioteca, o scaricabile qui di seguito pianoforte_rev.pdf.
L’adesione può essere comunicata al seguente indirizzo: info.bassani@comune.fe.it – oppure al numero 0532.797414

Corsi di informatica di base ed avanzati
Per imparare le basi dell’uso del computer e di internet.
» Partecipa a uno dei nostri corsi di formazione, vedi il calendario: Corsi

Facilitazione digitale
Un aiuto personalizzato e gratuito per usare il computer, navigare in internet o usare i servizi online.
» Vieni a trovarci in uno dei Punti di Facilitazione Digitale già attivi sul territorio: Facilitazione digitale

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Le Parabataie della 2 Y del Liceo di Bondeno premiate a Rimini

Parabataie è il nome d’arte di un gruppo di alunni della 2 Y del Liceo Scientifico di Bondeno si è classificato al quarto posto sabato 18 giugno al Concorso letterario per booktrailer “Ciak, si legge!” in occasione del Festival “Un mare di libri”, il Festival dei Ragazzi che Leggono che si è tenuto a Rimini dal 17 al 19 giugno. Si tratta di Denise Bellini, Valentina Bonfatti e Chiara Talmelli con la collaborazione di Michele Carassiti e Luca Marini, accompagnati dalle insegnanti di Lettere Stefania Menghini e Ilaria Braghetta. La premiazione si è svolta all’interno del cinema Tiberio, dove i 5 finalisti, accompagnatori e sostenitori sono stati accolti dai volontari delle scuole medie e superiori dell’Associazione culturale Un mare di libri. La musica del gruppo Visioni Elettriche, progetto della Fondazione scuola di musica Andreoli ha fatto da colonna sonora a tutto l’evento. La presentazione dei finalisti è stata affidata a Christian Mascheroni che ha intrattenuto ragazzi e adulti, coinvolgendoli con considerazioni e domande. La giuria, composta da esperti del settore editoriale e dai finalisti stessi, ha visionato i 5 video di promozione di altrettante bozze di romanzi inviate ai ragazzi in lettura in anteprima. Gli alunni di Bondeno hanno lavorato su un romanzo sul tema della diversità scritto da Becky Albertalli per Mondadori: Non so chi sei, ma io sono qui. Il video prodotto è stato apprezzato per la sua originalità ed è stato premiato con la consegna di una targa e con il dono degli altri 4 libri che hanno partecipato al concorso. Soddisfazione piena per questo risultato per ragazzi, genitori ed insegnanti che riproporranno l’attività anche per il prossimo anno scolastico.

Milano è lontana

Sandro Palazzi è il nuovo sindaco di Finale: al ballottaggio, il candidato del centrodestra (Lega Nord, lista civica Sandro Palazzi sindaco, Cambiare si può) ha ottenuto il 62,75% dei voti, contro il 37,25% dei voti della sfidante Elena Terzi, candidata di Pd e lista civica Elena Terzi sindaco.

Per la prima volta nel Secondo Dopoguerra, la giunta finalese cambia colore e passa al centrodestra.

Palazzi si è imposto in 13 delle 14 sezioni, mentre la Terzi ha avuto più voti rispetto al concorrente solamente nella sezione numero 11.

L’affluenza definitiva del ballottaggio – lo ricordiamo – si era attestata al 59,13% degli aventi diritto, oltre il 5% in meno rispetto al primo turno.

Il prossimo Consiglio comunale di Finale (16 seggi, 10 alla maggioranza e 6 alle opposizioni) sarà dunque composto da 5 consiglieri della Lega Nord, 4 della lista civica Sandro Palazzi sindaco, 1 di Cambiare si può; all’opposizione due consiglieri per Lista Civica Elena Terzi sindaco (una appunto è la Terzi), 1 per il Partito Democratico, 2 (tra cui Pavani) per i 5 stelle e 1 per Sinistra Civica (il candidato sindaco Lugli).

Dei Comuni vicini alla nostra Bassa, interessanti gli esiti dei ballottaggi a Cento e a San Giovanni in Persiceto: opposti i risultati, ma con una costante, ovvero che in entrambi i casi chi era in vantaggio al primo turno ha poi perso al ballottaggio.

A Cento il nuovo sindaco è Fabrizio Toselli (Cento civica e Idee in comune), che ha ottenuto il 54,07% dei voti contro il 45,93% del leghista Diego Contri, sostenuto da tutto il centrodestra. Contri al primo turno era in vantaggio: 32,77% per lui, contro il 29,24% del candidato civico. Un vantaggio risicato che, con la partita ancora apertissima, è stato ribaltato al ballottaggio.

A San Giovanni in Persiceto, al contrario, il ballottaggio ha visto un ribaltone ancora più clamoroso: il civico Lorenzo Pellegatti di Impegno Comune (appoggiato da Uniti per San Giovanni Persiceto) ha ottenuto il 55,95% dei voti contro il 44,05% di Tommaso Cotti del Pd (appoggiato da Centro Civico e Sinistra Ambiente per Persiceto). E pensare che, al primo turno, Cotti aveva il 45,99% contro il 33,47% di colui che, invece, è diventato sindaco al ballottaggio.

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Dancing a Comacchio

Una serata a tema “dancing” per rivivere l’atmosfera che si respirava nelle sale da ballo negli anni ’70. È quella che andrà in scena venerdì 17 giugno a Comacchio per l’unica tappa di “Tutte le Direzioni in Summertime 2016” Al Cantinon. La ricca rassegna ideata e organizzata dal Gruppo dei 10 per animare l’estate di residenti e turisti con spettacoli di qualità, trasformerà l’antica e originale cantina comacchiese in una disco d’altri tempi, in grado di far riaffiorare ricordi spensierati senza cadere nella malinconia.

 

Per ricreare le suggestioni di quel periodo e dare il via alle danze, salirà sul palco la Lama’s Band, composta da alcuni dei protagonisti della scena rock-pop ferrarese degli anni ’60-70, come Renzo Fenzi, voce, Elio Rebecchi alla chitarra, Giovanni Tartaglione alle tastiere, Marco Govoni alla batteria e Franco “Molly” Molinari al basso.

 

La band, già ospite del Gruppo dei 10 nel 2012 e 2015, sarà arricchita, in via del tutto eccezionale, dal sassofonista Carlo Atti che aggiungerà una sfumatura blue in più al repertorio di musica leggera proposto durante la serata. Per l’occasione, il sax impreziosirà le esibizioni dei singoli musicisti che renderanno omaggio alla musica italiana in una delle sue epoche più fiorenti.

 

Un concerto inedito in una location inedita, quindi, tra vicoli e canali suggestivi nel centro storico della cittadina lagunare. Il ristorante in via Muratori, da sempre meta di chi vuole riscoprire gli antichi sapori di Valle, proporrà per cena le tradizionali specialità a base di pesce della cucina comacchiese o altre stuzzicherie alla carta, da gustare in uno spettacolo di puro divertimento.

 

Per chi volesse approfittare dell’evento di venerdì per godersi un weekend al mare, Al Cantinon è anche bed and breakfast affittacamere ed offre la possibilità per i turisti di dormire in 5 accoglienti camere complete di ogni comfort a pochi passi dai sette Lidi Ferraresi.

 

Cena alle 20.30 e a seguire concerto. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0533 314252.

Fumetti al Biografilm

20:30 – Biografilm Hera Theatre – Cinema Arlecchino Andrea Pazienza – Fino all’estremo
(Italia/2016/53′) di Paolo Caredda
Alla proiezione di mercoledì 15 sarà presente il regista

Arte fuorilegge, in qualche modo eroica. La sua opera come ribellione assoluta da gabbie e confini. Pazienza come Balzac, Dostoevskij, Goya, i massimi scrittori e illustratori capaci di tratteggiare con il più leggero sbaffo le facce e l’anima. Da dove veniva questo dono? Questo film è un viaggio in macrofotografia nelle correzioni, nelle pecette, nei materiali poveri e improvvisati di uno dei lavori più alti e abissali del ventesimo secolo italiano.  

20:30 – Biografilm Hera Theatre – Cinema Arlecchino Riccardo Mannelli: notes for the reconstruction of beauty
(Italia/2016/29′) di Gianluca Draghetti
Alla proiezione di mercoledì 15 saranno presenti il regista e il protagonista Riccardo Mannelli

Un ritratto, un viaggio nella quotidianità dell’artista e dell’uomo Mannelli. Un punto di vista che vuole raccontare gli infiniti mondi paralleli in cui Riccardo Mannelli si muove. Girato durante il periodo dell’organizzazione della mostra personale dell’artista a Los Angeles, il film è impreziosito da contributi di importanti personalità della cultura italiana e americana e dalle riflessioni dell’artista sull’umanità e sulla propria ricerca artistica.    

Chiude la Festa del Racconto

Domenica 12 giugno la Festa del Racconto chiude in bellezza

Massimo Cirri, Marco Malvaldi, Diego De Silva, Piergiorgio Odifreddi, Edoardo Albinati e Guido Catalano saranno alcuni degli ospiti dell’ultima giornata della manifestazione che farà tappa anche a Novi di Modena

Saranno ventitre appuntamenti gratuiti,di cui nove per i ragazzi, a costituire la giornata conclusiva dell’XI edizione della Festa del Racconto, domenica 12 giugno a Carpi e Novi di Modena, tra conversazioni con gli autori, monologhi, lezioni e conferenze.

A dare la sveglia, ci penserà la filippica di Massimo Cirri, psicologo specializzato in criminologia clinica, scrittore e giornalista, che, alle ore 10in piazza Martiri, terrà la sua Invettiva contro le villette a schiera.

Alle ore 10.30, poi,nel Cortile della Biblioteca Loria, Marco Malvaldi, chimico e ricercatore all’Università di Pisa e autore dei romanzi di successo dedicati al BarLume, nella conferenza basata sul suo ultimo saggio L’infinito tra parentesi, guiderà lo spettatore in un itinerario tra poesia e scienza, un viaggio millenario da Omero a Blake, da Dante a Borges.

Ode del vuoto sarà invece lo spazio che Luca Molinari dedicherà al pubblico di piazza Martiri alle ore 11. In seguito, Diego De Silva, giornalista, sceneggiatore e autore dell’acclamato romanzo Terapia di coppia per amantisarà protagonista de L’analista nel momento sbagliato, alle ore 11.30, presso la Tenda di piazzale Re Astolfo.

La scienza che si fonde con la poesia per divenire capolavoro costituirà il fulcro della conferenza scenica che Piergiorgio Odifreddi dedicherà al De Rerum Natura di Lucrezio, alle ore 16 in Teatro Comunale.

Più tardi, con Edoardo Albinati,alle ore 17.30 presso la Tenda di Piazzale Re Astolfo si discuterà de La scuola cattolica, l’imponente romanzo che, ripercorrendo la storia italiana, si è guadagnato la candidatura al Premio Strega.

Tornerà poi a dar fiato alle trombe Marco Malvaldi, alle ore 18in piazza Martiri, con la sua Ode della furbizia italica.

Contemporaneamente, alle ore 18 in Auditorium Loria, Luca Molinari, attraverso una lezione con immagini, parlerà del suo romanzo Le case che siamo, mentre alle 18.30, nella Sala dei Mori di Palazzo dei Pio, il pubblico potrà assistere ad Atlante degli abiti smessi, incontro con la giornalista e pop artist Elvira Seminara, nel corso del quale si mescoleranno memoir e lettura sentimentale, teatro e arte.

A cimentarsi in una filippica sarà anche Diego De Silva, quando, alle ore 19 in piazza Martiri, terrà la sua Invettiva contro i questuanti, una critica ironica sulla società contemporanea.

La serata proseguirà poi con Massimo Cirri che, alleore 19.30 nel Cortile della Biblioteca Loria, racconterà La vera storia del figlio di Togliatti, Aldo, ripercorrendone la vita a partire dalla sua scomparsa, avvenuta subito dopo la morte del padre.

Sarà invece una delle più affermate attrici italiane, Iaia Forte, a dare corpo alla scrittura di Elsa Morante e ai personaggi de L’Isola di Arturo, alle ore 21.30 in piazza Martiri.

Contemporaneamente, nel Cortile della Biblioteca Loria, si terrà il Gran Finale con i Performer: Guido Catalano, vero e proprio fenomeno poetico contemporaneo, terrà un reading-racconto tratto da D’amore si muore ma io no, ‘il primo romanzo dell’ultimo dei poeti’, mentre Arianna Dell’Arti e Ciccio Rigoli leggeranno e interpreteranno storie vere, divertenti e tragicomiche, in una performance dal titolo Stiamo molto bene.

Nella serata di domenica la Festa del Racconto farà tappa anche a Novi di Modena, alle ore 21.30, quando Manuel Bongiorni, cantautore con lo pseudonimo di MxB (MusicaPerBambini), e Matteo “Napo” Palma, voce e testi dei Uochi Toki e disegnatore con la firma di Lapis Niger, saranno i protagonisti di uno spettacolo cross-mediale tra musica elettronica, giochi di parole, disegni e teatro.

Un occhio di riguardo sarà prestato anche ai giovani lettori, con nove appuntamenti in programma per l’intera giornata: oltre alle repliche dei laboratori tra la Torre dell’Uccelliera, la Sala espositiva della Biblioteca Il Falco Magico e il Cortile del Ninfeo, alleore 17, presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, la Compagnia Iurilli, in collaborazione con l’Associazione 5T, porterà sul palco La bambina librata, ispirato al celebre romanzo per ragazzi ‘Matilde’ di Roald Dahl.

Ma le occasioni per celebrare il centenario della nascita del grande autore britannico non si fermeranno qui: alle ore 18.30, il Cortiletto Nord di Palazzo dei Pio diventerà il bosco stregato in cui Alessia Canducci e Tiziano Paganelli evocheranno Policorni, Sfarabocchi e Sarcopedonti, magiche creature della fantasia di Dahl.

E perché non concludere il programma ragazzi della Festa del Raccontoin golosità, con una Caccia alle tavolette di cioccolato di Willy Wonka? Dalle ore 19 alle 21 il Castello dei ragazzi diventerà infatti il setting di un percorso-gioco per scoprire le storie e i personaggi di Dahl, con una dolcissima sorpresa finale.

Festa del Racconto è stata realizzata grazie al rilevante contributo diFondazione CR Carpi eorganizzata da Biblioteca Multimediale A. Loriain collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.festadelracconto.it e la pagina Facebook ‘Festa del Racconto’.

Memoria Festival a Mirandola

Sabato il Memoria Festival Mirandola – promosso dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore – esplora i molteplici volti della memoria con tanti appuntamenti diversi.

 

Una testimonianza speciale dello spirito di comunità e di collaborazione che anima il Festival è rappresentata dal Cortile della Memoria, un giardino all’interno di una casa di origini cinquecentesche, messo a disposizione dal signor Maurizio Paltrinieri, e che ospita diversi appuntamenti fino a domenica. “Sono molto affezionato a questa casa, sia per il legame con la mia famiglia sia perché fa parte del territorio di Mirandola da secoli”, racconta Paltrinieri, “e nel dramma che è stato il terremoto ho trovato la spinta necessaria a ridarle valore, ristrutturandola e riportando alla luce la sua struttura originaria”. E quando gli chiesero la disponibilità a ospitare alcuni eventi del futuro Memoria Festival non ebbe dubbi: “Sono orgoglioso del lavoro svolto e sono stato felicissimo di condividerlo con i miei concittadini: sono io quindi che ringrazio il Festival per l’offerta di usare il mio giardino! Spesso quando viviamo circondati dalla bellezza non ci rendiamo conto di quanto sia importante: io ho avuto un’occasione perfetta per comprenderlo e, ora, per renderne partecipi i mirandolesi”.

 

Alle 10.30 nel Giardino di Pico la giornata comincia con un grande classico legato ai processi mnemonici: I test della verità, ovverosia leggere i ricordi, con Giuseppe Sartori, inventore di un test che misura la reazione della mente a certe domande (mentre il poligrafo controlla la pressione arteriosa e i battiti del cuore). Antonella Tarpino, autrice di Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani, accompagna invece il pubblico alla scoperta della Memoria dei luoghi (ore 11, Cortile della Memoria), quelli che non esistono più perché li abbiamo dimenticati o perché hanno assunto nuovi connotati col passare del tempo. Per chi si domandasse quanto i ricordi stessi possono cambiare, anche inconsapevolmente, è da non perdere l’appuntamento con il medico e biologo Alberto Oliverio (11.30 nella Tenda della Memoria) che, insieme al pubblico, si domanda Quanto è affidabile la nostra memoria?, cercando una risposta fra neuroscienze e vita quotidiana. Si resta nel campo medico con la Visita della stanza multisensoriale del Nucleo Specialistico per le Demenze del Cisa di Mirandola (a cura di Asdam e Asp), dalle 13 alle 19, mentre alle 15, nella Galleria del Popolo, ecco la scienza applicata al gioco con La memoria alla prova del gioco degli scacchi, torneo in collaborazione con l’associazione dilettantistica scacchistica Giambattista Lolli di Cavezzo e Club 64 Modena.

 

Un pomeriggio ricco di temi e suggestioni attende il pubblico del Memoria Festival: alle 15 nel Cortile della Memoria lo storico Paul Ginsborg, londinese di nascita e italiano d’azione, riflette sulla stagione d’oro della nostra storia, alla quale dobbiamo gran parte del nostro patrimonio culturale: Il sole nero della malinconia: memoria e rimpianto del Risorgimento romantico. Un altro volto del passato e del modo in cui lo raccontiamo è presentato dal grande fotografo Gianni Berengo Gardin, che, in dialogo con la storica dell’arte Gloria Bianchino, riflette sul binomio Memoria e fotografia (ore 15.30, Giardino di Pico), ripercorrendo oltre cinquant’anni di immagini e di carriera. Un vero e proprio salto nel passato, dai risvolti quasi polizieschi, è quello in programma alle 16.30 nella Tenda della Memoria con Corrado Augias e Le ultime 18 ore di Gesù. Immaginazione, storia, memoria, un’inchiesta romanzata che fra documenti, fonti e immaginazione ripercorre uno dei fatti più importanti nella storia dell’umanità. E mentre gli appassionati di fantascienza e ucronie non possono perdere la proiezione di Metropolis, di Fritz Lang (ore 16.30, Foyer del Teatro Nuovo), i più piccoli ospiti del Memoria Festival Mirandola possono darsi appuntamento per le 17 sotto i Portici di Palazzo Bergomi ecco il Torneo di giochi “Giovani nel tempo: la sfida intergenerazionale”, una serie di giochi a coppie (Verba Volant e Non c’è 2… senza 3) per mantenere in perfetta salute mente e memoria, e ai Giardini bassi tante Attività a tavolino, giochi da tavolo e laboratori.

 

Un vero e proprio Grand Tour politologico è quello proposto al Memoria Festival Mirandola da Marco Revelli con Non ti riconosco. Viaggio in Italia da Lampedusa a Torino (ore 17.30, Cortile della Memoria), per riflettere con realismo e acutezza sull’Italia del presente fra crisi d’identità e trasformazione sociale. Di un altro tipo di mutamento, questa volta utile alla creatività, si occupa il matematico Claudio Bartocci nell’incontro Virtù dell’oblio (ore 17.30, Cortile dell’abside), ovvero quel processo che armonizzando ricordi e dimenticanza aiuta il pensiero e la progettualità umana. E, a proposito di ginnastica mentale, alle 18 sotto i Portici di Palazzo Bergomi è in programma il Corso di allenamento della memoria (in collaborazione con Asdam, Ausl e Asp).

 

Fra i grandi ospiti attesi al Memoria Festival Mirandola, alle 18 nella Tenda della Memoria arriva uno dei registi e attori più amati dagli italiani: Carlo Verdone, che dialoga di Cinema e memoria con Gian Piero Brunetta, coinvolgendo il pubblico in una retrospettiva di trentacinque anni di carriera e ben venticinque film – e uno dei più famosi, Viaggi di nozze, è in programma nella Tenda della Memoria alle 22.30. A seguire, alle 19.30, si passa da un maestro del cinema ad uno della parola cantata: Roberto Vecchioni – da poco tornato in libreria con La vita che si ama, di cui confessa “È il mio libro più intimo e autobiografico” – propone un incontro poetico e romantico, dal titolo evocativo Memoria poetica. Memoria d’amore. Alle 21.30, sempre nella Tenda della Memoria, un’altra imperdibile occasione per soffermarsi su una delle mille sfaccettature della memoria: a guidare la riflessione sul rapporto fra Memoria personale e memoria pubblica è lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, che invita a domandarsi dove sia, se ancora esiste, il discrimine fra vita privata e pubblica.

 

Dalla narrativa alla scienza dei materiali: alle 21.30 nel Giardino di Pico Andrea Zucchelli e Marinella Manicardi spiegano cos’è e come funziona La memoria della materia, quella proprietà quasi “magica” di alcuni corpi fisici che, dopo aver perso la propria forma, riescono a ritrovarla. Intanto, nel Cortile dell’abside, alle 21.30 è in programma un incontro dedicato al mirandolese più famoso nel mondo: Elisabetta Scapparone presenta, insieme all’autrice, il libro Gianfrancesco Pico della Mirandola: fede, immaginazione e scetticismo di Lucia Pappalardo. Dalla tradizione umanistica a quella imprenditoriale contemporanea, con le eccellenze del biomedicale: sempre alle 21.30, nella Galleria del Popolo, Il ricordo della nascita del biomedicale mirandolese (in collaborazione con Baxter), con Mario Veronesi, Libero Luppi, Claudio Trazzi, Lucio Gibertoni, Andrea Gibertoni, Leonardo Bigi, Alberto Bortoli, Cristiano Salvadeo, Francesco Benatti, Franco Poletti e un rappresentante di Bellco/Medtronic, modera l’incontro Paolo Poggioli.

 

A riprova della multidisciplinarietà che caratterizza il Festival, dopo filosofia e scienza ecco subito l’arte, con un altro appuntamento serale: lo storico e critico dell’arte Marzio Dall’Acqua presenta La mostra Memoria dell’acqua (ore 21.30, Gazebo degli Archi), che propone ai visitatori un viaggio alla scoperta del mondo dell’acqua, con la sua inesauribile forza vitale, addomesticata dall’uomo in tanti modi diversi. Altre usanze, legate non alle risorse della natura ma ai suoi cicli vitali, sono al centro dell’incontro con lo storico dell’arte Carlo Arturo Quintavalle che racconta I luoghi e le pietre: sepolture e memoria in età medievale (ore 21.30, Cortile della memoria). La giornata di sabato si conclude alle 22 in Piazza Conciliazione all’insegna del ritmo scatenato e travolgente della musica e della danza popolare con Il folklore tra memoria e futuro, concerto dell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta.

 

L’organizzazione del Memoria Festival si avvale della collaborazione di un comitato scientifico, presieduto dal direttore editoriale di Einaudi Ernesto Franco (letteratura) e composto da Lina Bolzoni (filosofia, arte della memoria), Gian Piero Brunetta (cinema), Sandro Cappelletto (musica, teatro e spettacolo), Francesco Dal Co (architettura, urbanistica), Alberto Melloni (storia, religione), Marino Niola (antropologia, tradizione enogastronomica), Alberto Oliverio (medicina, biologia) e Angelo Varni (storia).

 

Promosso e organizzato dal Consorzio per il Festival della Memoria (composto da Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, San Felice 1893 Banca Popolare e Coldiretti Modena), con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Istituto per i beni artistici culturali e naturali – Emilia Romagna, Provincia di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Camera di Commercio di Modena, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; in collaborazione con Giulio Einaudi editore; main sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Eni; media partner Radio Pico e Trc tv. Sponsor: Baxter, B. Braun Carex Spa, LivaNova, Cir Food, Sidam, Conad, Rete imprese Italia, Unicredit, Fresenius Kabi Italia, Banca Interprovinciale, Tecna, Associazione Enea Grilli, Assicoop Modena e Ferrara Spa UnipolSai, Egicon. Sponsor tecnici: Asdam, Beboservice, Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Consorzio della Bonifica Burana, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Franzini, Garden Vivai Morselli, Gulliver Cooperativa Sociale, G.A.M. GonzagArredi Montessori srl, IML srl di Incerti Mariano, Kina, La Fenice Libreria, La Fenice, Taxi Services 24.

http://www.sulpanaro.net/2016/06/memoria-festival-mirandola-programma-sabato-11-giugno/

Il festival si chiude domenica 12: Scarica il programma completo