Chi parte per una piccola o breve vacanza, quest’anno, spenderà sensibilmente di più dello scorso. Esattamente, un 13% in più rispetto al 2021, per quanto riguarda i prezzi delle camere di albergo durante il segmento vacanziero natalizio, e un +17% se si guarda all’intera stagione invernale. Un aumento anche maggiore a quello segnalato nella scorsa stagione estiva, che aveva fatto registrare un +12% rispetto ai prezzi dell’anno precedente. L’aumento si va a sommare a quelli delle annate precedenti, evidenziando una crescita esponenziale dei costi per il turista: dal 2019 a oggi, infatti, i prezzi delle camere d’albergo risultano cresciutidel 26%: una percentuale ragguardevole, se si considerano anche le pause del comparto dovute al lockdown. Aumenti che, forse proprio a causa dell’euforia post Covid, non frenano i desideri di viaggio degli Italiani, ma che non possono che pesare molto di più sui bilanci familiari. Il costo medio giornaliero di una camera in un hotel 4 stelle in montagna con trattamento mezza pensione, infatti, passa dai 386,3€ dell’inverno 2021 ai 439,5 del 2022.
MusicFilm – Festival delle colonne sonore” torna a Ferrara con la sesta edizione, con tre giornate di formazione, spettacolo e solidarietà, dal 2 al 4 dicembre 2022. Organizzato dall’Associazione MusicFilm in partnership con Ferrara la Città del Cinema, il Festival gode del patrocinio e del contributo della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara. Il ricavato della prima serata sarà destinato alla Fondazione Telethon
Il Festival si svolge in 3 giorni di formazione e spettacolo e solidarietà che hanno l’obiettivo di ricordare e celebrare la musica da film e il cinema in generale. Questo festival nasce a Ferrara dal desiderio di raccogliere esperienze di vita, aspirazioni e riflessioni sviluppate attorno al mondo della musica e del cinema per metterle in circolo come patrimonio comune coinvolgendo compositori, doppiatori, attori e registi.E’ un progetto innovativo ambizioso, che nasce dalla fortissima volontà di creare un evento inclusivo, di condivisione, che coinvolga il pubblico. L’obiettivo è quello di trovare un nuovo modo di vivere il cinema a Ferrara: più coinvolgente, più semplice, consapevole e popolare allo stesso tempo.
Questa nuova edizione, partendo dalla considerazione che la fruizione dei film nelle sale continua a riprendersi con fatica, vuole contribuire e prestare maggiore attenzione al problema attuale. Ripristinare l’interesse per la settima arte e soprattutto ripristinare il giovane pubblico a tornare al cinema attraverso la musica sarà il principale obiettivo dell’edizione 2022.
Crediamo che il cinema sia una delle radici culturali: essa fa parte della nostra identità al pari del nostro patrimonio artistico e architettonico. Riaccendere l’interesse per il cinema attivando un dialogo su tre diversi livelli: musicale, cinematografico e sociale è la proposta di questa edizione. Pensiamo gli eventi di questa edizione come cantieri aperti, in cui la collaborazione e il contributo di tutti sono fondamentali.
Programma
>> Venerdi’ 2 dicembre – ore 12:30
SCUOLA L.EINAUDI DI FERRARA
CINEMA & STREAMING
Nel cinema e nel doppiaggio
Prima della pandemia si aveva coscienza di un mondo che stava cambiando. Ora sta cambiando più velocemente. La sala è una cosa 𝙳𝙸𝚅𝙴𝚁𝚂𝙰, insostituibile, un momento condiviso, di aggregazione ma ora è presente un nuovo modo di fruire l’esperienza cinematografica che si affaccia sempre di più allo streaming e anche il doppiaggio ne risente.
Come si può trovare una stabilizzazione tra questi due sistemi, che hanno caratteristiche diverse? Potrà lo Streaming e la proiezione aver bisogno l’uno dell’altro?
Ad accedere il confronto con questi temi vi sarà 𝐌𝐎𝐍𝐈𝐂𝐀 𝐖𝐀𝐑𝐃 (doppiatrice di Lisa Simpson)
Modera: Roberta Pazi (Attrice, Insegnante di “Teatro Bianco”)
> Venerdi’ 2 dicembre – ore 20:45
TEATRO COMUNALE DI FERRARA
MUSICFILM – FESTIVAL DELLE COLONNE SONORE
LO SHOW
Uno spettacolo dove vengono proposte colonne sonore di film pensati per un pubblico giovane dove hanno grande valore l’unità e la verità. Pellicole molto diverse tra loro ma che hanno alcuni elementi di analogia che le uniscono tutte: la DIVERSITA’.
Alla serata parteciperanno gli 8 finalisti del “Premio del doppiaggio Cantato Ernesto Brancucci” che si esibiranno dal vivo davanti ad una giuria di qualità e al termine del quale usciranno 4 vincitori (1 per ogni categoria) che avranno accesso a borse di studio di alto livello.
Ospiti d’onore: Serena Rossi, Monica Ward, Virginia Brancucci, Lorena Brancucci e Stefano Mondini. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Telethon per sostenere la ricerca contro le malattie genetiche.
Per acquistare il biglietto: info@musicfilmfestival.it | Tel. 342 704 8584
>> Sabato 3 dicembre – ore 16:00
INCONTRO CON NERI PARENTI – La commedia di ieri e oggi
SCUOLA D’ARTE CINEMATOGRAFICA F. VANCINI DI FERRARA
La commedia all’italiana è un autentico simbolo del nostro cinema, a metà strada tra impegno autoriale e sane intenzioni popolari. Ha una visione del mondo obliqua, registra le stesse cose che vediamo tutti, che me lette a fuoco con colori e accenti diversi e ne favorisce l’interpretazione ironica, surreale, graffiante ma riconoscibile e spesso condivisibile. Da Monicelli a Verdone, da Vanzina a Pieraccioni, da Brizzi a Zalone come è cambiata la commedia in questi anni? La commedia di “oggi” è DIVERSA da quella di “ieri”?
Ad accendere il confronto ci sarà Neri Parenti, regista di pellicole di successo.
Modera: Roberta Pazi
> Sabato 3 dicembre – ore 17:30
ANTEPRIMA NAZIONALE
Presentazione del libro “IL CAMALEONTE – La voce oltre il buio” di Angelo Maggi
SCUOLA D’ARTE CINEMATOGRAFICA F. VANCINI DI FERRARA
>> Domenica 4 dicembre – ore 16:00
INCONTRO CON IL PUBBLICO
COSA SI PUO’ FARE DI DIVERSO PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE?
Cosa di può fare di DIVERSO per stimolare il ritorno in sala?
Individuare azioni comuni strategiche e DIVERSE, volte a promuovere il ritorno alla sala cinematografica nella città di Ferrara è l’argomento principale di questo incontro fra pubblico e i professionisti del settore.
Intervengono:
– Erik Protti (Proprietario Cinema Apollo di Ferrara)
– Mattia Bricalli (Direttore Artistico Ferrara Film Corto Festival)
– Elena Pagnoni (Segretario Agis-Anec Emilia Romagna)
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione a info@musicfilmfestival.it
CORTICHINO- E’ prevista per sabato 19 novembre a Scortichino una serata dedicata ai sapori perduti: ovvero un percorso degustativo nella cucina povera ferrarese.
La serata è in programma a partire dalle 19,30 allo stand gastronomico allestito presso il campo sportivo di Scortichino.
Il servizio sarà a buffet con menù fisso al costo di 20 euro, bevande escluse.
Si potranno assaporare i piatti tipici di un tempo come le frittelle, la panada, la minestra di sughi poveri, la trippa, le cotiche con i fagioli, l’aringa con la polenta e altre succulenti sorprese.
I vini, altrettanto semplici, saranno un rosso e un bianco che per lo più si bevevano nell’Alto Ferrarese. Si potrà mangiare a volontà e ci si accomoderà in tavolate informali, anche per favorire la convivialità tra i partecipanti.
Scoprire e riscoprire i sapori perduti è lo scopo di questa ennesima iniziativa gastronomica indetta e organizzata dalla società sportiva Nuova Aurora.
La cucina di un tempo ha nutrito e sfamato tutte le generazioni, per lo più povere, che hanno vissuto nelle nostre terre fino agli anni del boom economico. I piatti erano composti da materie prime tanto nobili per origine, animale o vegetale che fossero, ma spesso povere.
Con la loro fantasia e maestria le razdore di un tempo hanno ideato minestre e pietanze dai sapori e profumi assolutamente originali, che spesso si differenziavano da cucina a cucina: pur nella stessa tipologia da razdora a razdora.
Una vera e propria asta che si è tramandata per generazioni. Una cucina che rischia l’oblio al punto di essere diventata una vera e propria biodiversità da tutelare e soprattutto da divulgare.
Ecco il perché di questo evento che mette al centro della tavola alcuni tra i preparati più poveri conosciuti ma consumati sempre meno e quasi sconosciuti ai giovani.
Per partecipare alla serata si consiglia la prenotazione, vista la disponibilità di poco più di un centinaio di posti, contattando in numeri 3484204453, 3333823616 e 3283013335
Dalle 14,30 alle 19,30 l’accesso sarà libero in tutti i locali; stessa cosa nelle pause pranzo dei giorni successivi mentre, durante la Cena di Gala del sabato, l’intera area della SpaceCon resterà chiusa. – Ore 19,30: cena presso il ristorante dell’Hotel, assieme agli Ospiti già presenti.
Sabato
– Ore 09,00: cerimonia d’apertura, con aggiornamento Programma SpaceCon 4, presentazione Interventi, Espositori e Beneficenza, ricordo dell’amico Paolo Fani, scomparso in marzo, proposte per la SpaceCon 5 ed introduzione della nuova ditta “Moonbase 4000”. – Ore 09,30: “Il ritorno della YavinCon!” incontro assembleare con Filippo “Jedifil” Rossi, Presidente di Yavin 4, e il Consiglio Direttivo. Il nuovo corso del club, l’entrata della YavinCon nella SpaceCon e tutte le iniziative. – Ore 10,00: “La fine di Star Wars”. L’Ennealogia degli Skywalker è conclusa, da Guerre Stellari del 1977 all’Episodio IX del 2019… Ma è davvero così? Incontro a cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 11,00: “Trek IT!” La vera storia degli appassionati di Star Trek in Italia, con Roberto Baldassari, Marcello Rossi e Giovanni Mongini. Alla presenza degli autori e del conduttore, il documentario che racconta la nascita e l’evoluzione dei ‘trekker’ italiani. – Ore 12,30: “C’è un mostro fra noi e il suo nome è Vanni!!!” Con Giovanni Mongini e Luca Oleastri di Edizioni Scudo. – Ore 13,00: pausa pranzo. La sala resta aperta per chi vuole rimanere al proprio banco e per chi desidera fare acquisti. – Ore 14,30: anticipazione prossima WestCon, a cura del gruppo Black Dogs; conduce Mario Guatteri. – Ore 15,00: collegamento in diretta con l’attrice Ottavia Piccolo, voce italiana di Carrie Fisher nel ruolo di Leia Organa in Star Wars. – Ore 15,45: “Megarette: un mecha-design inedito”. Relatori: Andrea Pirondini e Fabio Govoni. – Ore 16,30: incontro con Gianni Giuliano, voce 2 di Prentis Hancock come Paul Morrow in Spazio 1999: seguirà la sessione foto ed autografi. – Ore 18,30: intervista a Carlo Valli, voce 1 di Paul Morrow (registrata). – Ore 19,00: collegamento in diretta da Los Angeles con l’attrice Barbara Bain, ovvero Helena Russell in Spazio 1999. – Ore 20,00: cena di Gala con gli Ospiti presenti presso il ristorante dell’Hotel. – Ore 21,30: interviste con Massimo Foschi e Rodolfo Traversa, rispettivamente voci italiane di Darth Vader e C3PO (registrate). – Ore 22,30: premiazioni della YavinCon e, a seguire, Star Pursuit, il campionato italiano di Guerre Stellari. Concluderà la serata lo “YavinCon Video Show”, proiezione di spezzoni dei precedenti eventi, trailer e video a sorpresa di Star Wars, del fantastico e della fantascienza in generale. A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 24,00: chiusura sala.
Domenica
– Ore 09,00: apertura sala. – Ore 09,15: “Back to the ’70s: il meglio (e il peggio) della fantascienza televisiva degli anni ’70”, di Marcello Rossi e Nicola Vianello. Un viaggio a ritroso nel tempo per esplorare il fantastico televisivo di una delle decadi più prolifiche della storia della TV. – Ore 10,30: “Il senso di Dune”. Dal romanzo originale di Frank Herbert al primo film di Denis Villeneuve: scelte, tagli, aggiunte, modifiche. A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 12.00: “Per qualche saga in più”. Da Star Wars ai vari supereroi, dal Dune 2021 (e oltre) di Denis Villeneuve all’Avatar di James Cameron, passando per il nuovo Signore degli Anelli: che cosa ci aspetta? A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 13,00: pausa pranzo. La sala resta aperta per chi vuole rimanere al proprio banco e per chi vuole fare acquisti. – Ore 14,30: incontro con Steve Walker, responsabile della Sixteen 12 Collectibles. – Ore 15,15: incontro con Martin Bower, modellista di molti film e serie TV come Spazio 1999. – Ore 16,00: estrazione 3 premi Moon Lottery, con la partecipazione degli Ospiti. – Ore 16,15: foto di gruppo, saluti a tutti gli intervenuti e chiusura Reception. – Ore 16,30: asta di beneficenza a favore del “Gruppo Famiglie Dravet” Associazione Onlus, presentata da un volontario della ONG e condotta da Giulz e Bonfa. – Ore 19,15: cerimonia di chiusura. – Ore 19,30: cena di commiato presso il ristorante dell’Hotel.
Finalmente comincia a venire alla luce (ed è proprio il caso di dirlo, vedremo in seguito perché) il problema della denatalità. Se n’è accorto persino Federico Fubini in un editoriale, seppur molto arzigogolato, sul Corriere del 17 gennaio.
In Italia il tasso di fertilità per donna è di 1,3 (per arrivare a un pareggio demografico dovrebbe essere di 2, e qualcosina in più perché nel frattempo qualcuno, grazie a dio, muore). Siamo il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone (dati Istat). Ma il problema, oserei dire il dramma, della denatalità e dell’invecchiamento non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo occidentale. Andando avanti di questo passo il mondo occidentale scomparirà a petto di quello mediorientale, arabo, islamico dove la fertilità per donna è del 2,5 o di quello nero africano dove le donne, nonostante tutte le difficoltà, continuano a fare figli (il tasso di fertilità è del 5).
All’origine di questo fenomeno di costante invecchiamento delle nostre società, che dovrebbe preoccupare un po’ più del Covid (anzi il Covid ha cercato, generosamente, di dare una mano) ci sono motivazioni culturali, sociali, economiche.
La prima è culturale. La donna di cultura occidentale pare essersi dimenticata di quella che è, antropologicamente, la prima delle sue funzioni: fare i figli. Nella grande storia antropologica dell’umanità (ma anche delle specie animali) la protagonista è la donna, proprio perché dà la vita, mentre l’uomo è solo un inseminatore transeunte. Lo dimostra anche una comparazione con il mondo animale. Il fuco più forte riesce a reggere la competizione con l’Ape Regina che lo porta ad altezze per lui insostenibili, la feconda, e poi muore perché la sua funzione finisce qui: l’Ape Regina è fecondata e piena di uova. La mantide religiosa subito dopo l’amplesso uccide, senza pietà, il suo amante perché il maschio ha esaurito la sua funzione: fecondarla.
A Bondeno capoluogo, davanti alle farmacie, è stata istituita un’area di sosta riservata a chi deve effettuare un tampone antigenico manifestando sintomi febbrili. Provvedimento che tutela situazioni di malessere e che contiene la diffusione del virus.
«Visto il notevole incremento dei contagi che sta toccando l’intera provincia di Ferrara e quindi anche il comune di Bondeno, abbiamo ritenuto doveroso offrire uno spazio dedicato a chi deve effettuare un tampone e sta vivendo una condizione di malessere fisico – spiega il sindaco, Simone Saletti –. Le code davanti alle farmacie sono molto lunghe, ed è certamente inopportuno che una persona con sintomi febbrili trascorra tanti minuti al freddo in attesa del proprio turno. Quindi, naturalmente dovendo rispettare la precedenza relativa all’ordine di arrivo, chi manifesta sintomi ed è stato indirizzato in farmacia dall’Ausl può attendere il proprio turno rimanendo all’interno della propria automobile, sostando nell’area dedicata. Sarà poi il farmacista a dover uscire per effettuare il tampone di controllo».
Le tre farmacie situate a Bondeno si collocano tutte nel pieno centro storico del capoluogo, due in Piazza Garibaldi e una in via De Amicis, a pochi passi dal Municipio. «Per questo motivo – prosegue Saletti –, i parcheggi adiacenti vengono quotidianamente utilizzati dagli avventori del centro per recarsi in qualche negozio o locale. Con queste zone di sosta dedicate, da adesso sarà quindi possibile per chi è in una condizione di precarietà fisica attendere il proprio turno senza particolari disagi. Oltretutto – commenta ancora il primo cittadino –, in questo modo andiamo a limitare ulteriormente i contatti dei presunti positivi con altre persone».
Il provvedimento delle aree di sosta riservate è stato adottato per le farmacie del Capoluogo, mentre non è in vigore per le altre farmacie delle frazioni. «Questo perché nelle frazioni vi sono sempre spazi sufficienti per il parcheggio – descrive ancora Saletti –, mentre in centro a Bondeno il ‘traffico’ di chi deve recarsi in farmacia è sempre mescolato a quello di chi deve accedere alle botteghe, ai bar, ai negozi e agli studi commerciali di Piazza Garibaldi o delle vie del centro storico. Ringrazio le farmacie per la disponibilità – conclude il sindaco –: hanno dimostrato grande collaborazione nel pieno spirito di aiutare e agevolare chi ne ha bisogno.
L’Amministrazione ha approvato i criteri per l’assegnazione dei buoni spesa per far fronte alle conseguenze della pandemia. Potranno richiedere i buoni i residenti nel comune di Bondeno in condizione di indigenza economica conseguente al Covid-19.
«Con questi contributi – spiega il sindaco, Simone Saletti –, potranno essere acquistati esclusivamente prodotti alimentari o comunque beni di prima necessità, come farmaci o prodotti per la sanificazione. L’Amministrazione, avvalendosi del supporto della Guardia di Finanza, procederà ad effettuare controlli degli idonei, onde evitare comportamenti scorretti che vadano a scapito di chi ha realmente bisogno».
A tal proposito, tutti gli scontrini degli acquisti effettuati mediante i buoni dovranno essere conservati. L’acquisto di beni differenti da quelli indicati, o la mancata esibizione degli scontrini, comporteranno l’immediato obbligo di restituzione dei buoni ricevuti e la conseguente segnalazione alle autorità competenti. I benefici saranno assegnati in maniera progressiva, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare: ad un componente spetteranno 125 euro, fino ad arrivare ai 500 euro destinati alle famiglie con cinque o più membri.
«La pandemia ha lasciato e continua a lasciare strascichi – sono le parole del vicesindaco con delega al Sociale, Francesca Piacentini –. La nostra Amministrazione si è sempre impegnata per dare sostegno alle famiglie e alle persone in difficoltà: i buoni spesa, infatti, seguono a stretto giro i sostegni al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche, per la prima volta estesi anche a chi ha subito riduzioni di lavoro per assistere i figli in didattica a distanza».
Le domande per i buoni spesa alimentari devono essere presentate entro il 30 novembre. Il modulo, scaricabile qui, deve essere consegnato a mano presso lo sportello dedicato all’interno del Palazzo Municipale. I buoni saranno assegnati direttamente sui conti correnti dei beneficiari fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Facebook mi chiede a cosa sto pensando. Ecco, non posso dire cosa sto pensando. Non posso dirlo sia perché se lo dicessi mi farebbe tacere, sia perché certe cose si ha paura anche solo a dirle, per paura di avere ragione. Vedo da settimane (su canali rigorosamente non ufficiali) centinaia di migliaia di persone che protestano in un modo e con un’intensità che non si vedeva da decenni, in tutte le città d’Italia. Persone che a protestare hanno tutto da perdere, e che tuttavia lo fanno. Questo è molto più di quanto qualunque sindacato, qualunque partito sia stato in grado di fare da tempo immemorabile. Ecco, in altre epoche si sarebbe ritenuto, secondo un elementare principio democratico, che un governo, qualunque governo, avesse semplicemente lo sporco dovere di stare ad ascoltare proteste di tale entità, di discutere, motivare, mediare, informare in modo plurale. Invece vediamo solo censura, manipolazione e repressione.
«Enogastronomia, luna park, sbaracco, bancarelle, cultura: queste sono le parole d’ordine del tradizionale evento autunnale bondesano, che andrà a incontrare i gusti e le passioni di grandi e piccini – commenta l’assessore alla Promozione del territorio, Michele Sartini –. Pur nel secondo anno flagellato dalla pandemia, siamo riusciti a organizzare i tradizionali eventi del territorio, aggiungendo anche qualche sorpresa. Per questa edizione della Fiera, ad esempio, abbiamo pensato di dedicare le intere giornate del fine settimana 8, 9 e 10 ottobre allo sbaracco. Non più, quindi, un’esposizione all’aperto durante le sole ore serali, ma uno sbaracco totale che parta dalla mattina e arrivi fino alla sera. Un’opportunità in più per le nostre attività commerciali – spiega ancora Sartini –, nonché un motivo per i cittadini per passeggiare lungo le vie del centro».
Accanto allo sbaracco, Piazza Garibaldi sarà naturalmente gremita delle consuete giostre per bambini e ragazzi, mentre Viale della Repubblica sarà allestito con numerosi gazebo espositivi. In particolare, un’area sarà dedicata all’enogastronomia a cura di Pro Loco Santa Bianca e Pro Loco Bondeno (ogni giorno con una proposta culinaria diversa, comunque fra i piatti tipici del territorio), poi vi saranno varie associazioni del territorio, l’aeronautica militare con il simulatore di volo ‘Celestino’ per i più piccoli, la scuola di musica Auxing con performance strumentali di allievi e insegnanti, e ancora la protezione civile, la croce rossa e il Lions club. Nella sola giornata di domenica 10 ottobre, sempre presso lo spazio espositivo di Viale Repubblica, ci sarà anche il gazebo di Spazio29 con il progetto Bull Off, in cui verranno esposti i disegni realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto di contrasto al bullismo e al cyber bullismo. Sempre a colorare Viale della Repubblica, non mancheranno le bancarelle degli ambulanti (con caramelle, piadine e quant’altro). Nella giornata di domenica 10, in via Veneto, via Ariosto e Piazza Aldo Moro, andrà in scena il raduno di auto d’epoca a cura dell’associazione Club Vecchie Ruote. Infine, spazio anche alle esposizioni della Casa Operaia, all’interno della quale verrà allestita la mostra curata dal Gruppo Micologico, nelle giornate di sabato 9, domenica 10, e lunedì 11 ottobre.
«Insomma – chiosa Sartini –, abbiamo pensato a un evento che rispetti le normative ma allo stesso tempo che porti le persone a vivere la piazza, le vie del centro e in generale il territorio. L’offerta è davvero ricca e spazia dalla cultura al divertimento, passando per l’enogastronomia, offrendo esperienze qualitative per tutte le età».
Si ricorda che per accedere all’area della Fiera sarà necessario possedere il Green Pass, che non sarà quindi richiesto ad ogni accesso alle giostre o ai gazebo espositivi. La certificazione verde andrà mostrata in caso di controlli.
CENTENARIA FIERA DI OTTOBRE – GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Luna park:
da giovedì 7 a martedì 12.
Enogastronomia:
Pro Loco Santa Bianca, ogni giorno con una tipicità gastronomica diversa accompagnata tutti i giorni dalle frittelle;
Pro Loco Bondeno, da venerdì a domenica con altre pietanze adatte a tutti i gusti;
Associazione Panarea 2, da venerdì a marted con frittelle di castagne e pesciolini fritti.
Sbaracco:
venerdì, sabato e domenica tutto il giorno in tutte le vie del centro storico.
Area espositiva:
venerdì, sabato e domenica associazione Arma Aeronautica con il simulatore di volo Celestino (per i più piccoli),
venerdì sabato e domenica, scuola di musica Auxing con performance musicali,
tutti i giorni Protezione Civile,
venerdì sabato e domenica Croce Rossa,
venerdì, sabato e domenica Avis Bondeno,
domenica Lions Club.
Cultura:
sabato, domenica e lunedì XXIII mostra micologica presso Casa Operaia, con il Gruppo Micologico di Bondeno;
domenica raduno di automobili d’epoca con il Club Vecchie Ruote lungo le vie del centro.
OCCASIONI SPECIALI
La premiazione: concorso artistico ‘Bull-Off’, domenica 10 ottobre a partire dalle ore 18, presso lo stand di Spazio29. Disegni realizzati dagli studenti delle scuole elementari, esposti nei negozi del territorio. Progetto congiunto fra Comune e Spazio29.
Il grande ritorno: Stand della birra e delle tipicità bavaresi a cura della città di Dillingen an der Donau, in scena venerdì, sabato e domenica.
Pubblicato: Lunedì, 04 Ottobre 2021 10:31 Scritto da Staff del Sindaco
Per pagare i bollettini relativi ai servizi online erogati dal Comune (servizi scolastici), si può utilizzare il sistema di pagamento PagoPA. Di seguito verrà illustrata nel dettagio la modalità da seguire per effettuare i pagamenti online al comune di Bondeno.
Una volta effettuato l’accesso ai servizi scolastici del comune tramite le proprie credenziali SPID (per generare gratuitamente le credenziali cliccare qui), nella sezione “pagamenti PagoPa” il sistema comunica in automatico quali pagamenti bisogna effettuare e a quanto ammonta l’importo dovuto.
Verificato il pagamento da effettuare, si può cliccare sul tasto “aggiungi al carrello”, e a quel punto cloccare su “paga online”. Il sistema reindirizzerà l’utente a un nuovo accesso SPID, che andrà quindi ripetuto per poter procedere al pagamento.
Completate le operazioni, la sezione “pagamenti PagoPA” comunicherà lo stato del pagamento (ad es. “in corso”, oppure “effettuato”). Si ricorda che i bollettini concernenti i servizi scolastici possono essere effettuati tramite il sistema PagoPa, tramite bonifico bancario oppure tramite RID (addebito in conto).
Si ricorda che in questi giorni sono state trasmesse a ciascuna famiglia con figli frequentanti le scuole a Bondeno le lettere personalizzate per effettuare il pagamento. Le lettere sono corredate da appostito Qrcode utile per reindirizzare l’utente alla pagina di pagamento tramite PagoPA.