Airone si trasferisce a Ospitale

pubblicato: Venerdì, 16 Febbraio 2018 10:28
Scritto da Erika Chillemi

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L’Airone si prepara a spiccare il volo verso Ospitale. Troverà una nuova “casa”, ancorché temporaneamente, all’interno delle ex scuole della località bondenese. Per consentire, nell’ormai imminente primavera, di inaugurare il cantiere di Casa Bottazzi. Secondo quanto prevede il progetto transitato anche in Consiglio comunale, l’antico palazzo che si trova in pieno centro storico dovrà essere ristrutturato internamente, «Per rispondere – avverte l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti – alle novità normative che sono state introdotte e che è necessario rispettare per avere l’accreditamento. L’obiettivo è quello di utilizzare le risorse derivanti dalla rimodulazione dei “Contratti di quartiere” e quelle comunali, per realizzare cinque appartamenti, di diverse dimensioni e composizione, destinati al progetto del “dopo di noi”». Si pensa, quindi, a dare un futuro a persone che per la comunità possono rappresentare una risorsa, operando in favore della loro inclusione sociale, in particolare pensando ad un futuro in cui non dovessero più avere loro cari vicini.

Casa Bottazzi è da sempre un luogo dedicato alla cura e al sostegno delle fasce più deboli: al suo interno, negli ultimi anni, si sono articolate con successo le attività de L’Airone e dei centri socio-occupazionali Cerevisia e Free Time. Logico, quindi, pensare anche ad un futuro per questi centri. «Le ex scuole di Ospitale – avverte il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – sono una struttura che si presta, anche per la vicinanza al capoluogo, ad ospitare provvisoriamente il centro L’Airone. L’Amministrazione sta progettando da tempo una riqualificazione in chiave socio-culturale del plesso, che andrà adeguato anche sul piano dei servizi interni (penso agli impianti igienico-sanitari, che vanno strutturati per i diversamente abili) e che saranno funzionali anche in seguito. Quando L’Airone tornerà a Casa Bottazzi e troveremo, dunque, una definitiva funzione per le ex scuole». «La soluzione – precisa Coletti – è piaciuta moltissimo agli stessi operatori di Coop Serena (operanti nel centro Airone; ndr) anche per la possibilità di utilizzare il parco per varie attività. Acer si occuperà dell’adeguamento della struttura, che avrà il compito di accogliere il centro ed i suoi ospiti».

Intanto, in attesa del temporaneo trasferimento del centro socio-occupazionale diurno, in primavera aprirà il cantiere di Casa Bottazzi, per la creazione di cinque appartamenti: tre di grandi dimensioni, per gruppi di 6 ospiti, e tre di metratura più contenuta, per due ospiti ciascuno. Tra le migliorie introdotte, è previsto anche l’impianto di condizionamento del primo piano. Per il  progetto, già votato dal Consiglio comunale, è previsto un finanziamento complessivo da 1 milione 354mila euro, finanziati per circa 932mila euro da contributi statali e regionali e per 413mila euro da risorse comunali.

http://comunebondenofe.it/2039-airone-si-trasferisce-a-ospitale

 

Street Food Festival

comunebondenofe.it: Martedì, 13 Febbraio 2018 13:39
Scritto da Erika Chillemi

street food

«L’obiettivo è quello di essere sempre un passo avanti, cercando di interpretare usi e tendenze della nostra società che cambia. Per questo, il centro storico di Bondeno deve poter ospitare eventi che siano in grado di promuovere la socialità e il valore esperienziale del gusto e dell’acquisto». Il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, non ha dubbi sul fatto che questa debba essere la strada. Per queste ragione, il Comune sta predisponendo un apposito bando, per cercare un partner per quella che sarà la novità del 2018: uno Street Food Festival. Ovvero, una manifestazione in cui si potranno gustare specialità gastronomiche preparate direttamente per strada, in un percorso, che avrà naturalmente il compito di valorizzare un percorso. In quello che ha a tutti gli effetti le caratteristiche di “centro commerciale naturale”. Vale a dire, il centro storico, con le sue vie di accesso. «Di Street Food parla ormai anche la Fao – sottolinea il vicesindaco Simone Saletti, titolare della delega sulla promozione del territorio – riconoscendo un valore a questa forma di consumo in strada di alimenti e bevande caratteristici, che bene si collega anche con la promozione di prodotti locali, perseguendo il doppio intento di valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche, ma anche, appunto, la frequentazione del centro storico. In un percorso che includa il passaggio davanti a negozi e vetrine a tema». Un percorso che si affianca ad altre iniziative, come “Eire, la festa dei suoni d’Irlanda”. Insomma, il “cibo da consumare in passeggio”, come ulteriore volano di promozione, accanto a fiere, festival musicali (come Eire) e così via. In attesa di definire il programma, il Comune ha già predisposto una delibera per ricercare sponsor e partner per co-gestire l’iniziativa, anche per attività ludiche, musicali e di animazione che faranno da contorno all’evento. La seconda metà di marzo, con l’arrivo della primavera, porterà dunque con sé il primo Street Food Festival del territorio, nella certezza che il piacere del gusto e dell’esperienza possano essere gli ingredienti giusti per il rilancio del centro.

Incontro su allevamenti intensivi e biogas

Ora l’ultima parola sul maxi allevamento di Finale spetta alla Giunta regionale, dopo che martedì 6 febbraio in Regione si è conclusa la valutazione di impatto ambientale.

All’incontro erano presenti il Comune di Finale con l’assessora Beatrice Barberini ed i tecnici, quello di Bondeno e il consorzio di Bonifica di Burana, oltre che i tecnici regionali.

Nel corso della riunione il Comune di Finale ha chiesto molte opere compensative, mentre Arpae ha imposto limiti nelle emissioni.

Il progetto del gruppo Cascone prevede la realizzazione di un nuovo capannone, in sostituzione delle strutture danneggiate dal sisma, in grado di ospitare fino ad un massimo di 2160 posti per un totale di 3mila animali circa. Nei mesi scorsi è partita anche una raccolta firme per bloccare il progetto e numerose sono state le voci contro il maxi allevamento.

Intanto domani sera a Bondeno (ore 20.30, sala 2000 in via Matteotti, 10) si terrà un incontro su allevamenti intensivi e biogas. Tra i partecipanti anche l’Osservatorio civico “Ora tocca a noi” in prima linea contro l’allevamento di Finale.

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La collezione Cavallini-Sgarbi

Giovedì 8 Febbraio – ore 15.15

LaCollezioneCavallini-Sgarbi

negli appartamenti ducali del Castello Estense di Ferrara

Appuntamento e partenza nella Corte d’Onore del Castello Estense alle ore 15.15.

Visita guidata a cura di Alessandro Gulinati

Durata della visita guidata circa due ore. Non occorre la prenotazione!

Ingresso a Castello e Mostra della Collezione Cavallini-Sgarbi euro 8 (bambini minori anni 6 gratis)

Visita guidata adulti euro 7 – Studenti e soci Pro Loco euro 5, ragazzi minori anni 14 gratis. 14 anni.

Alessandro Gulinati tel. 340-6494998 – email: ale.gulinati@gmail.com