Teatro in Rosa a Cento

La Città di Cento torna ad avere un teatro stabile, una soluzione di alto profilo che accompagnerà gli appassionati di teatro in primis e tutto il mondo associazionistico e culturale cittadino e non solo sino alla riapertura dello splendido e glorioso Teatro Borgatti.

Ultimi colpi di aspirapolvere per rendere tutto perfettamente in ordine in vista della riapertura, con tanto di taglio di nastro e brindisi, prevista per le ore 18,00 di domenica 26 gennaio.

Alle 18,30 verrà presentato il libro di Alessandra Faiella, la prima attrice dello spettacoloLa versione di Barbie” programmato per la serata.

Alle 21,00 l’apertura del sipario per dare spazio alla spassosa commedia brillante che inaugurerà la struttura e costituisce il debutto per il Cartellone La Prosa in Rosa, tra le novità di questa annata teatrale.

La Pandurera apparirà per certi versi irriconoscibile a questa festa di riapertura.

Completamente rimodernata, la struttura è stata infatti interessata da lavori che la hanno resa più bella di quanto fosse il giorno della sua prima inaugurazione e più moderna nelle sue dotazioni tecnologiche, a cominciare da luci, impianto audio e regia..

Riqualificata anche la grande scala dell’atrio (messa contestualmente a norma), ridipinte tute le pareti, fresate le parti lasciate in cemento al grezzo.

Certamente siamo lontani dalla bomboniera ottocentesca rappresentata dal “Borgatti” ma questo sostituto temporaneo non deluderà le attese.

Modificata anche la pianta della grande platea da 500 posti. Sono state riprogettate le disposizioni della poltroncine di velluto blu per migliorare la visibilità, da sempre principale pecca della struttura.

Decisamente significativi, inoltre, gli investimenti in sicurezza. Con la pratica per il Certificato di prevenzione incendi, sono stati previsti, infatti, una serie di accorgimenti che hanno reso per la prima volta nella sua storia perfettamente a norma l’immobile.

Quella di domenica sarà quindi una giornata importante per Cento.

A venti mesi dal terremoto la Città si riappropria di uno spazio polivalente già richiestissimo dal ricco e molto attivo tessuto culturale cittadino.

La certezza della Fondazione Teatro è che questo contenitore, unito alla alta qualità della Stagione programmata garantirà a chi ama il teatro tante piacevoli e stimolanti serate con prosa, musica, danza e dialettale.

Esondazione del Secchia

Riceviamo dall’On. Vittorio Ferraresi , e pubblichiamo:

“Assistiamo ad un evento naturale che, per l’ennesima volta, crea danni per colpa e inadempienza dell’uomo.

Nella mattinata di domenica l’argine del fiume Secchia ha ceduto aprendo una falla a circa 3 Km a valle della città di Modena, l’argine ha ceduto per problemi strutturali. Diversi paesi tra i quali Bastiglia e Bomporto sono andati sotto.

Migliaia di sfollati, un disperso, 1800 aziende che hanno interrotto la produzione, oltre 5000 addetti senza lavoro, milioni di euro di danni.

L’esondazione del Secchia si poteva evitare , con normali azioni ed interventi di prevenzione: manutenzione degli argini, pulizia delle alberature che rallentano il deflusso delle acque, casse di espansione corrispondenti all’entità degli eventi funzionanti e collaudate. Il controllo dello stato degli argini, dopo il terremoto, probabilmente andrebbe rifatto. Basti pensare che il letto del fiume non viene dragato da decenni ed è più alto del livello della campagna circostante o che alcune casse d’espansione attendono il collaudo da oltre quarant’anni.

Di fronte a carenze evidenti nelle politiche di prevenzione ci si aggrappa a concause di agenti estranei: le nutrie, le volpi, i tassi. Come se il controllo dell’azione di questi animali fosse opera impossibile. Viene da chiedersi, perché non si è provveduto anticipatamente, sapendolo, per limitarne l’azione? L’azione di questi animali non può essere presa a giustificazione di gravi carenze della politica.

Chiediamo l’immediato intervento dello Stato, con il riconoscimento della calamità naturale e lo stanziamento di fondi concreti per l’emergenza. Un impegno per ottenere la proroga di scadenze fiscali, non solo per le aziende colpite dall’alluvione; deroga patto di stabilità, con possibilità di attingere ai fondi derivanti dagli avanzi di bilancio degli anni precedenti .

L’Emilia ha subito una tromba d’aria, due terremoti, un’ inondazione, che cosa deve succedere ancora perché lo Stato agisca in maniera strutturale?

Manca una politica complessiva sulle criticità ambientali del Paese, manca una legge organica sulle calamità naturali. A causa di questa colpevole mancanza le casse pubbliche sono costrette, e lo devono fare, ad intervenire caso per caso, con differenze che discriminano l’aiuto a seconda del momento, creando cittadini con classi di aiuto differenziate, interventi discriminanti e pertanto ingiusti ed ingiustificabili. Con costi, post emergenza, considerevolmente superiori ai costi che sarebbero sostenuti per la prevenzione.

Questa visione complessiva, che superi e risolva le tante settoriali, ed a volte conflittuali, competenze in merito, che ponga al centro la prevenzione, un governo, è quello che è sempre mancato al nostro Paese. In Emilia Romagna il 95% dei Comuni è a rischio alluvioni e frane. Non abbiamo bisogno di autostrade come la Cispadana, di inceneritori o grandi palazzine, l’unica grande opera di cui il paese ha bisogno è un forte intervento per la prevenzione del rischio idrogeologico. Il M5S alla Camera ha ottenuto misure di prevenzione grazie ad una mozione presentata in aula con misure nei confronti del dissesto idrogeologico e ha presentato una proposta di legge per l’esclusione dal patto di stabilità dei costi sostenuti per la prevenzione al rischio sismico e idrogeologico.

Nessuna allerta era stata data ai cittadini che si sono ritrovati sotto un metro e mezzo d’acqua. A partire dai primi mesi del 2011 era stata fatta una campagna di raccolta firme, per stimolare la dormiente amministrazione ad intervenire sul problema del dissesto idrogeologico. A tutti, Sindaci compresi, è stato chiesto pubblicamente con raccomandate, di farsi carico del problema ed insieme ai cittadini fare una denuncia alla procura della repubblica, così da obbligare l’Aipo, organismo pagato per mantenere gli argini ed il letto del fiume, ad intervenire e svolgere quelle attività di pulizia e dragaggio per la quale viene pagato.

Chiediamo di fare luce sulle responsabilità politiche e tecniche in primis del Governo che non ha destinato le giuste risorse per il rischio idrogeologico nonché dell’Aipo, Regione Emilia Romagna e Provincia di Modena. Di chi non ha ascoltato per anni i cittadini e Sindaci che chiedevano la manutenzione e consolidamento degli argini che hanno ceduto, e ora grazie ad una mancanza di questi signori si è consumata questa tragedia che era stata annunciata e denunciata.

Parlamentari Movimento 5 Stelle Emilia Romagna

Il nostro immenso tram

Lunedì 20 gennaio 2014 è la volta di:

spaghetti - tramIl nostro immenso tram Bologna-Malalbergo-Pieve di Cento

di Davide Damiani e Luigi Zucchini

 

La storia narrata nei minimi dettagli della smantellata linea ferroviaria che collegava Bologna alla sua provincia. 

I racconti, i documenti, le mappe, i progetti originali dei treni, fotografie e testimonianze raccolte in questo memorabile libro dedicato alla storia della Tramvia Bologna – Pieve di Cento – Malalbergo percorsa da “vaporini” prima e da “littorine” poi, nata nel 1889 e abbandonata nel 1955.

Programma delle serate:

  • ore 19.30 – Cena, offerta dal centro sociale Luigen
  • ore 20.45 – Presentazione del libro

 
Centro sociale Luigen – via Luigi Campanini, 27  Pieve di Cento

Rassegna Tim Burton a Massa Finalese

A partire da oggi, 15 gennaio, IdeAttiva ospita, una rassegna organizzata in collaborazione con “trashcult”, dedicata a Tim Burton – Il Freak del Cinema. Si tratta di una serie di film del regista e sceneggiatore statunitense che verranno proiettati ogni mercoledì fino al 26 febbraio nello spazio civico di piazza Caduti per la Libertà a Massa Finalese.

Il primo appuntamento sarà con “Edward Mani di Forbice”, film del 1990. Poi toccherà a “Ed Wood” (29 gennaio), “Il mistero di Sleepy Hollow” (12 febbraio) e “Big Fish” (26 febbraio). Le proiezioni inizieranno alle 20.45. L’ingresso è libero, ma viene chiesto un contributo per l’utilizzo della sala di 3,5 euro per la singola proiezione o di 12 euro per l’intera rassegna. Info: info@trashcult.com.

Sempre presso IdeAttiva, nell’ambito del ciclo di iniziative “Un libro al mese. Incontro con l’autore”, sabato 18 gennaio, alle ore 18, è in programma l’aperitivo letterario con lo scrittore finalese Enrico Valentini, per la presentazione del libro “Il professore di Latino”.

Teatro comunale di Ferrara

Martedì 14 Gennaio, ore 20:30

Ferrara – Teatro Comunale, Corso Martiri della Libertà, 5
Daniil Trifonov, pianoforte
Url dell’evento
http://www.ferraramusica.it
Contatti
Biglietteria Teatro Comunale di Ferrara – Corso Giovecca, 12
tel. 0532 202675
fax 0532 206007
biglietteria@ferraramusica.it
Ingresso
Platea da 28 a 92 euro; Palchi da 20 a 68 euro; Galleria da 14 a 49 euro; Loggione da 7 a 19 euro.
Speciale giovani: da 8 a 46 euro
Concerti OFF: posto unico 15 euro
Concerti a Palazzo Schifanoia: posto unico 25 euro.
Concerti della domenica mattina: 10 euro

Teatro Comunale – Stagione di Prosa 2013/14

18 e 19 Gennaio 2014

Ferrara – Corso Martiri della Libertà, 5
Gioele Dix: Nascosto dove c’è più luce.
Url dell’evento
http://www.teatrocomunaleferrara.it
Contatti
Biglietteria Teatro Comunale di Ferrara – Corso Giovecca, 12
tel. 0532 202675
fax 0532 206007
biglietteria@ferraramusica.it
Orari
21.00. Spettacoli della domenica ore 16.00.

Ingresso
Platea da 25 a 30 euro
Palchi da 14 a 29 euro
Galleria da 11 a 19 euro
Loggione da 8 a 10 euro

Tè letterari di San Benedetto

 13 gennaio, 10 febbraio, 10 marzo, 14 aprile e 12 maggio 2014

Cinema San Benedetto – Via Don Tazzoli – Ferrara

Presentazioni librarie ogni secondo lunedì del mese

Ogni  incontro sarà introdotto da un momento musicale a cura degli allievi del Conservatorio Frescobaldi

Al termine della serata verranno offerti  una tazza di tè accompagnata da pasticcini casalinghi.

Per informazioni tel. 0532 215911

Programma

11  Novembre Francesco Scutellari  La Costituzione Italiana  – storia e valori
9  Dicembre Gianna Vancini  presenta il libro di poesie di Rita Marconi I fiori dell’acqua con le chine acquerellate di Alberta Grilanda e le musiche del maestro Capodaglio
13 Gennaio Claudio Baldini presenta il libro  di Massimo Sabella  Il cielo sopra Ferrara Storia  dell’aeronautica a Ferrara
10 Febbraio Marco  Nonato   Caratteristiche specifiche della  cucina e del mobile  ferrarese
10 Marzo Massimo  Lorenzetti   presenta la sua raccolta di fotografie Ferrara prima e dopo il terremoto
14 aprile Concerto del Conservatorio Frescobaldi:  lo “Stabat Mater”
12  Maggio Giovanna  Mattioli Giardini golosi

Orari

16.00

Tariffe

Ingresso libero

Url dell’evento

http://www.sambe.it

Antonio Ligabue

Secondo appuntamento, sabato 11 gennaio, al teatro Tenda dell’ex Campo Robinson di
Finale Emilia, con la rassegna Teatro solidale, organizzata dalla Regione Emilia Romagna
e da Ert. Alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo “Un bés-Antonio Ligabue” di e con Mario
Perrotta, recente vincitore del Premio Ubu – considerato il riconoscimento più importante di
teatro in Italia – come miglior attore.
Realizzato in collaborazione con Teatro Sociale di Gualtieri / Comune di Gualtieri / Festival
internazionale di Arzo (Svizzera) / Associazione Olinda / Centro Teatrale MaMiMò / Ars –
Creazioni e Spettacolo / dueL / Compagnia DéZir (Belgio) / Fondazione Archivio Diaristico
Nazionale / Sinapsia, “Un bés” si ispira alla vicenda umana e artistica di Antonio Ligabue.
Lo spettacolo rappresenta la prima fase di un progetto triennale (2013-2015) che si
sviluppa in tre stadi e ruota intorno alla figura dell’artista e al suo rapporto con i luoghi che
ne segnarono l’esistenza: la Svizzera, dove nacque e visse fino ai diciotto anni; il territorio
di Gualtieri (RE), sulle rive del Po, e le sponde reggiane e mantovane dello stesso fiume,
dove produsse gran parte dei suoi quadri e delle sue sculture.
Biglietteria aperta sabato 11 dalle 16 alle 19 e dalle ore 20 a inizio spettacolo, ingresso 8
euro.

Teatro a Renazzo

Giovedi 9 Gennaio – ore 21

presso Aula Magna scuola media di Renazzo

Synergie Teatrali
In collaborazione con 46° Festival di Borgio Verezzi
presenta

A PIEDI NUDI NEL PARCO

di Neil Simon

con Vanessa Gravina, Stefano Artissunch , Ludovica Modugno, Stefano De Bernardin e Federico Fioresi

Regia: Stefano Artissunch

 

La commedia di Neil Simon, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1967, con Robert Redford e Jane Fonda, racconta la storia di Paul e Corie Bratter, una coppia di sposi freschi di matrimonio e reduci da un’appassionata luna di miele.

La scomoda sistemazione in uno spoglio appartamento e la presenza nelle loro vite di altri due straordinari personaggi come Ethel Banks, madre di Corie, e il Signor Velasco, eccentrico inquilino della mansarda, bastano a mettere a dura prova la loro serenità matrimoniale e, in particolare, fanno emergere le loro differenze caratteriali.

In una serata a quattro vengono ben presto a crearsi eccentriche alleanze… battute irresistibili, episodi spassosi ed una spiritosa deformazione dell’attualità, in una lucida disamina della nevrosi dell’uomo contemporaneo, solo e fragile nella gestione dei rapporti che lo circondano.

http://fondazioneteatroborgatti.it/spettacoli/a-piedi-nudi-nel-parco/

Save Italy

Si completano con questo importante evento le cerimonie per la riapertura del Teatro e del Museo della Musica a Pieve di Cento il 10 gennaio 2014, alle 20.45, presso residenza municipale

La presentazione del Museo della Musica vedrà infatti la partecipazione straordinaria del critico d’arte, giornalista e conduttore televisivo Philippe Daverio e del consulente museale Massimo Negri, che porteranno a Pieve SAVE ITALY.

Con Daverio si esibirà l’ensemble a pizzico CAPUT GAURI – Liuto gentile: musica italiana per ensemble a plettro tra ‘800 e ‘900

Caput gauri

Programma:

Rosario GARGANO (1879-1962) – Liuto Gentile

Giuseppe VERDI (1813 -1901) – Preludio Atto I da “Traviata”

Luigi MOZZANI (1869-1942) – Au crépuscule

Carlo MUNIER (1859-1911) – Serenata dal Don Giovanni

Joseph SILVESTRI (1841-1921) – Serenade d’autrefois (Serenata Medievale)

Giuseppe BRANZOLI (1835-1909) – Fioretti tremuli

Giovanni Battista MARZUTTINI (1863-1943) – Spensierata Polka

Pietro MASCAGNI (1863-1945) – Intermezzo sinfonico da Cavalleria Rusticana

Giacomo SARTORI (1869-1946) – In barchetta sul Garda – Gavotta

Raffaele CALACE (1863-1934) – Rondò op. 127

Claudio MANDONICO (1957*) – Calace Rag

Giovanni GIOVIALE (1885-1949) – Tarantella

mandolini: Stefano Maciga, Fabrizio Mangolini, Benito Turatti, Sergio Zigiotti
mandole tenore: Marco Barboni, Cristiano Pistone
chitarre: Giulio Arnofi, Lisa Brancaleoni, Alessandro Tessarin
contrabbasso: Marco Fusetti

L’ensemble a plettro Caput Gauri è stato fondato nel 1998, espressione dell’Associazione Musicale Pomposiana, un ente non commerciale che si occupa della promozione e della divulgazione della cultura musicale.
 “Caput Gauri” è l’antico nome di Codigoro, il comune del basso ferrarese dove ha sede l’antica abbazia di Pomposa, situata sulla via Romea, tra Ravenna e Venezia. In questo luogo di studio e sacralità, il monaco Guido ha inventato il metodo di notazione musicale che sta alla base della moderna scrittura musicale.
L’intento principale è la rivalutazione della musica originale o trascritta che rappresenti adeguatamente la sonorità e le peculiarità degli strumenti a pizzico.
Tutti i suoi elementi hanno pluriennale esperienza musicale in altri sodalizi: con questa formazione, vogliono approfondire ulteriormente lo studio e la ricerca del repertorio specifico.
Collabora assiduamente con strumentisti e cantanti di notevole caratura artistica, alla ricerca di repertori originali e di qualità.
L’orchestra è stata invitata a partecipare ad importanti manifestazioni in Italia e all’estero (Festival Giocoso a Graz in Austria; Rassegna Regionale della Federazione Mandolinistica, Festival Internazionale di Remiremont in Francia; XXXIX Stagione Concertistica “Musica Pomposa”; “Musei aperti” per la Sovrintendenza di Ferrara e Ravenna, “Musei di sera” a Trieste) riscuotendo consensi per la scelta dei brani e la qualità delle proprie interpretazioni.
L’ensemble ha al suo attivo due produzioni discografiche: il primo prodotto dalla “Qb Forme” dedicato alla musica italiana per strumenti a plettro e il secondo “DANZE E BALLI DAL XVI AL XXI SECOLO” Pretesti musicali per ensemble a pizzico.
Si è classificato tra i vincitori del III Concorso Internazionale “Giacomo Sartori” di Ala (TN) aggiudicandosi anche il “premio speciale” della giuria per la migliore interpretazione del brano composto dal musicista trentino al quale è dedicata la manifestazione.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Inviti presso la Biglietteria del teatro – URP del Comune di Pieve di Cento, dal 2 gennaio 2014

(orari: martedì 10-13, giovedì 16-18, sabato 10-13)