Lampi sublimi

Ferrara Città Aperta

Passeggiate culturali nel centro storico di Ferrara

Domenica 1 Febbraio

ore 10.30 e ore 15.30

Lampi Sublimi

Tra Michelangelo e Tiziano – Bastianino e il cantiere di San Paolo

Visita guidata alla nuova mostra allestita presso

la Pinacoteca Nazionale di Ferrara  all’interno del Palazzo dei Diamanti

 

Il percorso proseguirà con l’introduzione alle collezioni d’arte

della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e all’Addizione Erculea,proponendo ai partecipanti l’ingresso nel “Meraviglioso Mondo” della storia dell’arte e della cultura del Rinascimento ferrarese.

Appuntamento e partenza ore 10.30 e ore 15.30

presso l’ingresso di Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d’Este 21

 

 

La prima Domenica del mese l’ingresso alla Pinacoteca Nazionale è gratuito.

Partecipazione alla visita guidata: euro 6 – studenti e soci Pro Loco Ferrara euro 4

A cura di Alessandro Gulinati: mob. 340-6494998, e-mail: ale.gulinati@gmail.com

Mostra fotografica

I mestieri, la gastronomia e le tradizioni delle terre della Partecipanza Agraria di Cento

Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese

Dal 18 Gennaio al 4 Febbraio 2015

MAF – Via Imperiale, 263 – S. Bartolomeo in Bosco

Le immagini scandiscono con grande efficacia significativi eventi della odierna realtà di un territorio, quello della Partecipanza Agraria di Cento, che riserva sorprese di ogni tipo: artisti, personaggi, antichi mestieri, tradizioni che ancora resistono, feste e sagre popolari, giochi dal sapore antico, ma condotti da giovani, e una miriade di altre iniziative, spesso tutt’altro che note.

La sua presentazione ufficiale sarà tenuta domenica 25 gennaio, alle 15, in occasione dell’iniziativa culturale denominata “A tréb in Bòsch” (a “trebbo” a San Bartolomeo in Bosco)

Orari

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e nei giorni festivi dalle 15.00 alle 18.00

Un amore ferrarese

Maretti Editore presenta:“Alceste: una storia d’amore ferrarese” Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi

Sabato 24 gennaio alle ore 12.00 Arte Fiera, Bologna – Sala Melodia (centro servizi, primo piano blocco B, in prossimità dell’ufficio stampa)

Interverranno : Paolo Picozza, Eugenio Bolognesi, Fabio Benzi, Victoria Noel-Johnson, Lorenzo Canova 

Moderatore: Maria Paola Poponi

 

 

Eugenio Bolognesi e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico portano alla luce un’inedita storia d’amore che verrà presentata per la prima volta a Bologna in occasione di Arte Fiera 2015. Il ritrovamento di questo copioso carteggio apre oggi “un terzo panorama” nella storia intima, culturale e artistica del più grande Metafisico di tutti i tempi: Giorgio de Chirico. “Alceste: una storia d’amore ferrarese” Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi, questo il titolo edito da Maretti Editore, è un libro che prende corpo dalla pubblicazione di un centinaio di lettere dell’artista alla fidanzata Antonia Bolognesi, conosciuta e frequentata durante il suo soggiorno nella “Ferrara delle sorprese” (1915-1918), rivelano una nuova prospettiva in cui contestualizzare questo periodo così particolare nella vita di un neo-soldato con le mansioni da scritturale. Durante tutto il suo soggiorno, a metà tra metafisica e classicità, disegno e destino egli non fece che esaltare questa città dalle “splendide apparizioni di spettralità e bellezza sottile”, e proprio nell’anno delCentenario dell’arrivo del suo cittadino di adozione, il pronipote dell’amata, Eugenio Bolognesi, fornisce alla Fondazione de Giorgio e Isa de Chirico un nuovo e quanto mai insolito strumento di indagine. Esaltante poi il pensiero (o meglio, la certezza!) che una così bella storia d’amore tra giovani, contrastata dalla mancanza di fama e adeguati guadagni da parte del giovane Maestro, ne permetta una diversa ed ulteriore conoscenza sia sul piano personale che su quello artistico e professionale; “una diversa prospettiva, quella del retroscena di un rapporto sentimentale finora completamente sconosciuto” (Paolo Picozza). La vicenda intima della famiglia Bolognesi nella figura di Antonia (per l’artista la mitologica Alceste – la moglie ideale) viene qui trattata in modo “piano, sommesso, proprio per lasciare la parola allo stesso de Chirico” e per far emergere il valore intrinseco delle lettere inedite. Questo straordinario “diario” fornisce infatti uno strumento d’indagine paragonabile a quello di una prospettiva che parte dal disegno di una volontà di condivisione in cui la nobiltà d’animo dei protagonisti e le usanze formali dell’epoca hanno quel qualcosa di eterno e di classico, di armonia e di fatalità, che coincide con tutta l’arte di de Chirico, dalla Metafisica all’allora nuova ricerca classicizzante. Grazie ad Eugenio Bolognesi (oggi) e alla Fondazione de Chirico (sempre) la città di Ferrara non potrà non riconoscere il proprio ritratto nell’opera di “quei giorni” in cui egli (de Chirico) si sentiva “passante astuto ed educato nei misteri della intelligenza”.

Festa del Vecchione

FESTA DEL VECCHIONE

Sabato 17 e domenica 18 gennaio 2015

Distribuzione di calze e rogo del vecchione a Buonacompra (Area Verde di fronte alla piazza), Cento (Oratorio della Crocetta), Corporeno (Sagrato della Chiesa e presso le famiglie), XII Morelli (Campo sportivo e teatro).

farmacie


BUONACOMPRA

Venerdì 16 Gennaio 2015
Area Verde di fronte alla piazza di Buonacompra

ore 20,00: Polenta unta con il ragù, “stagnèda” con il vin brulè, frittelle.
ore 21,00: i befanoni regalano la tradizionale calza a tutti i bambini presenti
ore 21,15 circa: rogo del befanone con spettacolo coreografico pirotecnico.
Lotteria con ricchi premi

CENTO

Sabato 17 Gennaio 2015
presso l’oratorio della Crocetta

Ore 15,00: gnocchini fritti
Ore 15,30: benedizione degli animali
Ore 17,30: distribuzione omaggio ai bambini
Ore 18,00: Rogo del vecchione

CORPORENO

Sabato 17 Gennaio 2015
Dalle 18.30 alle 23.00
Visita dei ‘Vecchioni” alle famiglie di Corporeno con la distribuzione di doni ai bambini fino a 11 anni di età.

Domenica 18 gennaio 2015
a partire dalle ore 16.00 presso il sagrato della chiesa di San Giorgio di Corporeno

Benedizione degli animali domestici con la statua di Sant’Antonio.
Assaggio gratuito di mistocchine, ciaciar e vin brulè, alla presenza dei ‘Vecchioni”.
Lettura della ‘zirudela” e propiziatorio rogo del Vecchione.

XII MORELLI

Sabato 17 Gennaio 2015
presso il Campo sportivo

Ore 19,30: apertura stand gastronomici: panini, bevande, dolci gratis per tutti
Ore 21,30: rogo del vecchione e spettacolo pirotecnico
Ore 21,30 consegna della calza a tutti i bambini presso il teatro parocchiale
Lotteria con ricchi premi
In caso di maltempo si rimanda a sabato 24 gennaio 2015

 

Al museo del Risorgimento

Mostra storico documentaria

Documneto 17 gennaio – 8 febbraio 2015
“William Ferrari: un marinaio tra guerra e deportazione ed altri volti di ex IMI ferraresi”
a cura di Antonella Guarnieri

In collaborazione con Archivio di Stato di Ferrara, Istituto Nastro Azzurro di Ferrara e ANPI provinciale di Ferrara.
» Locandina mostra

Presentazione della mostra sabato 17 gennaio 2015 ore 11.00 – Sala Mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza

Durante l’incontro sarà presentato il lavoro di Gianpaolo Bertelli “Gli internati militari italiani (IMI) della provincia deceduti in prigionia”, patrocinio dell’Istituto Nastro Azzurro di Ferrara.

Interverrà il vice sindaco Massimo Maisto.

La mostra è visitabile:
dal martedì alla domenica dalle 9 .30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole 1° d’Este 19,  44122 Ferrara
Apertura dal martedì alla domenica 9,30 -13,00 15,00 – 18,00.
Tel: 0532 244922
e-mail: Biglietteriamrr@comune.fe.it

Il melodramma e il cinema

Concerti e conferenze della Fondazione Teatro Comunale Claudio Abbado

  • mercoledì 14 gennaio 2015 ore 16.30: IL MELODRAMMA E IL CINEMA
    LA FAVORITA Gaetano Donizetti
    un film di Cesare Barlacchi con Sophia Loren

    sabato 17 gennaio 2015, ore 17: DA BACH A STRAVINSKY
    Rina Cellini pianoforte

  • Ferrara – Corso Martiri della Libertà, 5
  • http://www.teatrocomunaleferrara.it

  • Ingresso: libero

Max Klinger

25 settembre – 11 gennaio 2015
Bologna | Palazzo Fava Palazzo delle Esposizioni,
via Manzoni 2

ORARIO MOSTRA
da martedì a domenica: ore 10-19

INFORMAZIONI
e-mail palazzofava@genusbononiae.it
Tel. +39 051 19936305

PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE
e-mail didattica@genusbononiae.it
Tel. +39 051 19936329

PREZZI
Biglietto d’ingresso a Palazzo Fava euro 7
Biglietto integrato Genus Bononiae euro 12
Per approfondire Biglietteria

KLINGER Primo futuro da Eva e il futuro Opus III 1880 Acquaforte e acquatinta

La mostra “Max Klinger. L’inconscio della realtà” nasce dalla generosità e dalla sensibilità della professoressa Paola Giovanardi Rossi che, nel 2011, ha deciso di dare in comodato alla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna l’intera sua collezione di 116 incisioni del grande artista tedesco, costituita nell’arco di 25 anni.

“Allestita nelle storiche sale di Palazzo Fava, la mostra ha un’articolazione espositiva impostata principalmente sulla scansione, lungo le pareti, dei gruppi di incisioni degli Opus, in modo che ogni serie possa essere vista (e “letta”) come una “costellazione” autonoma ma anche, allo stesso tempo, come una parte funzionale alla variegata partitura dell’opera complessiva di Klinger, evidenziando con la massima chiarezza possibile la sua affascinante e inquietante visione artistica in bilico fra il mondo delle visioni interiori e quello della realtà.
Non c’è dubbio che Klinger sia oggi famoso soprattutto per la sua opera grafica (che appare bizzarramente spiazzante e “moderna” anche se la tecnica sembra ancora tradizionale), ma anche la sua pittura e la sua scultura sono state giustamente rivalutate criticamente.”

Francesco Poli

KLINGER Azione da Il guanto Opus VI 1881 Acquaforte e acquatinta.

Tra le 116 incisioni in mostra provenienti dalla collezione della Prof.ssa Paola Giovanardi Rossi vi sono otto Opus completi, cicli che comprendono i fogli più famosi: Eva e il futuro (1880); Intermezzi (1881); Amore e Psiche (1880); Un guanto (1881); Una vita (I884); Drammi (1883); Un amore (1887); Quattro paesaggi (1883).

Inoltre, per valorizzare appieno la figura di Klinger sono esposti anche un dipinto (Tre donne nel vigneto, 1912) e due sculture in bronzo (Cassandra, 1895-1903 ca, e Busto di Elsa Asenijeff, 1899-1900) provenienti dalla Collezione privata Siegfried Unterberger di Merano e un disegno (Ritratto di signora, 1915) prestato da un collezionista privato che desidera rimanere anonimo. Per un totale quindi di 120 opere in mostra.

“Chi rivolge attenzione a Klinger non impara solo a conoscere l’artista e le sue opere, ma riesce a comprendere lo sviluppo della civiltà europea attraverso le vicende dell’arte che è anche testimonianza storica. Non solo egli eserciterà influenza sui contemporanei che seguono il Simbolismo o affrontano l’Espressionismo, ma creerà le indiscutibili premesse per la nascita della Metafisica e del Surrealismo. Per questo, se Giorgio de Chirico nel suo saggio del 1920 lo definisce “….l’artista moderno per eccellenza ….nel senso di uomo cosciente che sente l’eredità di secoli e secoli d’arte e di pensiero, che vede chiaramente nel passato, nel presente e in se stesso”, penso che sia doveroso aggiungere al presente che Max Klinger è stato anche un grande europeo che ha unificato nel segno dell’arte le nazioni europee, utilizzando nel suo linguaggio proprio le loro differenze”

Paola Giovanardi Rossi