Alle origini della cultura

SEZIONE U.T.E.F. DI BONDENO
Coordinatore del corso: Dott. Daniele Biancardi (Direttore del Museo Archeologico
“G. Ferraresi” di Stellata)
Descrizione del corso
L’uomo è l’unico primate ad aver sviluppato facoltà intellettive di un certo rilievo; ciò è dovuto allo sviluppo del suo cervello avvenuto nel corso di milioni di anni. Le prime forme di Homo habilis risalgono a circa 2 milioni e mezzo di anni fa, e da quel momento in poi, grazie alla capacità di memorizzare i meccanismi della catena operativa connessa alla scheggiatura delle pietre, la sua cavalcata evolutiva, sino all’ultimo componente della specie l’Homo sapiens, gli ha consentito la conquista di tutte le terre emerse.
Alcune forme di arte compaiono oltre 50.000 anni fa, la scrittura è molto più tarda e vicina a noi, mentre il linguaggio probabilmente risale a molte centinaia di anni addietro; tutti questi elementi ci hanno permesso di differenziarci sempre di più dai nostri simili in linea evolutiva (gorilla, scimpanzè, ecc.) e ci hanno dato gli strumenti per governare la Terra intera, a volte purtroppo in maniera non completamente rispettosa.

  • L’arte e il simbolismo
  • II linguaggio
  • La scrittura

Le lezioni si terranno giovedì 8, 15, 22 gennaio 2015, dalle 15,30 alle 17,30 presso sala 2000 in Via Matteotti 10 a Bondeno

Lampi sublimi

Nel pomeriggio di Santo Stefano

venerdì 26 Dicembre 2014 alle ore 15.30


Lampi Sublimi

in  Un Mondo Meraviglioso

Visita guidata alla nuova mostra allestita presso

la Pinacoteca Nazionale di Ferrara  all’interno del Palazzo dei Diamanti

 

Lampi Sublimi Tra Michelangelo e Tiziano

Bastianino e il cantiere di San Paolo

Il percorso proseguirà con l’introduzione alle collezioni d’arte

della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e all’Addizione Erculea,

proponendo ai partecipanti l’ingresso nel “Meraviglioso Mondo”

della storia dell’arte e della cultura del Rinascimento ferrarese.

Appuntamento e partenza ore 15.30

presso l’ingresso di Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d’Este 23

 


Partecipazione alla visita guidata: euro 6 – studenti e soci Pro Loco Ferrara euro 4

Ingresso alla Pinacoteca:  adulti  euro 4 – ridotto euro 2 – gratuito insegnanti studenti e possessori MyFe Card

A cura di Alessandro Gulinati: mob. 340-6494998, e-mail: ale.gulinati@gmail.com

Festività al MAGI

ANAPESON 40 x 30 cm Pistoia Monastero delle Clarisse

 

Quest’anno per le festività il MAGI’900 vi aspetta con lo splendore dorato delle icone per un viaggio sospeso tra arte e spiritualità.

Vi aspettiamo per visitare la mostra TRADIZIONE DELLO SPLENDORE. ICONE ITALIANE CONTEMPORANEE e la Collezione permanente del museo durante il periodo delle festività, negli orari consueti e con le seguenti aperture speciali:

24 e 31 dicembre fino alle ore 14

5 gennaio 2015 tutto il giorno

Visita guidata alla mostra Tradizione dello splendore

L’iconografo Mauro Felicani ci accompagnerà a scoprire il mondo dell’icona

Domenica 4 gennaio 2015 ore 16

Per augurare ai nostri visitatori un nuovo anno ricco di emozioni e scoperte, la prima visita guidata di gennaio sarà l’occasione per fare un’esperienza profonda e rara.

L’iconografo Mauro Felicani introdurrà il pubblico alla scoperta delle icone e della spiritualità che le ispira rivelando i segreti della tecnica e delle rappresentazioni più importanti.

La visita è gratuita, si consiglia la prenotazione, al numero: 051/6861545 o via mail:info@magi900.com entro sabato 3 gennaio.

I più cari auguri di serene festività da Giulio Bargellini e da tutto lo Staff del Museo

per saperne di più: www.magi900.com

 

Fruit Exhibition

Alla prossima edizione di Fruit Exhibition, che si terrà a Palazzo Re Enzo a Bologna dal 12 al 14 dicembre, sarà possibile visitare la mostra (RE)DEFINING DESIGN.

Oltre al market, ai laboratori per adulti e bambini e alle conferenze, quest’anno Fruit Exhibition, offre un’ulteriore piattaforma d’analisi del mestiere del creativo: (RE)DEFINING DESIGN è una esposizione collettiva che esplora il graphic design e l’editoria artistica internazionale, coinvolgendo sia esperienze storiche che nuove leve, con lo scopo di offrire nuovi spunti per (ri)definire il mestiere del creativo, raccontato dalla mostra attraverso un susseguirsi di momenti ed esperienze individuali distribuite fra i diversi spazi di Palazzo Re Enzo:

 

In entrata Lubok Verlag, storica casa editrice di Lipsia (DE), con un’affascinante mostra di stampe d’artista prodotte tramite la tecnica dell’incisione a linoleum, tratto distintivo della casa editrice, tramite la quale è in grado di creare edizionI d’arte di alto livello, quindi pur sempre a tiratura limitata, ma che sono comunque alla portata di un vasto pubblico, proprio come le vignette da cui prendono il nome.

La Sala degli Atti sarà co-abitata da una serie di artisti nazionali ed internazionali: dall’Olanda, si potranno ammirare poster ed edizioni della coppia di grafici  Niessen & De Vries; se Esther De Vries è specializzata proprio in book design, la ricerca ed il lavoro di Richard Niessen si sviluppa invece nell’ambito dell’utilizzo combinato  di caratteri tipografici, segni, forme ed ornamenti, con lo scopo di creare strutture grafiche che invitano l’osservatore a perdersi al loro interno, creando una sinergia fra il lavoro dei due singoli che è la loro forza.

Da Amsterdam anche Louis Reith, giovane artista e designer le cui opere non commerciali, disegni, collages, sculture ed installazioni, utilizzano spunti tipografici trovati su vecchi libri, mappe e altri tipi di materiale stampato per ricreare mondi dove forme naturali e grafiche si incontrano e pacificamente competono.

Sempre nella Sala degli Atti, Serena Piccinini attraverso l’utilizzo di un materiale leggero e volatile come la carta, crea ambienti onirici al confine con il surreale, dove le cose sembrano assumere un significato diverso rispetto a quello del mondo quotidiano attraverso il movimento continuo creato dall’invisibile passaggio dell’aria, che cambia senza lasciare traccia.

Dalla Svizzera, inoltre, Melchior Imboden, graphic designer e fotografo di Buochs (CH) e membro dell’AGI, la cui carriera si è da sempre divisa fra fotografia e grafica, con commistioni delle due discipline del tutto stupefacenti. In mostra a Fruit 2014, alcuni dei suoi numerosi poster creati nell’ambito della comunicazione artistica e culturale e vincitori di diversi premi in tutto il mondo.

Infine, per quanto riguarda l’illustrazione, dalla Francia Geneviève Hergott, artista e graphic designer della casa editrice Solo Ma Non Troppo (FR), di cui è co-fondatrice, cona rassegna di disegni a matita in bianco e nero e a colori.

(RE)DEFINING DESIGN e il suo programma di eventi collaterali è stato realizzato grazie al contributo dell’Ambasciata del Regno d’Olanda, del Consolato Generale del Regno d’Olanda a Milano e del Consolato Generale di Germania a Milano. La mostra è a cura di Isadora Liquori, giovane curatrice laureata in Gallery Studies and Critical Curating presso la University of Essex (UK) e con all’attivo diverse esperienze e collaborazioni in Inghilterra e Italia.

 

Venerdì alle ore 22.00 è previsto il concerto di NAGEL, un duo nato nel 2011 come ideale prosecuzione del progetto di ricerca EL. Ne fanno parte Francesco Guerri (violoncello – elettroniche) ed Alberto Fiori (tastiere – live electronics – drum machine).

Si tratta della prima uscita discografica della band: una tiratura limitata di 280 esemplari. Il disco dal titolo Seven Songs For A Disaster, edito dalla Famosa Etichetta Trovarobato, verrà presentato in sala Re Enzo alle 21.00. Durante l’incontro verrà presentato il disco nella sua veste grafica, ma anche esaminato il processo di produzione artigianale e il legame strettissimo fra questo e il contenuto artistico-musicale del disco, cercando di coglierne gli aspetti di attualità all’interno del mercato discografico.

Il live che seguirà offrirà al pubblico la miscela musicale di Nagel che abbraccia un territorio multiforme, in cui radici provenienti dal rock e dalla musica contemporanea si intrecciano a una fortissima presenza di elettronica. Ne emerge un’anima fortemente annodata all’oggi, che chiede di essere ascoltata e non si accontenta di intrattenere.?La continua ricerca sul linguaggio ha concesso una libertà senza prezzo che diventa unghia affilata che scava, non per trovare la forma perfetta ma perchè preferisce sporcarsi e cercare il proprio senso fra i demoni del dancefloor.

Per concludere il programma, domenica alle ore 19.00 in sala Re Enzo ci sarà la performance LOVE WILL TEAR US APART. AGAIN. della band Melampus, organizzato in collaborazione con l’associazione Shape. Angelo Casarrubia e Francesca Pizzo, componenti della band, propongono una performance sonora per voce e droni. Il tessuto elettrico di riverberi e la voce si intrecciano creando sospensioni e deflagrazioni sintetiche. L’evento è parte della presentazione interattiva del catalogo della mostra di Alessandro Trapezio, artista e fotografo attivo a Bologna da diversi anni. Il progetto Love Will Tear Us Apart. Again. è nato nel marzo del 2013 allo Spazio Barnum, sede dell’associazione Shape dall’esposizione di foto raccolte nell’arco di ben 11 anni e da tre relazioni amorose di Trapezio; filo conduttore la nostalgia rimasta nella presenza degli oggetti. A distanza di un anno, viene pubblicato il catalogo della mostra che sarà presentato a Fruit 2014.

Fruit Exhibition è un evento organizzato dall’associazione Crudo e sostenuto dal Comune di Bologna nell’ambito di BO ON | Bologna si accende.

 

Per informazioni, contatti e per consultare il programma aggiornato: www.fruitexhibition.com

 

 

Concerto di Natale

Per il terzo anno consecutivo, Finale Emilia ospita la Young Musicians’ European
Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi. Martedì 9 dicembre alle ore 21.00, nel Teatro
Tenda di viale Stazione i cittadini finalesi e tutti gli appassionati di musica potranno godere
dell’anteprima del Concerto di Natale che l’11 dicembre verrà proposto nella Basilica di
Santa Maria in Porto di Ravenna. Il concerto di Finale è a ingresso libero e viene
realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Banca Popolare dell’Emilia-
Romagna e Acer – Azienda Casa Emilia Romagna.
“Siamo felici di tornare nuovamente a Finale – ha detto stamane il maestro Paolo Olmi, nel
corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui hanno partecipato
anche il sindaco di Finale, Fernando Ferioli, il vice sindaco Daniele Monari e l’assessore
alla Cultura, Massimiliano Righini – per iniziare a festeggiare con la città il Natale”.
La Young Musicians’ European Orchestra è formata da una trentina di giovanissimi e validi
musicisti dai 16 ai 28 anni – selezionati per chiamata e provenienti non solo dal
continente, ma un po’ da tutto il mondo – che ogni anno, per meno di una decina di giorni,
grazie alla collaborazione tra Emilia Romagna Concerti, Comune di Ravenna, Regione
Emilia Romagna e Pontificium Consilium de Cultura, suonano e vivono insieme, guidati e
coordinati dal maestro Paolo Olmi.
Il programma proposto per il Natale 2014 prevede tra l’altro la Meditation dalla Thais di
Massenet, il Concerto in mi maggiore per violino e orchestra di Bach, il Concerto in re
maggiore per tromba e orchestra di Telemann e la Simple Simphony di Britten. I solisti
saranno quest’anno il violinista cinese Jiafeng Cheng e il trombettista canadese Andrea
Dubelsten.

 

Mirabilia

Viene inaugurata domenica 7 dicembre alle ore 17, nella sala espositiva del Museo Civico
del Castello delle Rocche di Finale Emilia, la mostra di fotografie di Giancarlo Pradelli,
“Mirabilia – Architetture e luoghi di Finale Emilia. Sarà visitabile fino all’11 gennaio, il
sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle
18.30.

MIRABILIA celebra la gloria del territorio emiliano lacerato dalla dispersione urbana e da una intensa edificazione di tessuti residenziali e industriali. Le fotografie di Giancarlo Pradelli si soffermano sul centro estense di Finale Emilia per cogliere la sua particolare bellezza: ambiti sospesi tra una forte trasformazione subita negli ultimi cinquant’anni che ha cancellato l’identità e le tracce del connubio tra architettura e natura. L’opera di Pradelli è testimone di questa realtà ancora capace di stupire e affascinare.

Le ventidue immagini raccontano dunque il cammino che il fotografo compie all’interno di una dimensione temporale, in cui il passato resiste nella tradizione e riesce a trasmettere ancora oggi un sapere e una storia carichi di significato.

L’invito è quello di lasciarsi guidare in questo percorso per scoprire come l’uomo, presenza invisibile nelle fotografie di Pradelli, sia invece il soggetto al centro della narrazione, talvolta celato o svelato dalla natura costruita dei campi arati, dei filari alberati, degli argini e dei percorsi sterrati.

Comacchio: un viaggio attraverso le foto di Oreste Biancolli

venerdì 5 dicembre ore 17 – IN EVIDENZA

C60 – Comacchio: un viaggio attraverso le foto di Oreste Biancolli tra valli e pesca dell’anguilla negli anni Sessanta (Al.Ce. Editore, Ferrara 2014)
A cura di Erika Scarpante
Contributi di Luciano Boccaccini, Mario Cesarano e Rita Montanari
Un viaggio attraverso le fotografie in bianco e nero di Oreste Biancolli, introdotte da Luciano Boccaccini, arricchite dalle poesie di Rita Montanari e con contributo di Mario Cesarano, in quella che era una vera e propria ricchezza ed eccellenza di Comacchio: la pesca delle anguille.
Una navigazione attraverso l’acqua e i canali. Una passeggiata tra le valli, i ponti e la Manifattura dei Marinati. Uno sguardo al ciclo di pesca, raccolta e lavorazione delle anguille e ai protagonisti di questa secolare tradizione e cultura comacchiese.
Nello stabilimento le anguille erano selezionate, tagliate, infilate in grandi spiedi di ferro e cotte in camini con fuoco di legna. Un esempio singolare d’integrazione tra ambiente naturale e attività umana. Una testimonianza di vita vissuta e memoria da ricordare.
In collaborazione con EVART Associazione per L’Arte, la Cultura e la Promozione del Territorio
presso Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara