19 marzo

“Non accadrà più che le persone fragili non vengano assistite e protette” dice Draghi nel discorso pronunciato in occasione della cerimonia in ricordo delle vittime del Covid.La sua voce atona e inespressiva tradisce il vuoto pneumatico di queste parole, che immagino nonn abbia neanche scritto di suo pugno. Ancora oggi centinaia di migliaia di persone contagiate dal virus vengono lasciate sole, a casa, senza cure e in attesa di vedere se le condizioni peggiorano.Mancano medici di base disponibili a visitare a domicilio, manca un protocollo di cura dominciliare a livello nazionale, manca un percorso di monitoraggio rapido organizzato dal settore pubblico.Dopo un anno non è cambiato nulla e siamo ancora il primo paese al mondo per decessi in rapporto alla popolazione e l’unico paese al mondo in cui le cose non sono minimamente migliorare, ma anzi tendono a peggiorare.Andiamo avanti solo grazie alla buona volontà di qualche migliaio di medici che viola consapevolmente le indicazioni ministeriali.Non so se ci rendiamo conto nelle mani di chi siamo.

Gianluca Baldini FSI