Probabilmente distratti non ve ne siete ancora accorti, ma l’Italia è sempre stata nel mirino della finanza anglosassone…
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Regionali a Bondeno
Rispetto alle europee del 2009, l’aumento delle astensioni ha fatto diminuire i valori assoluti per tutti i partiti presenti anche allora (ad esclusione della LEGA che ha aumentato sia in assoluto che, naturalmente, in percentuale, a scapito del PDL).
A parte quanto sopra, non si registrano significativi spostamenti percentuali in un elettorato sostanzialmente immobilista: a riprova di questo si può citare il dato della new entry del movimento 5 stelle, che qui ha ottenuto il 2,9% contro il 6% su base regionale.
Il voto regionale ha sostanzialmente confermato il PD alla guida (da solo ha 18 consiglieri su 50, tanti quanti l’intera opposizione) , che, con le liste aggregate, raggiunge i 32 consiglieri.
Della circoscrizione di Ferrara, sono risultati eletti Montanari (PD) con 8956 preferenze; Malaguti (PDL) con 6203 preferenze.
I candidati bondenesi hanno ottenuto: Pancaldi (PDL) 107 preferenze; Verri (UDC) 315 preferenze; Bergamini (Lega) 1189 preferenze.
Cesare Borgia
Non v’è chi non veda come non solo la situazione politico/economica, ma anche la normale convivenza quotidiana stia diventando difficile per l’ideologia di fondo che vede nella prepotenza o nell’inganno un legittimo strumento di affermazione personale.