Un anno fa eravamo nella stessa identica situazione di oggi, ma, almeno, ancora non sapevamo cosa sarebbe successo e soprattutto non eravamo così al lastrico come oggi. Eravamo comunque speranzosi, un anno fa.Mi ritengo fortunata, almeno ho avuto l’opportunità di lavoricchiare, ma ci sono categorie che invece hanno perso un anno in attesa di una “gentile concessione” che non è arrivata.Sì! lo so la SALUTE IN PRIMIS! Non me lo venite a sventolare sotto il naso, lo so cosa vuol dire, lo so.(punto)! Sono esausta di tutte queste restrizioni che castrano la fantasia delle persone, che uccidono il nostro essere da dentro. Anche i sogni sono limitati, ad oggi il massimo della vita è andare a fare la spesa. Ma vi rendete conto che tristezza!!!??!io poi odiooooo fare la spesa!!!!! ???Siamo prossimi alla colorazione regionale in ROSSO?????? che presuppone di relegarci e rinchiuderci nelle nostre belle e confortevoli case e famiglie???? Lo scopriremo a breve.????Servirà a qualcosa????? NON LO SO!!!!!! Non ci credo più. Non ci credo. Non ci credo più.Ma credo in ciò che vedo già: depressione, apatia, tristezza, invidia, cattiveria, rancore e miseria. Oggi stesso ero in ospedale, in pronto soccorso, ed un tipo stava dando di matto per tutto ciò che ho appena menzionato. Ascoltavo il suo monologo. Questo signore stava manifestando tutto il suo DOLORE ma quanta gente non riesce a buttarlo fuori e muore dentro.
Silvia Cassetti estratto fa FB di oggi