Nell’ambito degli incontri che fanno da corollario alla mostra storico documentaria “Quand è pasà al front – La battaglia di Finale, 22-23 aprile 1945?, domani, martedì 28 aprile, alle ore 21 al Maf di viale delle Rinascita, Celso Malaguti – gran raccoglitore e raccontatore di storie finalesi – presenterà il suo ultimo lavoro: “”, edito da Cdl. La serata sarà introdotta dall’assessore alla Cultura del Comune di Finale, Massimiliano Righini, che porterà il saluto dell’Amministrazione. Proseguirà poi Gianluca Borgatti della casa editrice CDL che racconterà la genesi e la struttura dell’opera. Infine l’autore commenterà un serie di immagini contenute nel volume. Sono previsti, fra i vari interventi, degli intermezzi musicali curati dal popolare cantautore locale Leonardo Merighi che si esibirà in alcune canzoni del periodo a cominciare ovviamente da “Bella ciao”. Al termine della proiezione è prevista la possibilità da parte di chi lo desidera di intervenire con domande e osservazioni.
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Giornata dei castelli

Arriva un finesettimana di storia e cultura a Finale e San Felice, per la XV edizione della “Giornata dei castelli”.
Da sabato a Finale si potrà rientrare nel castello delle Rocche e visitare il piano terra, che ospita il museo civico, reso agibile dai lavori di messa in sicurezza, e orfano della torre marchesana, dal terremoto che ha sconvolto la Bassa un anno fa. Si potranno osservare i reperti archeologici catalogati dal gruppo R6J6, e alcuni recentemente rinvenuti dal gruppo dei “Volontari della torre”, che la scorsa estate hanno sgomberato le macerie della torre dei modenesi, e si stanno preparando a raccogliere anche quelle del castello. L’entrata sarà da piazza Gramsci, la parte della rocca estense ristrutturata negli ultimi anni, e meno colpita dal sisma, ma sarà aperto anche l’ingresso di piazza Roma, per sicurezza. Il percorso di visite guidate inizierà dal ‘Museo del territorio’ in via stazione, dove sono collocati i modellini del vecchio centro storico di Finale, quando il fiume Panaro passava per il ghetto ebraico e via Trento Trieste, dalla chiusa di piazza Baccarini, fino al castello e oltre, costruiti da Berto Ferraresi. La visita continuerà dai resti della torre dei modenesi, che quest’anno avrebbe compiuto 8 secoli, fino ai resti delle mura e al castello diroccato. Gli orari delle visite sono sabato dalle 15 alle 17, e domenica mattina dalle 9.30 alle 11, e nel pomeriggio dalle 15 alle 17. Saranno presenti animazioni storiche a cura dei circoli culturali “R6J6”, “La Cinquedea” e “I conestabili del finale”, oltre alle creazioni del gruppo “La moda nei tempi”. Un documentario di Giovanni Maccioni ricostruirà la storia delle fortificazioni di Finale, dalla costruzione della torre simbolo del terremoto nel lontano 1213 e tema del prossimo festival medievale “Finalestense”, in programma per il 14-15-15 giugno.
A San Felice le visite interesseranno i resti delle torri della cinta medievale e la Rocca Estense, violentemente colpita nel maggio scorso. Le visite guidate avranno inizio dalla tensostruttura in piazza Mercato (ora piazza Ettore Piva) dalle 15 alle 17 di sabato e dalle 9.30 alle 11 domenica. Durante la manifestazione sarà presente un bookshop a cura del gruppo studi Bassa modenese.
Manuele Palazzi
Fiera di Finale Emilia
“ Un appuntamento che porta in sé la storia di una terra e la memoria di una città che conserva ancora intatta tutta la sua bellezza”
Con queste parole, si concludeva il saluto alla cittadinanza in occasione dell’ultima edizione fieristica: mai, nemmeno nei nostri peggiori incubi, avremmo potuto immaginare quello che sarebbe successo dopo nemmeno un mese.
Un dolore profondo ha cambiato le nostre vite e distrutto la nostra città. Ci sono stati giorni difficili, accompagnati da sensazioni che, probabilmente, non riusciremo mai a dimenticare: il ricordo più vivido è quel senso di impotenza che ci attanagliava mentre assistevamo inermi alla furia degli eventi che stava inesorabilmente minando al cuore le nostre certezze.
Lo sconforto non ha lasciato spazio alla rinuncia : il terremoto non ha cancellato la memoria di quello che era e mai abbiamo smesso di credere che, un giorno, avremmo potuto rivedere tutto quello che ci era stato portato via in pochi secondi.
Mai, come ora, la nostra città ha bisogno di vivere, di acquisire nuove energie, di “fare cose” affinché le persone riescano a riappropriarsi dei propri spazi, dei propri luoghi e delle proprie abitudini.
Per questi motivi, dal 25 al 28 aprile, la nostra città ospiterà la 151° edizione della Fiera d’Aprile che, come l’anno precedente, sarà totalmente a carico di sponsor e privati.
Una manifestazione che può vantare un programma ricco e vario grazie, soprattutto, al supporto delle associazioni culturali, sportive e al volontariato sociale che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione Comunale ad essere presenti e a mettersi in gioco apportando il contributo materiale e intellettuale alla realizzazione di un evento che coinvolgerà l’intera città.
Una città che rinascerà grazie a una comunità forte e coesa che mai ha perso la speranza.
L’Assessore alla Cultura
Massimiliano Righini
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Festa della sfogliata
Donne da favola
UN PREMIO A “DONNE DA FAVOLA”
Singolare concorso quello promosso dal Comunale di Finale Emilia – Assessorato e Commissione Pari Opportunità, con il patrocinio di Provincia, Regione e Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri – per eleggere la donna che, a parere degli elettori, si sia distinta, per:
a) Attenzione e sostegno al bisogno altrui;
b) Assistenza e cura della famiglia;
c) Comunicazione;
d) Diffusione culturale ed artistica del patrimonio finalese;
e) Coraggio di vita personale e comunitaria;
f) Promozione di messaggi e progetti sociali contro ogni tipo di discriminazione, emarginazione e violenza;
g) Virtù personali di ideali e principi di comunione, di rispetto, di tolleranza, di riconoscimento della diversità, dei valori familiari e sociali
h) Professionalità.
Il concorso, gratuito, è aperto a tutti a coloro che abbiano compiuto almeno 18 anni, residenti nel Comune di Finale Emilia. Si vota una scheda predisposta presso l’URP al piano terra del Municipio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, il sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00, e dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Possono essere elette tutte le donne, cittadine italiane, residenti nel Comune di Finale Emilia al momento della scadenza del bando, senza alcuna distinzione di età, estrazione sociale, etnia o religione. Sono escluse dall’elezione le dipendenti comunali.
Il bando scade alle ore 18,00 del 30 novembre 2009.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’URP (Municipio, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00, dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,30 – tel. 0535 788 333/177 – urp@comune.finale-emilia.mo.it – oppure: informacitta@comune.finale-emilia.mo.it), o la Segreteria dell’Assessorato alle Pari Opportunità (Municipio, 2° piano, orari pomeridiani, tel. 0535 788 140 – assessori@comune.finale-emilia.mo.it).
Digitaleye vince il concorso per Millenium
APPUNTAMENTO CON LA “COPPI E BARTALI” A FINALE EMILIA
Il grande ciclismo torna nuovamente a Finale Emilia il 30 marzo. La nostra città, infatti, ospita larrivo della 4° tappa (Carpi-Finale Emilia) della Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali, gara a tappe riservata ai professionisti. La manifestazione, organizzata dal G.S. Emilia del patron Adriano Amici, è ormai diventata un vero e proprio banco di prova per i più grandi Campioni del ciclismo internazionale in vista delle Classiche del Nord e dei grandi Giri.
Alla Coppi e Bartali sono iscritte 25 squadre, tra le quali dieci inserite nel circuito dell’ U.C.I. Pro Tour: le italiane Lampre, Liquigas e Milram, le belghe PredictorLotto e Quick StepInnergetic, le tedesche Gerolsteiner e T-Mobile, la spagnola Saunier Duval, la kazaka Astana e la francese AG2R oltre alla locale Ceramica PANARIA, per un totale di circa 200 corridori in rappresentanza di 25 Nazioni.