Interno verde

Il Mercato Coperto di Ferrara rinasce con Interno Verde

Il festival dei giardini riqualifica l’ambiente caduto in disuso, puntando sulla condivisione

Vasche di ninfee, ceramiche e fiori di protea, tra cestini di fragole e cassette di insalata: il festival Interno Verde riqualifica il Mercato Coperto di Ferrara, che per la prima volta dopo tanti anni riapre completamente al pubblico, tornando a costituirsi come un unico spazio di incontro e di scambio, una grande piazza dove le originali bancarelle di frutta e verdura si mescoleranno ai libri illustrati e alle incisioni artistiche, tra i tavolini dove sorseggiare un centrifugato oppure gustare un prelibato piatto di cappellacci.

Il festival dedicato ai giardini segreti del centro storico ferrarese – che quest’anno si terrà sabato 12 e domenica 13 maggio – ha scelto per la terza edizione di spostare il proprio centro nevralgico in via Boccacanale di Santo Stefano, all’interno dell’affascinante struttura del vecchio mercato agroalimentare, inaugurata nel 1960 su progetto dell’architetto toscano Giovanni Michelucci. Qui verrà allestito l’infopoint della manifestazione, aperto già dal pomeriggio di venerdì 11 maggio, dove ci si potrà iscrivere o ritirare il materiale informativo; sempre qui ci si potrà fermare per la pausa pranzo o per trascorrere una serata diversa dal solito – tra live set di musica elettronica e partite di tombola, giochi e serate danzanti, un programma di iniziative studiato per favorire la spontaneità della condivisione, in un’atmosfera leggera e vitale, adatta ad essere apprezzata da un pubblico trasversale e intergenerazionale.

«Il Mercato Comunale rappresenta molto più di un ambiente all’interno del quale allestire l’infopoint – raccontano gli organizzatori -. Rappresenta una sfida, un desiderio difficile da realizzare ma per questo tanto più urgente da soddisfare, la volontà di restituire alla città, dopo lunghi anni di incuria e oblio, uno dei suoi luoghi più caratteristici, appellandosi alla sua vocazione originaria. Interno Verde non censurerà il recente passato, nemmeno intende trasformare o snaturare l’identità dell’edificio, scenderà anzi in profondità nella sua storia e nel suo carattere, affinché nuovamente la volta di vetro che lo protegge possa riempirsi di voci, profumi e risate, affinché il mercato possa essere propriamente sé stesso, un luogo vitale dove parlarsi, conoscersi, trascorrere del tempo assieme». L’infopoint non sarà dunque allestito all’interno del mercato, diventerà esso stesso mercato, integrando in un ambiente coerente – progettato con materiali poveri, eppure di grande capacità evocativa – i commercianti tuttora attivi al suo interno a una selezione di prodotti e progetti in linea con lo spirito della manifestazione.

La festa per inaugurare lo spazio rigenerato si terrà la sera di venerdì 11 maggio, con il live set di Esa – musicista sudafricano, di base a Londra – e di N-Zino del collettivo salernitano 180 Grammi, chiamati a Ferrara grazie alla collaborazione dell’associazione Reverb. Sabato 12 maggio dalle 9 di mattina si terrà il live set del collettivo 180 Grammi, specializzato in dj set di musica elettronica dei mercati rionali: si comincerà con Esa e si proseguirà con Sofa Talk, Mushroom Project e Peedoo. Dalle 21 si terrà invece la Tombola di Interno Verde, alla quale potranno partecipare tutti i visitatori del festival, a cui verrà regalata una cartella al momento dell’iscrizione. A seguire una selezione musicale d’eccezione, dedicata all’italodisco anni Settanta, curata da dj Baffo.

Per info e iscrizioni: www.internoverde.itinfo@internoverde.it

5° FESTIVAL DELL'ECONOMIA SOLIDALE E SOSTENIBILE 2016

Domenica 29 Maggio 2016, dalle ore 15 – presso “Fondazione Zanandrea”, via U. Bassi angolo via Matteotti

La Cooperativa Sociale L’Arcoiris commercio equo e solidale, con le associazioni Campi d’Arte, la Città Verde e LIbera e con il patrocinio del Comune di Cento, organizza la mostra mercato dei prodotti, con degustazioni, laboratori ed eventi. Ad ingresso libero. Leggi tutto

TERRA EQUA – FESTIVAL DELL’ECONOMIA SOLIDALE E SOSTENIBILE
DEGUSTAZIONI, LABORATORI, MOSTRA-MERCATO, MUSICA DAL VIVO

Domenica 29 maggio 2016 dalle 15.30 alle 21.30 – presso la Fondazione Zanandrea a Cento
“L’Arcoiris, cooperativa sociale del commercio equo e solidale, col patrocinio del Comune di Cento, invita tutti alla quinta edizione del festival Terra Equa.

Si terrà domenica 29 maggio 2016, dalle 15.30 alle 21.30 nella verde cornice della Fondazione Zanandrea, in via Matteotti – angolo via Ugo Bassi, a Cento. L’ingresso è libero.

Si rinnova l’appuntamento in collaborazione con le realtà del territorio che concorrono ad un’economia più giusta, all’inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale. Il programma della giornata è ricco di proposte.

Alle 15.30 apre la mostra mercato con prodotti del commercio equo e solidale (L’Arcoiris), libri per adulti e bambini dell’editore Terre di Mezzo, prodotti delle cooperative di inserimento lavorativo (La Città Verde), prodotti delle terre confiscate alle mafie (Libera).

Nel pomeriggio (fino alle 19) saranno a disposizione di grandi e piccini i giochi tradizionali e le trottole della ludoteca “Il Tarlo” (associazione culturale artigiana brianzola), per riscoprire il divertimento senza un briciolo di elettricità.

Alle 16.30 si terrà lo spettacolo di burattini ideato e realizzato dalle Sorelle Paraponziponzipò “Una Fame Da Lupo!” – ovvero come, attraverso audaci travestimenti, una piccola bambina sfugge ad un lupaccio cattivo e lo fa diventare vegetariano!

Per gli adulti alle 16.30 inizierà il laboratorio del pane, curato da Andrea Bini de La Spiga d’Oro. Per partecipare è necessario portare una terrina di acciaio ed uno strofinaccio di cotone. È gradita la prenotazione.

Alle 19 sarà disponibile l’aperi-cena equo, con degustazioni emiliane ed etniche e birra artigianale.

La sera sarà animata dalla musica dal vivo della Pochepretese Folk Band (Nicola Alberghini alla batteria, Maria Grazia Ponziani all’organetto diatonico, Enrico Talassi alle chitarre acustiche e Valerio Roda al basso elettrico): sound fuori dalle righe, per uno spettacolo che ripercorre la tradizione dal nostro Appennino fino alla Manica, con manfrine e gighe, jig e mazurche. Saranno presenti anche maestri di danza.

La festa si concluderà alle 21.30. In caso di maltempo, alcuni degli eventi si svolgeranno all’interno della sala polivalente della Fondazione Zanandrea.

Terra Equa 2016 si inserisce nel calendario di eventi regionali promossi dal coordinamento di organizzazioni del commercio equo riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, con fondi messi a disposizione dalla L.R. 26/2009.
PER INFORMAZIONI: Bottega L’Arcoiris di Cento, via Cremonino 42/A. tel 051-903439, http://www.arcoiriscoop.it

[comunicato stampa a cura di Silvia Bonaiuti Responsabile educazione e cultura – Coop. Soc. L’Arcoiris]

 

volantino fronte

L’Arcoiris Cooperativa Sociale

L’Arcoiris è la cooperativa di volontari e lavoratori che si occupa di commercio equo e solidale a Cento. Gestisce la Bottega del Mondo in Via Cremonino 42/a, vendendo prodotti dei paesi del Sud del Mondo che garantiscono un prezzo equo e condizioni di vita dignitose ai produttori.
L’Arcoiris propone inoltre a tutte le scuole del territorio incontri e laboratori sui temi del consumo critico, sviluppo sostenibile, divario Nord/Sud del Mondo. È attiva nel campo culturale promuovendo incontri, cene, spettacoli, mostre che offrono alla cittadinanza spunti di riflessione e proposte di stili di vita sostenibili.

Contatti stampa: Silvia Bonaiuti, cell. 347-6510583, e-mail silvia.bonaiuti@gmail.com, Tel. bottega 051-903439; e-mail info@arcoiriscoop.it

locandina festival retro

Internazionale a Ferrara

 

Gli incontri del festival sono a ingresso libero, senza prenotazione.
L’ingresso ai documentari della rassegna Mondovisioni costa 3 euro (cassa al Cinema Boldini)

Per accedere agli incontri al Teatro Comunale e al Cinema Apollo è necessario un tagliando da ritirare presso lo stand in Piazza Trento e Trieste.

Si accederà con tagliando anche ai seguenti incontri:
venerdì 3 ottobre, ore 22.30, Mercato coperto
domenica 5 ottobre, ore 12.30 e ore 15.00, Sala Estense

Lo stand sarà aperto venerdì 3 e sabato 4 ottobre dalle 9 alle 18 e domenica 5 ottobre dalle 9 alle 15. Ogni giorno si potranno ritirare i tagliandi solo per gli appuntamenti della giornata. Ogni persona potrà ritirare due tagliandi a incontro. Non sarà possibile ritirare tagliandi per appuntamenti con orari sovrapposti. Gli addetti alla distribuzione potranno consigliare incontri alternativi a cui partecipare.

I tagliandi garantiranno l’accesso all’incontro, ma non daranno alcun ordine di priorità. Sarà necessario presentarsi nel luogo dell’incontro tassativamente venti minuti prima dell’inizio, altrimenti il tagliando perderà il suo valore e i posti saranno ceduti.

Davanti ai luoghi in cui è previsto l’ingresso con tagliando sarà organizzata una fila last minute per le persone senza tagliando che vogliono aspettare nel caso si liberino dei posti all’ultimo minuto.

Donne incinte e persone con disabilità avranno un accesso prioritario (insieme a un accompagnatore) e non dovranno ritirare un tagliando.
Alla fine di ogni incontro il pubblico dovrà lasciare la sala per ragioni di sicurezza.

In caso di pioggia gli incontri previsti all’aperto saranno spostati al chiuso in luoghi che verranno comunicati all’infopoint e sul sito del festival.

Gli spettatori presenti agli eventi, facendo parte del pubblico, acconsentono e autorizzano qualsiasi uso presente e futuro delle eventuali riprese audio e video e delle fotografie che potrebbero essere effettuate.

 

 

 

Mantova in streaming

In occasione del festival di letteratura, dal 7 all’11 settembre, Mantova sarà piena di hot spot wi-fi per quanti non riusciranno a entrare alle conferenze o vorranno seguire in diretta streaming sul sito http://festivaletteratura2011.telecomitalia.com/ le “tracce” dalla tenda Sordello.

Per i lettori incalliti è già possibile scaricare dal sito http://www.biblet.it/ gli e-book, non tutti a buon mercato e, spesso, con protezione DRM.

Chi vuole saperne di più sugli e-book può leggere la guida pratica dedicata su terzapagina.info.

Imaginaria film festival

Si terrà a Conversano nel complesso di San Benedetto la nona edizione di Imaginaria Film Festival in programma dal 24 al 28 agosto.
Parte centrale del festival è il concorso internazionale dedicato ai cortometraggi e ai documentari indipendenti. Imaginaria vuole sempre di più definirsi, nel panorama a volte nebuloso dei festival di cinema, come luogo di apertura al cinema “altro”, che va “oltre”, ma non per questo presuntuosamente di nicchia. Un cinema, inoltre, in grado di generare una propria visione del mondo e un proprio criterio di leggibilità del reale, per tornare al nostro tema di partenza. Per quanto concerne la sezione competitiva dei cortometraggi, si selezioneranno 40 cortometraggi di fiction e animazione, scelti tra l’intera produzione mondiale, alla quale Imaginaria è in condizione di accedere ormai da anni. Ad arricchire il programma ci sarà l’ormai consolidato appuntamento con il MutoSonoro (sonorizzazione dal vivo di classici del cinema muto) con la presentazione restaurata del capolavoro del ci nema surrealista L’âge d’or di Luis Buñuel che chiuderà la serata del 28 agosto. Molte le sezioni collaterali al festival fra cui la collaborazione con l’Associazione Nomadica di Bologna che organizzerà un seminario sulla produzione e distribuzione del cinema dal basso e presenterà due documentari d’autore in assoluta anteprima regionale e nazionale. Previsto anche un suggestivo omaggio speciale all’animazione italiana contemporanea (fra gli autori Blu, Gianluigi Toccafondo, Saul Saguatti, Ericailcane, Virgilio Villoresi), evento in anteprima regionale curato da Andrea Martignoni e Paola Bistrot..
I possessori di badge FoF potranno usufruire di accredito gratuito.

Chicago stompers ad Ascona

Celeste Castelnuovo, vocals
Corrado Tosetti, trumpet
Rouben Vitali, tenor sax
Giovanni Libonati, alto sax
Mauro Porro, piano/ sax/ trumpet/ clarinet/ arrangements
Paolo Colombo, clarinet/ alto sax
Giorgio Gallina, trombone
Paolo Vanzulli, tuba/ drums
Ida Di Vita, violin
Dario Lavizzari, banjo/ guitar/ piano
Alessandro Rossi, drums/ percussion

Style: Dixieland
From: Italy
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Con un’età media di 20 anni, i Chicago Stompers sono la formazione di “hot jazz” più “giovane” d’Italia. La band è specializzata nel repertorio delle orchestre statunitensi operanti tra il 1924 e il 1931. L’intento è ricostruire in tutti i dettagli l’atmosfera dell’epoca. Il repertorio, che spazia dai titoli più celebri a quelli meno noti della tradizione, è eseguito per mezzo di trascrizioni ed arrangiamenti che fedelmente riproducono le orchestrazioni originali. Per meglio riuscire in tale intento, la band utilizza strumenti vintage, fra i quali rari e inusuali “c-melody sax” o  il clarinetto di metallo, e kit percussionistici d’epoca (con ad esempio piatti originali montati su molle e corde di cuoio). Tramite un accurato ascolto dei dischi, la band ha assimilato lo stile e il fraseggio dei solisti dell’epoca, mentre l’analisi di fotografie e filmati d’epoca ha permesso di  interiorizzare il dettame artistico anche dal punto di vista estetico e scenografico/coreografico: il recupero filologico si estende infatti anche alla cura del vestiario (smoking per la componente maschile e abiti tematici – inclusi piumaggi originali della Milano anni ’20 – per quella femminile), nelle presentazioni (leggii, stand e microfono a condensatore tipici dell’epoca) e nelle coreografie dei musicisti e dei cantanti, al tutto aggiungendo un pizzico di allegria e sana comicità. Tornano ad Ascona dopo il successo della passata edizione.
Performing dates: June 24, June 26, July 1

Website:

www.chicagostompers.it

www.myspace.com/chicagostompers

Bellaria Film Festival

Una grande edizione

del Bellaria Film Festival

  • Anteprima e finale in musica con i Marlene Kuntz e Vinicio Capossela

  • Tra gli ospiti Marco Tullio Giordana, Pupi Avati, Krzysztof Zanussi, Morando Morandini

  • Quattro rassegne e numerose pellicole in anteprima: ecco tutte le principali novità del programma

Un’anteprima e una conclusione in musica: l’esibizione dei Marlene Kuntz sulle immagini di un capolavoro del cinema muto e la “conversazione con canzoni” di Vinicio Capossela. Non poteva essere altrimenti per un Festival che quest’anno valorizza la contaminazione tra linguaggi, stili, generi. Ma i due eventi musicali non sono che la punta dell’iceberg di un programma che si presenta ricco e vario, capace di soddisfare contemporaneamente i palati dei cinefili più esigenti ed il gusto popolare.

La 28° edizione del Bellaria Film Festival, in programma a Bellaria Igea Marina dal 3 al 6 giugno, è stata presentata oggi a Rimini dal presidente della Provincia Stefano Vitali, dal vice sindaco Roberto Maggioli e dal direttore artistico Emma Neri.

L’ossatura del Festival è costituita dai tre Concorsi già presenti nelle edizioni precedenti (Anteprima Doc, Casa Rossa Doc, Corto Doc) ai quali ne è stato aggiunto un quarto, Crossmedia Doc, allargato alla realtà internazionale e dedicato ai documentari per il web che usano strutture narrative nuove e piattaforme che incrociano molteplici linguaggi.

A valutare i lavori finalisti saranno giurie prestigiose. La giuria di Anteprima Doc e Corto Doc è presieduta dal regista Maurizio Zaccaro. Ne fanno parte l’attrice Marina Massironi, il critico del Corriere della Sera Maurizio Porro, il responsabile di Sky Cinema Alessandro Faes Belgrado, Federico Schiavi, pres. Dell’associazione Doc/it e Dario Barone, responsabile della distribuzione internazionale CDI. La giuria di Crossmedia Doc è composta da Laura Corbetta, presidente di Bonsai tv, Alberto Contri, presidente della Film Commission Lombardia, Sergio Basso, regista e docente.

Infine, la giuria del concorso Casa Rossa Doc è rappresentata da Paolo Angelini, regista e docente, Enza Negroni, regista e presidente della D.E-R, associazione dei documentaristi dell’Emilia Romagna. A loro si affiancherà una giuria popolare composta da studenti universitari.

Accanto alle pellicole in concorso, le rassegne invitano ad allargare l’orizzonte, oltre i confini italiani e i linguaggi autorizzati. Kaurismaki Rock raccoglie le opere dove l’autore finlandese privilegia la musica (quella dei Leningrad Cowboys ma non solo) come chiave per decifrare la realtà e i suoi paradossi. W Solidarnosc presenta un cinema così intrecciato alla cronaca da confondersi col documentario, per raccontare il movimento popolare che, 30 anni fa, cambiò la faccia della Polonia e dell’Europa. Saranno proiettate opere di Krystyna Mokrosinska, Andrzej Wajda, Kazimierz Kutz, Kristzof Kieslowki e Krzysztof Zanussi, che sarà presente a Bellaria sabato alle ore 11 per un incontro dedicato al cinema e Solidarnosc. Nuove identità, rassegna internazionale di documentari, presenta quattro produzioni che raccontano in modo inedito l’incrocio di culture e civiltà che ci troviamo davanti: Giallo a Milano di Sergio Basso, I Nove Semi. Viaggio nell’India di Vandana Shiva di Maurizio Zaccaro, Please Vote for Me di Weijun Chen, Afghan Star – Pop idol a Kabul di Havana Marking.

Le opere e i giorni apre una nuova sezione dedicata alla storia, con due film di Fabio Toncelli sulla seconda guerra mondiale.

Come da tradizione, il Festival festeggerà il trentesimo compleanno di un importante film della cinematografia italiana: venerdì 4 giugno le candeline si spengono per Maledetti vi amerò, l’opera prima di Marco Tullio Giordana che, presente al Festival, incontrerà il pubblico dell’Astra.

Il programma prevede inoltre l’omaggio a tre maestri del nostro cinema: il regista Pupi Avati (sarà proiettato il documentario Pupi Avati ieri oggi e domani, un work in progress di Claudio Costa), che sabato 5 alle 21 terrà un incontro senza rete col pubblico di Bellaria,

Bernardo Bertolucci, con la proiezione dell’unico documentario girato dal maestro nel ’66 per ENI, La via del petrolio, e il critico Morando Morandini, creatore e primo, indimenticabile direttore del Bellaria Film Festival, che sarà presente al festival con un documentario9 a lui dedicato da Curagi e Gorio.

Infine, le Anteprime, una finestra davvero grande sul mondo, proposte in collaborazione con importanti media partners come Sky Cinema, Fox Channels Italy, Feltrinelli Real Cinema, Rai, CDI. Anteprime italiane come Viaggetto sull’Appennino di Nene Grignaffini e Francesco Conversano, il documentario che, sulle orme di Zavattini, conduce Ivano Marescotti a piedi da Piacenza a Rimini; e Liberate il Duce!, il documentario, ricco di inediti, di Fabio Toncelli che racconta la fuga di Mussolini dal Gran Sasso. Anteprime internazionali come Ustica – Tragedia nei cieli, un documentario targato Fox, diretto dal regista tedesco Hans von Kalckreuth che, nel 30° anniversario della strage, ricostruisce l’intera storia di un evento le cui cause e la cui dinamica sono ancora oggi avvolte nel mistero; e The september issue, in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, ritratto fuori dalle righe della celebre direttrice di Vogue, Anne Wìintour, cui è ispirato anche il film Il diavolo veste Prada.

ufficiostampa@bellariafilmfestival.org

Terzo VAM fest

A Vercelli
il cinema torna a parlare d’arte
Terzo Vam Fest, 4 – 7 marzo 2010
Concorso, proiezioni, incontri
e i premi a Giuseppe Piccioni e Roberto Sbaratto

Inizia il 4 marzo il terzo appuntamento con il Vam Fest, il Festival Internazionale di cinema con tematiche legate al mondo dell’arte, che riapre i battenti a Vercelli. Il Vercelli Art Movie Festival, che si svolgerà fino al 7 marzo 2010, ancora una volta trae ispirazione dalla mostra della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia “Peggy e Solomon R. Guggenheim: le avanguardie dell’astrazione”, presente allo spazio espositivo Arca, Chiesa di San Marco a Vercelli (20 febbraio – 30 maggio 2010), e da altre importanti produzioni artistiche dell’epoca contemporanea.

Quattro giorni, quindi, dedicati a diverse sezioni. La Retrospettiva, con il cinema astratto di Hans Richter, Walter Ruttmann e Viking Eggeling, i tre pionieri di questo genere, ai quali il VAM rende omaggio presentando i film d’avanguardia realizzati nel corso degli anni Venti, ma anche mostrando come il cinema astratto si è evoluto nei decenni successivi, fino al suo attuale connubio con la musica elettronica (si  segnala il film a episodi The Dreams That Money Can Buy di Hans Richter, prodotto dalla Peggy Guggenheim e realizzato collettivamente da alcuni grandi pittori, e il cortometraggio su Mondrian Rami di Riccardo Maneglia, realizzato appositamente per Vercelli). Gli appuntamenti della Retrospettiva saranno arricchiti con interventi del critico d’arte Maria Vittoria Giacobini, che presenterà il volume “Avanguardie e astrazioni” (concepito appositamente per le iniziative vercellesi) dello studioso di arte e cinema Alessandro Uccelli e del cineasta Manuele Cecconello.
La sezione Cinema e Città con la Venezia di Luchino Visconti e quella di Marco Risi, la Parigi presentata dal libro “Amore e Psiche. Storyboard di un mito” di Miriam Mirolla e quella del film culto “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci Due classici del cinema italiano, quindi, e un piccolo gioiello misconosciuto, per rendere omaggio a due città cruciali nella biografia di Peggy Guggenheim.
E ancora si va dalla sezione Cinema degli Artisti con “Quijote” di Mimmo Paladino alla sezione Cinema sugli Artisti con i film della fotografa e videomaker Adriana Ferrari Ragazzi, fino alla sezione Contemporanea dove saranno proiettati videoclip,  serie tv, danza con i film di Thierry De Mey e i fumetti. Lo spazio Cinema e fumetto, curato dal fumettista e regista Daniele Statella, inaugura, infatti, il sodalizio fra il VAM e il festival Corti tra le nuvole, nato nel 2009 dalla mostra Vercelli tra le nuvole.
E poi, i premi. Anzitutto “Arti del cinema”, per il miglior connubio fra regia, fotografia e scenografia nel cinema italiano odierno, vinto nel 2009 da “I demoni di San Pietroburgo” di Giuliano Montaldo e che quest’anno verrà assegnato al film “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni. Un altro premio prestigioso, il premio “Cinitalia 2010”, verrà conferito all’attore Roberto Sbaratto, vercellese di origine, recentemente visto sul grande schermo in “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone.
Infine il premio per il miglior film partecipante al Concorso Internazionale di film sul mondo dell’arte, al quale la giuria, – composta da Mario Tosi, direttore artistico del NovaraCineFestival, Andrea Calciati, l’insegnante Guido Come, la giornalista de La Stampa. Gloria Pozzo, Alice Santovetti, giornalista di Radio Rai 3, e lo studioso Alessandro Uccelli – assegnerà un riconoscimento del valore di 1.000,00 euro.
Tanti gli ospiti previsti anche per questa terza edizione, che ha già visto negli anni passati calcare la passerella del Cinema Nuovo Italia: Kim Rossi Stuart, Giuliano Montaldo, Anita Caprioli, Francesco Frigeri, Elisabetta Sgarbi, Francesco Casetti, Cristina Jandelli, Andrea G. Pinketts, Paola Gandolfi, e molti altri. Quest’anno, tra gli altri, Vanessa Gravina che presenzierà alla proiezione del film di Marco Risi “Colpo di fulmine”, che la vide giovanissima al fianco di Jerry Calà, e il regista Giuseppe Piccioni a dialogare con il pubblico nell’occasione del ritiro del Premio Arti del Cinema, assegnato a lui e al direttore della fotografia Luca Bigazzi e alla scenografa Giada Calabria, per il suo ultimo lavoro con protagonisti Valeria Golino e Valerio Mastandrea.

Il festival è organizzato dall’Associazione Cinitalia con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Comune di Vercelli, Fondazione CRT e si avvale della direzione artistica congiunta di Luca Bandirali, Guido Michelone e Enrico Terrone.

web http://www.vamfest.it
mail info@vamfest.it
Info line 345.3040173

Ufficio stampa per Vam Fest
Diana Bertinetti _  diana@vamfest..it _ 334 2984666
Serena Galasso _ serena@vamnfest.it _ 339.4577226

PROGRAMMA

Giovedì 4 marzo

9.00 – 13.00 CONCORSO INTERNAZIONALE FILM SUL TEMA DELL’ARTE
14.00    Repliche CONCORSO (le scelte delle giurie)
15.00     SEZIONE RETROSPETTIVA
Rami (Omaggio a Mondrian) di Riccardo Maneglia
IL CINEMA ASTRATTO: DALLE AVANGUARDIE AL DJ SET
lectio magistralis di Maria Vittoria Giacomini e presentazione libro “Avanguardie e astrazioni”
The Dreams That Money Can Buy di Hans Richter
17.00     SEZIONE CONTEMPORANEA – CINEMA E FUMETTO
Capitan Novara, un giorno da supereroe  di Luca Baggio e Fabrizio De Fabritiis
A cuore aperto e L’appuntamento di Alessia Di Giovanni e Daniele Statella
Dark Resurrection di Davide Bigazzi e Angelo Licata
19.00     Aperitivo degustazione in collaborazione con Slow Food condotta di Vercelli
21.00      SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Morte a Venezia di Luchino Visconti
DOPOFESTIVAL ALLE OFFICINE SONORE: jazz jam con palco libero per gli amanti del genere

Venerdì 5 marzo

9.00 – 13.00 CONCORSO INTERNAZIONALE FILM SUL TEMA DELL’ARTE
14.00     Repliche CONCORSO (le scelte delle giurie)
15.00     SEZIONE IL CINEMA SUGLI ARTISTI
Adriana Ferrari Ragazzi filma le sculture di Maria Cristina Carlini
Proiezione dei video: Parigi, Torino, Venezia, Studio
15.30     SEZIONE CONTEMPORANEA –  CINEMA E DANZA
Deep in the Wood di Thierry De Mey, presentato da Elisabetta Della Valle
17.00     SEZIONE IL CINEMA DEGLI ARTISTI
Quijote di Mimmo Paladino, presentato da Riccardo Giagni e dallo sceneggiatore del film Corrado Bologna
19.00     Aperitivo degustazione risotti in collaborazione con Promoriso
DJ-SET Rocco ‘Mad On Jazz’ Pandiani (Right Tempo / Fermata Jazz / Tempo Jazz)
20.00     SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Berlino – Sinfonia di una grande città di Walter Ruttmann sonorizzazione dal vivo a cura di ‘Crosses’, progetto audiovisivo del laboratorio Noego.
21.30     SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Colpo di fulmine di Marco Risi,
film presentato dalla protagonista Vanessa Gravina
DOPOFESTIVAL ALLE OFFICINE SONORE “I ragazzi del Mucchio”, un libro di Silvio Bernelliu

Sabato 6 marzo

9.00 – 13.00 CONCORSO INTERNAZIONALE FILM SUL TEMA DELL’ARTE
14.00     Repliche CONCORSO (le scelte delle giurie)
15.00     SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Walls & Borders – Parte I a cura di Maddalena Merlino e Claudio Paletto,
film presentato dai registi Matteo Bellizzi, Manuele Cecconello, Renato Chiocca
17.30     SEZIONE RETROSPETTIVA
CINEMA ASTRATTO: GENESI ED EVOLUZIONE, appuntamento presentato da Alessandro Uccelli e Manuele Cecconello
Rhythmus 21 e Filmstudie di Hans Richter
Lichtspiel. Opus I di Walter Ruttmann
Symphonie diagonale di Viking Eggeling
Mothlight e Stellar di Stan Brakhage
Begone dull care di  Norman McLaren
Studie nr. 9 e An optical poem di Oskar Fischinger
Ein Lichtspiel schwarz weiss grau di Laszlo Moholy-Nagy
19.00     Aperitivo degustazione in collaborazione con Slow Food condotta di Vercelli
21.00     PREMIO ARTI DEL CINEMA a  Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, Incontro con il regista Giuseppe Piccioni e proiezione del film
DOPOFESTIVAL ALLE OFFICINE SONORE Finale Officine Sonore Music Contest con premiazione

Domenica 7 marzo

10.30     SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Walls & Borders – Parte II e III a cura di Maddalena Merlino e Claudio Paletto
15.00     SEZIONE CONTEMPORANEA – ARTE E SERIE TV
“Mad Men”
17.00     SEZIONE CONTEMPORANEA – CINEMA E VIDEOCLIP
Vacanze a settembre, Fitness Forever, regia di Anna Di Prospero.
Bacharach, Fitness Forever, regia di Anna Di Prospero.
Slide show della produzione fotografica di Anna Di Prospero.
Futa Yemenita, Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Cristian Dondi.
Frasi così, Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Donatella Di Cicco.
It’s a Sin, Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Federico Ambiel
You, Les Fleurs USB, regia di Denis Longhi e Christopher Ghidoni.
19.00    PREMIO “CINITALIA 2010” a Roberto Sbaratto
PREMIAZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE e proiezione film premiati
Aperitivo degustazione in collaborazione con Slow Food condotta di Vercelli
21.00     SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, presentato da Miriam Mirolla DOPOFESTIVAL ALLE OFFICINE SONORE proiezione di una selezione dei film presentati al 3° Vam Fest nella sezione concorso internazionale

SEZIONI E SINOSSI

SEZIONE RETROSPETTIVA
IL CINEMA ASTRATTO: DALLE AVANGUARDIE AL DJ SET
(in parallelo con la mostra Peggy e Solomon R. Guggenheim: le avanguardie dell’astrazione, della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia)
Hans Richter, Walter Ruttmann, Viking Eggeling sono considerati i tre pionieri del cinema astratto. VAM Fest rende loro omaggio presentando i loro film degli anni Venti, ma anche mostrando come il cinema astratto si è evoluto nei decenni successivi, fino al suo attuale connubio con la musica elettronica. Con interventi della critica d’arte Maria Vittoria Giacomini (che presenterà il volume Avanguardie e astrazioni), dello studioso d’arte e cinema Alessandro Uccelli e del cineasta Manuele Cecconello.

Rythmus 21
regia di Hans Richter
Germania, 1921, 3’ 22”
Movimenti ritmici di geometrie luminose e pulsazioni, sul nero profondo, il primo film astratto di Richter (1888-1976) contende a Lichtspiel. Opus I di Ruttmann la primogenitura nel campo del cinema astratto.

Lichtspiel. Opus I
regia di Walter Ruttmann
Germania, 1921, 10’
Il primo film astratto di Ruttmann (1887-1941), con l’utilizzo lirico delle forme e dei colori, affonda le radici nella cultura visiva, musicale e teatrale dell’autore.

Symphonie diagonale
regia di Viking Eggeling
Svezia, 1924, 6’
Si tratta dell’unico film sopravvissuto dello svedese Eggeling (1880-1925), che lavorò alla sua realizzazione tra l’estate del 1923 e l’autunno del 1924. Lungo le diagonali immaginarie dello schermo, blocchi perpendicolari e forme sinuose si incontrano/scontrano secondo una controllata articolazione ritmica.

Filmstudie
regia di Hans Richter
Germania, 1926, 3’ 44”
Astrazione e dadaismo: volti, specchi deformanti e dettagli di globi oculari fluttuanti, in uno dei film che hanno reso celebre Richter anche oltre oceano.

Ein Lichtspiel schwarz weiss grau
regia di Laszlo Moholy-Nagy
Germania, 1930, 6’ 30”
Una scultura cinetica – il Light-Space Modulator – illuminata e filmata in vari modi durante il suo movimento. La paradossale astrazione del neo-oggettivo di Moholy-Nagy (1895-1946).

Studie Nr. 9
regia di Oskar Fischinger
Germania, 1931, 3’
Uno dei più eleganti e aggraziati fra i tredici Studi di musica visiva di Fischinger (1900-1967), ideato sulla Sesta danza ungherese di Johannes Brahms.

An Optical Poem
regia di Oskar Fischinger
USA, 1937, 7’
Il primo lavoro di Fischinger per la MGM. Una sinfonia visiva disegnata sulle note della Seconda rapsodia ungherese di Franz Liszt.

Begone Dull Care
di Norman McLaren
Canada, 1949, 7’ 50”
Il capolavoro maturo della sinestesia audiovisiva. La pluripremiata opera di “musica visuale”, basata su un brano di Oscar Peterson, che ha incoronato McLaren (1914-1987) maestro del cinema sperimentale.

Mothlight
regia di Stan Brakhage
USA, 1963, 3’ 14”
Realizzato da Brakhage (1933-2003) senza cinecamera, un film radicale fatto di particelle vegetali e animali intrappolate tra due pellicole di 16 mm.

Stellar
regia di Stan Brakhage
USA, 1993, 2’ 20”
Così come a occhio nudo le stelle appaiono distanti e puntiformi, per l’occhio espanso dell’autore si approssimano fino a possederne interamente l’Essere.

Berlino. Sinfonia di una grande città
regia di Walter Ruttmann
Germania, 1927, 70’
Frammenti di vita quotidiana trasfigurati in una sinfonia visiva, vicina agli esperimenti del cinema astratto. Il capolavoro di Ruttmann, sintesi mirabile tra documentarismo e avanguardia. Proposto da VAM Fest con una sonorizzazione dal vivo a cura di ‘Crosses’, progetto audiovisivo del laboratorio Noego.

The Dreams That Money Can Buy
regia di Hans Richter
USA, 1947, 85’
Un compendio di surrealismo e astrattismo cinematografico, prodotto da Peggy Guggenheim e ambientato a New York. Sei episodi che corrispondono ad altrettanti sogni, immaginati da Max Ernst, Fernand Léger, Man Ray, Marcel Duchamp, Alexander Calder e dallo stesso Richter.

Rami (Omaggio a Mondrian)
regia di Riccardo Maneglia
San Marino, 2010, 5’
L’artista riminese, protagonista della scorsa edizione con il celebrato Pollockoko, firma una nuova produzione in esclusiva per VAM Fest 2010.

SEZIONE CINEMA E CITTÀ
Due classici del cinema italiano e un piccolo gioiello misconosciuto per rendere omaggio a due città cruciali nella biografia di Peggy Guggenheim. Ma il rapporto fra il cinema e le città-Guggenheim si estende anche alle altre sezioni, con la New York di The Dreams That Money Can Buy e Mad Men e la Berlino di Sinfonia di una grande città.

VIVERE E MORIRE A VENEZIA

Morte a Venezia
regia di Luchino Visconti
con Dirk Bogarde, Bjorn Andersen, Silvana Mangano
Italia, 1971, 120’
Un artista in villeggiatura al Lido è fatalmente attratto da un adolescente. Adattamento viscontiano del racconto di Thomas Mann, con atmosfere morbosamente decadenti e musiche tratte dalla Quinta sinfonia di Mahler.

Colpo di fulmine
regia di Marco Risi
con Jerry Calà, Vanessa Gravina, Ricky Tognazzi
Italia, 1985, 95’
Un agente di borsa in villeggiatura al Lido è fatalmente attratto da un’adolescente. Libero adattamento in chiave pop di Morte a Venezia di Mann, per uno dei film italiani più memorabili degli anni Ottanta. Lo presenta l’attrice Vanessa Gravina.

AMORE E PSICHE A PARIGI

Ultimo tango a Parigi
regia di Bernardo Bertolucci
con Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud
Italia / Francia, 1973, 126’
L’incontro in un appartamento parigino sconvolge la vita di un maturo americano e una ragazza francese. Trasfigurata dalla scenografia di Scarfiotti e dalla fotografia di Storaro, Parigi diventa una “città arancione”, sensuale e inquietante, ispirata alla pittura di Francis Bacon. Il film è presentato da Miriam Mirolla, autrice del libro Amore e Psiche. Storyboard di un mito (Electa).

SEZIONE IL CINEMA DEGLI ARTISTI

Quijote
regia di Mimmo Paladino
Italia, 2006, 75’
Il primo film del grande artista campano offre una lettura del tutto inedita e personalissima dell’eroe di Cervantes. Con Peppe Servillo, Lucio Dalla, Alessandro Bergonzoni e Ginestra Paladino. L’opera è presentata da Riccardo Giagni e dallo sceneggiatore Corrado Bologna.

SEZIONE IL CINEMA SUGLI ARTISTI
VAM Fest presenta i film che la fotografa e videomaker Adriana Ferrari Ragazzi ha dedicato alle sculture di Maria Cristina Carlini: Parigi (3’ 09”), Torino (5’ 11”), Venezia (3’), Studio (2’ 41”).

SEZIONE CONTEMPORANEA

CINEMA E VIDEOCLIP
Lo spazio Videoclip del VAM s’inaugura con i videoclip della fotografa Anna Di Prospero per i Fitness Forever, del gruppo musicale novarese Marcilo Agro e Duo Maravilha, e dei vercellesi Les Fleurs USB.

Vacanze a settembre (4’ 41”), Fitness Forever, regia di Anna Di Prospero.
Bacharach (3’ 01”), Fitness Forever, regia di Anna Di Prospero.
Slide show (10’) della produzione fotografica di Anna Di Prospero.
Futa Yemenita (3’ 03”), Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Cristian Dondi.
Frasi così (3’ 29”), Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Donatella Di Cicco.
It’s a Sin (3’ 54”), Marcilo Agro e Duo Maravilha, regia di Federico Ambiel
You (5’ 04”), Les Fleurs USB, regia di Denis Longhi e Christopher Ghidoni.

ARTE E SERIE TV
Mad Men. Stagione 1, episodio 1
regia di Matthew Weiner
USA, 2007, 47’
Eccezionalmente sul grande schermo, il pilot della serie tv di culto ambientata nel mondo dei pubblicitari newyorkesi, alla fine degli anni Sessanta. Con una straordinaria ricostruzione scenografica di ambienti e costumi.

CINEMA E FUMETTO
Curato dal fumettista e regista Daniele Statella, lo spazio inaugura il sodalizio fra VAM Fest e il festival Corti tra le nuvole, nato nel 2009 dalla mostra Vercelli tra le nuvole (manifestazione organizzata dall’Università Popolare di Vercelli in collaborazione con l’Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Vercelli).

Capitan Novara, un giorno da supereroe (19’ 53”), regia di Luca Baggio e Fabrizio De Fabritiis. Si tratta del film vincitore del concorso Corti tra le nuvole 2009.

A cuore aperto (22’), regia di Alessia Di Giovanni e Daniele Statella. Dal fumetto Cornelio (Star Comics), di Carlo Lucarelli, Mauro Smocovich, Giuseppe Di Bernardo.

L’appuntamento (7’), regia di Alessia Di Giovanni e Daniele Statella, con Tommy Givogre e Michela Zattini.

Dark Resurrection (60’), regia di Davide Bigazzi e Angelo Licata.
Un piccolo film italiano, ambientato nell’universo di Star Wars, da cui è tratto un fumetto. Un esempio straordinario di una produzione a basso budget, che con un uso intelligente degli effetti digitali riesce a imporsi all’attenzione del mondo del cinema. Il film è presentato da alcuni membri del cast & crew.

CINEMA E DANZA
Curato dalla critica d’arte Elisabetta Dellavalle, lo spazio s’inaugura con un omaggio a Thierry De Mey, regista e compositore belga di fama internazionale, protagonista nel campo della video danza dal 1983.

Deep in the Wood
regia di Thierry De Mey
Belgio, 2002, 60’
L’opera più ludica e onirica di De Mey, con personaggi fiabeschi e mitologici. La proiezione è preceduta dall’intervento Thierry De Mey – Eterno movimento, della curatrice Elisabetta Dellavalle.

EVENTO SPECIALE  – MURI E FRONTIERE

Walls & Borders
a cura di Maddalena Merlino e Claudio Paletto
Italia, 2009, 290’
A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino ottantatré registi raccontano i muri e i confini geografici, fisici, mentali che segnano le società in cui viviamo, con forme che vanno dal documentario alla fiction, dalla videoarte all’animazione. Il film è proiettato in tre parti, di circa 100’ ciascuna. La prima è presentata dai curatori Maddalena Merlino e Claudio Paletto e dai registi Matteo Bellizzi, Manuele Cecconello e Renato Chiocca.

SEZIONE ARTI DEL CINEMA
Premio al miglior connubio di scenografia, fotografia e regia nel cinema italiano odierno.

Giulia non esce la sera
regia di Giuseppe Piccioni
con Valerio Mastandrea e Valeria Golino
Italia, 2009, 105’
La vita di uno scrittore cambia dopo l’incontro con Giulia, una carcerata che sconta gli ultimi anni della pena in regime di semilibertà. Il lavoro congiunto di regia, fotografia e scenografia esprime il contrasto fra le illusioni della fantasia e le asprezze del mondo reale. Scenografia di Giada Calabria, fotografia di Luca Bigazzi. Il film è presentato dal regista Giuseppe Piccioni.

SEZIONE CONCORSO
3° Concorso internazionale di film sul mondo dell’arte

Giovedì 4 marzo, ore 9-13

Marino Mazzacurati – Artigiano della storia
regia di Riccardo Biadene e Gianluca Greco
Italia, 2010, 36’
Un documentario in memoria di Marino Mazzacurati (1907-1969), protagonista della storia artistica, culturale e civile del Novecento italiano.

La presa
regia di Jorge Rivero
Spagna, 2008, 16’
L’artista Joaquín Vaquero Turcios rievoca il suo lavoro di pittura murale per la diga di Salime, costruita nel 1946 fra le montagne delle Asturie.

È l’amore vero male
regia di Emanuele Policante e Vieri Brini
Italia, 2009, 12’
Un omaggio ironico e appassionato all’arte del fotoromanzo.

Il Polittico del Lanino, discepolo gaudenziano, a Valduggia
regia di Giulio Pedretti
Italia, 2009, 21’
La statua parlante di Gaudenzio Ferrari, nella piazza di Valduggia, guida lo spettatore alla scoperta della pala Icona Tota Aureata, dipinta da Bernardino Lanino per la chiesa di San Giorgio.

In un paese lontano
regia di Fiorenzo Rosso
Italia, 2010, 6’
Un luogo immaginario alla frontiera tra figurazione e astrattismo, costruito attraverso diorami ed esplorato con un’enigmatica carrellata.

Officina Russolo
regia di Guglielmo Manenti
Italia, 2009, 5’
Nel centenario del Futurismo, un’animazione dedicata a Luigi Russolo, uno dei fondatori del movimento futurista, nonché inventore di stralunate macchine sonore.

GAM_line – Oltre i confini dell’arte
regia di Umberto Viani
Italia, 2007, 26’
Tra Una notte al museo e Arca russa le avventure di un pugile viaggiatore del tempo e di una serie di personaggi usciti dai quadri, nelle sale della GAM di Torino.

In viva morte morta vita vivo
regia di Alessandro Avataneo
Italia, 2009, 10’
Un’interpretazione visionaria delle opere di Glenn Brown, uno dei più importanti artisti inglesi contemporanei.

La mer
regia di Raùl Guíu
Spagna, 2009, 1’
L’eterno antagonismo di realtà e rappresentazione, laconicamente e ironicamente rivisitato.

Ossidiana
regia di Silvana Maja
Italia, 2009, 100’
Biopic sulla tragica vita della pittrice napoletana Maria Palliggiano, allieva e amante del futurista Emilio Notte.

Venerdì 5 marzo, ore 9-13

Kawamata Gandamaison
regia di Gilles Coudert
Francia, 2008, 26’
L’artista giapponese Tadashi Kawamata e centocinquanta studenti della Ecole Nationale Supérieure di Versailles lavorano insieme a una singolare costruzione architettonica.

Giulio Cesare – Le fasi del gesso
regia di Silvano Coggiola
Italia, 2009, 34’
Uno sguardo attento e partecipe sull’Istituto Belle Arti di Vercelli e sulla tradizione locale di insegnamento della scultura.

Detto per inciso
regia di Eleonora Marino
Italia, 2009, 8’
L’antica tecnica della grafica incisa riscoperta da due giovani artisti, nel loro laboratorio in Trastevere.

Ogni mattina
regia di Alberto Peraldo
Italia, 2006, 5’
Un video che combina disegni a mano e animazione 2D e 3D, con immagini ispirate ai versi di Alda Merini.

+ o – x Nespolo
regia di Luca Grivet Brancot
Italia, 2009, 49’
Il ritratto di Ugo Nespolo, una delle figure chiave dell’arte contemporanea, si dipana attraverso incontri, luoghi e personaggi della cultura torinese.

Lavori in corso, conversazione con Jannis Kounellis
regia di Ivana Russo
Italia, 2008, 27’
L’artista greco Jannis Kounellis ci guida alla scoperta della Grande K, la struttura concepita nel Palazzo Arnone di Cosenza per esporre quattro magnifiche tele di Mattia Preti.

L’anarchia del mio sangue marino
regia di Gabriele Nugara
Italia, 2009, 15’
Omaggio a Guido Seborga (1909-1990,) pittore e letterato, ricordato attraverso le parole, i quadri, i paesaggi, in particolare quelli fra Bordighera e Ventimiglia.

Negli occhi
regia di Daniele Anzellotti e Francesco Del Grosso
Italia, 2008, 75’
L’attrice Giovanna Mezzogiorno ricorda suo padre Vittorio, protagonista del teatro italiano e internazionale; con musiche originali di Pino Daniele.

Sabato 6 marzo, ore 9-13

La serenissima
regia di Gonzalo Ballester
Spagna, 2006, 29’
Il pittore e letterato spagnolo Ramón Gaya visse a Venezia fra il 1952 e il 1953, Il suo diario è illustrato dal film, alternando immagini di repertorio a colori e riprese in bianco e nero della Venezia odierna.

Eco Land Art
regia di Luigi Rotondo
Italia, 2009, 20’
Il film documenta le opere lasciate da alcuni artisti nelle Gole del Sagittario, in Abruzzo.

Retro disk chunter
regia di Stuart Pound
Regno Unito, 2009, 1’
Un omaggio al design del floppy disk, oggetto tecnologico ormai consegnato al passato.

Pixel Pancho cercasi
regia di Maddalena Merlino
Italia, 2006, 15’
La documentazione del lavoro di un giovane street-artist specializzato in robottini, filmato con sguardo iperealistico in una Torino notturna.

Automorphosis
regia di Harrod Blank
USA, 2008, 77’
Forme e modi della trasformazione delle automobili in opere d’arte.

La quadratura del cerchio
regia di Andrea Saettone
Italia, 2009, 12’
Una possibile interpretazione fantascientifica delle architetture circolari di Casale Monferrato.

La preghiera
regia di Gigi Giustiniani
Italia, 2009, 8’
Un fabbro scultore di Milano, la sua idea di arte e il cielo di montagna in inverno.

Un artista eterodosso
regia di Cesare Camardo
Italia, 2007, 20’
Marcel·lí Antúnez Roca, fondatore della compagnia teatrale catalana La Fura dels Baus, spiega la sua concezione eterodossa dell’arte, alla frontiera di teatro, musica, composizione visiva e sperimentazione.

Possibili rapporti. Due poeti, due voci
regia di Nelo Risi
Italia, 2008, 52’
Nel paesaggio veneto di Pieve di Soligo, il poeta Andrea Zanzotto discute con il regista Nelo Risi, a sua volta poeta. Nell’affrontare il tema del rapporto fra parole e immagini, Zanzotto rievoca l’opera del padre Giovanni, pittore e decoratore di chiese.

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