A Ferrara con la guida

Visite guidate a piedi al centro storico di Ferrara per individuali e gruppi. Visite guidate alla mostra “Antonio Ligabue. Una vita d’artista” al Palazzo dei Diamanti (Fino al 5 aprile 2021) 6 e 7 febbraio 2021 Ferrara, centro storico Programma: > VISITA FERRARA MEDIOEVALE E GHETTO EBRAICO a piedi – h. 10.00  e h. 14.30 Incontro presso la CATTEDRALE Tariffa: euro 10,00 a persona – gratuito fino ai 17 anni. Pagamento in loco. >ANTONIO LIGABUE A FERRARA! Palazzo dei Diamanti – ore 12.00 e 17.00 (dal lunedì al venerdì) Tariffa visita guidata: gruppi  fino a 4 pax € 50,00 in totale; Gruppi da 6 a 8 pax  € 10,00 a persona. Pagamento in loco (biglietto mostra prenotazione online).
I percorsi sono interamente accessibili ai disabili. Prenotazione obbligatoria. http://www.aferraraconlaguida.com Contatti A Ferrara con la guida – Silvia Ferretti tel. 0532 902897 – 346 3178104
fax 0532 902897
www.ferrarainfo.com/it/ferrara   ➜

Festa del libro ebraico

10 giugno 2018

Ferrara – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEISHOP, Via Piangipane, 81. Teatro Comunale
In occasione della Festa del Libro Ebraico, promossa dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, appuntamento domenica 10 giugno, a Ferrara, con Abraham B. Yehoshua. Tra i maggiori interpreti del rapporto elettivo che da secoli lega l’ebraismo alla letteratura, lo scrittore terrà una lectio magistralis sul tema Il libro ebraico. Visite guidate del percorso espositivo ‘Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni’.
Programma
Alle 10.00, al MEIS (Via Piangipane 81), l’ebraista Mauro Perani presenta Nuovi studi su Isacco Lampronti. Storia, poesia, scienza e Halakah (Giuntina-MEIS, Firenze, 2017), il volume che ha curato su una figura centrale dell’ebraismo ferrarese. Insieme a lui, Rav Luciano Meir Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, e Laura Graziani Secchieri, autrice di uno dei saggi.

Alle 11.30 la filosofa Donatella Di Cesare dialoga sul suo Marrani (Einaudi, Torino, 2018) con lo storico, saggista e giornalista Paolo Mieli.
Alle 14.00 Rav Pierpaolo Pinhas Punturello illustra il suo libro di racconti ebraici Napoli, via Cappella Vecchia 31. Voci ebraiche da dietro il vicolo (Belforte Salomone, Livorno, 2018) con il sociologo e psicologo Saul Meghnagi.
Alle 15.00 Lia Levi parla del suo ultimo romanzo, Questa sera è già domani (Edizioni E/O, Roma, 2018), ambientato nel periodo delle leggi razziali, affiancata dal professor Gianni Venturi, esperto di letteratura del Novecento.
Alle 17.00, al Teatro Comunale (Corso Martiri della Libertà 5), dopo il saluto delle Autorità, lectio magistralis di Abraham B. Yehoshua sul tema Il libro ebraico, con l’introduzione del Direttore del MEIS, Simonetta Della Seta (intervento in lingua inglese con traduzione.
APERTURA NON-STOP DEL MEIS
In occasione della Festa del Libro Ebraico, apertura dalle 9.00 alle 18.00 del Museo, dove il pubblico potrà visitare il percorso espositivo Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, lo spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani e il Giardino delle Domande.
Url dell’evento
http://www.meisweb.it
Contatti
tel. Ufficio Stampa: tel. +39 0532 769137. Biglietteria: 342 5476621. Info e prenotazioni call center: 848082380 attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00.
fax fax +39 0532 711772  info@meisweb.it
Ingresso
Ingresso gratuito agli incontri  e alla lectio magistralis di Yehoshua. Ingresso alla mostra a pagamento.

Ciclopasseggiata nella Ferrara ebraica

Appuntamento e partenza Domenica 31 Maggio alle ore 15.30 presso Il Mercatino del Libro e del Fumetto in via Saraceno, 32


Una ciclopasseggiata in cerca dell’ebraismo ferrarese è necessariamente una ricerca intorno agli uomini e alle cose che degli uomini conservano il ricordo, tracce, memorie, miti che tutti appartenenti al passato nell’intenzione di Alessandro Gulinati servono a decifrare il presente e rappresentano risorse aperte al futuro. Dopo la Festa del Libro ebraico e la lunga gestazione dell’ambizioso progetto di Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah proprio qui a Ferrara, parlare di ebraismo, antigiudaismo, Romanza di Ferrara, rabbini, libri e Talmud potrebbe risultare retorico oppure ridondante.

 

Il fatto è che rendere omaggio a Giorgio Bassani, visitare i luoghi della sua vita, educazione, apprendistato letterario e civile, soffermarsi sulla sua tomba, ripetere insieme le parole del suo Romanzo, i versi delle poesie, rievocarne lo sguardo arguto e critico, è un esercizio forse spirituale, certamente sempre di forte impatto emotivo.

 

Per queste ragioni ancora una volta e spera per molte altre volte ancora Alessandro Gulinati propone a ferraresi e turisti di ripercorrere le strade della città storica e dentro le sue mura scoprire i luoghi di una cultura altra, quella ebraica, differente dalla maggioranza cristiana, eppure ad essa accomunata da molteplici punti di contatto, da frizioni, da radici comuni, simili laicismi e destini ora paralleli ora convergenti.

 

Nel corso della ciclopasseggiata oppure con partenza da Il Mercatino del Libro e del Fumetto in via Saraceno, 32, domenica 31 maggio alle ore 15.30, saranno molti i nomi di ferraresi di nascita e di adozione che verranno ricordati insieme alle loro storie, all’eredità ricca con la quale hanno lasciato la nostra città.

 

Memorie antiche, quelle di ebrei spesso senza nome, vissuti nelle case vicino al fiume della città medioevale, ebrei noti nel mondo come Giorgio Bassani e Isacco Lampronti, altri ancora le cui esistenze furono segnate da contraddizioni in un’epoca rude, quella del Novecento e delle due guerre mondiali: Renato Hirsch, resistente e prefetto del Cln accusato di perseguitare i fascisti sconfitti, e Renzo Ravenna, podestà del regime, intimo amico di Italo Balbo.

 

Poi figure diverse, tutte forse eccentriche rispetto alle prevalenti normalità cristiana del passato e a quella borghese dei nostri tempi, Abramo Colorni ovvero “Il prestigiatore di Dio” secondo la felice definizione di Ariel Toaff nell’omonimo volume che di questo ebreo mantovano, divenuto stipendiato del duca Alfonso II°, ricostruisce avventure e scoperte scientifiche, Gianfranco Rossi, il cantore delle piccole cose, dei gatti, delle tartarughe, dei sentimenti di confine, di una ferraresità minuta eppure universale, Beatriz de Luna, marrana e cosmopolita figura femminile del XVI° secolo, i doviziosi e dotti esuli portoghesi-napoletani Abravanel tra i quali Leone, autore dei neoplatonici Dialoghi d’Amore, Abrahm Usque l’autore della Bibbia di Ferrara e poi Vittore Veneziani, Ciro Contini, la famiglia Cavalieri e quanti altri nomi, luoghi, cose che dal passato riaffiorano per scoprirsi parte integrante della storia della nostra città e più in generale dell’Occidente.

 

In questo Ferrara, è la tesi che con maggior forza propone Gulinati, curatore dell’itinerario, è davvero una città mediterranea, antico porto, che dal mare e dalla convergenza di occidente ed oriente trae la propria linfa vitale e scopre la sua più vera identità. Appuntamento domenica pomeriggio alle ore 15.30 presso il Mercatino del Libro e del Fumetto, via Saraceno, 32.

 

Il costo per la partecipazione alla ciclopasseggiata è di Euro 6 per gli adulti, 4 Euro per gli studenti e i soci di Pro Loco Ferrara. Partecipazione gratuita per i ragazzi fino a 14 anni.