Visite guidate a piedi al centro storico di Ferrara per individuali e gruppi. Visite guidate alla mostra “Antonio Ligabue. Una vita d’artista” al Palazzo dei Diamanti (Fino al 5 aprile 2021) 6 e 7 febbraio 2021 Ferrara, centro storico Programma: > VISITA FERRARA MEDIOEVALE E GHETTO EBRAICO a piedi – h. 10.00 e h. 14.30 Incontro presso la CATTEDRALE Tariffa: euro 10,00 a persona – gratuito fino ai 17 anni. Pagamento in loco. >ANTONIO LIGABUE A FERRARA! Palazzo dei Diamanti – ore 12.00 e 17.00 (dal lunedì al venerdì) Tariffa visita guidata: gruppi fino a 4 pax € 50,00 in totale; Gruppi da 6 a 8 pax € 10,00 a persona. Pagamento in loco (biglietto mostra prenotazione online). I percorsi sono interamente accessibili ai disabili. Prenotazione obbligatoria. http://www.aferraraconlaguida.com Contatti A Ferrara con la guida – Silvia Ferretti tel. 0532 902897 – 346 3178104 fax 0532 902897 |
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Tag: Ferrara ebraica
Festa del libro ebraico
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Ciclopasseggiata nella Ferrara ebraica
Appuntamento e partenza Domenica 31 Maggio alle ore 15.30 presso Il Mercatino del Libro e del Fumetto in via Saraceno, 32
Una ciclopasseggiata in cerca dell’ebraismo ferrarese è necessariamente una ricerca intorno agli uomini e alle cose che degli uomini conservano il ricordo, tracce, memorie, miti che tutti appartenenti al passato nell’intenzione di Alessandro Gulinati servono a decifrare il presente e rappresentano risorse aperte al futuro. Dopo la Festa del Libro ebraico e la lunga gestazione dell’ambizioso progetto di Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah proprio qui a Ferrara, parlare di ebraismo, antigiudaismo, Romanza di Ferrara, rabbini, libri e Talmud potrebbe risultare retorico oppure ridondante.
Il fatto è che rendere omaggio a Giorgio Bassani, visitare i luoghi della sua vita, educazione, apprendistato letterario e civile, soffermarsi sulla sua tomba, ripetere insieme le parole del suo Romanzo, i versi delle poesie, rievocarne lo sguardo arguto e critico, è un esercizio forse spirituale, certamente sempre di forte impatto emotivo.
Per queste ragioni ancora una volta e spera per molte altre volte ancora Alessandro Gulinati propone a ferraresi e turisti di ripercorrere le strade della città storica e dentro le sue mura scoprire i luoghi di una cultura altra, quella ebraica, differente dalla maggioranza cristiana, eppure ad essa accomunata da molteplici punti di contatto, da frizioni, da radici comuni, simili laicismi e destini ora paralleli ora convergenti.
Nel corso della ciclopasseggiata oppure con partenza da Il Mercatino del Libro e del Fumetto in via Saraceno, 32, domenica 31 maggio alle ore 15.30, saranno molti i nomi di ferraresi di nascita e di adozione che verranno ricordati insieme alle loro storie, all’eredità ricca con la quale hanno lasciato la nostra città.
Memorie antiche, quelle di ebrei spesso senza nome, vissuti nelle case vicino al fiume della città medioevale, ebrei noti nel mondo come Giorgio Bassani e Isacco Lampronti, altri ancora le cui esistenze furono segnate da contraddizioni in un’epoca rude, quella del Novecento e delle due guerre mondiali: Renato Hirsch, resistente e prefetto del Cln accusato di perseguitare i fascisti sconfitti, e Renzo Ravenna, podestà del regime, intimo amico di Italo Balbo.
Poi figure diverse, tutte forse eccentriche rispetto alle prevalenti normalità cristiana del passato e a quella borghese dei nostri tempi, Abramo Colorni ovvero “Il prestigiatore di Dio” secondo la felice definizione di Ariel Toaff nell’omonimo volume che di questo ebreo mantovano, divenuto stipendiato del duca Alfonso II°, ricostruisce avventure e scoperte scientifiche, Gianfranco Rossi, il cantore delle piccole cose, dei gatti, delle tartarughe, dei sentimenti di confine, di una ferraresità minuta eppure universale, Beatriz de Luna, marrana e cosmopolita figura femminile del XVI° secolo, i doviziosi e dotti esuli portoghesi-napoletani Abravanel tra i quali Leone, autore dei neoplatonici Dialoghi d’Amore, Abrahm Usque l’autore della Bibbia di Ferrara e poi Vittore Veneziani, Ciro Contini, la famiglia Cavalieri e quanti altri nomi, luoghi, cose che dal passato riaffiorano per scoprirsi parte integrante della storia della nostra città e più in generale dell’Occidente.
In questo Ferrara, è la tesi che con maggior forza propone Gulinati, curatore dell’itinerario, è davvero una città mediterranea, antico porto, che dal mare e dalla convergenza di occidente ed oriente trae la propria linfa vitale e scopre la sua più vera identità. Appuntamento domenica pomeriggio alle ore 15.30 presso il Mercatino del Libro e del Fumetto, via Saraceno, 32.
Il costo per la partecipazione alla ciclopasseggiata è di Euro 6 per gli adulti, 4 Euro per gli studenti e i soci di Pro Loco Ferrara. Partecipazione gratuita per i ragazzi fino a 14 anni.