DPCM

Ci auguriamo che nel decreto alla firma siano accolte le richieste delle Regioni, che ad ora mitigano notevolmente gli effetti di provvedimenti eccessivamente restrittivi che creerebbero solo ulteriore desertificazione economica, senza proteggere realmente la comunità. Davvero il governo ha dato una settimana di tempo a titolari di palestre e piscine per adeguarsi alle disposizioni e ora – dopo che molti di loro hanno investito denaro e risorse – vuole imporre chiusure forzate? Se fosse così, sarebbe un modo di agire insensato e scorretto. Ogni blocco imposto è una sconfitta per tutti e, laddove possibile, deve essere evitato, con atteggiamento pragmatico, attento e selettivo, non con misure generalizzate. L’obiettivo deve essere tutelare la salute pubblica, partendo dalle situazioni maggiormente critiche (penso, in primis, alle case residenza per anziani, che devono essere al centro dell’attenzione di tutti). La scelta delle misure da adottare non può ridursi a un braccio di ferro politico tra le spinte interne del governo. I Comuni ci sono e continueranno ad esserci, in prima fila e a contatto con i cittadini, per dare un contributo di concretezza e di realtà a chi ha la responsabilità di guidare il Paese in questa fase difficile.#AlanFabbriSindaco#Ferrara su Facebook

La sigla nel titolo significa Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; stiamo andando avanti così dall’inizio dell’emergenza, senza mai interpellare il Parlamento…