“Emozione Barocca. Il Guercino a Cento”

Dal 9 novembre 2019 al 15 febbraio 2020, alla Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca di Cento

Inaugurazione venerdì 8 novembre 2019 alle ore 17.30. Cento  rende omaggio al suo cittadino più illustre, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666). La mostra ‘EMOZIONE BAROCCA. Il Guercino a Cento’ documenta l’evoluzione stilistica dell’artista centese, dalla formazione alla maturità.  La mostra presenta 79 opere di cui 72 dell’artista seicentesco, in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposte al pubblico dopo il terremoto del 2012.

Orario mostra
Martedì-domenica 10,00/13,00 – 15,00/19,00
Lunedì chiuso
La mostra rimarrà aperta nei giorni 8-25-26-31 dicembre; 1 e 6 gennaio; il 3 febbraio, San Biagio, patrono di Cento.

Informazioni sulla Mostra

Nella città che gli ha dato i natali e che mai ha smesso di amare, l’esposizione presenta 79 opere di cui 72 dell’artista seicentesco, appartenenti in gran parte al patrimonio culturale cittadino, in grado di documentare la sua evoluzione stilistica, dalla formazione alla maturità.

L’iniziativa, che regala l’occasione di ammirare in due sedi prestigiose alcuni capolavori, mai più visti dal 2012, a seguito del terremoto che ha colpito la regione, propone anche un itinerario guerciniano in alcune chiese della città e del territorio e una ricca serie d’iniziative collaterali.

La rassegna, curata da Daniele Benati, promossa e organizzata da: Comune di Cento, Assessorato alla Cultura e Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, si avvale dell’organizzazione di CMV Servizi srl con il supporto della Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’ e di Ascom, per una serie di iniziative che coinvolgeranno gli esercizi commerciali della città. La mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia-Romagna, UNESCO, Chiesa di Bologna, Alma Mater Studiorum, The Sir Denis Mahon Charitable Trust e il supporto del Gruppo Hera Spa, Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa di Risparmio Spa, Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura, Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento e Coop Alleanza 3.0.

Particolarmente simbolica la data scelta per l’inaugurazione, l’8 novembre, giorno del compleanno di Sir Denis Mahon, lo storico d’arte che dedicò la vita al Barocco italiano e che, con le sue scoperte e i suoi studi, portò alla luce eccezionali artisti come Guercino, fino ad allora pittore non riconosciuto nella sua grandezza.

La mostra presenta 27 dipinti, 32 affreschi e 20 disegni, opere in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposti al pubblico dopo il terremoto del 2012, come le tele della Cappella Barbieri della Chiesa del Rosario, cappella di famiglia del pittore ricostruita all’interno del percorso espositivo, insieme ad altre opere della Pinacoteca Civica di Cento, attualmente inagibile.

Il percorso espositivo, che parte dalla Pinacoteca San Lorenzo, si apre con i lavori di tre maestri cui il Guercino guardò con particolare interesse negli anni dei suoi esordi: Ludovico Carracci (Madonna in trono e Santi, dalla Pinacoteca civica di Cento), vero modello per il pittore di Cento e di cui l’anziano artista bolognese fu fervente sostenitore e appassionato ammiratore, Carlo Bononi (I Santi Lorenzo e Pancrazio, dalla chiesa di San Lorenzo a Casumaro, frazione di Cento) uno dei protagonisti della pittura del Seicento da cui apprese il senso plastico delle forme e il ferrarese Scarsellino dal quale imparò il cromatismo della pittura veneta.

Oltre al già ricco nucleo di opere di Cento saranno presentate altre tele pregevoli provenienti da città vicine come l’Assunta con angeli e i santi Pietro e Girolamo proveniente dalla Cattedrale di Reggio Emilia, un’opera che per la prima volta esce dal duomo cittadino, il San Francesco con San Luigi di Francia oranti proveniente dalla Parrocchiale di Brisighella e la spettacolare Madonna col Bambino dormiente proveniente dalla Collezione Salamon di Milano.

Un’importante porzione della mostra verrà riservata nella Pinacoteca San Lorenzo alla ricca collezione di disegni di Guercino di proprietà della Pinacoteca Civica di Cento, e altri fogli che provengono da collezioni private e istituti bancari che documentano la sua straordinaria capacità inventiva e il suo innato talento grafico.

Alla Rocca il visitatore sarà poi accompagnato tra le opere giovanili del Guercino, caratterizzate da una grave forza chiaroscurale, da intensi contrasti cromatici e da una pittura che risente del tonalismo di scuola veneziana. Saranno esposti un nucleo rilevante di affreschi, oltre al ciclo decorativo che Il Guercino e i suoi allievi hanno eseguito nella Casa Benotti a Cento, di recente acquisiti dal Comune e mai esposti al pubblico fra cui destano particolare interesse le opere realizzate a tempera su tela con la tecnica del guazzo: Paesaggio con festa da ballo di campagna e Paesaggio con briganti che attaccano la festa da ballo. Questa acquisizione è stata oggetto di trattazione da parte della prestigiosa rivista The Burlington Magazine e rappresenta un apporto significativo alla conoscenza dell’attività del giovane Guercino come decoratore di alcune dimore signorili della sua città natale.

Chiude idealmente il percorso la prima opera di Guercino finora conosciuta, realizzata all’età di otto anni sul muro della casa paterna a Cento, che raffigura la Madonna della Ghiara.

La rassegna si pone l’obiettivo di promuovere e di valorizzare il patrimonio culturale e le eccellenze di Cento. A tal proposito, gli organizzatori hanno studiato un itinerario guerciniano che comprende le chiese di San Sebastiano, di Santa Maria Maddalena, di San Biagio, di Sant’Isidoro di Penzale, dei SS. Rocco e Sebastiano, depositarie di opere di Guercino e di seguaci della sua scuola. Al “Centro Pandurera” della Fondazione Teatro Borgatti, inoltre, saranno esposte 33 incisioni, provenienti dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, realizzate sui modelli del Guercino da artisti del ‘600, ‘700 e ‘800.

L’iniziativa mira poi a coinvolgere l’intera città, attraverso una serie di eventi collaterali come i led wall nel Palazzo del Governatore, sulla piazza dedicata al pittore centese; l’applicazione per smartphone, realizzata dall’Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Cento, che accompagnerà il visitatore alla scoperta dei luoghi guerciniani della Città, e ancora le lavagne interattive che presenteranno i lavori effettuati dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna Laboratorio Diagnostico, in collaborazione con il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, su tre opere di Guercino, La Madonna col Bambino benedicente, il Miracolo di San Carlo e San Carlo in preghiera coi due angeli, per conoscere la tecnica e i materiali dei pigmenti dal pittore centese, e il ciclo di conferenze su alcuni dipinti e tematiche relative al Guercino.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.

Settembre centese

Dal 24 agosto al 26 ottobre 2019, Cento

Il palco della Rocca si animerà da venerdì 30 agosto con musica, danza e sport, insieme all’attigua Corte dei Saporimentre sabato 31 agosto faranno da protagonisti Lo Sbaracco con svendite di negozio a partire dalle ore 16.00 e La Notte Bianca con animazione dalle ore 21.00 fino a notte inoltrata. La consueta Fiera campionaria, 435a edizione, si svolgerà da mercoledì 4 a domenica 8 settembre. Leggi il programma

 

2 Giugno

Programma della giornata:

Mattina

Ore  8.00 – Ritrovo dei mezzi militari a Cento (FE), in piazza Guercino
Ore  9.30 – Partenza della colonna
Ore  9.40 – Passaggio a Renazzo (FE)
Ore  9.50 – Passaggio a XII Morelli (FE)
Ore 10.00 – Arrivo a Finale Emilia (MO). Sosta in piazza Giuseppe Garibaldi
Ore 10.30 – Partenza da Finale Emilia (MO)
Ore 10.45 – Passaggio a Massa Finalese (MO) e Rivara (MO)
Ore 11.00 – Passaggio a Camposanto (FE)
Ore 11.15 – Arrivo a Ravarino (MO). Fanfara dei Bersaglieri, Museo di loia, evoluzioni carri armati
Ore 12.30 – Pranzo a cura della Pro Loco di Ravarino per i partecipanti

Pomeriggio

Ore 15.30 – Lancio paracadutisti
Ore 16.45 – Partenza da Ravarino (MO)
Ore 17.00 – Passaggio a Sant’Agata Bolognese (BO)
Ore 17.15 – Passaggio a Crevalcore (BO)
Ore 17.30 – Passaggio a San Matteo della Decima (BO)
Ore 17.45 – Passaggio ad Arginone (BO)
Ore 18.00 – Arrivo a Cento (FE). Esposizione mezzi in Corso Guercino
Ore 19.30 – Cena in piazza Guercino per i partecipanti

Durante tutta la giornata Mercatino di militaría a Ravarino

Prenotazione obbligatoria: 339 3706558 Bianca

Mostre alla Rocca di Cento

L’Assessorato ai Servizi Bibliotecari per il periodo 5 settembre- 21 ottobre 2018 allestirà presso la Rocca di Cento due mostre “In punta di penna. Memorie e immagini delle istituzioni educative centesi” e “Non è mai troppo tardi. Alberto Manzi storia di un maestro”.
Lo scopo che ci si prefigge è la ricostruzione di un secolo della nostra vita sui banchi attraverso immagini d’epoca delle scuole centesi e materiali didattici ormai introvabili.

L’esposizione offre uno straordinario mondo fatto di fotografie, abbecedari, cannucce, pennini, sussidiari, banchi, lavagne, calamai, inchiostri che rappresentano una particolare esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età. Ogni singolo oggetto infatti si trasforma in una speciale occasione: per gli adulti riportare alla memoria il proprio vissuto, mentre per i più giovani la possibilità di scoprire un mondo sconosciuto.

Il percorso espositivo segue un ordine cronologico a partire dal 1859 e raccoglie circa un secolo della nostra storia sui banchi scolastici e non solo; inoltre una sezione è dedicata a due storici asili centesi.

Diverse bacheche contengono materiali didattici rari, corredati da didascalie esplicative; fotografie, carte geografiche, quaderni e la ricostruzione di parte di aule scolastiche della metà del ’900 e degli anni ’70. Grande importanza è data quindi anche alla contestualizzazione dei materiali esposti.

Una seconda mostra, allestita su pannelli didattici, è dedicata al maestro Alberto Manzi, il maestro della trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” e della celebre frase “Fa quel che può, quel che non può non fa”. Non solo scuola quindi ma un intero mondo che gravitava attorno all’esperienza formativa.

Attraverso gli oggetti e i documenti esposti si possono ripercorrere quelli che furono infatti i grandi cambiamenti dell’Italia nel suo primo secolo di storia come Stato Unitario.

Comunicato

Il sindaco Fabrizio Tosell , d’intesa con Città Metropolitana e in accordo con il sindaco di Pieve di Cento Sergio Maccagnani, ha disposto con un’ordinanza contingibile e urgente la chiusura alla circolazione del ponte in via Bologna di collegamento fra Cento e Pieve di Cento.

«Si tratta di un provvedimento che ho assunto in via precauzionale nel momento in cui abbiamo ricevuto l’esito degli approfondimenti, che hanno documentato come la struttura non versi in un buono stato di conservazione. Pur consapevole dei disagi che inevitabilmente ci troveremo ad affrontare, in tutta coscienza ho assunto questa decisione dettata dalla necessità di salvaguardare la sicurezza dei fruitori del ponte».

La chiusura non sarà fine a se stessa. «Abbiamo già iniziato le procedure d’urgenza per l’immediato reperimento delle risorse e la tempestiva esecuzione delle opere provvisionali, per cui è stata prevista una durata di una quarantina di giorni. Questi lavori consentiranno di mettere in sicurezza il ponte e di allungarne la ‘vita’ utile residua: quando saranno completati non solo sarà ripristinata la regolare circolazione, ma potranno anche tornare a transitare i mezzi pesanti, sino alle 33 tonnellate, riportando il limite a quello previsto dal Codice della Strada».

Traguardo lavoro

Traguardo lavoro. Nuove opportunità per chi cerca lavoro a Cento e nell’Alto Ferrarese’. È questo il tema del convegno programmato per giovedì 15 marzo e organizzato dal Comune di Cento in collaborazione con l’Agenzia Regionale per il Lavoro, con Centoform e con il Consorzio Cento Cultura.

L’incontro ha lo scopo di presentare le nuove iniziative disposte dalle istituzioni nazionali e locali per la promozione dell’occupabilità e l’inserimento lavorativo di tutte le persone in cerca di nuova o prima occupazione. L’obiettivo è quello di accompagnare le persone nell’inserimento nel mercato del lavoro, aumentando e aggiornando le loro competenze per renderle compatibili con il mercato, utilizzando gli strumenti della formazione professionale, dell’orientamento, dei tirocini formativi.

«L’inserimento nel mondo di lavoro, e la messa in campo di azioni per favorire l’occupabilità, sia dei giovani sia dei meno giovani, è un tema centrale per la nostra Amministrazione Comunale – commenta il vicesindaco Simone Maccaferri -. Già nei mesi scorsi abbiamo promosso, con una apposita convenzione, iniziative di orientamento al lavoro rivolte a persone fragili e vulnerabili».

In questa direzione va anche la stretta collaborazione con l’Agenzia Regionale per il Lavoro, con Centoform e con il Consorzio Cento Cultura.

«L’azione di questa Amministrazione, grazie soprattutto al servizio Informagiovani e a tali importanti collaborazioni, si sviluppa su tre assi principali: comprendere le esigenze delle aziende del territorio, qualificare l’offerta di lavoro per rispondere alle necessità in termini di esperienze e competenze e, infine, facilitare la conoscenza delle imprese e dei profili richiesti da parte della cittadinanza. Importante è agire in maniera coordinata e coerente per ampliare gli orizzonti e lavorare in una logica sovracomunale. Per questo gli amministratori dei comuni limitrofi sono stati invitati a prendere parte attiva all’evento del 15 marzo e a ragionare su collaborazioni specifiche volte a valorizzare servizi professionali e di qualità».

«È particolarmente importante – aggiunge la responsabile formazione di Centoform Stefania Casalini – sottolineare la nuova rete dei servizi per il lavoro che vede la collaborazione dei soggetti pubblici e privati per massimizzare l’occupabilità delle persone e l’effettiva occupazione sul territorio. In questo momento le opportunità per chi cerca lavoro sono diversificate e vanno dalla possibilità di un affiancamento personalizzato nella ricerca alle opportunità formative sulle competenze chiave per la rioccupabilità, come l’informatica, l’uso delle lingue straniere e le competenze personali di comunicazione efficace e team working; così come le opportunità riservate alle persone con particolari fragilità. Centoform è in prima linea in tutte queste azioni e sta cercando di creare reti territoriali (tra enti, soggetti pubblici ed aziende) che arricchiscano il tessuto sociale in termini di sviluppo economico e culturale».

Nascere a Cento

Un Bollino Rosa all’Ospedale SS. Annunziata di Cento

Onda, Osservatorio  sulla salute della donna, premia gli ospedali “in rosa”

I Bollini Rosa sono conferiti a ospedali impegnati nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura    delle principali malattie femminili.

In 10 anni sono passati da 44 a 306 gli istituti che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento e sono ormai diffusi su tutto il territorio nazionale.

Da Lunedì 8 gennaio 2018 le schede con informazioni sui servizi degli ospedali premiati sono disponibili su www.bollinirosa.it

 

Ferrara, 6 dicembre 2017.  L’Ospedale di Cento ha ricevuto da ONDA Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 1 Bollino Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

La cerimonia di premiazione si è svolta  a Roma, al Ministero della Salute alla presenza del dott. Claudio Vagnini, direttore generale della AUSL di Ferrara e dott.ssa Nicoletta Natalini Direttrice del Distretto Ovest di Ferrara, territorio su cui insiste l’Ospedale di Cento.

L’Azienda ha ricevuto una medaglia celebrativa dei 10 anni di Bollini Rosa e la targa con il bollino rosa che proprio oggi è stata apposta all’ingresso del SS. Annunziata.

Sono molto contento ed orgoglioso che anche un Ospedale dell’azienda sanitaria territoriale come quello di Cento, sia stato valutato e giudicato portatore di elementi qualitativi di particolare rilevanza e attento alla medicina di genere”, commenta il Dott. Vagnini.

La direttrice del Distretto Nicoletta Natalini ricorda come “il primo Bollino Rosa dell’Ospedale di Cento rappresenti  contemporaneamente un traguardo ma anche un nuovo punto di partenza. Traguardo perché testimonia che già è stato realizzato qualcosa di lodevole, sia dal punto di vista dei percorsi che dell’attenzione alla salute della donna; nuovo punto di partenza perché il bollino deve essere mantenuto e per far questo occorre continuare a prestare tanta attenzione ai servizi offerti. E dal momento che l’appetito vien mangiando… vorremmo adoperarci per istituire nuovi servizi che ci permettano di provare a far crescere questo bollino solitario e tendere ai 3, tenendo presente anche i temi cari a ONDA, come ad es. la geriatria al femminile o la pet therapy in ospedale, da momento che questo è un progetto che già viene svolto all’interno di molte CRA del territorio”.

Soddisfazione, infine, anche dal Sindaco di Cento Fabrizio Toselli “perché ancora una volta il nostro ospedale dimostra di essere un punto di riferimento per la popolazione, un’eccellenza e una realtà strategica, che, insieme all’impegno dell’AUSL, noi tutti puntiamo a tutelare e valorizzare”.

A Cento, la vicinanza logistica e funzionale dell’Ospedale con i servizi territoriali, agevola la  realizzazione di percorsi “ospedale-territorio” che quest’anno ONDA ha ritenuto degni di riconoscimento e valorizzazione.

L’Azienda sanitaria sta prestando particolare attenzione alla qualificazione e valorizzazione del percorso ostetrico-gincologico, al fine di facilitare i percorsi di presa in carico delle donne gravide, dal momento della prima visita dopo il test di gravidanza, ai controlli previsti per tutta la durata della gestazione, al parto e post-partum. In questo percorso sono parte attiva ostetriche e ginecologi del consultorio familiare e del reparto ospedaliero.

Per agevolare ulteriormente le donne e gli operatori nei prossimi mesi verrà attuata anche una riorganizzazione degli spazi con lo scopo di realizzare un’ala intera dell’ospedale con la funzione materno-infantile e con la coabitazione di tutte le figure professionali coinvolte, senza distinzione del servizio di appartenenza (ospedale-territorio). Anche il reparto di degenza ostetrica è oggetto di una progettazione riqualificante.

“Nascere a Cento” è d’interesse per la popolazione non solo residente nei Comuni del distretto Ovest, ma anche per tutte le donne ferraresi e dei comuni limitrofi della provincia di Bologna e di Modena che trovano a Cento un ambiente accogliente, familiare, molto competente e qualificato  per la nascita dei bambini di gravidanze decorse senza problemi.

Analogamente, è così organizzata, anche la diabetologia, specialità massimamente integrata con il territorio nella gestione integrata dei pazienti diabetici e di riferimento per il consultorio e l’ospedale per le donne gravide con alterazione glucidica/diabete gestazionale.

La cardiologia dell’Ospedale di Cento, infine, è molto attenta alla medicina di genere, anche se non formalizzata come area specialistica dedicata alla popolazione femminile, e prevede percorsi integrati tra cardiologia e territorio per la prosecuzione della presa in carico dei pazienti tra specialisti e medici di medicina generale.

Un’attenzione confermata, anche, dal recente un incontro pubblico sul tema dei sintomi dell’infarto nell’uomo e nella donna.

I servizi offerti e le testimonianze delle donne italiane e straniere che già li utilizzano sono state documentate e, a breve, saranno trasmesse in una trasmissione televisiva sull’emittente Telestense.

 

Settembre Centese 2017

Appuntamenti fino al 9 ottobre 2017

Tanti spettacoli, iniziative e ospiti in questa nuova edizione della manifestazione centese. Venerdì 1 settembre, in piazza della Rocca, apre la Corte dei sapori; sabato 2 settembre spettacoli e animazioni con la Notte Bianca e le occasioni dello Sbaracco con le attività commerciali del centro; domenica 3 settembre l’11° Festa del Volontariato. Consulta il programma completo degli eventi

Allegati

Omaggio a Demetrio Stratos

Venerdì 23 e sabato 24 giugno 2017 dalle ore 21 – Cortile interno della Rocca di Cento

Rassegna di Gruppi Rock-Underground Emergenti con ospiti di eccezione: I Ribelli, venerdì 23 giugno e gli Opus Avantra Ensamble con Donella del Monaco sabato 24. Ingresso libero. Leggi tutto

In occasione del 38° Anniversario della scomparsa di Demetrio Stratos avvenuta il 13 giugno 1979, il Comune di Cento con il Circolo Culturale Compagnia Teatro Ribelle organizzano la 20ª Rassegna di Musica Diversa “Omaggio a Demetrio Stratos” rivolta a tutti i Gruppi Musicali Italiani e stranieri.

Nella serata di apertura, il 23 giugno saranno ospiti I Ribelli, storico gruppo in cui Demetrio Stratos ha cantato portando la sua anima di Soul Man, che proprio quest’anno celebrano il 50º di Pugni Chiusi.

Nella serata di chiusura, il 24 giugno saranno ospiti gli Opus Avantra Ensamble con Donella del Monaco, storica Band italiana progressive, nata negli anni Settanta, non solo come gruppo musicale, ma soprattutto come movimento estetico sperimentale, unendo insieme musica contemporanea anche d’avanguardia alla musica tradizionale inserendo poi influenze di rock progressivo.

PROGRAMMA:

Venerdì 23 giugno 2017 – ore 21:00

  • Es Nova
  • Fluctus Limb
  • Special Guest:
  • I Ribelli
  • Luca Fattori
  • Renato Miritello

Sabato 24 giugno 2017 – ore 21:00

  • Saggio del Laboratorio di Sperimentazione ed uso Inconvenzionale della Voce
  • Feat. Esserelà
  • Airportman
  • Special Guest:
  • Opus Avantra – Donella Del Monaco
  • Boris Savoldelli
  • Roberto Gottardi

Ingresso libero.
pagina WEB: http://www.modomusica.com/omaggiods/edizione2017/index.html

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