Riapre la chiesa di Casumaro

La storia
La chiesa di San Lorenzo venne edificata all’inizio del XV secolo, nel 1449 fu devastata dalla rotta del fiume Reno. Fra il 1505 e il 1510 la chiesa venne ricostruita e la vecchia facciata divenne l’ingresso laterale della nuova struttura. Venne costruita anche la torre campanaria, distaccata dall’edificio di culto. Nel 1605 la chiesa venne notevolmente ampliata. Venne costruita la navata e coperta da capriate, vennero create le cappelle laterali coperte da volte a crociera. Nel 1608 si passò al soffitto ligneo a lacunari ellittici dipinti, posto nella navata, il grande assito fu costruito dal capomastro modenese Domenico Maria Parenti su modello di quello collocato nel salone d’onore del Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Alla fine del XVIII secolo la chiesa venne ricostruita. Nell’ambito di quei lavori, nel 1799, il parroco Giuseppe Guidoboni acquistò dalla chiesa di Sant’Andrea di Ferrara un nuovo altare maggiore, in marmo di Verona. Nel 1835 il campanile venne trasformato e assunse le forme attuali. Nel 1970 si eseguirono lavori di restauro della facciata, in questa circostanza venne demolita all’interno la cappella del Battistero. Nel 1980 vennero sostituiti tutti i pavimenti con l’attuale pavimento in cotto fiorentino. Nuovi restauri si registrano nel 1999 e nel 2001.

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Nuovo semaforo a Casumaro

AL VIA L’INSTALLAZIONE DEL NUOVO SEMAFORO DI CASUMARO

Da martedì 21 marzo 2017 – Via Bondenese a Casumaro

Il nuovo semaforo a Casumaro sarà posizionato all’incrocio fa la via Bondenese e le vie Casoni e Falzoni, un punto strategico che consentirà di diminuire la velocità di transito in avvicinamento a una zona densamente popolata. A metà aprile l’impianto potrà essere messo in funzione. Leggi tutto

lavori via Bondanese
Sono iniziati martedì 21 marzo i lavori di istallazione del nuovo semaforo sulla via Bondenese a Casumaro. L’intervento, che si è aggiudicato la ditta milanese specializzata S.C.A.E., ha preso il via con la prima fase dedicata alle opere edili: la realizzazione dei plinti di cemento armato e gli scavi di collegamento fra i pali. A metà aprile l’impianto potrà essere messo in funzione.

«Il semaforo è posizionato all’incrocio fa la via Bondenese e le vie Casoni e Falzoni – spiega il sindaco Fabrizio Toselli -: un punto strategico, poiché consentirà di diminuire la velocità di transito in avvicinamento a una zona centrale e densamente popolata e frequentata e per la vicinanza alle scuole, così da agevolare l’immissione sulla strada principale in uscita dalla struttura scolastica».
Il semaforo sarà dotato di spire sulle due vie laterali: rilevatori di presenza delle auto che faranno scattare il verde, evitando le file sulla provinciale. A questo sistema si unirà uno speciale rilevatore di velocità: se i due radar sopra il semaforo, tarato sul limite, rileveranno il superamento della velocità faranno scattare il ciclo del giallo-rosso per fare fermare le auto. Inoltre verrà installata una lanterna semaforica ad indicare con evidenza l’attraversamento pedonale.
«Si tratta – rimarca il primo cittadino – delle prime risposte sull’importante questione della sicurezza della viabilità a Casumaro, sulla cui soluzione ci siamo più volte confrontati con i cittadini che hanno lamentato appunto problemi legati all’elevata velocità di transito, in particolare in via Bondenese».

lavori via Bondenese

Cispadana

Il Partito Democratico di Bondeno ha organizzato un incontro pubblico relativo ad un argomento di grande interesse per il territorio di Bondeno: la Cispadana, la prima autostrada regionale.
L’iniziativa, svoltasi mercoledì 6 aprile 2011  presso i locali della “Società Operaia di Mutuo Soccorso”, ha visto la presenza di numero pubblico e la partecipazione dell’Assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri, che, dopo l’intervento di apertura del segretario comunale del PD di Bondeno Massimo Sgarbi, ha illustrato lo stato di progetto della grande opera, di cui si parla oramai da anni.
Peri ha sottolineato che la realizzazione della Cispadana è diventata una realtà quando, con il decentramento delle funzioni dallo Stato alle Regioni, agli inizi degli anni ’90, con l’approvazione dei decreti Bassanini, la competenza per realizzare la Cispadana è passata dall’Anas alla Regione Emilia Romagna.
A quel punto la Regione ha deciso di procedere con il meccanismo della “finanza di progetto” che significa utilizzare risorse private per realizzare l’opera.
Infatti, a fronte di 200 milioni di euro stanziati dalla Regione e la concessione per la gestione dell’opera per 50 anni, è risultato aggiudicatario dei lavori un consorzio di imprese che vede capofila l’Autostrada del Brennero.
Il costo complessivo dell’opera sarà di 1 miliardo e 100 milioni.
Alla fine del 2010 è stato firmato il contratto di concessione, ed entro il prossimo anno dovrebbero essere avviati i lavori che la Società si è impegnata a realizzare in 44 mesi.
Il tracciato ha una lunghezza di 67 km, partendo da Reggiolo, all’innesto della Brennero e giungendo sulla A13, all’altezza del casello di Ferrara sud.
Per quanto riguarda i caselli ne sono previsti a Concordia, San Felice sul Panaro, Pilastrello e Poggiorenatico.
Per Bondeno particolarmente interessante è la bretella stradale di collegamento tra la nostra città e il casello di Piastrello, per consentire di raggiungere agevolmente tale raccordo; bretella che prevede anche la realizzazione della circonvallazione ovest di Bondeno. – See more at: http://www.bondeno.com/2011/01/28/cispadana-al-via/#sthash.XFoqVank.dpuf

L'opera sulla carta

 

Da Mare nero a Mare azzurro

Molino Boschetti
Molino Boschetti

Con queste parole di  auspicio, che fanno riferimento alla rappresentazione teatrale “Mare Nero”(ideata,scritta, interpretata dai presidianti la discarica di Molino Boschetti), pronunciate dal Sindaco di S.Agostino, si e’ conclusa ieri (19/10/10) sera il Consiglio Comunale, che all’unanimita’ ha votato la delibera in cui si chiede al Sindaco di rispondere no all’espansione del polo ambientale di Molino Boschetti, in sede di conferenza dei servizi con la Provincia e le autorita’ di controllo dell’ambiente e della salute.

In particolare il Consiglio non ritiene utile ed opportuno: costruire la terza discarca e fare la ribaulatura (aumentare la capacita’) della seconda discarica per rifiuti speciali.
E’ invece assolutamente prioritario ed urgente la messa in sicurezza della prima discarica non piu’ attiva.
Si chiede inoltre alla Provincia di Ferrara di definire il prossimo piano provinciale rifiuti del 2012, escludendo totalmente il territorio del Comune di S.Agostino , che ha gia’ ampliamente dato, con il sito di Molino Boschetti attivo da quasi 30 anni: e’ ora di chiuderlo definitivamente. per quanto riguarda la termolisi, si chiede alla Provincia di non concedere proroghe alla sperimentazione prevista fino al 2011 e si chiede ai dirigenti di Eonsud Energia srl, titolari della sperimentazione di rinunciare alla stessa
nel sito di Molino Boschetti, in quanto attivita’ ora mancante di alcuni requisiti di sicurezza ambientale.

Il GAD (Gruppo Autonomo Discariche) che ancora presidia l’entrata della discarica dal 28 /6/10, condivide totalmente quanto deciso ieri sera e ringrazia sentitamente le Autorita’ Comunali ed il Consiglio tutto, per quanto hanno fatto nell’interesse unico ed esclusivo dei cittadini a difesa della loro salute, che vanno oltre gli aspetti economici.

Questa sera, venerdì 5 novembre 2010, la rappresentazione teatrale sarà a Bondeno alla sala 2000.

Ingresso libero