Nuove trivellazioni

Ai carpigiani interessa? Forse non hanno capito, forse è mancato il preavviso, fatto sta che al primo incontro pubblico per il comitato “No Fantozza”, venerdì 12 maggio in Sala Peruzzi, la partecipazione è stata bassa, troppo bassa rispetto alla posta in gioco, anche se il comitato si dichiara soddisfatto.

Sarà che l’area interessata dal progetto di esplorazione per la ricerca di idrocarburi che la società Aleanna Resources è autorizzata a portare avanti tocca solo marginalmente la Provincia di Modena – pochi km tra Budrione e Fossoli – ma le sedie vuote, se si conta che erano presenti ben 7 comitati di 7 differenti comuni, fanno pensare che il cammino sia ancora lungo (nel reggiano almeno gli agricoltori si sono mobilitati).

L’obiettivo dei gruppi è bloccare il progetto che interessa una superficie di 104 km quadrati e abitata da circa 127mila cittadini in una regione, la nostra, che è la più trivellata d’Italia, e dove le attività estrattive rischiano ormai di coprire la metà della sua superficie totale.

A ripercorrere l’iter con cui la Giunta ha concesso i permessi esplorativi e il dibattito in corso in Regione, sottolineandone la mancanza di trasparenza e l’incapacità di proposte che vadano oltre il monitoraggio delle diverse fasi di lavoro, è stato Gianluca Sassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle (presente anche con due consiglieri comunali di Carpi e Fabbrico).

Fai clic qui per vedere lo slideshow.

Si è parlato di inquinamento delle falde ed equilibrio idrogeologico, sismicità indotta e subsidenza (il sottosuolo che, privato di elementi al suo interno, tenderebbe a compattarsi verso il basso). E di tutti gli altri effetti negativi – potrebbe non succedere mai niente oppure sì – che potrebbero avere questi “rilievi sismici 3D con vibratori meccanici” o, peggio ancora, se dalle esplorazioni si passasse a vere e proprie estrazioni. “Perché – si chiedono infatti dal Comitato – ad autorizzazione emanata nel 2009, e bloccata dopo il sisma 2012, aspettare ancora così tanti anni e un iter così lungo se non ci sono ragionevoli probabilità che si trovi effettivamente qualcosa nel nostro sottosuolo? Questa ricerca non è accademica, la finalità è fare business”.

E così il comitato si mobilita, per raccogliere le firme e chiedere alla Regione di bloccare il percorso ma anche informare i cittadini per tutelare il territorio, che è dentro Natura2000, rete ecologica europea a tutela della biodiversità, spingerli a “volerne sapere di più per rispondere per le rime a chi pensa di poter fare ciò che vuole”: la stoccata era ai sindaci e ai consiglieri a prescindere dall’appartenenza politica, tutti invitati ma tutti assenti. Leggerezza, superficialità, inettitudine?, si chiedono i presenti. “Hanno lasciato la stalla aperta, i buoi sono fuggiti e ora cercano di rimetterli dentro. La stessa assessora regionale Palma Costi non lo ammetterà mai, ma ha detto ai sindaci di farsi sentire con i cittadini. E’ stato fatto?” ha rimarcato ironico Sassi. E così, ancora una volta, a cavalcare il tema è rimasto solo il Movimento 5 Stelle.

Info pagina Facebook: “Comitato NO Fantozza

Sulla pagina è possibile vedere il video della serata e le slides utilizzate nella presentazione.

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Papa Francesco in visita il 2 aprile

Sarà una visita lampo quella di Papa Francesco nella Bassa, in particolare il 2 aprile si fermerà per un’ora appena a Mirandola.

È quanto emerge dal programma ufficiale licenziato dalla Curia.

Eccolo.

Alle 8.15 il Santo Padre decollerà dall’eliporto del Vaticano per atterrare alle 9.45 nel campo di rugby “Dorando Petri” a Carpi, dove sarà accolto dal Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dal prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, e dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli.

Da lì il Papa si traferirà in auto in piazza Martiri: qui alle 10.30, presiederà la concelebrazione eucaristica e pronuncerà l’omelia. Al termine della celebrazione, il messaggio di ringraziamento del Vescovo Cavina e, a seguire, la recita dell’Angelus.

Terminata la celebrazione, verranno presentate al Santo Padre, per la benedizione, le prime pietre di tre nuovi edifici della Diocesi di Carpi: la chiesa nuova della parrocchia di Sant’Agata-Cibeno a Carpi; la “Cittadella della carità” a Carpi; la casa di esercizi spirituali di Sant’Antonio in Mercadello di Novi di Modena.

Alle 13, presso il Seminario vescovile, il Papa pranzerà con i Vescovi della Regione, i Sacerdoti anziani residenti nella Casa del Clero e i Seminaristi.

Dopo la sosta di riposo, alle 15, nella Cappella del Seminario, il Pontefice incontrerà i Sacerdoti diocesani, i Religiosi, le Religiose e i Seminaristi, a cui, dopo la presentazione del Vescovo Cavina, rivolgerà il suo discorso.

Terminato l’incontro con il Clero, il Santo Padre lascerà il Seminario e farà una breve sosta nella Cattedrale.

Seguirà il trasferimento in auto a Mirandola, dove Papa Francesco arriverà alle 16.30 presso il Duomo, accolto dal sindaco Maino Benatti e dal parroco don Flavio Segalina. Il Santo Padre sosterà all’ingresso del Duomo, ancora inagibile a seguito del sisma e, nella piazza davanti alla chiesa, pronuncerà il suo discorso alle popolazioni colpite dal terremoto.

Terminato il discorso, il Santo Padre si trasferirà in auto alla parrocchia di San Giacomo Roncole di Mirandola, per un omaggio floreale alla stele, realizzata dalla Diocesi di Carpi, che ricorda le vittime del terremoto.

Quindi il Santo Padre si congederà dalle Autorità che lo hanno accolto al mattino: il decollo dal campo sportivo adiacente la parrocchia di San Giacomo Roncole è previsto per le 17.30, mentre l’atterraggio nell’eliporto del Vaticano per le 19.

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Chiude la Festa del Racconto

Domenica 12 giugno la Festa del Racconto chiude in bellezza

Massimo Cirri, Marco Malvaldi, Diego De Silva, Piergiorgio Odifreddi, Edoardo Albinati e Guido Catalano saranno alcuni degli ospiti dell’ultima giornata della manifestazione che farà tappa anche a Novi di Modena

Saranno ventitre appuntamenti gratuiti,di cui nove per i ragazzi, a costituire la giornata conclusiva dell’XI edizione della Festa del Racconto, domenica 12 giugno a Carpi e Novi di Modena, tra conversazioni con gli autori, monologhi, lezioni e conferenze.

A dare la sveglia, ci penserà la filippica di Massimo Cirri, psicologo specializzato in criminologia clinica, scrittore e giornalista, che, alle ore 10in piazza Martiri, terrà la sua Invettiva contro le villette a schiera.

Alle ore 10.30, poi,nel Cortile della Biblioteca Loria, Marco Malvaldi, chimico e ricercatore all’Università di Pisa e autore dei romanzi di successo dedicati al BarLume, nella conferenza basata sul suo ultimo saggio L’infinito tra parentesi, guiderà lo spettatore in un itinerario tra poesia e scienza, un viaggio millenario da Omero a Blake, da Dante a Borges.

Ode del vuoto sarà invece lo spazio che Luca Molinari dedicherà al pubblico di piazza Martiri alle ore 11. In seguito, Diego De Silva, giornalista, sceneggiatore e autore dell’acclamato romanzo Terapia di coppia per amantisarà protagonista de L’analista nel momento sbagliato, alle ore 11.30, presso la Tenda di piazzale Re Astolfo.

La scienza che si fonde con la poesia per divenire capolavoro costituirà il fulcro della conferenza scenica che Piergiorgio Odifreddi dedicherà al De Rerum Natura di Lucrezio, alle ore 16 in Teatro Comunale.

Più tardi, con Edoardo Albinati,alle ore 17.30 presso la Tenda di Piazzale Re Astolfo si discuterà de La scuola cattolica, l’imponente romanzo che, ripercorrendo la storia italiana, si è guadagnato la candidatura al Premio Strega.

Tornerà poi a dar fiato alle trombe Marco Malvaldi, alle ore 18in piazza Martiri, con la sua Ode della furbizia italica.

Contemporaneamente, alle ore 18 in Auditorium Loria, Luca Molinari, attraverso una lezione con immagini, parlerà del suo romanzo Le case che siamo, mentre alle 18.30, nella Sala dei Mori di Palazzo dei Pio, il pubblico potrà assistere ad Atlante degli abiti smessi, incontro con la giornalista e pop artist Elvira Seminara, nel corso del quale si mescoleranno memoir e lettura sentimentale, teatro e arte.

A cimentarsi in una filippica sarà anche Diego De Silva, quando, alle ore 19 in piazza Martiri, terrà la sua Invettiva contro i questuanti, una critica ironica sulla società contemporanea.

La serata proseguirà poi con Massimo Cirri che, alleore 19.30 nel Cortile della Biblioteca Loria, racconterà La vera storia del figlio di Togliatti, Aldo, ripercorrendone la vita a partire dalla sua scomparsa, avvenuta subito dopo la morte del padre.

Sarà invece una delle più affermate attrici italiane, Iaia Forte, a dare corpo alla scrittura di Elsa Morante e ai personaggi de L’Isola di Arturo, alle ore 21.30 in piazza Martiri.

Contemporaneamente, nel Cortile della Biblioteca Loria, si terrà il Gran Finale con i Performer: Guido Catalano, vero e proprio fenomeno poetico contemporaneo, terrà un reading-racconto tratto da D’amore si muore ma io no, ‘il primo romanzo dell’ultimo dei poeti’, mentre Arianna Dell’Arti e Ciccio Rigoli leggeranno e interpreteranno storie vere, divertenti e tragicomiche, in una performance dal titolo Stiamo molto bene.

Nella serata di domenica la Festa del Racconto farà tappa anche a Novi di Modena, alle ore 21.30, quando Manuel Bongiorni, cantautore con lo pseudonimo di MxB (MusicaPerBambini), e Matteo “Napo” Palma, voce e testi dei Uochi Toki e disegnatore con la firma di Lapis Niger, saranno i protagonisti di uno spettacolo cross-mediale tra musica elettronica, giochi di parole, disegni e teatro.

Un occhio di riguardo sarà prestato anche ai giovani lettori, con nove appuntamenti in programma per l’intera giornata: oltre alle repliche dei laboratori tra la Torre dell’Uccelliera, la Sala espositiva della Biblioteca Il Falco Magico e il Cortile del Ninfeo, alleore 17, presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, la Compagnia Iurilli, in collaborazione con l’Associazione 5T, porterà sul palco La bambina librata, ispirato al celebre romanzo per ragazzi ‘Matilde’ di Roald Dahl.

Ma le occasioni per celebrare il centenario della nascita del grande autore britannico non si fermeranno qui: alle ore 18.30, il Cortiletto Nord di Palazzo dei Pio diventerà il bosco stregato in cui Alessia Canducci e Tiziano Paganelli evocheranno Policorni, Sfarabocchi e Sarcopedonti, magiche creature della fantasia di Dahl.

E perché non concludere il programma ragazzi della Festa del Raccontoin golosità, con una Caccia alle tavolette di cioccolato di Willy Wonka? Dalle ore 19 alle 21 il Castello dei ragazzi diventerà infatti il setting di un percorso-gioco per scoprire le storie e i personaggi di Dahl, con una dolcissima sorpresa finale.

Festa del Racconto è stata realizzata grazie al rilevante contributo diFondazione CR Carpi eorganizzata da Biblioteca Multimediale A. Loriain collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.festadelracconto.it e la pagina Facebook ‘Festa del Racconto’.