Biblioteca Ariostea

PROCEDURE DI SICUREZZA
In questa fase post-covid, è indispensabile osservare tutte le disposizioni di sicurezza previste per le manifestazioni pubbliche.
Per accedere alle sale conferenze (la cui capienza è stata più che dimezzata – nella Sala Agnelli dell’Ariostea, ad esempio, sono disponibili solo 36 posti) sarà indispensabile attenersi ad un preciso protocollo che garantisca gli utenti da possibili contagi.
Pertanto, sarà necessario:

  • entrare con la mascherina e togliersela solo dopo essersi seduti;
  • sanificare le mani all’ingresso della sala,
  • utilizzare solo le sedie indicate da un apposito cartello;
  • rimettere la mascherina durante l’uscita.

Incontro con l’autoremartedì 6 ottobre 2020 ore 17

Cambiare pelle

Presentazione del libro di Elena Trombetta

Un libro fortemente introspettivo, che pur dipanandosi in modo leggero cattura immagini e sensazioni vissute sempre in modo intenso. È la narrazione di un viaggio, di un percorso interno. La protagonista Anna, che è emblema di vita frenetica e dirompente, nel corso degli anni e della lettura fa scorgere un equilibrio sempre più sbilanciato verso il dubbio sui ritmi della nostra esistenza. Finché si arriva a uno snodo cruciale, il tempo del “cambiamento”, un tempo sacro, necessario per concepire e portare a compimento un nuovo e stravolgente progetto di vita. Saper rallentare il proprio ritmo di vita, anche in altre esperienze oltre a quella di Anna, serve a farlo abitare da scelte più interiori. Tutto ciò facendoci capire che la sfida di ognuno è colmare i propri silenzi, cavalcare i propri mutamenti.

Incontro con l’autoremercoledì 7 ottobre 2020 ore 17

L’eredità positiva del Covid-19: vita e lavoro agili

Presentazione del libro di Luca Scanavini

Este Edition, 2020
Sembra assurdo pensare che il COVID-19 lasci una eredità positiva. Trascorso il periodo di paura, fibrillazioni e pause forzate, abbiamo bisogno di tornare a giocare da protagonisti con un nuovo mazzo di carte. La lettura di questo bigino offre spunti di riflessione al fine di disegnare il futuro 5.0 necessario per essere sul mercato: sono informazioni utili per PMI, Enti, Associazioni e Professionisti.
Luca Scanavini, business e talent advisor, esperto nella formazione e selezione di risorse umane, coach professionista iscritto AICP (business & career). Consulente per progetti di organizzazione aziendale, strategia e comunicazione di impresa. Come Chimico, ha alle spalle un’esperienza dirigenziale nel mondo petrolchimico (ex Montedison). Già Direttore Relazioni Esterne e Educational Programs. Esperto UMIQ – Confindustria Emilia. Vicepresidente Ordine Chimici e Fisici Emilia-Romagna.

Conferenze e Convegnigiovedì 8 ottobre 2020 ore 17

Il potere giudiziario fra indipendenza, etica e responsabilità

Conferenza di Maria Silvia Giorgi, Consigliere presso la Corte di Cassazione

Un excursus storico dall’età liberale all’attuazione della Carta costituzionale, passando per il periodo fascista, senza il quale non è possibile comprendere le ragioni profonde del valore dell’indipendenza della Magistratura da ogni altro Potere. La tutela dei diritti fondamentali è il fine ultimo della giurisdizione o, riprendendo le parole di Bachelet, l’“unica via della giustizia”, che può essere assicurata soltanto da una magistratura libera, autonoma e indipendente. Solo grazie all’indipendenza la funzione giurisdizionale può essere svolta in modo imparziale e in posizione di terzietà ed equidistanza dai confliggenti interessi in giuoco. Deve essere però chiaro che l’autonomia e l’indipendenza non costituiscono “privilegi” dei magistrati. Esse rappresentano invece guarentigie irri nunciabili del potere giurisdizionale, la cui conservazione richiede il costante e responsabile impegno – anche etico – di ogni magistrato (giudice o pubblico ministero) nella quotidiana conferma del riconoscimento sociale del prestigio e della credibilità dell’Ordine giudiziario.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

Incontro con l’autorevenerdì 9 ottobre 2020 ore 17

La goccia del Colibrì

Presentazione del libro di Sergio Venturi con Rosario Di Raimondo

Pendragon, 2020
Fare la propria parte durante e dopo la pandemia

Dialoga con l’Autore Cristiano Bendin, caporedattore del Carlino Ferrara

Bologna, 4 marzo 2020: l’Assessore regionale alle Politiche per la Salute, da poco insediato, si ammala di Covid-19 proprio allo scoppio dell’epidemia italiana. L’Assessore uscente, Sergio Venturi, viene richiamato per gestire l’emergenza sanitaria come Commissario ad acta. Da quel giorno e fino al 9 maggio, oltre che essere il braccio operativo della lotta al Coronavirus, il dottor Venturi è diventato il punto di riferimento degli emiliano-romagnoli grazie alle sue dirette Facebook (riprese da diverse tv locali): tutti i giorni alle 17.30 oltre 10 mila persone lo ascoltano comunicare i dati sull’andamento del contagio, spiegare, approfondire, incoraggiare e strigliare, utilizzare metafore e racconti, rispondere alle domande dei cittadini, rincuorare chi ha perso un proprio caro. La sua voce e il suo volto diventano familiari nelle case. Queste pagine sono il racconto di due lunghi e terribili mesi di lotta in prima linea, chiarito da particolari tecnici, amministrativi, sanitari finora non conosciuti. Ma non è solo un bilancio di quanto è stato fatto perché l’esperienza maturata offre la possibilità di gettare uno sguardo sugli scenari che potranno aprirsi. Una narrazione emozionante, serrata e umanissima, per capire meglio ciò che tutti stiamo vivendo e cosa di buono possiamo fare per il nostro futuro. Con un’appendice di interviste ad altri protagonisti della lotta al Coronavirus.

Rosario Di Raimondo: è nato a Modica, in Sicilia, nel 1987. Giornalista di «Repubblica », dal 2011 lavora nella redazione di Bologna, dove scrive di cronaca e sanità. Ha seguito l’emergenza Coronavirus in Emilia-Romagna e raccontato il lavoro di chi ha affrontato la pandemia.

Sergio Venturi: medico gastroenterologo, dagli anni Novanta si è occupato della gestione di Servizi sanitari di Aziende Ospedaliere della Regione Emilia-Romagna, fino a divenirne Assessore alle Politiche per la Salute dal 2015 al gennaio 2020. È stato il Commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus della Regione Emilia-Romagna dal 5 marzo al 9 maggio 2020. Attualmente è consulente di GHC (Garofalo Health Care) per la ripartenza post Coronavirus nelle strutture sanitarie del gruppo.

Conferenze e Convegnilunedì 12 ottobre 2020 ore 17

Forse, gli oggetti hanno un’anima diversa? Romanticismo e rivoluzione in Vladimir Majakovskij

Conferenza di Alessandro Farsetti (Università Ca’ Foscari Venezia)

Prima di vedere nella nuova Russia bolscevica una palingenesi che avrebbe trasfigurato la vita e i sentimenti umani (una speranza destinata presto alla disillusione), Vladimir Majakovskij è stato soprattutto il poeta romantico dell’eros tragico, contraddistinto da un estroso metaforismo. La conferenza ripercorre i nodi principali della vita e della poetica di Majakovskij con particolare attenzione ai suoi rapporti con i sodali futuristi e al ruolo che nell’avanguardia russa ha avuto il concetto di vešč’ (la «cosa», l’«oggetto»).
In occasione dello spettacolo di danza  “La rivolta degli oggetti” in scena il 14 Ottobre nell’ambito del Festival di danza contemporanea
Ai soci sono riservati alcuni posti, prenotabili presso il direttivo dell’Associazione.
Per il ciclo “Libri in scena” a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

Animal ridens

Conferenze e Convegni Venerdì 24 febbraio (ore 15-19) e sabato 25 febbraio (ore 9,30-13)

Animal ridens

Filosofia e scienza del riso

Venerdì 24 febbraio
15.00 Saluti del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Matteo Galli
Presentazione del Convegno
15.30 Andrea Tagliapietra (Università San Raffaele, Milano)
Rido dunque potrei essere. Conseguenze del comico
16.00 Piero Stefani (Università di Ferrara)
Sara e Sarele. Dal riso biblico all’umorismo ebraico
16.30 Massimo Parodi (Università di Milano)
Disarmonia. Una causa del riso da Umberto Eco al Medioevo
17.00 Discussione

17.30 Coffee Break

18.00 Andrea Gatti (Università di Ferrara)
Egoismi e incongruenze. Estetiche e pratiche del riso in età moderna
18.30 Giacomo Scarpelli (Università di Modena-Reggio Emilia)
La continuità spezzata. Il riso secondo Bergson (e Freud)
19.00 Discussione e conclusioni

Sabato 25 febbraio
09.30 Marco Bertozzi (Università di Ferrara)
Hobbes e Canetti: il riso come maschera dell’arcaico.
10.00 Vallori Rasini (Università di Modena- Reggio Emilia)
L’unico riso. Plessner e i limiti dell’umano
10.30 Giovanni Matteucci (Università di Bologna)
Il riso come brivido mimetico. Arte e clownerie

11.00 Coffee break

11.30 Fausto Caruana (Università di Parma)
Il riso: dalla stimolazione elettrica alla fenomenologia
12.00 Laura Beani (Università di Firenze)
Anche gli animali ridono?
12.30 Discussione e conclusioni
A cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara

Presso Biblioteca Ariostea Via Scienze 17 Ferrara

 

Celebrazioni ariostesche

Conferenze e Convegni Venerdì 15 aprile ore 17

ANGELICA INCATENATA, ANGELICA LIBERATA

A cura di Roberto Roda

Un “tormentone” artistico tra Ottocento e contemporaneità
A cura di Roberto Roda
Esiste almeno un artista che, nell’arte figurativa degli ultimi due secoli, dunque nell’era della modernità industriale, abbia resistito alla tentazione di tornare ad avventurarsi nella fiaba ariostesca per spogliare Angelica e esporla alla bramosia famelica dell’orca? La domanda è ovviamente retorica, provocatoria, perché le “Angeliche liberate” non sembrano temere le mode e attraversano indenni, leggiadre e, naturalmente svestite, il neoclassicismo (Ingres), le fantasie simboliste (Redon, Vallotton), i sogni della Metafisica e del Surrealismo (De Chirico, Savinio, Dalì). Quali sono le ragioni antropologiche di un tale duraturo successo? La vicenda di Angelica salvata da Ruggiero, nelle fantasie degli artisti  degli ultimi due secoli divampa, ma pure si confonde, spesso, con il mito greco di Perseo che libera Andromeda e con la leggenda di San Giorgio che salva la principessa, al punto da alimentare un unico racc onto figurativo fluido e popolare, dove tutti i protagonisti delle varie vicende (Perseo, San Giorgio, Ruggiero, Andromeda, Angelica e la principessa di Lidia) si inseguono, si incontrano e, non di rado, si scambiano i ruoli, giocando a rimpiattino per la gioia degli osservatori.
L’incontro è parte del ciclo Il Presente Remoto, a cura del Centro Etnografico Ferrarese

Garage diabolico

Mostra in Sala Ariosto fino al 7 Giugno 2014
Mostra in Sala Ariosto

GARAGE DIABOLICO
Storie di motociclisti e motociclette
disegnate da Carlo Cianferoni

L’esposizione presenta le tavole originali della serie “GarageDiabolico” scritte e disegnate da Carlo Cianferoni e dedicate alle due-ruote. Pubblicate sulla rivista “Cafe Racer” dal 2002 al 2006, le storie giocano su gag a sfondo motociclistico ed evidenziano, con tratti ironici e agro-dolci, il rapporto tra motociclista, moto e universo femminile. Il bianco e nero è spesso piuttosto cupo, più nero che bianco, a creare un’atmosfera decisamente dark, carica di quel romanticismo che per l’appunto appartiene all’immaginario dei motociclisti.
Carlo Cianferoni ha lavorato in agenzie per la moda e la pubblicità per circa venti anni, in Italia e in California. Appassionato e praticante delle due ruote sin da adolescente, nel 2000, dopo aver dato vita, insieme ad un amico, ad un progetto editoriale di guide mototuristiche “Curve & Tornanti” e aver collaborato con varie aziende motociclistiche, ha creato una vera scuola di motociclismo: il Progetto GSSS (Guida Dinamica Sicura su Strada), la prima scuola approvata e riconosciuta dalla Federazione Motociclistica Italiana. Attualmente presiede l’attività della scuola e il Team di Istruttori, prevalentemente cerca di curare soprattutto lo sviluppo del progetto.
In mostra dal 6 maggio al 7 giugno 2014 presso Biblioteca Ariostea di Ferrara

La grande guerra-Centenario

venerdì 21 febbraio ore 17 – LA GRANDE GUERRA E IL NOVECENTO EUROPEO

Maura Franchi, sociologa, Università di Parma – IL TEMPO E LO SPAZIO: LA PERCEZIONE DEL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GRANDE GUERRA
I termini con cui parliamo del tempo e dello spazio esprimono un’idea del mondo e un’antropologia della vita quotidiana. Nel periodo che precede il primo conflitto mondiale, una serie di elementi, di scoperte scientifiche e di applicazioni tecniche contribuiscono a rompere i vincoli spazio/temporali che avevano prima regolato i ritmi della vita nei secoli precedenti.
Le tecnologie che si affermano all’inizio del Novecento hanno una forte influenza sull’immaginario sociale. Un esempio emblematico è rappresentato dal cinema. L’elemento in comune è la loro capacità di allargare i confini del mondo e di “manipolare” il tempo. Si diffonde una sorta di psicologia della velocità e del controllo del tempo che rende vita un orizzonte di possibilità aperte.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Natale in musica

venerdì 20 dicembre ore 17 – NATALE IN MUSICA

DUO MORRIGHAN –

Irene De Bartolo, arpa classica
Ambra Bianchi, flauto traverso e flauto basso


Brani musicali di Johann Sebastian Bach, Maurice Ravel, Georges Bizet, Frédéric Chopin, Camille Saint Saëns e musiche natalizie tradizionali
Il Duo Morrighan (il nome deriva da una multiforme divinità celtica) dal 1992 presenta un repertorio che dalla musica classica si apre al jazz e alla musica leggera. La solida intesa delle due musiciste ferraresi si percepisce ascoltando l’armonia perfetta creata dai due strumenti. La proposta di questo particolare duo si basa sulla ricerca di brani musicali che mettano in risalto le caratteristiche tecniche ed emozionali delle due componenti che, per formazione ed esperienze, hanno al loro attivo un bagaglio tecnico e di stile molto originale ed articolato. La brillantezza e il potere evocativo del suono del flauto traverso e del flauto basso, uniti alla magia del ricco mondo armonico dell’arpa, accompagneranno il pubblico in un affascinante viaggio musicale accostando alle note di grandi compositori, le arie natalizie più famose.
A cura di Angela Poli, Sezione Ragazzi Biblioteca Comunale Ariostea

Via Scienze 17, FERRARA