Ferrara e la Grande Guerra

LUOGHI E PERSONAGGI SIGNIFICATIVI DELLA GRANDE GUERRA: L’ASSISTENZA SANITARIA E LA PITTURA METAFISICA A FERRARA
Nell’ambito di un progetto rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del
centenario della Prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
l’Associazione De Humanitate Sanctae Annae – in collaborazione con l’Associazione
Culturale di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri” e con la Casa Editrice Faust Edizioni di Fausto Bassini – racconterà per bocca di storici valenti e ricercatori locali il grande cuore di Ferrara nel quadriennio 1915-18.
La nostra città non si limitò alla pur consistente attività ospedaliera del nuovo Sant’Anna:
ben presto sorsero Associazioni, Comitati e iniziative di solidarietà e assistenza ai profughi,
agli orfani dei caduti per la Patria e alle famiglie in difficoltà. Dal Posto di Conforto presso la
stazione ferroviaria all’Ufficio del Lavoro, dai Giovani Esploratori alla Casa del Soldato, con un particolare focus sull’ospedale militare di Aguscello diretto dal Professor Gaetano Boschi, che ospitò soldati-artisti del calibro di De Chirico, De Pisis, Carrà e Soffici, inventori della grande Pittura Metafisica.
Intervengono: Guido Antonioli -Insegnante; Associazione culturale di ricerche storiche “Pico Cavalieri” di Ferrara; Vittoria Benetti – Insegnante, Vice Presidente FIDAPA di Ferrara Donato Bragatto – Storico, Presidente dell’Associazione Culturale di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri” di Ferrara; Francesco Scafuri – Responsabile Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara; Paolo Sturla Avogadri – Documentarista, saggista, Presidente Istituto Nastro azzurro di Ferrara.
Con proiezione di immagini rare e inedite.

GIOVEDì 12 NOVEMBRE, ORE 17 presso Biblioteca Ariostea di Via Scienze 17, Ferrara

Archivio Caretti

SABATO 7 NOVEMBRE, ORE 10.30, PRESSO BIBLIOTECA ARIOSTEA, FERRARA
A cento anni dalla nascita di Lanfranco Caretti (1915-2015)
Presentazione dell’Inventario dell’Archivio Caretti a cura di Angela Ammirati
Saluti di Massimo Maisto , vicesindaco del Comune di Ferrara
Alla presenza della Famiglia Caretti
intervengono
Alessandro Zucchini , IBC – Regione Emilia-Romagna, Euride Fregni , Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna Ferrarese, studioso di Ariosto, Tasso, Parini, Fosc
olo, Alfieri, Manzoni, docente di Letteratura italiana a Pavia e a Firenze, Accademico dei Lincei , socio della Deputazione di Storia Patria, amico di Antonioni, Bassani, Calvino, Sereni. A cento anni dalla nascita di Lanfranco Caretti, in Biblioteca Ariostea, la mostra “Pagine, carte e carte tra le pagine” rappresenta l’occasione per ricordare uno dei più importanti studiosi e maestri della nostra letteratura, attraverso le sue carte e la sua biblioteca, che insieme costituiscono l’eredità più grande che ha lasciato alla sua città.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, sabato dalle 9 alle
12.30
Informazioni: Angela Ammirati tel. 0532 418218
e-mail: ammirati.ariostea@edu.comune.fe.it

Incontro con l'autore

giovedì 7 maggio ore 17 – Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17 Ferrara

Francesco Benazzi – COME SCRIVERE 180 LETTERE AL DIRETTORE SENZA MAI RICEVERE RISPOSTA (Faust Edizioni, 2015)
Lettere alla ‘Nuova Ferrara’ e al ‘Resto del Carlino’ & scritti vari
Con un saluto di Gianna Vancini, presidente Gruppo Scrittori Ferraresi
Dialoga con l’autore Gian Paolo Borghi, studioso di Etnografia e Storia locale
Letture a cura dell’autore; sarà presente l’editore Fausto Bassini
“Questo “libro-contenitore” nasconde piccoli tesori, tutti da leggere (o da rileggere) per un numero decisamente elevato di motivazioni che il lettore scoprirà in maniera agevole” (dalla prefazione di Gian Paolo Borghi).
La prima parte del volume raccoglie le lettere originali che Francesco Benazzi ha spedito, in oltre vent’anni, ai quotidiani il Resto del Carlino e la Nuova Ferrara. Sono freschi cammei a tutto campo, storie minime che spaziano dalle lapidi del Castello Estense ai ciclisti indisciplinati, dalla “salama” premiata a Parigi nel 1878 agli errori di toponomastica, da una critica al “Barbiere di Siviglia” diretto da Abbado alle notizie meteo scritte in versi per renderle meno monotone.
Nella seconda parte vengono proposti gli articoli – spesso veri e propri saggi – pubblicati su riviste locali. Il versatile autore ci conduce tra battaglie instancabili nei palazzi della burocrazia; poesie di Leopardi e fiabe di La Fontaine tradotte in dialetto; eventi della storia ferrares;, grandi protagonisti delle scene musicali tedesca e italiana. Prende di mira la mano senza guanto del bottegaio nel macinato, o l’anniversario dimenticato di Cosmè Tura.
Stiamone certi: la penna ironica e pungente di Benazzi non fa sconti.
Francesco Benazzi, insegnante di lettere negli istituti superiori cittadini, ora in pensione, ha partecipato a numerosi concorsi letterari conseguendo vari premi. Da sempre appassionato di musica classica tiene, all’Università Popolare, corsi di cultura musicale e guida all’ascolto. Collaboratore di riviste del Gruppo Scrittori Ferraresi e membro del Tréb dal Tridèl (l’Accademia della Crusca del dialetto ferrarese), è al suo terzo libro dopo “Mi, Frara e Ludvìg” e “Ferrara nel processo unitario (1860-61)”.
Con il Patrocinio del Gruppo Scrittori Ferraresi

San Giorgio in Paradiso

giovedì 23 aprile dalle ore 9 alle ore 19

SAN GIORGIO…IN PARADISO – APERTURA STRAORDINARIA DELLA BIBLIOTECA ARIOSTEA
Il giorno di S. Giorgio riparte Il Maggio dei Libri, la campagna di promozione alla lettura ormai diventata un appuntamento abituale e diffuso in tutto il territorio nazionale, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Per l’occasione la Biblioteca Ariostea aprirà regolarmente dalle 9 alle 19.
Sarà possibile visitare il Teatro Anatomico e la mostra in Sala Ariosto dedicata ad Aldo Manuzio (con guida alle ore 11 e alle ore 17), mentre per i più piccoli ci saranno spazi per letture e laboratori.
Alle ore 18, un aperitivo letterario organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, concluderà la giornata.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in collaborazione con Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

San Giorgio in .... Paradiso

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San Giorgio…..in Paradiso

Pellicole al Napalm

» mercoledì 18 marzo ore 17 – IL PRESENTE REMOTO 2015 CICLO DI CONVERSAZIONI ETNO-ANTROPOLOGICHE SVILUPPATE DA ROBERTO RODA

PELLICOLE AL NAPALM – La guerra del Vietnam nella fotografia di reportage e nel cinema di serie B, dai primi anni Sessanta al 1975
Quarant’anni fa, il 30 aprile 1975 cadeva Saigon e gli americani abbandonavano il Vietnam. Terminava così una guerra iniziata, senza mai essere stata dichiarata, nel 1960 e durata, in un crescendo parossistico, ben tredici anni, una guerra che spaccò l’opinione pubblica americana e dei paesi occidentali. Spetta al cinema minore aver affrontato tempestivamente alcuni problemi e conseguenze sociali del conflitto, alla fotografia di reportage aver mitizzato nell’immaginario collettivo la figura del reporter di guerra, ma pure aver posto il problema che il fotoreportage non sempre riesce ad essere documento. Per estremo paradosso la fotografia di reportage dimenticò spesso in quegli anni vietnamiti la sua funzione “documentaria” per farsi simbolo di opposte propagande, men tre la “fiction” di film minori e a basso costo seppe invece raccontare con intelligenza le ansie e i disorientamenti in corso nella società americana.
A cura del Centro Etnografico Ferrarese

presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17 Ferrara

Per una etnografia del telefono

» mercoledì 4 febbraio ore 17 – per il ciclo IL PRESENTE REMOTO 2015

presso Biblioteca Ariostea di Ferrara:
PER UN’ETNOGRAFIA DEL TELEFONO – Come l’’apparecchio telefonico ha segnato comportamenti e fantasie dal dopoguerra a oggi
Conversazione a cura di Roberto Roda (Centro Etnografico Ferrarese) e presentazione del volume di Giovanna Fonti, Ma… chi parla? La mia vita sul filo del telefono (Ferrara – Nuovecarte)
Interverranno Silvia Casotti (Nuovecarte) e l’Autrice
Partendo dalla provincia calabra, in una difficile quanto amata Locri degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, per approdare a Bologna, vista e vissuta come meta di libertà e dignità, senza mai perdere il contatto e il legame con le proprie origini, Giovanna Fonti traccia un “diario” che va ben al di là della dimensione personale. In esso i ricordi – quelli più lontani come le vicende più recenti – si snodano come su un filo: quello, appunto, del telefono, visto nelle sue infinite trasformazioni, dai modelli più antiquati a quelli moderni e tecnicamente perfetti, dagli ingombranti strumenti di un tempo al… telefono “senza fili”, ai più sofisticati cellulari. Con la sua profonda leggerezza, questo libro è, inoltre, un inno alla dignità, all’amore che le diverse donne che compaiono nello svolgersi delle vicende – protagonista o comprimarie che siano – mettono in atto nella loro vita quotidiana e nel loro percorso di emancipazione.
In collaborazione con la casa editrice Nuovecarte

Mostra all'Ariostea fino al 30 aprile

Visibile e Invisibile
Visioni di Ferrara in dialogo con i documenti della Biblioteca Ariostea
a cura di Arianna Chendi

Sabato 5 aprile alle 11,30, presso la Sala Ariosto della Biblioteca Comunale Ariostea, alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari, sarà inaugurata la mostra VISIBILE E INVISIBILE, nella quale saranno esposti gli acquerelli di Paola Bonora e Valentina Lapierre, tratti dal volume Invisibile, Ercole I rivisita Ferrara, “guida” ironica e semiseria attualmente in corso di stampa, scritta dalle medesime autrici. L’intento comune è stato quello di dare vita a un progetto che si propone di catturare l’attenzione soprattutto dei ragazzi per raccontare loro la città, in maniera divertita. Accanto alle tavole, che propongono visioni di Ferrara, Arianna Chendi ha pensato di affiancare alcuni dei preziosi documenti della Biblioteca Ariostea. Libri, disegni, progetti e lettere sono stati scelti ripercorrendo le fonti di documentazione che hanno guidato le autric i per tutto il lavoro; ora messi in dialogo con gli acquerelli svolgono il ruolo di “pre-testo”. In attesa di offrire al lettore la possibilità di sfogliare la “guida” di Ercole I, visitando la mostra sarà possibile farsi condurre per le strade della nostra città dalle raccolte della Biblioteca Ariostea.
L’esposizione è aperta al pubblico sino al 30 aprile, dal lunedì al venerdì, ore 9,00/19,00 e il sabato ore 9,00/13,00.

Visibile ed Invisibile

125 anni di Suzzara-Ferrara

giovedì 27 marzo ore 17 – IL PRESENTE REMOTO 2014 CONVERSAZIONI ETNO-ANTROPOLOGICHE

STORIE DI TRENI E DI GENTE PADANA –
Presentazione del volume di Fabio Malavasi, Roberto Santini, Guido Sostaro e Flavio Tiengo, “LA SUZZARA-FERRARA 125 ANNI DOPO” (Edito dall’Associazione Amici della Ferrovia Suzzara–Ferrara per la Fondazione Ricerca Molinette ONLUS)
Intervengono gli autori
Non solo libro di storia di treni e ferrovie ma, piuttosto, un album di fotografie, di microstorie e microcosmi ove la Ferrovia Suzzara-Ferrara diventa rete di relazioni individuali e collettive che si rincorrono nello spazio e nel tempo.
Il volume è stato realizzato per ricordare i 125 anni di questa importante ferrovia transpadana.
Ciclo a cura di Roberto Roda, Centro Etnografico Ferrarese
presso Biblioteca Ariostea

Cibo, ambiente, salute

lunedì 17 marzo ore 17 – CIBO, AMBIENTE, SALUTE

LA POLICOLTURA PIANESIANA – Secondo incontro del ciclo di appuntamenti dedicati al rapporto cibo-ambiente-salute, secondo la Macrobiotica Pianesiana Ne parlerà un allievo di Mario Pianesi
La Policoltura Ma-Pi, è una tecnica di produzione agricola a bassissimo impatto ambientale che si basa principalmente sull’autoriproduzione spontanea dei semi e sul recupero di antiche e autoctone varietà di cereali, ortaggi e legumi, coltivate senza prodotti chimici di sintesi. Le prime esperienze positive in tal senso sono state fatte direttamente dal suo ideatore, il prof. Mario Pianesi, fondatore nel 1980 dell’Associazione UPM “Un Punto Macrobiotico”e promotore oltre che della Policoltura Ma-Pi, delle 5 diete Ma-Pi, nonché dell’Etichetta Trasparente Pianesiana.
A cura del Circolo Culturale “Un Punto Macrobiotico” di Ferrara, che quest’anno festeggia il suo 10° anniversario.
Presso Biblioteca Ariostea in Via Scienze 17 a Ferrara

Le tavole anatomiche di Andrea Vesalio

mercoledì 12 marzo ore 17 – Teatro Anatomico Via Scienze 17 Ferrara

Eleonora Belletti – TRA MEDICINA ED ERESIA: LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA DI ANDREA VESALIO
Il trattato “De Humani Corporis Fabrica” di Andrea Vesalio è una pietra miliare nella medicina, nella tipografia e nella storia della scienza.
Nel campo della medicina e dell’anatomia per la prima volta vengono coraggiosamente smentiti i dogmi dell’autorità galenica e reimpostate le lezioni anatomiche. Da questo momento, seguendo il nuovo metodo di insegnamento messo in atto dall’autore, la dissezione verrà praticata dallo scienziato anatomista e non più dai comuni barbieri, privi di qualsiasi conoscenza in campo medico. In campo tipografico, dopo poco più di 80 anni dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, questo libro di oltre 600 pagine stampato in folio dimostra chiaramente l’abilità tecnica e la maestria raggiunta dal tipografo. Le illustrazioni, il frontespizio della Fabrica e le xilografie (a piena pagina e piccole), costituiscono la più famosa serie di tavole anatomiche mai pubblicate. Il trattato anatomico è infine e soprattutto un punto di rottura della storia della scienza, annoverato tra i capolavori che segnano il passaggio dall’epoca medievale, improntata alle verità indiscutibili imposte dalla filosofia Scolastica, al Rinascimento.
A cura dell’Associazione Lauretana di Ferrara
A causa della limitata capienza del Teatro Anatomico, l’accesso sarà consentito fino all’esaurimento dei 30 posti disponibili.