Biblioteca Ariostea (seconda parte)

venerdì 14 aprile 2023 ore 17

La guerra delle tasse

Presentazione del libro di Vincenzo Visco e Giovanna Faggionato

Laterza editore, 2023
Da trent’anni si combatte una guerra, sotterranea e non dichiarata, dagli effetti devastanti: la guerra delle tasse. Vincenzo Visco, ex ministro del Tesoro e maggiore esperto di questioni fiscale in Italia, ce la racconta tassa dopo tassa, riforma dopo riforma e ingiustizia dopo ingiustizia. E spiega perché ora è il momento di cambiare strada.
Vincenzo Visco è stato professore di Scienza delle finanze all’Università di Pisa, alla Luiss e alla Sapienza di Roma. E’ stato ministro del Tesoro nel secondo governo Amato e ministro delle Finanze nei governi Ciampi, Prodi a D’Alema. E’ presidente del centro studi Nens (Nuova Economia Nuova Società).
Giovanna Faggionato è capo servizio Economia al quotidiano “Domani”. E’ stata corrispondente da Bruxelles per Lettera43 e ha collaborato con “II Sole 24 Ore”. E’ autrice di inchieste sulla crisi delle banche popolari a sui conflitti di interesse di manager e politici. Nel 2022 è state fellow del Journalists in Residence Program dell’Università di Chicago.
A cura dell’Associazione culturale Campodemocratico di Ferrara

Incontro con l’autoresabato 15 aprile 2023 ore 10,30

Il preludio di semplici sogni

Presentazione del libro di Matteo Gulinelli

Psicografici Editore, 2023
La presentazione sarà accompagnata dal fotografo Andrea Forlani.
“Cosa vedi se chiudi gli occhi?” Prima di addormentarsi esiste un limbo, nel quale il preludio dei sogni bussa ed entra in punta di piedi disperdendosi tra i pensieri. Pensieri che si fanno strada tra ricordi sfumati e collegamenti impossibili. Un ponte sospeso nel tempo tra realtà e sogno. Istanti di coscienza apparente dove il reale si diluisce al preludio del sogno che ora sta incombendo, dove ogni visione diventa possibile e dove è nascosta la magia. Con quest’ottica Matteo Gulinelli scatta le sue fotografie. 50 Scatti minimal, dove colori e speranza si mescolano. Dove la centralità del soggetto ne determina la simbolicità. Scatti che colgono la purezza del semplice e raccontano l’invisibile lasciando spazio ad un mondo celato dalla prima impressione.

Conferenze e Convegnilunedì 17 aprile 2023 ore 17

I 12 sensi, secondo la Scienza dello Spirito

Conferenza di Davide Verrocchia

Introduce Marcello Girone Daloli
Partendo dall’immagine dell’essere umano che Rudolf Steiner ha donato all’umanità, l’incontro verterà a riconoscere la distinzione dei 12 sensi che operano in ogni persona, nella vita quotidiana. Come in tutte le attività di ricerca da lui condotte, anche in questo campo sensoriale Steiner offre una possibilità di ampliamento della conoscenza dell’essere umano, che, partendo dal sapere scientifico, amplia lo sguardo rivolto all’interiorità e fornisce maggiori elementi per trovare un senso superiore all’esistenza umana. Steiner ha sempre considerato il lavoro svolto sulla comprensione dell’organismo sensorio dell’uomo come il primo capitolo dell’Antroposofia, la base necessaria per potersi avvicinare alla Scienza dello Spirito. Si proverà a comprendere l’esistenza di 4 sensi fisici-corporei, di 4 sensi intermedi della sfera dell’Anima e di 4 sensi superiori, spirit uali, quelli di cui c’è maggior bisogno di educazione.
Davide Verrocchia è nato a Milano nel 1967, si è laureato all’Università Statale di Milano in Scienze Politiche nel 1995 e dal 1996 insegna nelle Scuole Steiner Waldorf. Ha cominciato come insegnante della Scuola superiore a Milano e dal 2000 è diventato maestro di classe nella scuola di Bologna; da 11 anni continua ad operare come maestro di classe nella scuola di Verona.

Scarica la locandina  Incontri con la Spiritualità applicata APR-GIU 2023

Conferenze e Convegnimartedì 18 aprile 2023 ore 17

Modellazione in silico: un moderno strumento di ricerca nelle applicazioni della biomeccanica

Conferenza di Edoardo Artioli

Introduce Daniela Cappagli
Con l’avvento e uso sistematico dell’elaboratore elettronico in Ingegneria, la Medicina moderna si avvale sempre maggiormente della modellazione fisico-matematica e dell’approccio metodologico alla risoluzione dei problemi. Progettare una protesi ortopedica, studiare quantitativamente la diffusione di un farmaco nell’organismo, o la diffusione di una specie virale, in una popolazione di individui, sono solo alcuni esempi di questo modo nuovo di risolvere problemi di natura medica, che vede l’interazione del clinico con l’ingegnere biomedico. La modellazione in silico, cioè con l’ausilio dell’elaboratore elettronico, è lo strumento con cui l’Ingegnere fornisce risposte e soluzioni, in maniera rapida e facilmente ripetibile, a una vasta gamma di quesiti posti dal medico, tenendo conto di molteplici parametri. La conferenza presenterà una serie di recenti e innovative applicazioni in questo moderno ambito delle scienze applicate.
Edoardo Artioli, ingegnere civile strutturista, ha un Dottorato di Ricerca in Meccanica delle Strutture ed ha svolto la propria carriera accademica nelle Università di Bologna, Pavia, Roma – Tor Vergata, ed attualmente è professore associato di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto periodi di didattica e ricerca in collaborazione, presso l’Università della California a Berkeley, presso l’Università di Hannover e presso l’Università del Chile.
Per il ciclo “I colori della conoscenza. I linguaggi e le arti” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

Scarica la   Locandina I colori della conoscenza 2023

Incontro con l’autoremercoledì 19 aprile 2023 ore 17

Nonna Marciana

Presentazione del libro di Emilio Diedo

Albatros, 2022
Dialoga con l’autore Gina Nalini Montanari
Sono i ricordi il veicolo che permette ad Emilio di riassumere e ripercorrere la sua vita dall’infanzia all’adolescenza con alcuni accenni al presente. Non è un semplice rievocare, è un rivivere e quasi essere spettatori di taluni eventi tanto è evocativa la sua scrittura. Una scrittura che, specie nella parte conclusiva, emoziona e commuove. Il nucleo centrale della storia è l’amore intimo e profondo tra il nipote e nonna Milia, un legame indissolubile in vita, una perdita atroce nella separazione. Una donna dal carattere temprato, rigido, abituata al duro lavoro dei campi e ad affrontare avversità, lutti e sofferenze, ma comunque amorevole, dolce, affettuosa più nelle azioni che nelle parole o nei gesti. “Il destino volle, a tal punto, che io e la nonna divenissimo un corpo e un’anima sola. Dire che nonna Milia fosse una seconda madre è insincero. Per me è stata un’altra madre, a parità d i quella vera. Adesso, poi, che di due non me n’è rimasta nemmeno una, mi è più agevole sentirle come un’inscindibile unità.” Un tuffo nel passato, emozionante memoriale descritto con abile minuzia di particolari.
In collaborazione con il Gruppo Scrittori Ferraresi

Incontro con l’autoregiovedì 20 aprile 2023 ore 17

​Anche Challye ha le ali e ha imparato a volare

Presentazione del libro di Elisabetta Gemmo

Edizioni La Carmelina, 2023
Letture e moderazione a cura del Consorzio Eventi Editoriali
Racconto sotto forma di favola che mette in luce il disagio degli adolescenti in particolare di fronte alle disturbi alimentari e al bullismo.
Gli adolescenti spesso cadono nella trappola che li porta anche a malattie talvolta gravi, cercando si sottrarsi alla protezione degli adulti. E allora bisogna parlare ai giovani e ai loro genitori. Elisabetta Gemmo usa una modalità, nella sua storia, per raccontarla e provare a persuadere. In questo la maestria di Elisabetta di mettere in luce il disagio degli adolescenti diventa il faro da seguire nella storia.
“Invece di dedicarsi ai compiti, tornò al computer – si legge in un estratto del libro -. Prima, aveva visto qualcosa di veramente curioso e sapeva che non sarebbe riuscita a concentrarsi su altro senza aver guardato di cosa si trattasse. Un invito estremamente accattivante: «Conosci la tua forza? Scopri chi sei». Non poteva trattenersi: un gioco? Una nuova Challenge? Trooooppo intrigante!!! Non appena fatto l’accesso Sabrina si trovò in un “mondo” che le era familiare e che adorava… i manga! Una splendida principessa di nome Ahmya, le dava il benvenuto.”

Conferenze e Convegnivenerdì 21 aprile 2023 ore 17

Chiara, o della Tenerezza

A cura di Corrado Bologna

Ricordo di Chiara Frugoni ( 1940-2022)
A un anno dalla morte, un ricordo della storica medievista Chiara Frugoni, la cui intensa attività storiografica ha contribuito a diffondere l’idea di un Medioevo tutt’altro che oscuro non solo fra gli studiosi, ma anche nel pubblico dei non specialisti. Fin dalle sue prime opere che ricostruiscono la leggenda di Alessandro Magno, e poi nei numerosi studi dedicati alle donne e ai bambini nel Medioevo, negli importanti volumi su Francesco d’Assisi o sugli affreschi della Cappella Scrovegni, per arrivare alle opere più recenti, come Paure medievali, o A letto nel medioevo, uscito postumo, Chiara Frugoni ha saputo coniugare una solida padronanza delle fonti scritte con l’attenzione costante all’universo delle immagini, indagate come testimonianza della civiltà medievale nella sua quotidianità. Il profilo scientifico e umano della studiosa è ricostruito dal filologo romanzo Corrado Bologna attraverso la cifr a della tenerezza, un sentimento che da qualche anno è al centro delle sue ricerche e del quale va delineando la storia attraverso un percorso ampio e vario, che lega la letteratura all’arte, la filologia alla spiritualità.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

Incontro con l’autoremercoledì 26 aprile 2023 ore 17

Donne fuori dalla Storia

Presentazione del libro di Cinzia Montagna

Edito dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi, presenta la presidente Federica Graziadei
Dialoga con l’autrice Nicoletta Zucchini
Interviene Emiliana Conti, presidente del Circolo culturale “I Marchesi del Monferrato”
Nove donne protagoniste nella Storia del Monferrato, ma che la Storia ha relegato nell’oblio o nel pregiudizio: è questo il denominatore comune dei nove personaggi femminili che animano i racconti storici del libro “Donne fuori dalla Storia – Voci di un Monferrato da scoprire” scritto da Cinzia Montagna e pubblicato dal Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato di Alessandria, del quale è Presidente Emiliana Conti. Ogni racconto è relativo a donne realmente vissute e la cui esistenza è documentata: note critiche dell’autrice, che segnala gli elementi storici e quelli d’invenzione, bibliografie e annotazioni storiche accompagnano ogni racconto, consentendo approfondimenti. L’arco temporale in cui le protagoniste sono state individuate va dal ‘200 all’inizio del ‘700, mentre quello geografico comprende varie località dell’antico Monferrato, con excursus a Mantova e an che a Ferrara, dove visse in clausura e morì, presso il Convento del Corpus Domini, Camilla Faà di Bruno, già soggetto dei libri della Montagna “Nec ferro nec igne” e “E’ tornato il cane nero”, editi dal Circolo rispettivamente nel 2012 e nel 2014. Sfilano nel libro la regina Cristina di Svezia, la badessa Astesana, Sicheta Palletta, Marietta di Ceva, Margarota la strega di Levone, l’untrice Valentina Fraccio, l’amante dell’ultimo Duca di Mantova Maria Maddalena Natta Calori e Bettina la ribelle allo ius primae noctis, ciascuna colta in un momento verosimile della propria esistenza. Un percorso storico, ma anche un itinerario geografico nel tempo, significativo ed esemplare delle varie epoche affrontate. L’immagine di copertina ritrae un dettaglio della scultura “Circe” della scultrice pisana Laura De Santi. L’immagine è stata rielaborata dall’ astigiana Silvia Perosino.

Conferenze e Convegnigiovedì 27 aprile 2023 ore 17

Crescere e condividere: la solidarietà

A cura di Nadia Miani

Disoccupazione, precarietà nel lavoro, contrazione dei consumi hanno fatto emergere, accanto ai tradizionali profili di povertà una nuova categoria di poveri, con l’esigenza di servizi che possano andare loro incontro. La conversazione affronterà il tema della solidarietà attraverso le narrazioni di alcuni operatori de“ IL MANTELLO”, l’Emporio Solidale che permette alle famiglie, che si trovano in difficoltà, di accedere a questa struttura e ritirare il necessario per il loro nucleo familiare, e di alcuni operatori dell’”AMBULATORIO DEL VOLONTARIATO” che offre ai meno abbienti possibilità di assistenza sanitaria (dalla semplice iniezione all’ecografia) in cambio di un’offerta libera.
A cura dell’associazione culturale “Olimpia Morata” di Ferrara

Incontro con l’autorevenerdì 28 aprile 2023 ore 17

Ritornare a vivere

Presentazione del libro di Andrea Dradi

Mosaico Edizioni, 2022
Dialoga con l’autore Paola Cuneo, consigliere del direttivo del Gruppo Scrittori Ferraresi
Luca e Max sono amici da tanti anni, lo sono fin dall’infanzia. Una sera Max guardando su Internet delle immagini della Thailandia rimane talmente colpito che propone all’amico di fare una vacanza proprio in una di quelle isole. La meta cade su Phuket.Dopo aver preparato tutto il necessario i due amici partono per la destinazione prescelta. Luca sebbene sia partito insieme all’amico con tanta gioia nel cuore, tuttavia nell’intimo nasconde qualcosa che gli reca un profondo turbamento. Il giorno dopo l’arrivo a Phuket, i due “turisti”, desiderosi di scoprire il nuovo ambiente, si incamminano spensieratamente verso la spiaggia. Lo scenario caratterizzato da palme, spiagge bianche e un mare con un acqua color turchese genera in Luca, un turbamento così forte tanto da darlo cadere a terra privo di sensi. La crisi si manifesta con tale improvvisa violenza da richiedere l’immediato ricovero all’ospedale di Phuket. La narrazione si dipana con toni pacati, mentre il protagonista ci prende per mano e ci conduce pagina dopo pagina in un felice ritorno alla vita. Insieme a Luca riscopriamo il vero significato di una vita nuova, che rifiorisce nell’amare e nell’essere riamato.
Andrea Dradi. Laureato in Sociologia e Scienze Criminologiche per la Sicurezza, svolge la mansione di addetto alla security aziendale a Cento di Ferrara. Fin da bambino ha avuto sempre un interesse per la lettura, la scrittura e la musica. La passione per la scrittura l’ha accompagnato sempre fino a dar vita al suo primo romanzo dal titolo “Ritornare a vivere”.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

Visite guidate

DOMENICA 2 APRILE INGRESSO GRATUITO!

Ore 10.30 la visita guidata del magnifico Palazzo Costabili e della mostra Spina 100 anni

(dalla scoperta della necropoli etrusca) e alle ore 15.00In un Mondo Meraviglioso, quello delle arti del Rinascimento Ferrarese nella Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti.  

Poi alle ore 17.15 la visita guidata alla grande mostra di Ferrara Arte:

Rinascimento a Ferrara. Ercole de Roberti e Lorenzo Costa 

A cura di Alessadro Gulinati. Per tutti euro 22.

Prenotazione obbligatoria: Tel. Telegram e WhatsApp 3406494998 

Campanile sera

giovanni bacilieri

Araba Fenice in una di quelle sere io e il mio papa eravamo in piazza,una piazza straripante di gente,impossibile vedere il palco fortunatamente qua e là nella piazza erano collocate auto con un televisore fisso sul tettuccio della stessa che permettevano di seguire lo spettacolo.a quei tempi le tv nelle casa erano ancora un sogno lontano

Biblioteca Ariostea (prima parte)

Conferenze e Convegnilunedì 3 aprile 2023 ore 17

Lo sguardo fluido

Incontro con Luciana Passaro

Introduce Manuela Macario, Presidente Arcigay Ferrara “Gli Occhiali d’oro”
La Fotografia come linguaggio e strumento di rappresentazione di identità non conformi alla norma comune. Visione di reportage realizzati da Luciana Passaro, visual designer e fotografa da anni impegnata nell’ARTivismo sociale.
Secondo dei tre appuntamenti dedicati al ruolo che spetta alle arti nella costruzione di un immaginario collettivo in riferimento all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Tre incontri per approfondire e testimoniare la rappresentazione delle identità queer nell’arte visiva, nella fotografia e nella musica.
La rassegna terminerà l’8 maggio con lo scrittore Vincenzo Patanè (Icone gay nell’arte. Marinai – Angeli – Dei)
Per il ciclo “Non dire, mostra” a cura di Arcigay Ferrara “Gli occhiali d’oro”

Scarica la locandina  NonDire_Mostra_2023

Incontro con l’autoremartedì 4 aprile 2023 ore 17

Palazzo Pio tra storia e leggenda. La dama dal cappotto blu

Presentazione del libro di Mauro Merlanti e Andrea Moretti

Edizioni La Carmelina, 2023
Moderazione e lettura a cura del Consorzio Eventi Editoriali
Tresigallo è una città di fondazione ricostruita negli anni ’30 da Edmondo Rossoni, nativo del paese e Ministro del Governo Mussolini il cui progetto di città ideale e autarchica si interruppe con lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Oggi, la sua caratteristica architettura razionalista richiama molti visitatori per studio, turismo e set fotografici. Eppure, il paese non è solo questo, il tessuto urbano annovera anche un maniero del XVI secolo: palazzo Pio. L’edificio è depositario di fatti, ricordi, personaggi e vicende misteriose, che si sono susseguite nell’arco dei secoli e recuperate dai cassetti della memoria storica. Non ultimo, Il fantasma di una donna che si stringe in un pesante cappotto blu vagando sconsolata nelle sale del palazzo e che appare ai due protagonisti: Mauro e Andrea. Da quel momento, nelle loro vite, nulla sarà come prima. Grazie all’intuito di uno di loro, capace di cogliere il si gnificato dell’alone di luce con cui il fantasma a volte gli appare, giungerà ad abbattere la barriera dell’incomunicabilità tra dimensioni esistenziali contrapposte, quella materiale e quella sovrannaturale. A fronte della sua impalpabile essenza, la dama dal cappotto blu è animata da emozioni e sentimenti, che esprimerà al suo interlocutore, coinvolgendolo nel suo desiderio di dare una nuova vita al palazzo.

Incontro con l’autoremercoledì 5 aprile 2023 ore 17

Destini. Un amore oltre i confini del tempo

Presentazione del libro di Manuele Zambardi

Youcanprint, 2023
Dialoga con l’Autore Micaela Zambardi
Come ogni altra vita anche quella di Eva e Mark trascorre tra alti e bassi, quando il ritrovamento apparentemente casuale di due oggetti lancia in una travolgente caccia al tesoro i due protagonisti.  Questi spinti dalla voglia di evadere dalla routine accettano la sfida offerta dal destino che cambierà il percorso delle loro vite. Partiti da diverse parti del globo, i due ragazzi percorrono strade differenti. Li accompagna un’antica storia d’amore che sembra resistere nei secoli. Attraverso i sogni ricevono gli indizi dai predecessori, ma quale sia la meta e lo scopo della loro ricerca rimane un mistero tutto da scoprire.
Manuele Zambardi è nato a Ferrara nel 1962, dove vive tuttora. Ha già pubblicato il romanzo INFINITO un amore oltre i confini del tempo e un libro umoristico AH… LE DONNE. Sta lavorando a un libro di racconti per bambini, compone testi per canzoni. Scrive racconti fantasy e altro.

Incontro con l’autoremercoledì 12 aprile 2023 ore 17

Una teoria della politica. Argomenti per distinguere ciò che è politico da ciò che non lo è

Presentazione del libro di Gianpiero Magnani

Edito da Cleup – Università degli Studi di Padova, collana “Scienze Politiche”, 2023

Oltre all’autore interverranno: Guglielmo Bernabei, autore della Prefazione e Presidente dell’Associazione Ferrara Bene Comune, Rossella Zadro, Segretario della sezione di Ferrara del Movimento Federalista Europeo, Daniele Lugli, Presidente emerito del Movimento nonviolento, Giuseppe Scandurra, Antropologo, docente Università degli Studi di Ferrara.

Il libro intende sostenere che la politica è di gran lunga la più importante fra tutte le attività umane, ed è perciò vitale saper riconoscere cosa è politico e cosa non lo è, distinguendo la buona politica dalla cattiva politica. La politica, infatti, non è qualcosa che possiamo o non possiamo avere, non è qualcosa di cui possiamo disinteressarci, o di cui possiamo addirittura augurarci la ‘fine’. Non esiste una fine della politica perché la malaugurata fine della politica verrebbe a coincidere con la fine dell’umanità stessa.
L’iniziativa sarà supportata dell’associazione “Ferrara Bene Comune” e dalla sezione ferrarese del “Movimento Federalista Europeo”.

Scarica la locandina  Una teoria della politica

Conferenze e Convegnigiovedì 13 aprile 2023 ore 17

Le Dive Spezzate. Il trauma nelle vite di Marilyn Monroe e Anna Magnani

A cura di Stefano Caracciolo

Il penultimo appuntamento di quest’anno con le Anatomie della mente si occuperà di due dive assolute: Marilyn Monroe, icona della femminilità di ogni tempo, e Anna Magnani, simbolo del neorealismo italiano. Due stelle immortali del cinema internazionale accomunate da una profonda malinconia che non riuscirono mai a celare del tutto dietro le maschere da attrici.
Anatomie della mente – Cento anni di psicologia ferrarese, dalla scuola freniatrica ferrarese fino ai giorni nostri, hanno disegnato una traiettoria varia e composita, con alterne vicende ma con una costante attenzione per la città ed i suoi grandi momenti scientifici, culturali, artistici. Nella rinnovata ed antica cornice del Teatro Anatomico si aprono dunque di nuovo, per il sedicesimo anno, le porte della Biblioteca Ariostea per proseguire con nuove tappe del percorso di un viaggio con la psicologia ed altre storie.
Per il ciclo “Anatomie della mente e altre storie… – Sei conferenze di varia psicologia.  Anno XVI”. In collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara
 
Scarica la locandina  Anatomie della mente 2023 agg.

Incontro con l’autorevenerdì 14 aprile 2023 ore 17

La guerra delle tasse

Presentazione del libro di Vincenzo Visco e Giovanna Faggionato

Laterza editore, 2023
Da trent’anni si combatte una guerra, sotterranea e non dichiarata, dagli effetti devastanti: la guerra delle tasse. Vincenzo Visco, ex ministro del Tesoro e maggiore esperto di questioni fiscale in Italia, ce la racconta tassa dopo tassa, riforma dopo riforma e ingiustizia dopo ingiustizia. E spiega perché ora è il momento di cambiare strada.
Vincenzo Visco è stato professore di Scienza delle finanze all’Università di Pisa, alla Luiss e alla Sapienza di Roma. E’ stato ministro del Tesoro nel secondo governo Amato e ministro delle Finanze nei governi Ciampi, Prodi a D’Alema. E’ presidente del centro studi Nens (Nuova Economia Nuova Società).
Giovanna Faggionato è capo servizio Economia al quotidiano “Domani”. E’ stata corrispondente da Bruxelles per Lettera43 e ha collaborato con “II Sole 24 Ore”. E’ autrice di inchieste sulla crisi delle banche popolari a sui conflitti di interesse di manager e politici. Nel 2022 è state fellow del Journalists in Residence Program dell’Università di Chicago.
A cura dell’Associazione culturale Campodemocratico di Ferrara

Incontro con l’autoresabato 15 aprile 2023 ore 10,30

Il preludio di semplici sogni

Presentazione del libro di Matteo Gulinelli

Psicografici Editore, 2023
La presentazione sarà accompagnata dal fotografo Andrea Forlani.
“Cosa vedi se chiudi gli occhi?” Prima di addormentarsi esiste un limbo, nel quale il preludio dei sogni bussa ed entra in punta di piedi disperdendosi tra i pensieri. Pensieri che si fanno strada tra ricordi sfumati e collegamenti impossibili. Un ponte sospeso nel tempo tra realtà e sogno. Istanti di coscienza apparente dove il reale si diluisce al preludio del sogno che ora sta incombendo, dove ogni visione diventa possibile e dove è nascosta la magia. Con quest’ottica Matteo Gulinelli scatta le sue fotografie. 50 Scatti minimal, dove colori e speranza si mescolano. Dove la centralità del soggetto ne determina la simbolicità. Scatti che colgono la purezza del semplice e raccontano l’invisibile lasciando spazio ad un mondo celato dalla prima impressione.

Gente di Bondeno

La recente scomparsa di Regolo Boschetti mi ha fatto pensare che ogni volta che se ne va uno di questi personaggi si porta con se un pezzetto di storia, di tradizione, di passato … e tra qualche anno non ci resterà più niente. Le tipiche “Feste del Po”, per fare un esempio, coinvolgevano pescatori di fiume, musicanti, gastronomi e soprattutto amanti della natura, del territorio e delle tradizioni, il tutto unito ad una grande allegria e voglia di stare insieme. Ormai non ci son più pescatori ne musicisti … e “pincini e frittelle” ne mangeremo sempre meno !! 😕

Marco Dondi

Chiude la Pro loco

Bondeno. Si chiude un ciclo per la Pro Loco di Bondeno. Il direttivo attuale infatti, in carica da marzo 2019, ha annunciato che non proseguirà nel proprio impegno dopo la scadenza del mandato e si cercano quindi persone interessate a formare un nuovo direttivo per proseguire le attività.

“Le elezioni per il nuovo consiglio direttivo saranno il 30 marzo alle ore 21 – spiega il presidente del direttivo uscente Stefano Cattabriga, che poi prosegue –. Il nostro direttivo, formato da 9 persone, è arrivato alla scadenza del mandato di 4 anni, ci dispiace molto ma purtroppo per mancanza di tempo, per l’assenza di un ricambio e per la burocrazia sempre più pesante noi non riusciamo a continuare la nostra attività. Abbiamo fatto un bel percorso, con un gruppo di giovani che già si era creato con il mio predecessore Federico Carboni a partire dal 2017. Purtroppo negli ultimi anni si fatica a coinvolgere i ragazzi nelle associazioni. Al momento non abbiamo registrato interesse di altri a subentrare, ma ci auguriamo che nelle prossime settimane qualcuno si possa proporre”.

“In questi anni abbiamo ottenuto dei risultati importanti – aggiunge Fabio Dondi, uno dei membri del direttivo – e il riscontro degli eventi è stato piuttosto buono. Io penso che la soddisfazione più grande per il lavoro svolto in questi anni siano stati i ringraziamenti delle persone al termine dei vari eventi per essersi trovate bene, questo ci ha fatto capire che gli sforzi compiuti nelle settimane precedenti per l’organizzazione avevano dato i loro frutti. L’abbondanza di pubblico che ha sempre caratterizzato gli eventi organizzati penso sia stata un’ulteriore testimonianza della bontà del nostro lavoro. Ci conoscevamo già prima e questo a mio parere ha aiutato molto nel superare i momenti difficili ed il conoscersi già penso possa rappresentare una componente molto importante anche per chi volesse subentrare a noi. Lasciamo un’associazione con i conti in regola e in buoni rapporti con fornitori ed amministrazione”.

A prendere la parola è poi il sindaco di Bondeno Simone Saletti: “Questo gruppo di giovani ha saputo reinventare alcune zone come piazzetta dei Polli con la ‘Fiera di Giugno’ e dallo scorso anno con la ‘Fiera di Ottobre’. Anche durante il lockdown si sono distinti per la loro grande disponibilità ad aiutare la comunità e grazie a loro siamo riusciti ad impacchettare le mascherine che poi sono state distribuite alla popolazione. Si sono sempre messi a disposizione sia per loro eventi che per quelli di altre associazioni e sono stati una colonna portante di molti eventi del nostro territorio”.

“Il nostro gruppo è quasi interamente formato da persone che arrivavano da esperienze in altre associazioni di volontariato – aggiunge Curzio Malavasi, un altro dei membri del direttivo –. A mio parere molti ragazzi di oggi non hanno esperienze di questo tipo alle spalle e forse manca anche la passione per l’organizzazione o il coinvolgimento in questo tipo di eventi”.

Infine ad intervenire è Prisca Succi, altra componente del consiglio direttivo: “Ci tengo a dire che non continuiamo non per mancanza di voglia, perché ci siamo sempre divertiti ed era anche un’occasione per stare in compagnia. Credo però che nella vita ci siano dei cicli e il nostro sia arrivato alla conclusione. Le esigenze cambiano e la quantità di tempo da dedicare al volontariato purtroppo quando si inizia a lavorare diminuisce inevitabilmente. Sicuramente la burocrazia così complessa ha inciso molto, perché comunque l’iter burocratico porta via molto tempo”.

Marco Dondi

Scrittori centesi

Presentazione del libro di Teresa Giberti “In cammino” – Mercoledì 15 Marzo 2023, ore 17.30 presso il Centro Sociale APS Ugo Bassi’ di Cento, via U. Bassi 

Nell’ambito della rassegna “Scrittori centesi e dintorni”, al Centro Sociale APS Ugo Bassi verrà presenta la raccolta di racconti di Teresa Giberti “In cammino” (Edistorie editore). Dialogherà con l’autrice Paola Bergamini, Assessora ai Servizi Bibliotecari, e Maurizia Cristofori leggerà alcuni brani tratti dalla silloge. Leggi la prefazione al libro

Ponte nuovo

Queste sono le travi – pardon: le “travone!” – del nuovo Ponte della Rana. Lunghe quaranta metri e alte due e mezzo, sono arrivate in loco già modellate e verniciate.

Com’è ovvio, non sono state trasportate fin qui già assemblate, ma sono arrivate divise in otto conci (quattro per trave) da dieci metri l’uno. Tali conci sono proprio in questi giorni in fase di saldatura. Una volta terminate le saldature e le finiture della vernice, potremo finalmente procedere con il varo del ponte.

Quando? Entro un mese. In linea di massima, tra gli ultimi giorni di marzo e i primi di aprile si procederà con il posizionamento delle travi sulle due spalle (che, come vedete dalle foto, sono già ultimate).

Si tratterà di un’operazione tanto delicata quanto spettacolare. Due gru, disposte alle due estremità del nuovo ponte, isseranno le travi e le collocheranno in sede. Il varo richiederà circa un giorno di lavoro, periodo nel quale la Virgiliana sarà presumibilmente ristretta a una sola corsia di marcia, regolata tramite senso unico alternato. Stiamo infatti valutando anche la domenica come giorno potenziale per queste operazioni, in modo da arrecare il minor disagio possibile.

Più passano i giorni, più la fine del cantiere si fa vicina. Dai che ci siamo quasi!

#simonesalettisindaco#cittadibondeno

Gente di Bondeno

Sempre, ma soprattutto oggi, penso sia opportuno porre attenzione su tre “grandi” donne di Bondeno, che hanno dato e danno, tuttora, tanto lustro al “nostro” paese: Guberti Luciana, Meletti Lorenza e Paganelli Paola, in rigoroso ordine alfabetico.

LUCIANA, con le sue bellissime poesie in dialetto e offrendo ricordi ed emozioni, ha reso più ricco il territorio di tradizione e di cultura. Apprezzata poetessa, ben oltre i confini del paese, è stata premiata più volte per la sua produzione, di cui riporto 2 poesie, classificatesi al primo posto, nella sezione “Poesia Vernacolare” nei vari Concorsi Letterari, banditi dalla Società Operaia di Bondeno.

LORENZA (1940 – 1995), laureata a Bologna in Lettere Classiche, docente di Materie Letterarie a Ferrara, ha svolto varie attività culturali, collaborando a Giornali e Riviste. Essendo figlie di amici, direi fraterni, l’ho frequentata sin da bambina e da lei ho attinto l’ interesse per il Latino ed il Greco, anche se mi ha sempre dato soggezione per la sua vastissima cultura, il suo ammirevole, acuto spirito critico ed il suo parlare così appropriato e forbito tanto che, quando me la sono ritrovata collega in Commissione agli Esami di Stato (luglio 1990) all’ Istituto V. Monti (Ragioneria) di Ferrara, mascheravo il “lei”, invece del “tu”, di cui non ero capace, con la forma impersonale (si corregge, si verifica, si verbalizza, ecc.), e lei, sorridendo, mi diceva di accorgersene. Quando vado dai miei al Cimitero non posso non andare a salutarla, e riporto le attinenti parole di un famoso poeta, per la preziosa “eredità di affetti” che mi ha lasciato. Della sua vasta produzione poetica, desidero menzionare la struggente raccolta di poesie titolata “Mutatur”, dove la coniugazione passiva del verbo = ci si trasforma, non va riferito alla forma espressiva, ma alla dimensione esistenziale, in quanto vi dominano sofferta solitudine, dialoghi dolorosi con le persone più care già estinte, la loro ritrovata libertà ed il rispetto per l’ eternità.

PAOLA, un’ artista dotata di profonda sensibilità e cultura, di grande talento e umanità. Definire le sue Opere di ottima fattura, dallo stile inconfondibile, fatto di armonia e sentimento, è davvero riduttivo. Con lei si concretizza il concetto di “Arte” pura perché suscitano davvero tante emozioni e stati d’animo. Nota ed apprezzata scultrice in tante località per le sue originali produzioni in ferro, in tessuto, su carta e varie. Quante volte sono stata, direi, presa d’ incanto nell’ ammirare le sue “creazioni” nella sala-mostra “il Vicolo”, situato appunto nel Vicolo Posta. Di tutte posterei le foto, ma non è possibile, quindi solo di alcune, per me di indicibile bellezza e dai messaggi intimi tanto condivisibili.

Alessandra Saletti (su Facebook di oggi)