Pilastri – Casa del popolo

Casa del Popolo di Pilastri, all’estrema destra della foto n° 1. il negozio della Coop ; nella foto 2 invece può vedere il Cinema Teatro Nuovo . Per accedere alla stanzetta del  proiettore si saliva quella piccola scaletta di legno che si vede sul lungo balcone al primo piano. Sempre al primo piano, sulla destra, può vedere la porta aperta che conduceva ad  un appartamento e agli  uffici dei sindacati.

Davanti alla Casa del Popolo, sulla destra,  dove si vedono delle donne e dei bambini c’era la pompa pubblica dell’acqua potabile e un po’ di verde attorno.

Auto e moto d'epoca

25 e 26 Aprile

Ferrara – Ferrara Fiere – Via della Fiera, 11

Mostra Mercato dei ricambi d’auto, moto e bici d’epoca.

Mercato Vintage abbigliamento accessori e design

American LyfeStyle

Mostra tematica golf

Raduno nazionale Volkswagen

Sabato sera a partire dalle 18.15 musica da vivo: rock’n roll anni ’70 e ’80 fino a mezzanotte

Orari

sabato 25 dalle 8.30 alle 18.00

domenica 26 dalle 9.00 alle 17.00

Tariffe

a pagamento

Cappella nascosta

Non tutti hanno Facebook e così riportiamo qui le recenti scoperte durante i lavori di restauro del Duomo di Bondeno:

Quanti si sono chiesti a cosa serviva la finestrella protetta da una grata in legno, prima della cappella sul lato sinistro del presbiterio (prima foto). La seconda foto é come é adesso con la cerchiatura per il consolodamento. La terza é ripresa dall’altra parte: c’era una cappella privata annessa alla canonica, in disuso da moltissimi anni. Le pareti erano affrescate, il pavimento in legno era sopraelevato e c’era anche un soffitto sempre il legno.

Foto 1
Foto 2

Foto 3

Foto e servizio di Lorenzo Caselli

Alla scoperta del Giappone

Una quattro giorni di incontri, workshop, mostre, eventi e mercato per scoprire il Giappone.

Dal 5 al 8 dicembre 2014

Imbarcaderi del Castello Estense – Largo Castello, 1

Un festival dedicato alla millenaria sapienza orientale che incrocia quella moderna ed attuale, che si rivolge a chi non ha ancora capito il Giappone, a chi crede di averlo già capito e a chi lo considera la sua “terra promessa”. D’altronde se il paese orientale affascina l’occidente con le sue tradizioni culinarie e culturali, non tutti possono dire di conoscere davvero il paese del Sol Levante.

Questa manifestazione vuole suggerire un percorso che racchiude in sé storia, arte, tradizione, tecnologia e innovazione.

Con un occhio di riguardo per la cucina giapponese, inserita nel patrimonio Unesco dei beni immateriali lo scorso dicembre, che spopola sempre di più a Ferrara come nel resto d’Italia. La gastronomia del Sol Levante è un’arte universalmente riconosciuta, rispetta i sapori originari del cibo e punta su alimenti rigorosamente di stagione, come sempre dovrebbe essere.

Durante la manifestazione, si terranno quindi dimostrazioni live per insegnare agli ospiti più curiosi a realizzare alcune prelibatezze della tradizione nipponica. Il clou della manifestazione, però, saranno sicuramente gli incontri letterari dato che il paese nipponico è famoso per la sua cultura fumettistica e in particolare per i manga, storie a fumetti giapponesi, che sono il pane quotidiano di Kappalab, casa di produzione multimediale e service editoriale specializzata nel mondo fumettistico del Giappone.

Orari

Venerdì 5 dicembre dalle ore 15.00 alle 19.30.
Sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre dalle ore 10.00 alle 19.30.

Tariffe

Euro 3,00.

Porta degli Angeli

LUCI SULLE MURA Mostra di light-art
Porta degli Angeli
via Rampari di Belfiore 1
Orario:
da mar. a ven 16.00-19.00; sab. e dom. anche 10.30-12.30; sabato apertura dalle 21.00 alle 22.30.
Ingresso: offerta libera
Dall’1 al 19 dicembre
Informazioni
Tel. 370 7116883
info@portadegliangeli.org
Suggestioni di luce trasformate in arte. Laser, neon, led, proiezioni video e installazioni luminose. La luce, interpretata in tutte le sue forme da una quindicina di artisti italiani e stranieri

Domenica 16: Finissage esibizione di allieve della scuola di danza Gruppo Teatro Danza di Anna Lolli.
http://www.portadegliangeli.org

PORTAPERTA AL LUNEDI’
Porta degli Angeli
Via Rampari di Belfiore 1
Orario:
Da ottobre a maggio 10.30-12.30 / 14.30-16.30; da giugno a setttembre 16.30-19.30
Ingresso: offerta libera
Ogni lunedì
Informazioni
Tel. 331 1055853
Apertura la pubblico di entrambi gli accessi alla storica Porta degli Angeli
Visite guidate su richiesta
http://www.portadegliangeli.org/index.php?id=5
cod.
APERITANGO
Caffetteria Castello
Orario:
18.30
Ingresso: consumazione obbligatoria
13 dicembre
Informazioni
Tel. 347 0455351
Aperitivo con musica di tango
Dalle 20.00 corsi di tango (prima lezione gratuita)
cod. 03
A CASA DI… Vittore Veneziani
vedi programma
Orario:
dalle 16.30
14 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 207412
Viaggio artistico musicale in bicicletta attraverso la città di Ferrara
16.30: Visita alla casa di Veneziani in via Mascheraio 23
ore 17.30: concerto dell’accademia corale V. veneziani al Ridotto del Teatro Comunale
cod. 04
RICOSTRUIAMO L’ASILO DI S. BARTOLOMEO IN BOSCO
Castello Estense
Sale Imbarcadero
Orario:
16.30
15 dicembre
Informazioni
Asta di beneficenza
cod. 05
CREA CON GUSTO come apparecchiare la tavola con materiali di recupero
Café de la Paix
P.tta Corelli 24/28
Orario:
11.00
Iscrizione: a pagamento
16 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 762052

La tavola della festa decorazioni di riuso per colorare e brillare
Laboratorio e buffet

Astri nascenti del custom italiano espongono al Voodoo Club


Al Voodoo Club di San Giuseppe di Comacchio ospiti gli Inglorious Basterds Cycles, il
gruppo di appassionati artigiani della meccanica che ha recentemente allestito un’officina
delle meraviglie proprio in Via Romea Vecchia. Gli IBC espongono la “Bastarda senza
gloria”, prima moto nata dalla loro unione in una vera e propria bottega della tecnologia meccanica dove si occupano della realizzazione dei pezzi, partendo dalle materie prime o dai semilavorati, e del loro assemblaggio.
La “Bastarda senza gloria”, una Harley-Davidson Pan/Shovel del 1956, assemblata in
nove mesi di lavoro, è stata concepita come omaggio ai piloti privati degli anni ’40-’50 che hanno contribuito a rendere famose le gare di flat-track e hill-climbing ma che non sono riusciti a conquistare la gloria che avrebbero meritato. Gli IBC invece pare proprio che ci stiano riuscendo egregiamente e la collezione di successi ne è prova.
La “Bastarda senza Gloria” era già stata vincitrice in ottobre del titolo Best of Show al
Campionato Italiano di Riders Bike Contest, tenutosi in occasione della undicesima
edizione di Rombo di Tuono. Un’opportunità, questa, riservata agli appassionati non
professionisti, all’interno degli appuntamenti dell’evento fieristico di Montichiari dedicato al settore custom dove le realizzazioni curate dai migliori customizer italiani sono impegnate in un vero run su strada. Oltre al prestigio della vittoria gli IBC si sono aggiudicati un soggiorno alla Daytona Bike Week.
A fine novembre la “Bastarda senza Gloria” si riconferma sul podio vincendo poi
l’ambitissimo titolo di Best in Show alla Kustom Kulture di Cesena. Mentre “Calliope”, la Indian Chief secondogenita di casa, si classifica al primo posto nella categoria Bagger.
La fucina degli Inglorious Bastard Cycles è costantemente in attività e nonostante lasci
riposare volentieri la pluripremiata creatura al Voodoo Club non si crogiolerà a lungo sugli allori, pare infatti si stia delineando la partecipazione al Campionato Mondiale AMD in programma a maggio 2013 ad Essen. L’auspicio non può essere altro che favorevole vista l’incisione sulla piastra di ottone del serbatoio, che recita: “Run into the wind, reach with wisdom toward your limit, enjoy the moments of glory… but remember also those bastards”. Good way brother.
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Voodoo Club Via Vecchia Romea, 62/c San Giuseppe di Comacchio FE voodooarciclub.it 347.8616394

Il mese degli spaventapasseri


A un centinaio di metri dai giardini, dal 19 giugno al 16 settembre 2012, il Museo di Palazzo Poggi
effettuerà il seguente orario di apertura:

dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 (lunedì chiuso)

Il Museo resterà chiuso dal 6 al 27 agosto 2012

Fino al 4 novembre 2012 sarà possibile visitare la mostra:

La Scienza delle Armi. Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730)

Scarica il depliant

<http://www.museopalazzopoggi.unibo.it/document/upload/PDF/PieghevoleMarsili.pdf>

 <http://www.facebook.com/museopalazzopoggi>
 <http://twitter.com/#!/MuseoPaPoggi>

 MUSEO DI PALAZZO POGGI

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Museo di Palazzo Poggi

Via Zamboni 33 - I - 40126 Bologna (BO)

Tel. + 39 051 2099398 - Fax. +39 051 2099402

www.museopalazzopoggi.unibo.it

Mussolini e dintorni

di Roy Berardi

Registro con soddisfazione i passi concreti che sono stati fatti circa la questione da me sollevata, con un articolo nel novembre 2010 “Mussolini, la proposta” : smuovere in Romagna a Forlì a Predappio,  le “acque stagnanti sulla questione Mussolini”.

Nell’ultimo anno, a Predappio sono stati organizzati convegni ed incontri di alto livello e altri ne sono programmati, il Sindaco di Forlì (lo storico Roberto Balzani) ha in sostanza preso in mano la “questione”, la Fondazione Cassa Risparmi darà vita a impegnative e prestigiose manifestazioni culturali (“Progetto Novecento” con le Mostre Wildt e Dux)

E soprattutto, aspetto nodale, si è finalmente cominciato ad affrontare quella che secondo me resta,  per noi romagnoli, la parte precipua della questione Mussolini. Merito di Luciano Foglietta e Giancarlo Mazzucca per il libro “Sangue Romagnolo”, nonché dei saggi di approfondimento su “La Voce” del Prof. Gianfranco  Morra  e di Paolo Gambi, e del libro di Vittorio Emiliani su Alessandro Mussolini. Come io scrissi in un precedente articolo del gennaio 2008, “Riscopriamo Mussolini in camicia rossa”: occorre infatti studiare, riflettere , indagare, su quello che successe soprattutto ben prima del 1922, anni cruciali che determinarono poi gli eventi che hanno cambiato il destino dell’Italia e dell’Europa.

La Romagna, e soprattutto il comprensorio forlivese, come vivo teatro di una sorta di laboratorio politico che merita e necessita di forte approfondimento storico-culturale,  indagine legata peculiarmente alla situazione forlivese e focalizzato soprattutto sul periodo pre-fascista.  E, dicevo, riflettere sulle tragiche vite parallele di Benito Mussolini, Leandro Arpinati  e Nicola Bombacci. Sui significanti e contorti percorsi personali e politici dei due amici e compagni di avventura di  Benito: Arpinati, di Civitella (anarchico e rivoluzionario, Ministro dell’interno del Regime – poi epurato- ) e Bombacci, di Nespoli (fondatore del P.C.I. a Livorno, amico personale di Lenin, riavvicinatosi a Mussolini con la Repubblica Sociale, fucilato con gli altri gerarchi fascisti): emblemi di un travaglio storico/personale, su cui vale la pena di meditare, degno di grande approfondimento perché questa è anche storia e cultura della nostra terra e del nostro territorio.

L’utilità in chiave turistica di un lavoro culturale in questa direzione, mi è stato (di nuovo) testimoniato in occasione della recente visita di giornalisti giapponesi in Romagna (rivista Amo l’Italia). Dovevo accompagnarli in Castrocaro e Terra del Sole ma hanno “preteso” che dirottassi la visita anche in Predappio; ma nella casa natale di Mussolini è stata grande ed inspiegata la loro sorpresa nel constatare che del Benito “romagnolo” (socialista rivoluzionario, anticlericale ed internazionalista) ci fosse solo la testimonianza della bandiera “del lavoro”. Unica e sola testimonianza materiale, assieme alle pagelle dello studente Benito ancora conservate presso l’ex Istituto Magistrale di Forlimpopoli

Attenzione, anche nella prospettiva delle citate, future Mostre forlivesi ! Forlì e Predappio non sono le “città del Duce”, il tronfio “condottiero a cavallo”, o il truce “Capo con l’elmetto” che impazza nei negozi del ciarpame nero in Predappio:  semmai è Roma questa città del Duce!   Sul Mussolini “romagnolo” – capopopolo, agitatore politico per le valli forlivesi, segretario provinciale del P.S.I. e della Camera del Lavoro – e su quel periodo, si devono produrre in Romagna iniziative, documenti e  testimonianze che possano essere viste, consultate e studiate da visitatori, turisti e curiosi.

Non mancano luoghi o contenitori storici, ad esempio : la casa natale a Predappio, o il piano superiore della Stazione Ferroviaria a Forlì, che le FFSS avevano messo nella disponibilità del Comune di Predappio. E non solo Forlì e Predappio : nel 1° tomo della monumentale opera di Renzo De Felice (Mussolini il rivoluzionario), sono citate più volte anche Meldola, Forlimpopoli, Cusercoli, Civitella, S. Sofia…

E l’approfondita ricerca e lo studio sulla Romagna dei primi del Novecento – fremente  laboratorio politico/sociale che ha poi nei fatti tanto condizionato i destini dell’Italia e dell’Europa – sarà un rinnovato contributo alla sociologia politica nazionale; in fondo di viva attualità, e anche di significato per le giovani generazioni: portatore di utili riflessioni sull’eterna, universale lotta tra massimalismo e riformismo, sulla necessità dell’approccio alla tolleranza politica e sociale, alla capacità di ascolto dell’“altro”, al “sonno della ragione che genera mostri”… Il prof. Maurizio Viroli e suoi amici, che avevano  tanto polemizzato (fin sulla stampa nazionale) per la famosa cena in Casa Artusi, hanno riflessioni da portare su tutto questo?

Didascalie:

–          giornalisti giapponesi in visita alla Casa natale di Mussolini in Predappio;

–          le foto dei manifesti dei comizi in Cusercoli dei dirigenti socialisti Mussolini (del 1912) e Bombacci (del 1910), sono tratte dal libro La Chiusa d’Ercole di Natale Graziani (Edizioni CCIAA Forlì)

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Roy Berardi

Giornalista – turismi emergenti – marketing territoriale