Casa Bottazzi

Questo è il centro del progetto candidato dal Distretto Ovest ai fondi del Pnrr, per un importo complessivo di 715mila euro, in cui rientra anche la struttura bondenese di Casa Bottazzi. «Tutti i componenti del Distretto hanno mostrato grande collaborazione nel redigere progetti orientati ad offrire opportunità in più ai diversamente abili e alle persone con fragilità – commenta il sindaco, Simone Saletti –. Complessivamente, vengono candidati ai finanziamenti nazionali progetti per svariati milioni di euro, utili a intercettare le reali esigenze di tutto il territorio».

Nello specifico della candidatura che coinvolge anche Casa Bottazzi di Bondeno, il target ipotizzato è quello delle persone che presentano un livello di autonomia tale da poter sviluppare, in prospettiva, una vita indipendente con un supporto leggero da parte dei servizi. Oppure, il progetto guarda anche ai familiari dei soggetti direttamente coinvolti, con i quali sarà necessario favorire percorsi di consapevolezza e di co-costruzione.

«Creare delle palestre di autonomia per le persone diversamente abili significa allenarle alla vita autonoma o parzialmente autonoma agendo da numerosi punti di vista – sottolinea il vicesindaco con delega ai Servizi sociali, Francesca Piacentini –: strutturando attività che permettano di sviluppare maggiore consapevolezza di sé, maggiore competenza per la gestione del denaro nella vita quotidiana, oppure ancora di accrescere le competenze manuali, relazionali, comunicative e di socializzazione. I lavori su Casa Bottazzi stanno volgendo al termine – chiosa il vicesindaco –, e parallelamente allo sviluppo delle opere abbiamo sempre continuato a progettare tutti quei servizi che potranno essere implementati all’interno della struttura».

Il progetto in questione, pur essendo distrettuale, riguarda in particolar modo strutture presenti sui territori di Bondeno e Cento, e prevede di coinvolgere 12 persone diversamente abili realizzando ‘weekend lunghi’ di vita indipendente, oppure soggiorni temporanei di qualche giorno. Naturalmente, durante lo svolgimento dei progetti è sempre prevista la presenza di figure educative in orario diurno e serale che affianchino le attività degli utenti.

http://comunebondenofe.it/3542-pnrr-e-sociale-casa-bottazzi

Un assist per Giorgia

di

Mimmo Fornari31 gennaio 2022

Tra giorni della merla e passeri solitari è stato messo in tavola il solito piatto, quello in pratica che – servito caldo o freddo – ha lo stesso sapore, forse invecchiato di altri sette anni. Sergio Mattarella, come noto, è stato confermato presidente della Repubblica. Un bis figlio dei nostri tempi, salutato dai selfie di Enrico Letta e gli applausi a Cinque Stelle (la classica vittoria di Pirro) mentre la politica, immersa in maratone televisive e dialoghi tra premi Nobel (ci scusiamo con i premi e con Alfred Nobel), ha deciso di non decidere. O meglio, ha optato per la conservazione dello status quo, fedele a una linea, che è sempre la stessa: l’Italia non è un Paese per giovani (sia anagraficamente che di idee).

In questo quadro, il centrodestra – in perfetta simbiosi con gli altri schieramenti – ha collezionato una figura barbina, come ha puntualmente ricordato il nostro direttore, Andrea Mancia, nel suo editoriale. In un insieme di manovre senza patente Matteo Salvini, che si è ritrovato sulla testa la corona di kingmaker, dopo il ritiro dalla disputa per il Colle da parte di Silvio Berlusconi ha voluto guidare trattative e colloqui. E si è spremuto talmente tanto che, alla fine, quando ha aperto bocca, ha saputo dire due parole: Sergio Mattarella. Pensa un po’.

Il viaggio senza uscita del Capitano ha così aperto la strada a Giorgia Meloni, che adesso ha l’occasione per raccogliere i cocci e creare una nuova creatura. La leader di FdI, in una diretta Facebook, ha annunciato: “Da oggi lavoro per riformare il centrodestra, un centrodestra che possa regalare delle soddisfazioni a chi crede nelle nostre idee, nei nostri principi, nei nostri valori e non vuol essere trattato come un impresentabile, trattato come un cittadino di serie B, trattato dall’alto in basso da una sinistra presuntuosa. Per questo lavoriamo per ricostruire – ha spiegato – perché il centrodestra a livello parlamentare sicuramente è oggi polverizzato, però è ancora maggioranza tra gli italiani. E quegli italiani meritano una proposta politica che sia adeguata, che sia alla loro altezza”.

Giorgia Meloni, però, avrà la capacità e lo spessore di prendere in mano la situazione – come ha sottolineato il direttore Mancia – “aprendosi a un nuovo innesco di classe dirigente e abbandonando per sempre gli spazi angusti in cui, a volte, sembra volersi rifugiare”?

Un compito non da poco. Soprattutto, un salto verso il futuro, scrollandosi di torno quelle scorie che, tuttora, restano ancorate al passato. Di certo c’è che Salvini ha aperto una autostrada a Meloni, tra giorni della merla e passeri solitari. A Giorgia ora la palla. Gufi permettendo.

http://www.opinione.it/politica/2022/01/31/mimmo-fornari_meloni-salvini-elezione-mattarella-centrodestra-futuro/

Buono a sapersi

SUBIRE RITORSIONI PER AVER OFFERTO LAVORO: UN PICCOLO RIASSUNTO DI IERI.Ricordate le offerte di lavoro che ho diffuso l’altro giorno?Il risultato è stato che alcune persone hanno scritto all’ufficio del personale del luogo in cui lavoro, chiedendo provvedimenti perché una loro dipendente farebbe “propaganda no vax”: questo perchè nell’annuncio si puntualizzava la legge svizzera che, diversamente dall’Italia, non obbliga i dipendenti alla “puntura”, benchè accada non di rado che, anche in questo paese, le aziende richiedano questo trattamento sanitario come presupposto per l’assunzione.Per fortuna, questa spiacevole vicenda non ha avuto conseguenze, poichè mi trovo in un ambiente splendido, di persone professionali e che non solo rispettano, ma difendono la libertà di pensiero dei propri dipendenti, stando attenti a non urtarne la sensibilità. Ed è anche per questo, che avevo piacere nel suggerire quella che potrebbe essere l’opportunità per cambiare almeno la vita di UNA persona. UNA, nel mio piccolo, è niente, ma sarebbe comunque per me una gioia.Tuttavia, vi rendete conto che se fosse stato diverso, io avrei potuto perdere il lavoro semplicemente perché ho chiesto a qualcuno dei miei connazionali, se se la sentiva di non rimanere disoccupato? Questa è solo l’ultima delle vicende che mi ha portata ad interrogarmi sul popolo al quale appartengo. Sono dieci anni che cerchiamo di diffondere la verità e di “salvarli”, democraticamente, dal dramma sociale che l’Italia attraversa da almeno 40 anni.Tutte le volte, la risposta è stata calci in bocca, offese, ritorsioni, silenzi: da parte di tanti, i cari italiani, io non sono una “donna che fa politica”, nè sono stata una “giovane a cui deve essere data un’opportunità”, nè una eugubina all’estero, nè una persona che merita rispetto per le sue idee e per il suo lavoro. Non sono stata nessuna di queste cose in Italia. L’unico paese che mi ha rispettata, accolta, persino coccolata facendo venire qui con me i miei affetti più cari, è quello in cui mi trovo ora, per il quale non nutrirò mai sufficiente riconoscenza.Mentre leggevo quelle mail in cui si chiedeva al capo del personale di agire contro di me, pericolosa “no-vax” che offendeva la rispettabilità dell’albergo, mi chiedevo come si potesse arrivare ad una malvagità e ad un odio così cieco, al punto da privare chi ne avesse bisogno, di un’opportunità. Individui che si firmavano con nome e cognome, addirittura, persino con orgoglio.In ogni caso, scrivo questo post per dirvi che, per tutelare me stessa e la mia famiglia, ho cancellato tutto: non sono più sola, e non posso permettere che qualcuno cagioni danno anche ai miei cari. Non posso permettere che qualcuno comprometta il nostro futuro. E spero davvero che chi ha compiuto un atto così spregevole ed ingiustificato, muoia di fame.Io sono felice, serena, stimata sul lavoro, ho raggiunto dei traguardi importanti e non ho bisogno di niente, ma prego lo stesso per Voi, affinchè tutte le ingiustizie trovino un’adeguata contropartita.Sono arrivati alcuni curriculum, diverse persone verranno contattate, speriamo per loro che si possa fare qualcosa. Un caro saluto a tutti.

Martina Carletti

Ancora!

Vi voglio raccontare una cosa parecchio strana e in qualche modo indecifrabile: è uscita un analisi di JPMorgan sulla variante Delta che sembra decostruire tutta l’abbuffata virologica che si è svolta su questo tema. Perché una banca d’affari debba intervenire nel merito di argomenti sanitari e pandemici non è ben chiaro, o meglio sarebbe davvero stravagante se non sapessimo del corto circuito che esiste tra finanza e farmaceutica che pare assai più stretto di quello tra farmaceutica e salute.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/22/jpmorgan-e-la-pandemoa/

da Twitter

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Nei regimi totalitari non lasciano parlare i dissidenti politici. Nelle democrazie libere si limitano a rifiutare ai dissidenti qualsiasi piattaforma mediatica influente e utilizzano algoritmi per impedire che le idee rivoluzionarie vengano ascoltate da un numero significativo di persone.