Ore 10.30 la visita guidata del magnifico Palazzo Costabili e della mostra Spina 100 anni
(dalla scoperta della necropoli etrusca) e alle ore 15.00In un Mondo Meraviglioso, quello delle arti del Rinascimento Ferrarese nella Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti.
Poi alle ore 17.15 la visita guidata alla grande mostra di Ferrara Arte:
Rinascimento a Ferrara. Ercole de Roberti e Lorenzo Costa
A cura di Alessadro Gulinati. Per tutti euro 22.
Prenotazione obbligatoria: Tel. Telegram e WhatsApp 3406494998
La mostra archeologica, che nel corso del 2023 conoscerà una tappa romana presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, intende raccontare al grande pubblico il ruolo di Spina quale nodo fondamentale nella rete di contatti e traffici che connettevano le principali città del Mediterraneo di età arcaica e classica, punto di incontro di merci, persone e stimoli culturali di diversa provenienza, in stretto dialogo con Atene e i principali centri della Grecia antica. Il percorso espositivo, giocato sul richiamo all’attualità dei percorsi e dei transiti nel Mar Mediterraneo, illustra l’eccezionalità del porto adriatico di Spina – città in costante e ambivalente confronto con l’elemento acquatico – mettendone in luce similarità e differenze con i grandi insediamenti etruschi del Tirreno e con la città gemellata di Cerveteri in primo luogo, per illustrarne la struttura sociale, la varietà culturale ed etnica, le espressioni delle élites aristocratiche, la vocazione portuale e l’importanza nelle dinamiche del commercio antico.
L’allestimento sceglie di affidarsi in modo consistente al linguaggio delle tecnologie di ricostruzione dei paesaggi e dei contesti antichi per dare vita a una narrazione di forte suggestione. Al di là dell’indubbio splendore materico dei reperti esposti – con importanti prestiti dai principali musei archeologici italiani e prestigiosi materiali provenienti dal Metropolitan Museum of Art di New York, alla cui presenza in mostra ha contribuito anche la Regione Emilia-Romagna -, la mostra intende suggerire ai visitatori il significato del grande porto di Spina per gli Etruschi del V secolo a.C. e per i cittadini “mediterranei” del 2022.
Dove
Ferrara – Museo Archeologico Nazionale, Via XX Settembre 122.
Biglietto integrato 8 Euro (consente l’accesso al Museo Nazionale di Ferrara, alla mostra “Spina Etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo” e al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto). Euro 3,00 ridotto (dai 18 ai 25 anni). Giardino, Sala del Tesoro e Sala delle Piroghe 1,00 €. Gratuito per possessori MyFe Card.
Gratuito
Fino a 18 anni
Contatti
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara – Via XX Settembre 124
RINASCIMENTO A FERRARA Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa 18 febbraio / 19 giugno 2023 | Palazzo dei Diamanti
A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, la storica sede espositiva di Palazzo dei Diamanti riaprirà a febbraio 2023 con la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento, Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa.
Dotato di un incredibile talento compositivo, straordinario per qualità ed espressività emotiva, Ercole de’ Roberti (c. 1450-1496) si divise tra Ferrara e Bologna, per poi trascorrere l’ultimo decennio nella città di origine. Gli eccezionali prestiti consentiranno di scoprire – o riscoprire – un artista purtroppo scomparso al culmine di una bruciante carriera.
Fu Lorenzo Costa (1460-1536) a raccogliere l’eredità di Ercole e a continuarne lo stile. Durante un lungo soggiorno a Bologna la sua pittura acquistò maggiore morbidezza, una classicità più distesa. Il mondo stava cambiando, Leonardo e Perugino imponevano una nuova “maniera”, che Costa comprese subito e della quale fu tra i maggiori interpreti, anche dopo il trasferimento a Mantova.
Accanto ai due protagonisti, saranno presenti artisti che furono loro maestri (Mantegna, Donatello, Cosmè Tura) o compagni di viaggio (Perugino, Francesco Francia).
Ricca di un centinaio di opere di altissima qualità, la mostra di Palazzo dei Diamanti promette un’occasione unica per ammirare la smagliante ricchezza del Rinascimento ferrarese, in gran parte fuggita nei musei del mondo.
Dalle 14,30 alle 19,30 l’accesso sarà libero in tutti i locali; stessa cosa nelle pause pranzo dei giorni successivi mentre, durante la Cena di Gala del sabato, l’intera area della SpaceCon resterà chiusa. – Ore 19,30: cena presso il ristorante dell’Hotel, assieme agli Ospiti già presenti.
Sabato
– Ore 09,00: cerimonia d’apertura, con aggiornamento Programma SpaceCon 4, presentazione Interventi, Espositori e Beneficenza, ricordo dell’amico Paolo Fani, scomparso in marzo, proposte per la SpaceCon 5 ed introduzione della nuova ditta “Moonbase 4000”. – Ore 09,30: “Il ritorno della YavinCon!” incontro assembleare con Filippo “Jedifil” Rossi, Presidente di Yavin 4, e il Consiglio Direttivo. Il nuovo corso del club, l’entrata della YavinCon nella SpaceCon e tutte le iniziative. – Ore 10,00: “La fine di Star Wars”. L’Ennealogia degli Skywalker è conclusa, da Guerre Stellari del 1977 all’Episodio IX del 2019… Ma è davvero così? Incontro a cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 11,00: “Trek IT!” La vera storia degli appassionati di Star Trek in Italia, con Roberto Baldassari, Marcello Rossi e Giovanni Mongini. Alla presenza degli autori e del conduttore, il documentario che racconta la nascita e l’evoluzione dei ‘trekker’ italiani. – Ore 12,30: “C’è un mostro fra noi e il suo nome è Vanni!!!” Con Giovanni Mongini e Luca Oleastri di Edizioni Scudo. – Ore 13,00: pausa pranzo. La sala resta aperta per chi vuole rimanere al proprio banco e per chi desidera fare acquisti. – Ore 14,30: anticipazione prossima WestCon, a cura del gruppo Black Dogs; conduce Mario Guatteri. – Ore 15,00: collegamento in diretta con l’attrice Ottavia Piccolo, voce italiana di Carrie Fisher nel ruolo di Leia Organa in Star Wars. – Ore 15,45: “Megarette: un mecha-design inedito”. Relatori: Andrea Pirondini e Fabio Govoni. – Ore 16,30: incontro con Gianni Giuliano, voce 2 di Prentis Hancock come Paul Morrow in Spazio 1999: seguirà la sessione foto ed autografi. – Ore 18,30: intervista a Carlo Valli, voce 1 di Paul Morrow (registrata). – Ore 19,00: collegamento in diretta da Los Angeles con l’attrice Barbara Bain, ovvero Helena Russell in Spazio 1999. – Ore 20,00: cena di Gala con gli Ospiti presenti presso il ristorante dell’Hotel. – Ore 21,30: interviste con Massimo Foschi e Rodolfo Traversa, rispettivamente voci italiane di Darth Vader e C3PO (registrate). – Ore 22,30: premiazioni della YavinCon e, a seguire, Star Pursuit, il campionato italiano di Guerre Stellari. Concluderà la serata lo “YavinCon Video Show”, proiezione di spezzoni dei precedenti eventi, trailer e video a sorpresa di Star Wars, del fantastico e della fantascienza in generale. A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 24,00: chiusura sala.
Domenica
– Ore 09,00: apertura sala. – Ore 09,15: “Back to the ’70s: il meglio (e il peggio) della fantascienza televisiva degli anni ’70”, di Marcello Rossi e Nicola Vianello. Un viaggio a ritroso nel tempo per esplorare il fantastico televisivo di una delle decadi più prolifiche della storia della TV. – Ore 10,30: “Il senso di Dune”. Dal romanzo originale di Frank Herbert al primo film di Denis Villeneuve: scelte, tagli, aggiunte, modifiche. A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 12.00: “Per qualche saga in più”. Da Star Wars ai vari supereroi, dal Dune 2021 (e oltre) di Denis Villeneuve all’Avatar di James Cameron, passando per il nuovo Signore degli Anelli: che cosa ci aspetta? A cura di Yavin 4 e YavinCon 1. – Ore 13,00: pausa pranzo. La sala resta aperta per chi vuole rimanere al proprio banco e per chi vuole fare acquisti. – Ore 14,30: incontro con Steve Walker, responsabile della Sixteen 12 Collectibles. – Ore 15,15: incontro con Martin Bower, modellista di molti film e serie TV come Spazio 1999. – Ore 16,00: estrazione 3 premi Moon Lottery, con la partecipazione degli Ospiti. – Ore 16,15: foto di gruppo, saluti a tutti gli intervenuti e chiusura Reception. – Ore 16,30: asta di beneficenza a favore del “Gruppo Famiglie Dravet” Associazione Onlus, presentata da un volontario della ONG e condotta da Giulz e Bonfa. – Ore 19,15: cerimonia di chiusura. – Ore 19,30: cena di commiato presso il ristorante dell’Hotel.
Il 2022 si apre con un prestigioso primato: il Mart è il primo museo di arte contemporanea italiano a sbarcare su Internet Archive. Sulla più importante biblioteca digitale del mondo sono già consultabili oltre 50 opere futuriste, a partire dal celebre Manifesto del 1909.
E come sempre accade nel caso degli “archivi vivi”, il progetto è in costante aggiornamento.
https://archive.org/details/mart-archivio-del-900 È questo l’indirizzo per accedere alla pagina del Mart su Internet Archive, la più nota e ricca piattaforma internazionale dedicata agli archivi. Fondata nel 1996 da Brewster Kahle con l’intento di consentire un accesso universale alla conoscenza, archive.org è una biblioteca digitale non profit che offre ai propri utenti, gratuitamente, oltre 30 milioni di libri e riviste digitalizzate, ma anche milioni di altri documenti, come filmati, tracce audio e programmi software. I server di archive.org sono a San Francisco, ma hanno un mirror (ovvero una copia esatta del contenuto) nella Bibliotheca Alexandrina ad Alessandria d’Egitto.
Coerentemente con il proprio impegno a favore della condivisione della conoscenza e della diffusione della cultura, il Mart ha creato un account istituzionale nel quale riversare parte del suo patrimonio archivistico. Il progetto è curato dall’Archivio del ’900, vero e proprio centro di ricerca del museo di Rovereto, costituito dagli archivi storici e dalla biblioteca specialistica che custodiscono decine di migliaia di documenti.
Per l’apertura della pagina si è scelto di partire dalle radici stesse del museo, ovvero dall’Avanguardia futurista, tramite la digitalizzazione del Manifesto del Futurismo e di oltre 50 opere di Filippo Tommaso Marinetti. In questa vera e propria “antologia marinettiana” liberamente consultabile sono presenti testi pre-futuristi, come Gabriele d’Annunzio intime (1903); scritti propagandistici dei primi anni Quaranta, come La poesia sublime dell’esercito italiano (1942); capolavori della tipografia futurista come Zang tumb tuuum (1914) o Les mots en liberté futuristes (1919), quest’ultima opera documentata anche nell’edizione in lingua ceca del 1922, che presenta numerose differenze rispetto all’edizione francese nella composizione delle celebri tavole parolibere che si aprono nelle pagine come piccoli, preziosi manifesti.
Tutte le edizioni provengono dalla biblioteca dell’Archivio di Nuova Scrittura, fondato nel 1988 dal collezionista Paolo Della Grazia e donato al Mart nel 2019. La digitalizzazione di questi preziosi testi è un passo fondamentale sia per la loro conoscenza, sia per ottimizzarne la conservazione a lungo termine, la valorizzazione e la fruizione su larga scala. Per facilitare la consultazione online, le schede bibliografiche relative a queste opere già inserite nel Catalogo Bibliografico Trentino presentano dei rimandi diretti alla versione digitale, in un incrocio tra banche dati che favorisce la messa a disposizione dei patrimoni.
Le edizioni della biblioteca dell’Archivio del ’900 presenti su Internet Archive non sono “solo” consultabili online; di fatto sono esplorabili attraverso più modalità, compresa quella lessicografica: i testi caricati sulla piattaforma vengono trasformati automaticamente in numerosi formati e processati da un OCR (Optical Character Recognition) automatico che permette così di ricercare parole, nomi, date e frasi all’interno dei singoli testi o, all’occorrenza, di tutti i testi caricati sulla pagina del Mart – Archivio del ’900. Così, per esempio, in pochi istanti scopriamo che nel dinamitardo Zang tumb tuuum il termine “guerra” appare 15 volte, mentre l’onomatopeico “tumb” presenta ben 25 ricorrenze.
Queste prime 50 edizioni marinettiane non sono che il debutto del Mart su Internet Archive. Gli archivisti e i ricercatori dell’Archivio del ’900 sono già al lavoro su nuovi progetti che riguarderanno sia le avanguardie storiche, Futurismo in testa, che il secondo Novecento.
VALE COME BIGLIETTO RIDOTTO PER L’INGRESSO ALLA FIERA A 8 € Caro visitatore, siamo lieti di inviarti la riduzione per la visita alla Fiera dell’Elettronica di consumo, che si terrà il 16 e 17 ottobre a Ferrarafiere. Ti ricordiamo di stampare questa pagina e presentarla alle casse, dove riceverai il tuo biglietto ridotto a 8 € anzichè 10 €. La manifestazione si terrà nei Padiglioni 3/4/5. La fiera dell’elettronica di consumo di Ferrara è in contemporanea ai saloni: SOFT AIR FAIR – Fiera nazionale del soft air (Padiglioni 1 e 2) MILITARIA FERRARA – mostra mercato di militaria d’epoca e da collezione e militaria moderna (Padiglioni 1 e 2) LE LAME – Mostra mercato di coltelleria artigianale, da collezione e tecnica STREET FOOD FERRARAFUMETTO E DISCO DA COLLEZIONEIN CONTEMPORANEA:www.fieradellelettronica.net
Mostre Claudio Gualandi in mostra al Museo Archeologico Nazionale con una nuova importante esposizione di grandi tavole illustrate
Una mostra che è un focus sullo stesso Palazzo Costabili, su alcuni dei suoi elementi rappresentativi e sul “quartiere” che vide Biagio Rossetti impegnato come muradore, architecto, inzignero per questo e per altri importanti edifici, compresa la sua dimora. Gualandi pone Palazzo Costabili al centro di un cerchio tracciato sulla pianta della città a circoscrivere un “quartiere” immaginato, dove seguire la presenza dell’architetto del Rinascimento estense: dal palazzo “detto di Ludovico il Moro” che fu commissionato dal nobile Antonio Costabili, ambasciatore degli Este a Milano presso gli Sforza alla casa di Biagio che sorge lì a pochi passi, sempre sulla via XX Settembre, già via della Ghiara. E ancora, da Palazzo Schifanoia alla basilica di Santa Maria in Vado fino al campanile della chiesa di San Giorgio, senza dimenticare quella chiesa di Sant’Andrea che accolse i resti di Biagio Rossetti e Antonio Costabili. Una chiesa mitica di cui sopravvivono purtroppo solo i ruderi e che riappare sullo sfondo di un cantiere più che mai vivo nell’illustrazione di Gualandi. Il nostro artista ferrarese, ormai conosciuto e apprezzato per lo stile peculiare che caratterizza le sue illustrazioni, in questi ultimi anni ha studiato, disegnato e trasformato nel suo mondo visionario, palazzi, monumenti e piazze di Ferrara, in un numero eccezionale di tavole che a metterle insieme si potrebbe ottenere una narrazione della città.
Certo è una città tutta sua, sempre affollata di abitanti bizzarri, a volte immaginari, altre reali, più spesso riferiti al periodo estense o alla vita odierna, mischiati in una convivenza senza tempo per intrecciare racconti mai casuali.
Programma
Inaugurazione: venerdì 18 giugno 2021 ore 16.30 (si consiglia la prenotazione telefonica al numero 0532 66299) L’inaugurazione sarà piacevolmente movimentata da alcuni figuranti della Contrada di Santa Maria in Vado, a ispirazione del costume dell’epoca. La mostra è divisa in due sezioni. Una costituita da tele inedite, appunto il focus su Palazzo Costabili e ospitata nella prestigiosa Sala del Tesoro La seconda sezione dedicata al “quartiere” è allestita al piano nobile nella Sala XVIII (spazio mostre temporanee). Durante tutto il periodo della mostra, Claudio Gualandi sarà disponibile per visite guidate ad adulti e bambini prenotandosi: info@studiogualandi.it o 333 2924974.
Dove
Museo Archeologico Nazionale – Via XX Settembre 122 – Ferrara
Quando
Dal 19 giugno al 3 ottobre 2021
Orari
martedì-domenica 9.30-17.00. La biglietteria chiude alle 16,30. Chiuso lunedì.
Tariffe
Intero 6,00 euro. Ridotto 2,00 euro (dai 18 ai 25 anni) Ingresso solo Sala del Tesoro, Sala delle Monossili e Giardino : 1,00 euro.
INGRESSO GRATUITO fino a 18 anni e per i possessori della card turistica MYFECARD
Antonio Ligabue. Una vita d’artista Fino al 27 giugno 2021 Palazzo dei Diamanti – Corso Ercole I d’Este 21 – Ferrara Palazzo dei Diamanti celebra, con una retrospettiva antologica, la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue. La mostra ripercorre l’itinerario artistico del pittore, scultore e disegnatore, nato in Svizzera ed emiliano d’adozione, diventato uno dei protagonisti del Novecento a livello internazionale
Url dell’evento http://www.palazzodiamanti.it/ Contatti Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei C.so Ercole I d’Este, 21 tel. 0532 244949 (Chiuso sab. e festivi) diamanti@comune.fe.it Orari tutti i giorni: 10.00 – 20.00. (La biglietteria chiude 30 minuti prima) L’ingresso è contingentato. Prenotazione obbligatoria sabato, domenica e festivi, consigliata negli altri giorni della settimana: prenotazioneonline>> Ingresso Biglietto unico ridotto per tutti: € 10,00 (prevendita 1€ a persona) Gratuito: minori fino a 12 anni, portatori handicap al 75% con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti con tesserino (previa registrazione tramite modulo di accredito), titolari di tessera ICOM, “eroi in corsia”: personale sanitario che ha operato nei reparti Covid in tutta Italia munito di autocertificazione La prenotazione dei biglietti gratuiti per l’accesso in mostra il sabato, la domenica e nei giorni festivi è obbligatoria al costo di euro 1,00
Visite guidate a piedi al centro storico di Ferrara per individuali e gruppi. Visite guidate alla mostra “Antonio Ligabue. Una vita d’artista” al Palazzo dei Diamanti (Fino al 5 aprile 2021) 6 e 7 febbraio 2021 Ferrara, centro storico Programma: > VISITA FERRARA MEDIOEVALE E GHETTO EBRAICO a piedi – h. 10.00 e h. 14.30 Incontro presso la CATTEDRALE Tariffa: euro 10,00 a persona – gratuito fino ai 17 anni. Pagamento in loco. >ANTONIO LIGABUE A FERRARA! Palazzo dei Diamanti – ore 12.00 e 17.00 (dal lunedì al venerdì) Tariffa visita guidata: gruppi fino a 4 pax € 50,00 in totale; Gruppi da 6 a 8 pax € 10,00 a persona. Pagamento in loco (biglietto mostra prenotazione online). I percorsi sono interamente accessibili ai disabili. Prenotazione obbligatoria. http://www.aferraraconlaguida.com Contatti A Ferrara con la guida – Silvia Ferretti tel. 0532 902897 – 346 3178104 fax 0532 902897
L’antologica allestita a Palazzo dei Diamanti documenta attraverso oltre cento opere l’intera parabola artistica di Antonio Ligabue, uno degli artisti più originali del Novecento. Nel percorso emergono i temi fondamentali della sua ricerca: dal diario intimo degli autoritratti ai paesaggi del cuore, dai ritratti alle nature morte, dagli animali selvaggi a quelli domestici, dai paesaggi agresti alle scene di caccia e alle tormente di neve.
Un racconto che pone l’accento sulla singolarità della sua poetica e rivela la forza naturale, pura e istintiva del suo genio.Ti aspettiamo dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 19.30! Acquista il tuo biglietto E per chi non può ancora raggiungerci… C’era una tigre sul Po. Storie meravigliose e selvagge Sabato 13 febbraio ore 17 Un coinvolgente racconto dedicato ad Antonio Ligabue per conoscerne la vita avventurosa e i quadri potenti e simbolici. A seguire, un’attività di laboratorio consentirà di realizzare un personale paesaggio in cui i ricordi diventano, come in un sogno, storie meravigliose e selvagge. 7 € a partecipante | Prenotazioni entro sabato 13 febbraio, ore 13 Prenota subito
Antonio Ligabue. Una vita d’artista Palazzo dei Diamanti | Fino al 5 aprile 2021 Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude 30 minuti prima)