Rebus Una proposta etimologica che tiene conto del significato della prima attestazione è stata allora avanzata da Guiraud (…). Per lo studioso francese, rébus verrebbe da rebous, forma alternativa trecentesca del francese rebours, con il significato, sostantivato, di ‘controsenso, contrario di ciò che ci si attende’ e, a far data dal XVII secolo, di ‘indovinello’. Anche quest’ipotesi, per quanto suggestiva, è tuttavia indebolita da considerazioni rimiche: rébus, fin dalla prima attestazione, fa rima con abus e imbutz e questo mostrerebbe che l’ultima vocale, quella metricamente accentata, suonasse [y] e non [u] come sarebbe se rébus derivasse da un precedente rebous (…). Sembra, insomma, che sull’etimologia di rebus non sia stata ancora detta l’ultima parola.