Estate naturista

Se a qualcuno può interessare, si prenoti preso il sito dell’ANER:
Per salutare questa meravigliosa estete naturista Vi aspettiamo tutti
per l’ultimo incontro della stagione naturista .
Domenica 24 settembre 06 – per tutta al giornata ci troveremo all’OASI
NATURISTA DI ZELLO – il centro naturista presso il Villaggio della
Salutepiù di Castel S. Pietro ( Bologna ). Uscita autostradale C.S.Pitero
Terme si seguono le indicazioni Villaggio Salute Più .
Se volete vedere il centro e le foto dell’inaugurazione del 25 giugno
scorso visitate i due siti http://www.villaggiodellasalute.it e http://www.naturaner.it
.
L’ ora di arrivo è libera ( apertura OASI dalle 10 alle 18 ) ci sarà il
servizio di navetta del Villaggio obbligatorio ed all’arrrivo ci si deve
recare presso la biglietteria dell’agriturismo per farsi accompagnare. Si
tratta di un’oasi di collina con idromassaggio , docce , sauna e servizi ,
oltre che il vasto solarium attrezzato e la possibilità di lunghe
passeggiate nel castagneto. Pallavolo e bocce gli sport praticabili. Nel
sito naturista sgorgano due sorgenti termali naturalmente potabili.
Consigliati accappatoio e ciabatte per la sauna e l’idromassaggio e scarpe
da tennis per le passeggiate e lo sport.
Salvo un piccolo bar non c’è ristorazione quindi è consigliato portarsi
una colazione nel caso si voglia permanere fino a sera.
La direzione ci riserva un infresso di favore di ? 5 ( gratis i bambini
) e per chi vorrà l’Aner predisporrà una grigliata accompagnata dal
nostro Sangiovese di Romagna a soli ? 5 ciascuno.
E’ bene confermare almeno sabato in modo da poter organizzare.

Jean Pascal – Pres. ANER

Lontana è Milano dalla mia terra…


Così cantava il bolognese Dalla nei ’70, ma anche Bologna non scherza mica!
Chi viaggia spesso ormai ci avrà fatto (purtroppo) l’abitudine, ma, rispetto a 10 anni fa non sono raddoppiati solo i prezzi delle merci, ma anche i tempi di percorrenza delle strade. Incidenti, lavori, code e tutti che viaggiano incollati paraurti conto paraurti su entrambe le corsie dell’autostrada senza rispettare la distanza di sicurezza (cos’è?).
Autocarri che suonano per sorpassarti per poi piazzarsi immediatamente davanti a te e rimanerci; in città è tutto uno sgusciare a destra e a sinistra per guadagnare qualche metro, parcheggi segnalati una volta e poi più, i cartelli posti regolarmente DOPO gli incroci (tanto avranno tutti il navigatore satellitare immagino).
Totale 135 minuti per percorrere 60 km ( e forse qualche velox in un rettilineo di campagna avrà ritenuto la velocità eccessiva!).
Bologna è stata la prima città europea cablata e adesso ha anche il Wi-Fi in centro, il problema è arrivarci!
Riferimenti: Il sindaco con Philippe Daverio