Risale ai primi anni ’60 la fervida amicizia che un gruppo di giovani ragazzi buranesi avevano instaurato con i componenti di un’orchestra che allietava le sale da ballo emiliane e che erano spesso presenti anche dalle nostre parti, come a Mirandola, a Poggio Rusco e anche a Pilastri, come vediamo nella foto, scattata tra il ’64 e ’65 al Teatro Nuovo. Questo gruppo di ragazzi era accomunato dalla passione per i nuovi modelli musicali emergenti e per tutta la forma di costume che gli girava attorno, a cominciare dai capelli lunghi e minigonne, moda che senza dubbio aveva visto il complesso inglese dei Beatles come precursori. La nostra gente ha poi cominciato a chiamare in maniera molto paesana questi giovani capelloni “i bitos”. A Burana questo gruppo di giovani si era dato un nome, ovvero erano definiti quelli del “CIAK” e questo club aveva anche una sede adibita a ritrovo ludico musicale in un piccolo ambiente al piano terra dietro il Palazzone. Le maggiori animatrici furono senza dubbio la Nicoletta Soffritti e l’Anna Maria Govoni che gestivano il frequentatissimo bar e salumeria nello stesso grande e storico stabile. “L’orchestra” che vediamo nella foto è diventato poi uno dei complessi musicali simbolo di quella generazione anni ’60, ovvero I NOMADI, i quali anche dopo essere diventati famosi più volte quando si trovavano a suonare nei paraggi, soprattutto Augusto Daolio, non mancavano di far visita agli amici del Ciak di Burana, con Anna e Nicoletta che offrivano loro, nella propria osteria, un lauto spuntino a base di salumi e altri gustosi prodotti locali. Nella foto si distinguono abbastanza bene fra i componenti del complesso, in piedi, Augusto a braccetto con la Mirna Garosi e Anna Govoni, poi Francesca Stancari e Lorena Tassi e in basso Poletti Giulio (Sciop) con Rolando Bianchini, a centro scena la mitica Nicoletta e a destra De Vecchi Claudio(Fiori).
Lorenzo Berlato

Questa l’immagine completa pubblicata sul libro realizzato dal batterista Bila Copellini … diventato poi un apprezzato fotografo.
