Un Febbraio di metà anni 80: la foto è ripresa con “zoom” dopo la stazione di Ospitale in direzione del ponte ferroviario sul Cavo Napoleonico … è ben evidente il casello ferroviario un tempo abitato da Mario Gavioli, dipendente della FSF e bravissimo cantante di lirica, e la sua famiglia. La moglie Anna svolgeva il ruolo di casellante quando la ferrovia scorreva più bassa e c’era un passaggio a livello sulla strada, nota come Via delle Rose, che collegava Ponte Motte con il borgo detto “Arginone” in quanto sorto sugli antichi argini del Po e del Panaro che in questa zona confluivano. Io vi ho abitato fino al 66 e ricordo bene quelle sbarre, perchè ci ho sbattuto la testa nel tentativo di passarci sotto in biciclino … verso la metà degli anni 60 fu poi realizzato il tratto ferroviario rialzato che collegava e metteva allo stesso livello i ponti sul Panaro e sul Cavo.
Marco Dondi
