Torna a Bondeno il campus cinematografico per bambini e ragazzi Tenda Summer School Junior, organizzato da Ferrara La Città del Cinema. Campus programmato per la settimana 13-17 giugno. Iscrizioni aperte sul sito del campus.
Si tratta della seconda edizione dopo quella, estremamente riuscita, dello scorso anno. «I nostri giovani concittadini torneranno ad affollare il bellissimo parco della Rocca Possente di Stellata – commenta il sindaco, Simone Saletti –, con la possibilità di apprendere le tecniche base della recitazione cinematografica, oppure il comportamento da tenere davanti a una telecamera. La Rocca e il suo parco sono luoghi di cultura, già da soli capaci di affascinare le persone – chiosa il primo cittadino –: in questo modo, i giovani potranno apprendere le fondamenta dell’arte cinematografica rimanendo a contatto con le bellezze storiche e naturalistiche del nostro territorio».
«I posti sono limitati a circa trenta persone – spiega l’assessore alle Politiche giovanili, Francesca Aria Poltronieri –, e potranno aderire bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che divisi in gruppi per fasce di età lavoreranno per creare un linguaggio comune attraverso l’arte recitativa. Ringrazio Stefano Muroni e il suo staff per la bella progettualità creata sul nostro territorio – conclude l’assessore –: l’arte fa bene a tutte le fasce di età».
I partecipanti frequenteranno il campus dalle 9 del mattino alle 16.30 del pomeriggio, e per iscriversi dovranno pagare una quota di iscrizione pari a 95 euro. Bambini e ragazzi verranno naturalmente seguiti, aiutati e coordinati da operatori esperti nel vasto mondo della produzione cinematografica.
Questa foto era su Instagram a cura di Alan Fabbri che , in un altro post, ricorda il periodo trascorso dalla sua elezione a sindaco di Ferrara, avvenuta appunto 3 anni fa.
Avrei voluto riportare le sue parole , ma i social non sembrano fatti per i testi (come i telefonini in genere); colgo comunque l’occasione per ricordare la ricorrenza e ringraziare quanti seguono me , che pure non pubblico molto su Instagram…
A cura della Banda del Libro L’estate incombe, il caldo ci attanaglia già. Si prospettano mesi torridi e uno dei refrigeri da non farsi mancare saranno sicuramente un bell’elenco di freschissimi libri. I consigli dell’estate della Banda del Libro ancora una volta sono qui per questo. Mari, oceani, colline, montagne, laghi, campagna, un paio di occhiali da sole e del tempo per appassionanti pagine di romanzi. Uno degli impegni imperdibili di ogni anno in compagnia della passione straripante per la parola scritta torna mercoledì 15 giugno ore 17.00 in Biblioteca Ariostea e sul canale youtube dedicato. La Banda del Libro non fa distinzione di genere, sottogenere o tipologia, unica regola il libro deve appassionare e far appassionare.
Incontro con l’autoregiovedì 16 giugno 2022 ore 17
Pluriversum, 2021 Dialoga con l’autrice Dario Gigli Tessere di un puzzle sparse in ordine non cronologico che delineano un arco temporale che va dagli anni Sessanta fino quasi ai giorni nostri. Gli anni del miracolo economico che trasformeranno un Paese agricolo sottosviluppato nel Bel Paese industrializzato. Dimenticati gli anni bui del Dopoguerra, prevale un clima di ottimismo e bisogno di leggerezza. Lo spopolamento del Sud, flussi migratori verso il Nord di famiglie e giovani in cerca di nuove prospettive e salari migliori. I due protagonisti: Martino che, arruolatosi nell’arma dei carabinieri, darà una svolta alla sua vita, superando le umili origini contadine meridionali; Diana, giovane e promettente interprete della canzone italiana, cercherà, attraverso la musica, il riscatto dalla povertà e dalla miseria. Una passione indomabile li unirà e li travolgerà. Lorella Ferracioli è nata a Ferrara il 28 ottobre 1960 dove vive e lavora, ha pubblicato alcune sue poesie nelle antologie “Un mosaico di poesia” Edizioni Tigullio-Bacherontius; “Verso il nuovo millennio” Edizioni Tracce; “I poeti del San Domenichino” sesta antologia poetica. Frequentando il corso di scrittura creativa, di Roberto Pazzi, ha pubblicato il racconto “Tra il bene e il male” Edizioni Faust 2015.
Conferenze e Convegnigiovedi 16 giugno 2022 ore 20.30 – Evento senza diretta streaming
Progetto Ziccaron – Conoscenza e diffusione dell’ebraismo italiano
A cura di Bruno Poggi L’aspetto culinario, nell’ebraismo, è molto importante. La preparazione dei cibi infatti deve rispondere ad alcune regole molto ferree perché essi siano “kasher”, cioè idonei, adatti. La Torah (il Pentateuco) classifica gli animali permessi in gruppi e spiega anche come debbano essere macellati. La macellazione, in ebraico shechità, deve essere effettuata in modo che venga eliminato tutto il sangue. Tra i quadrupedi è consentito mangiare quelli che presentano lo zoccolo spaccato e l’unghia divisa, e siano ruminanti. La Torà si occupa anche dei volatili riportando solo la lista di uccelli proibiti: in special modo tutti i rapaci. Tra i pesci sono permessi solo quelli che hanno pinne e squame, mentre sono proibiti molluschi e crostacei. Tra gli animali acquatici, sono vietati anche i mammiferi marini. Non possono essere mangiati infine i rettili, insieme a tutti gli animali che strisciano e brulicano. Ma vi sono anche altre norme importanti che regolano la cucina: in particolare i cibi a base di carne devono rimanere separati da quelli contenenti latte. La netta divisione tra carne e latte è infatti alla base della cucina ebraica. Non solo non si possono mischiare i due diversi tipi di ingredienti durante la cottura, ma neanche a tavola: il pasto deve essere o a base di carne o di latte. Anche le pentole e le stoviglie usate per gli alimenti dell’uno o dell’altro genere debbono essere tenute separate.
Il progetto Ziccaron (che in ebraico significa “memoria”) si basa su un assunto fondamentale: che la Shoah non incorpora e non esaurisce la specificità ebraica. Il ricordo di questa tragedia non deve essere rivolto al passato ma, al contrario, deve rivolgersi al futuro. In questa ottica la conoscenza del mondo ebraico e dell’ebraismo deve essere implementata per sconfiggere il principale terreno di coltura dell’antisemitismo: la scarsa conoscenza, quando non una vera e propria ignoranza, sugli ebrei e l’ebraismo. Per raggiungere tale scopo il Progetto Ziccaron mette a disposizione dei cittadini ferraresi 40 Borse di Studio (senza vincolo di scadenza temporale) per poter frequentare la Yeshivah Tiferet ha-Torah una scuola di ebraismo e cultura ebraica online che offre numerosi corsi su questo argomento.
In collaborazione con la scuola ebraica Yeshivah Tiferet ha-Torah e il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara
Invito alla letturasabato 25 giugno 2022 0re 10.30
La forza di essere migliori di Vito Mancuso – parte II
A cura di Giancarlo Moretti Viviamo secondo un modello di sviluppo che adora gli oggetti, non la lettura, la cultura, la partecipazione sociale e politica. Consumiamo, inquiniamo, ma così devastiamo noi stessi e il nostro pianeta. Essere migliori è diventato quindi un’urgenza, e il lavoro etico e spirituale una necessità non rimandabile. Ma come far nascere, in noi, il desiderio di praticare il bene? Dove trovare una motivazione che sappia liberarci dalle catene dell’effimero/della società, una forza motrice che dia impulso al nostro costante bisogno di guarigione e al nostro infinito desiderio di bellezza? Riscoprendo le nostre radici che affondano nella cultura classica e nella tradizione cristiana Vito Mancuso ci accompagna in viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali, e offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell’esistenza. Perché solo colui che non cerca più di vinc ere e di prevalere, ma recupera il senso profondo dell’essere forte, saggio e temperante, può infine essere giusto, e fiorire in armonia con il mondo. Partecipazione libera e gratuita, previa iscrizione. Info e iscrizioni: Carla Fiorini (c.fiorini@edu.comune.fe.it tel. 0532-418201 – 418202) In collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi
Come di consueto, con il sopraggiungere dell’estate, la Biblioteca Ariostea sospende gli incontri di promozione del libro e della lettura in Sala Agnelli per riprendere a metà settembre con rinnovata energia. Durante i mesi estivi non mancheranno, comunque, i tradizionali appuntamenti per i bambini e alcuni speciali eventi sui quali vi informeremo a brevissimo. Buone vacanze!
Biografilm Festival, a Bologna dal 10 al 20 giugno e su MYmovies dal 12 al 22 giugno visibile da tutta Italia, torna con un’edizione ricca di contenuti e di appuntamenti dal vivo.
Sono 90 i film in programma nelle varie sezioni. Il Concorso Internazionale include le più recenti e interessanti produzioni di documentario, mentre la sezione competitiva Biografilm Italia propone il meglio dei documentari inediti italiani. Europa oltre i confini è la sezione competitiva che racchiude film di finzione europei, con una apertura verso il mondo intero. Contemporary Lives, come sempre, grazie al lavoro dei documentaristi europei, offre sguardi illuminanti sull’attualità. Torna anche la sezione Biografilm Art & Music, con le emozionanti storie di vita dedicate all’arte e alla musica. Inoltre, come già annunciato, Biografilm 2022 ospita tre importanti omaggi: il ricordo di Gianni Celati Poeta del Documentario, una Maratona Ancarani con le opere del videoartista e regista italiano e Cousins: viaggi nel grande cinema dedicata al regista nordirlandese.
Tornano, come da tradizione, anche i Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm Festival assegna ai grandi narratori del nostro tempo che con le loro vite e opere hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Il premio verrà assegnato all’attrice Alba Rohrwacher, al produttore Jeremy Thomas e ai registi Diana El Jeiroudi e Orwa Nyrabia.
Il vasto e composito programma di Biografilm offre numerosi spunti di riflessione e diverse chiavi di lettura. Trasversalmente nelle varie sezioni, è presente una riflessione profonda e alquanto sfaccettata sulle implicazioni della violenza di sistema nelle vite delle persone e nella loro quotidianità, in un viaggio che riflette su cause ed effetti, andando anche ad affrontare il tristemente attuale tema della guerra. Dall’Ucraina alla Siria, dalla Libia a Gaza: storie personali si intrecciano con prospettive più ampie e ci mostrano gli effetti deleteri di una cultura dell’odio e della violenza.
Ci sono poi racconti di vite che testimoniano la necessità sociale di affermare i diritti civili; storie di diversità, resilienza, coraggio, come il viaggio intimo nella transizione di genere di 4 amici in Nel mio nome, che dopo il successo al festival di Berlino arriva in anteprima italiana a Biografilm, film che vede tra i produttori esecutivi l’attore e militante politico Elliot Page. Il tema della libertà di espressione delle persone LGBTQIA+ torna anche con l’anteprima italiana di Instructions for Survival, mentre il documentario Il gioco di Silvia, in anteprima mondiale, ci porta nel mondo di una sex worker, tra stereotipi, pregiudizi e ricerca della propria libertà.
Biografilm 2022 dedica anche uno spazio speciale a diversi film sulla vita di alcuni grandi scrittori contemporanei con la playlist “Cinema e scrittori” BPER Banca, un’opportunità preziosa per scoprire o riscoprire, grazie all’intimità profonda e autentica che il documentario sa generare, importanti autori letterari che hanno lasciato un segno nella nostra società.
Un altro filone tematico che emerge dal programma è legato a storie che dimostrano il valore dello sport come veicolo di redenzione sociale e strumento di integrazione e costruzione di una comunità.
Come già annunciato, apre Biografilm il 10 giugno The Princess di Ed Perkins, documentario dedicato a Lady Diana e costruito solamente da immagini di repertorio.
Il festival si chiude il 20 giugno con la presenza della meravigliosa Fanny Ardant che presenta il film I giovani amanti, di cui è protagonista, e incontra il pubblico di Biografilm.
Edizioni Valigie Rosse, 2021 Introduce Marcello Girone Daloli “L’arte del nutrimento vitale” è l’insieme di tutte le tecniche e le conoscenze atte a promuovere una vita salutare e longeva. Già a partire dal V sec. a.C. il sogno di “vivere a lungo senza invecchiare” era un’aspirazione condivisa da molti aristocratici ed asceti cinesi, e tra i vari metodi individuati per perseguire lo scopo, l’esercizio fisico fu uno dei più indagati. Nacque così il daoyin, esercizio che unisce attività respiratoria, mentale, fisica e automassaggio al fine di regolare la circolazione di energia e sangue all’interno del corpo, strumento per il benessere ma anche forma di prevenzione e ausilio alla cura, nonché metodo per la coltivazione psicofisica dell’individuo. Fabio Smolari (1965), sinologo, ex-atleta della nazionale italiana wushu (arti marziali cinesi), ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione delle arti del corpo e della cultura cinese. L’incontro a Pechino nel 1992 con il maestro Zhang Guangde (1932-2022) lo conduce al daoyin, disciplina della quale questo volume descrive la storia, la teoria e le caratteristiche, i legami con la medicina tradizionale cinese, con la filosofia e con le scienze mediche e motorie moderne.
Dal 6 giugno al 9 settembre saranno attivi i Centri Estivi Comunali di Bondeno, per la prima volta dopo due anni senza le cosiddette ‘bolle covid’ che imponevano ingressi contingentati. Modulo di iscrizione scaricabile aprendo l’articolo.
Sono aperte le iscrizioni per tutti i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni, che potranno prenotarsi per una o più delle settimane disponibili, usufruendo degli appositi carnet. «L’allentamento della morsa pandemica consente di tornare alla normalità anche nei nostri centri estivi – commenta il sindaco, Simone Saletti –, un fattore indispensabile per tornare alla consuetudinaria socializzazione giovanile. Bambini e ragazzi hanno indubbiamente sofferto tanto le limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria, ed è giusto che adesso tornino a riappropriarsi delle fondamentali abitudini che solo fino a due anni fa davamo per scontate».
I centri estivi comunali sono operativi, da giugno a settembre, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 del mattino fino alle 17.30. L’iscrizione si effettua scaricando e compilando l’apposito modulo di richiesta riportata di seguito. Il pagamento delle tariffe dovrà essere effettuato tramite PagoPA, attraverso un modulo inviato via mail dagli uffici comunali. Bisognerà regolarizzare il pagamento prima dell’inizio della frequenza ai centri estivi.
«Le famiglie possono scegliere una duplice modalità di iscrizione – entra nel dettaglio l’assessore alle Politiche giovanili, Francesca Aria Poltronieri –: un carnet da 10 ingressi, del costo di 180 euro, oppure un carnet da 20 ingressi, del costo di 300 euro. Naturalmente, i carnet sono rinnovabili al termine dei giorni disponibili, e le famiglie possono scegliere liberamente in quali settimane portare i propri figli ai centri. Siamo soddisfatti che si torni alla normalità degli accessi – chiosa l’assessore –: lo stare insieme fa bene ai ragazzi di tutte le età, ed è giusto che finalmente i nostri giovani tornino a passare un’estate normale».