Ornella Vanoni – Costruzione [1975]
Amò tutta la notte come fosse l’ultima. Baciò la donna sua come se fosse l’ultima ed ogni figlio suo come se fosse l’unico e attraversò la strada col suo passo timido. Salì la costruzione come fosse macchina. Alzò sul ballatoio due pareti solide, mattone per mattone in un disegno magico. Con gli occhi pieni zeppi di cemento e lacrime, sedette a riposare come fosse sabato, mangiò pane e formaggio come fosse un principe, bevette e singhiozzò come se fosse un naufrago, ballò e gorgogliò come ascoltasse musica ed inciampò nel cielo come un vecchio comico. E fluttuò nell’aria come fosse un passero, a terra si afflosciò come un paccheto flaccido, agonizzò nel mezzo del passeggio pubblico, si spense contromano ostacolando il traffico. (Amò tutta la notte) come fosse l’ultimo. (Baciò la donna sua) come se fosse l’unica (ed ogni figlio suo) come se fosse il prodigo e attraversò la strada col suo passo comico. Salì la costruzione come fosse un solido. Alzò sul ballatoio due pareti magiche, mattone per mattone in un disegno logico. Con gli occhi pieni zeppi di cemento e traffico, sedette a riposare come fosse un principe, mangiò pane e formaggio come fosse il massimo, bevette e singhiozzò come se fosse macchina, ballò e gorgogliò come se fosse il prossimo ed inciampò nel cielo come se ascoltasse musica. E fluttuò nell’aria come fosse sabato. A terra si afflosciò come un pacchetto timido, agonizzò nel mezzo del passaggio naufrago. Si spense contromano ostacolando il pubblico. Amò tutta la notte come fosse macchina. (Baciò la donna sua come se fosse logico) Alzò sul ballatoio due pareti flaccide. (Sedette a riposare come fosse un passero) e fluttuò nell’aria come fosse principe, a terra si afflosciò come un pacchetto comico. Si spense contromano ostacolando il sabato.
Autoría: Chico Buarque / Sergio Bardotti (Gianni Ronco: autor de la ilustración para la portada de “E poi… la tua boca da baciare”, disco publicado por Ornella Vanoni en 2001)