Buono a sapersi

SUBIRE RITORSIONI PER AVER OFFERTO LAVORO: UN PICCOLO RIASSUNTO DI IERI.Ricordate le offerte di lavoro che ho diffuso l’altro giorno?Il risultato è stato che alcune persone hanno scritto all’ufficio del personale del luogo in cui lavoro, chiedendo provvedimenti perché una loro dipendente farebbe “propaganda no vax”: questo perchè nell’annuncio si puntualizzava la legge svizzera che, diversamente dall’Italia, non obbliga i dipendenti alla “puntura”, benchè accada non di rado che, anche in questo paese, le aziende richiedano questo trattamento sanitario come presupposto per l’assunzione.Per fortuna, questa spiacevole vicenda non ha avuto conseguenze, poichè mi trovo in un ambiente splendido, di persone professionali e che non solo rispettano, ma difendono la libertà di pensiero dei propri dipendenti, stando attenti a non urtarne la sensibilità. Ed è anche per questo, che avevo piacere nel suggerire quella che potrebbe essere l’opportunità per cambiare almeno la vita di UNA persona. UNA, nel mio piccolo, è niente, ma sarebbe comunque per me una gioia.Tuttavia, vi rendete conto che se fosse stato diverso, io avrei potuto perdere il lavoro semplicemente perché ho chiesto a qualcuno dei miei connazionali, se se la sentiva di non rimanere disoccupato? Questa è solo l’ultima delle vicende che mi ha portata ad interrogarmi sul popolo al quale appartengo. Sono dieci anni che cerchiamo di diffondere la verità e di “salvarli”, democraticamente, dal dramma sociale che l’Italia attraversa da almeno 40 anni.Tutte le volte, la risposta è stata calci in bocca, offese, ritorsioni, silenzi: da parte di tanti, i cari italiani, io non sono una “donna che fa politica”, nè sono stata una “giovane a cui deve essere data un’opportunità”, nè una eugubina all’estero, nè una persona che merita rispetto per le sue idee e per il suo lavoro. Non sono stata nessuna di queste cose in Italia. L’unico paese che mi ha rispettata, accolta, persino coccolata facendo venire qui con me i miei affetti più cari, è quello in cui mi trovo ora, per il quale non nutrirò mai sufficiente riconoscenza.Mentre leggevo quelle mail in cui si chiedeva al capo del personale di agire contro di me, pericolosa “no-vax” che offendeva la rispettabilità dell’albergo, mi chiedevo come si potesse arrivare ad una malvagità e ad un odio così cieco, al punto da privare chi ne avesse bisogno, di un’opportunità. Individui che si firmavano con nome e cognome, addirittura, persino con orgoglio.In ogni caso, scrivo questo post per dirvi che, per tutelare me stessa e la mia famiglia, ho cancellato tutto: non sono più sola, e non posso permettere che qualcuno cagioni danno anche ai miei cari. Non posso permettere che qualcuno comprometta il nostro futuro. E spero davvero che chi ha compiuto un atto così spregevole ed ingiustificato, muoia di fame.Io sono felice, serena, stimata sul lavoro, ho raggiunto dei traguardi importanti e non ho bisogno di niente, ma prego lo stesso per Voi, affinchè tutte le ingiustizie trovino un’adeguata contropartita.Sono arrivati alcuni curriculum, diverse persone verranno contattate, speriamo per loro che si possa fare qualcosa. Un caro saluto a tutti.

Martina Carletti

Autore: bondeno

redazione bondeno.com

1 commento su “Buono a sapersi”

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