Il capo dell’ufficio stampa della Casa Bianca, Jen Psaki in una conferenza stampa tenutasi giovedì scorso ha fatto una sorprendente ammissione secondo cui “il governo degli Stati Uniti si sta attivamente coordinando con Facebook per segnalare i post dei cittadini degli Stati Uniti come “problematici” e contenenti “disinformazione” sul Covid-19″.
L’ammissione ha sollevato implicazioni sui diritti di libertà di parola del Primo Emendamento, in particolare perché precedenti azioni legali che hanno accusato Facebook e il governo di lavorare insieme per censurare i contenuti online sono state respinte a causa di un giudice che ha ritenuto non ci fossero abbastanza prove di questa “sinergia “. In poche parole l’amministrazione americana non può più far finta che siano soltanto dei soggetti privati a operare le censure, ma sono proprio i poteri pubblici che entrano nella definizione di ciò che va considerato vero o falso e che di fatto chiedono di cancellare i contenuti ritenuti “non conformi!. La liberta di parola è andata a quel Paese insieme alla miserabile copertura delle società privata.
https://ilsimplicissimus2.com/2021/07/16/tirannia-conclamata/
Nota : personalmente ho smesso di postare su FB e uso WordPress ma sempre USA è