mercoledì 5 maggio 2021 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Presentazione del libro di Franco Cazzola
Viella Editore, 2021
Ne parlano con l’autore Alessandra Fiocca (UniFE) e Michele Nani (CNR)
► Fino al termine della situazione emergenziale tutti gli incontri si svolgeranno in diretta video nell’orario indicato sul canale Youtube della Biblioteca Comunale Ariostea.
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Il Po, massimo fiume italiano, con i tributari delle Alpi e dell’Appennino, ha edificato nei secoli la valle padana, terra dove oggi si concentra una grande parte della produzione agricola italiana. Le zone più produttive sono oggi le «terre basse», un tempo paludi e acquitrini, dove i fiumi divagavano a piacimento. Qui la fatica umana è stata nel tempo capace di domare le acque con fragili argini di terra e di prosciugare con canalizzazioni le «zone umide» per ricavarne terra coltivabile.Questo libro concentra l’indagine su un periodo, tra 1450 e 1620, durante il quale massimo fu lo sforzo di uomini, tecnici, proprietari e governi per trasformare le terre basse in prati, risaie e terre da grano. A forza di braccia luoghi inospitali si trasformarono in un grande cantiere per creare terra coltivabile e nuovi insediamenti agricoli. Al centro della narrazione la fatica di migliaia di contadini, investimenti e conflitti di interesse tra Stati e comunità che unirono e divisero tecnici, proprietari e governi sull’una e sull’altra sponda del fiume.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
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