Con la fase dei rientri vacanzieri e la riapertura delle scuole il governo della finanza cattocomunista ha trovato il pretesto per aumentare i numero dei test, imporre l’obbligo di tamponi scientificamente insensati e trovare lo spunto per le mosse successive. La regia governativa della finzione pandemica necessita di un sempre più alto numero di test per far partire nuove “ondate” ad libitum et per omnia saecula saeculorum. Ora il governo piddino e stellato ha aperto la nuova fase di politiche restrittive, instaurando il terrore nelle scuole – una stupida brutalità tutta italiana – (isterie professorali e bidelliche, sanificazioni demenziali di quaderni e album, mascherine “togli e metti” in classe, “metti e togli” a mensa e “togli e metti” in palestra). Per il resto, mini zone rosse, confinamenti locali e mascherinati, chiusure serali di bar e ristoranti, mascherine all’aperto/chiuso e al chiuso/aperto, conta degli ospiti in casa tua. Per i prossimi mesi, il governo terrà in piedi la coglionella (finti test, finti positivi, test a milioni, ricoveri di persone sane e recrudescenza di confinamenti, internamenti, segregazioni, mascherinate pre-carnevale) per giustificare o l’accesso al Recovery Fund, o per sopravvivere fino al 2023 e fare eleggere un fidato successore di Mattarella, che rassicuri i mercati e la commissione europea. E se riesce ad arrivare al semestre bianco, il gioco è fatto. La trovata più infame del governo è la minacciata violazione di domicilio dei cittadini, ai quali “si raccomanda” mafiosamente di non osare fare numero in casa. La minaccia non fu sbandierata quando l’emergenza sembrava credibile e il consenso alle restrizioni era alto. Poi Mark Ryan dell’OMS presentò la violazione di domicilio come punto dell’agenda del Nuovo Ordine Mondiale nello scenario di crisi. Ora il governo italiano, primo al mondo, accoglie prontamente il “suggerimento”, e intanto si predispone a eseguire gli altri comandi impartitigli: acquisti in corso dalla ditta Elkan, digitalizzazione, app traccianti, vaccinazioni a tappeto. L’adesione mentale e attiva degli Italiani è assicurata dalla mafia mediatica, sottocosca della cupola finanziaria.
Luciano Del Vecchio su Facebook, domenica 18 ottobre 2020
Début du couvre-feu : « On se croirait dans un film, sauf que ce n’est pas du cinéma »
Paris et huit métropoles de l’Hexagone se sont pliées, samedi, à l’obligation de couvre-feu, une situation que la capitale n’avait pas connue depuis 1961.
Le Monde
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Secondo il rapporto Caritas 2020 la pandemia in Italia ha messo in ginocchio giovani e famiglie senza più lavoro. Boom di richieste, prese in carico oltre 450mila persone, una su due ha chiesto aiuto per la prima volta. Ecco l’identikit dei nuovi poveri: donne, minori, partite Iva e precari
Il Manifesto 18/10/2020
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