Mese: luglio 2020
Interrogazione
Fare reale chiarezza sui rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e la costituzione del Tavolo regionale permanente dell’Ordine dei Medici. A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto), che ripercorre le tappe di suoi precedenti atti ispettivi sul tema e delle risposte ricevute dalla Giunta regionale che, a detta della consigliera interrogante, avrebbero delle problematicità formali e sostanziali.
Da qui il nuovo atto ispettivo per sapere dalla Giunta “i motivi per i quali due degli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri presenti sul territorio regionale non abbiano sottoscritto l’intesa con la Regione, intesa che prevede la costituzione di un Tavolo di confronto permanente con l’obiettivo di confrontarsi sulle tematiche di maggiore rilevanza nel settore sanitario, anche appunto attraverso l’istituzione del Tavolo permanente regionale con gli Ordini provinciali” e “i motivi per i quali, sia nella richiesta suddetta ex art. 30 dello Statuto regionale che nella interrogazione della scrivente avente a oggetto il tavolo permanente con gli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, non è stato applicato in modo compiuto il principio di leale collaborazione, nel primo caso non menzionando la procedura in atto da ormai due anni per la costituzione di tale tavolo e nel secondo caso non riportando i motivi ostativi manifesti e che, ad oggi, non hanno permesso la costituzione di tale tavolo, Tavolo che, per inciso, avrebbe potuto essere di enorme supporto alla Regione in merito alle misure da adottare per contrastare la pandemia da Covid-19, misure portate a conoscenza degli Ordini suddetti spesso solo dopo la loro determinazione e, in alcuni casi, criticate dagli Ordini suddetti e, infine, modificate dalla Regione a posteriori, determinando così una situazione di confusione”.
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Inaugurazioni
In realtà quella che verrà venduta come inaugurazione del Mose sarà semplicemente una prova di sollevamento delle 78 paratie installate sul fondo della laguna, effettuata in maniera provvisoria, per mezzo di apparati che non sono quelli definitivi, fidando sul fatto che in totale assenza di qualsiasi movimento di marea il sistema possa reggere per qualche ora, nel velleitario tentativo di giustificare difronte all’opinione pubblica i 7 miliardi spesi finora, 1,5 dei quali stando alle inchieste della magistratura evaporati sotto forma di tangenti, fatture false e bustarelle assortite.
leggi tutto su https://ilcorrosivo.blogspot.com/2020/07/con-linaugurazione-del-mose-si.html
Poi ci aspetta quella del nuovo ponte di Genova (che sembra verrà affidato alla società Autostrade); per fortuna a Bondeno abbiamo già inaugurato a suo tempo il ponte di Via Rolando Malaguti.
Porretta Soul festival
Tornano i grandi del Soul a Porretta Terme, la località appenninica tra Bologna e Pistoia che ogni anno diventa la capitale europea della black music. La novità più importante è il ritorno di Bobby Rush: nato il 10 Novembre 1933, alla vigilia dei suoi 87 anni sarà a Porretta per la terza volta. Nel corso della sua carriera ha ricevuto 46 nomination e vinto 12 premi della Blues Foundation ed ha debuttato in Italia proprio a Porretta nel 2013. E’ appena uscito ‘Sitting on Top of the Blues’, il 26° album in studio della lunghissima carriera di Bobby Rush, la 75a pubblicazione a suo nome. Recentemente Bobby Rush ha vinto un Grammy ed è stato inserito tra i grandi artisti della Blues Hall of Fame. ‘Sitting’ arriva a due anni di distanza da ‘Porcupine Meat’, album con cui Bobby ha ottenuto il già citato Grammy Award come Best Traditional Blues Album, riportando i riflettori su un’artista unico e imprescindibile per la storia della musica americana e internazionale. Bobby Rush, inoltre interpreta se stesso nel film “Dolemite Is My Name” di Craig Brewer, che segna il ritorno di Eddie Murphy. Il film, distribuito sulla piattaforma Netflix dal 26 Ottobre alla fine del 2019, ha la colonna sonora di Scott Bomar, leader dei Bo-Keys, vecchia conoscenza del festival.
Tra gli altri artisti confermati c’è Leo Nocentelli, componente fondatore dei The Meters, vincitore del Grammy Lifetime Achievement Award nel 2018 e quattro volte nominato per la Rock’n’Roll Hall of Fame. Latimore, icona della black music e mentore di Joss Stone, e le McCrary Sisters, quattro sorelle di Nashville che propongono un personalissimo stile gospel influenzato da classic soul, americana, blues e rhythm & blues che hanno collaborato con Bob Dylan, Elvis, Isaac Hayes e Steve Wonder. Già assicurata la presenza di Chick Rogers, anche per lei un ritorno, considerata oggi la più bella voce di Memphis, del funambolico Vasti Jackson, dell’emergente John Nemeth, di Curtis Salgado, Leon Beal & The Luca Giordano Band (questi ultimi rivelazione della passata edizione) e di Eddie Harrison leader degli Short Cuts, che torna a Porretta dopo aver partecipato alla prima edizione del 1988, dove si esibì con Rufus Thomas e i Memphis Horns.
La serata di apertura è dedicata al Funk, con la presenza di Fred Wesley & The New JBs, Martha High, Leo Nocentelli dei Meters e dei giapponesi Osaka Monaurail.
La suggestiva atmosfera di Porretta Terme farà da cornice alla manifestazione insieme allo Street Food Village in pieno centro storico con concerti gratuiti dalle ore 11 alle 19. Inoltre, dal 21 Luglio al 2 Agosto, nei dintorni di Porretta, ci sarà The Valley of Soul, iniziativa che vedrà concerti collaterali gratuiti con tanti protagonisti del festival.
Il Mercato Storico, che si tiene ogni sabato, offre una vasta gamma di prodotti tipici di origine emiliana e toscana e si estenderà ai quattro giorni del festival.
Porretta Terme vanta una posizione strategica, ad un’ora di percorrenza da Bologna e Firenze, unite dalla storica Ferrovia Porrettana. Conosciuta per le acque termali, vera e propria attrazione naturale, la cittadina ospita, ogni anno, migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, in cerca di relax e benessere. Il centro storico di Porretta Terme possiede una suggestiva architettura classica e presenta monumenti, edifici storici e religiosi degni di nota: la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, il Palazzo Comunale, il Santuario della Madonna del Ponte e a poca distanza Castello Rocchetta Mattei.
Porretta Soul Festival 33esima edizione –Rufus Thomas Park, Porretta Terme (Bo)
Porretta Soul Festival 23-26 luglio 2020, il programma completo
Zitti zitti, piano piano
Protesta lunedì mattina 6 luglio dei manutentori degli impianti e degli immobili del Policlinico di Modena per il cambio appalto che non garantisce loro l’applicazione del contratto nazionale metalmeccanici.
Dalle ore 11 alle 12.30 le tute blu si sono messe, all’interno dell’area del Policlinico, in fila indiana nell’area che affianca il portico per l’accesso all’ingresso n.1 dell’ospedale.
Rispettate tutte le regole di distanziamento sociale vigenti in materia di prevenzione anti covid.
Insieme ai manutentori, presenti anche altri lavoratori rappresentanti delle molteplici attività del Policlinico, muratori, operatori sanitari, addette alle pulizie, lavoratori dei trasporti-logistica, dei servizi di lavanderia, ecc… a dimostrare che le problematiche dei cambi appalto interessano tanti lavoratori coinvolti nei servizi.
I circa 20 manutentori della Gi-One, con l’ennesimo cambio di appalto dal 1° luglio 2020, si sono visti negare l’applicazione del Ccnl metalmeccanici che gli è sempre stato riconosciuto da 20 anni a questa parte. I lavoratori non hanno accettato di perdere ulteriori diritti acquisiti negli anni, per questo la Fiom Cgil non ha sottoscritto l’accordo per il passaggio dei lavoratori da Gi-One alla nuova appaltatrice Rekeep.
Questa vicenda ha portato alla perdita di lavoratori altamente qualificati ed esperti, sostituiti da nuove squadre con il rischio di rendere complesso il buon funzionamento di tutti gli impianti del Policlinico, anche i più delicati e dedicati all’emergenza.
La regolamentazione del sistema degli appalti rappresenta l’unico strumento per garantire i diritti dei lavoratori e servizi di qualità all’utenza. I cambi di appalto devono essere trattati alla stregua di una cessione di ramo di impresa con il passaggio dei lavoratori da un’azienda all’altra senza soluzione di continuità e non determinare ogni volta perdita di diritti per i lavoratori.
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Biblioteca di Finale
ACCESSO ALLO SCAFFALE APERTO
In biblioteca ora è possibile scegliere autonomamente i libri
accedendo in sicurezza agli scaffali e agli espositori.
È obbligatorio l’uso della mascherina ed è indispensabile igienizzare con cura le mani all’ingresso.
Possono entrare due persone alla volta.
Nel rispetto di queste indicazioni è consentito esplorare liberamente, anche se in un tempo limitato (15 minuti):
– la zona novità,
– le vetrine tematiche o di genere,
– “i più richiesti”,
– la letteratura per adulti,
– gli audiolibri,
– la sezione “Lingue e culture”,
– una parte della sezione ragazzi e alcune proposte per i più piccoli.
ACCESSO ALLE LE SALE STUDIO SU PRENOTAZIONE
Per gli utenti che hanno l’esigenza di un luogo dove studiare
sono disponibili 23 posti al primo piano: 17 nella sala studio, 6 nella saletta-laboratorio.
La prenotazione dei posti si fa esclusivamente online sul portale www.bibliomo.it dove gli utenti potranno di volta in volta prenotare il loro posto studio, accedendo con le proprie credenziali all’area personale (per coloro che non sono in possesso di username e password occorre rivolgersi alla biblioteca telefonicamente – 0535 788331 – o tramite e-mail: biblioteca@comune.finale-emilia.mo.it):
Una volta entrati nell’area personale, è possibile prenotare 2 fasce orarie.
ATTENZIONE A NON prenotare 2 postazioni per fascia oraria allo stesso nome.
Gli utenti che hanno prenotato possono accedere alle sale esibendo all’ingresso la stampa o lo “screenshot” della prenotazione.
È possibile scegliere il proprio posto studio tra quelli disponibili nell’area prenotata.
Si possono consultare direttamente i documenti a scaffale aperto, ma, una volta terminata la lettura, le opere devono essere lasciate sui tavoli per il trattamento di quarantena.
RIMANE ATTIVO IL SERVIZIO DI PRESTITO SU PRENOTAZIONE
Per la prenotazione dei prestiti è possibile:
– telefonare al numero 0535 788335 nei giorni:
lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.
Oppure è possibile:
– inviare una e-mail a biblioteca@comune.finale-emilia.mo.
– inviare la richiesta tramite il portale BiblioMO.
È previsto un tempo di quarantena per libri e altri documenti riconsegnati; una precauzione necessaria per escludere
l’eventuale permanenza del virus sulle superfici.
Ricordiamo inoltre che è attivo il prestito interbibliotecario
tra le 9 biblioteche del Sistema dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.
Per informazioni
Biblioteca Comunale di Finale Emilia, tel. 0535.788331
e-mail biblioteca@comune.finale-emilia.mo.it
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Al mare in treno
Altri 1000 posti per raggiungere in treno Rimini, Riccione, Misano e Cattolica.
Cresce l’offerta di Trenitalia Tper per il mare grazie a due nuovi treni regionali, che da domani collegheranno – ogni sabato fino al 29 agosto – Parma, Reggio Emilia,Modena e Bologna con la Romagna. I due collegamenti saranno effettuati con i nuovi convogli Rock a doppio piano.
Il primo partirà da Bologna alle 7.27 e raggiungerà Rimini alle 8.54, Rimini Miramare alle 9.00, Riccione alle 9.05, Misano Adriatico alle 9.09 e Cattolica alle 9.14, per poi proseguire la sua corsa fino a Pesaro. Fermate anche a Castel San Pietro 7:47, Imola 7:55, Castelbolognese 8:01, Faenza 8:09, Forlì 8:20 e Cesena 8:34.
Il secondo partirà da Parma 7:55 con destinazione Rimini dove arriverà alle 10:26. Fermate anche a S. Ilario d`Enza 8:02, Reggio Emilia 8:14, Rubiera 8:23, Modena 8:34, Castelfranco E. 8:42, Bologna C.le 9:01, Castel San Pietro 9:17, Imola 9:33, Faenza 9:44, Forlì 9:53 e Cesena 10:07.
Gli orari dei nuovi treni saranno consultabili a breve sui canali di vendita di Trenitalia e TrenitaliaTper.
Fra le 7.05 e le 10.32 saliranno così a 14 i treni regionali diretti in Riviera, in media uno ogni 15 minuti. Vista la diversa origine dei collegamenti – Milano, Piacenza, Parma o Bologna – si consiglia ai passeggeri di scegliere la soluzione di viaggio più funzionale alla propria città di partenza, per consentire una migliore distribuzione delle persone a bordo.
Tutti i posti a sedere potranno essere occupati, ma si ricorda che sul treno è obbligatorio indossare sempre e correttamente la mascherina e igienizzare le mani anche utilizzando i dispenser a bordo.
I treni regionali vengono sanificati ogni giorno e il personale è attrezzato per viaggiare nella sicurezza propria e dei passeggeri.
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Visite arretrate
A richiedere un intervento della Giunta regionale in questo senso è la consigliera del gruppo Misto Giulia Gibertoni, che ha presentato un’interrogazione portando ad esempio il caso di un 80enne di Mirandola (nel modenese), ripreso anche dalla stampa, in attesa da mesi di un intervento chirurgico (all’ernia): il pubblico ha rimandato e il privato gli ha chiesto 2.500 euro.
“A tutt’oggi – spiega la consigliera – la Regione non ha ancora disposto un piano straordinario per riattivare le prestazioni non eseguite nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, gli utenti del territorio regionale non ricevono risposte: la ripresa delle attività ambulatoriali e ospedaliere rappresenterebbe un primo passo per ripristinare il diritto per i cittadini alle cure sanitarie”.
Dunque, Gibertoni interroga la Giunta anche perché crede che “la Regione, ad oggi, manchi di una strategia chiara per abbattere i tempi di attesa per recuperare la sospensione delle attività dovuta al Covid-19, brancolando in stato confusionale e affidandosi alle iniziative delle singole Aziende ospedaliere e Aziende Usl, così creando disomogeneità e, di fatto, pazienti di serie A e di serie B”.
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