A partire da oggi lunedì 20 aprile la biblioteca “L. Meletti” di Bondeno tornerà a svolgere il suo prezioso ruolo di prestito e ritiro libri, fornendo un servizio a domicilio.

Il servizio è frutto di un ambizioso progetto di collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura, la Cooperativa Le Pagine e l’Associazione di promozione sociale La Locomotiva ed è realizzato per tutti coloro che, anche in periodo di quarantena, vorranno trascorrere il proprio tempo, leggendo.

L’accesso al servizio ha luogo con le seguenti modalità:

  • la biblioteca sarà “accessibile” ai soli addetti nelle ore mattutine unicamente per la ricezione e preparazione di ordini e libri: il personale preposto, dotato di presidi di sicurezza, effettuerà solo un servizio di consegna e ritiro dei volumi a domicilio. Sarà possibile contattare la biblioteca tutte le mattina dalle 9,30 alle 12.00 ed in quell’arco di tempo si potranno effettuare le prenotazioni per il prestito e la riconsegna dei libri;
  • è possibile telefonare alla biblioteca di via dei Mille al numero 342 198 4674 o inviare una e.mail all’indirizzo biblioteca@comune.bondeno.fe.it per richiedere i libri desiderati, fino ad un massimo di tre, e due dvd per utente ed anche la riconsegna dei volumi che erano già in prestito, prorogati eccezionalmente fino al 3 Maggio;
  • i libri si possono scegliere al seguente link https://bibliofe.unife.it/SebinaOpac/.do  dove è possibile navigare e consultare il catalogo dei volumi disponibili.

L’Assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri esprime il proprio pensiero: “La lettura è un bene primario, e l’accesso ad essa è un diritto che vogliamo garantire all’intera cittadinanza, rispettando un periodo di “quarantena” dei libri riconsegnati, che non verranno quindi movimentati per le successive 72 ore, come da indicazioni dell’AIB, per garantire la sicurezza di utenti e personale. La cultura non va abbandonata, costituisce la ricchezza di ogni popolazione e per questo va tutelata e valorizzata in ogni circostanza, anche in quelle più difficili come quella in cui ci troviamo oggi.”