Almanacco

ACCADDE OGGI: si spense a Bologna, il 26 marzo 1881, il Senatore Gioacchino Napoleone Pepoli. Discendente da un’antica famiglia del patriziato felsineo – Gioacchino Napoleone – era figlio di Guido Taddeo e Letizia Giuseppina Murat; nel 1844, convolò a nozze con Federica Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia, Federico Guglielmo IV.
Partecipò attivamente ai moti rivoluzionari del 1848, fu comandante della Guarda Civica di Bologna e contrastò l’occupazione austriaca della città, distinguendosi fra i combattenti nella celebre “battaglia della Montagnola”. In seguito partecipò all’insurrezione nella “Legazione delle Romagne” del 1859, che portò all’annessione del territorio al Regno di Sardegna.
Deputato all’assemblea delle Romagne, in uno dei nove collegi di Bologna, fu parlamentare dalla VII alla X legislatura, sino alla nomina a Senatore avvenuta il 12 marzo 1868. Fu ministro dell’agricoltura, industria e commercio nel Gabinetto Rattazzi (1862) e ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863 – 1864). Incaricato di varie missioni diplomatiche presso Napoleone III, svolse un ruolo di considerevole rilevanza nella “Convenzione di settembre”; successivamente fu Regio commissario a Padova (1866) e ministro plenipotenziario a Vienna fra il 1868 ed il 1870, quando – infine – fu collocato a riposo.
Stabilitosi nella villa di Stellata, con la principessa Federica Guglielmina, sua consorte, oltre ad amministrare i beni di famiglia, decise di porre in campo tutta la propria energia ed esperienza, a sostegno della popolazione matildea, soprattutto a radice della immane tragedia del 1872. Luminoso e semplice il loro credo: “…operosità industria lavoro / pongono riparo alle sventure…” [“Gazzetta Ferrarese” di Venerdì 24 Ottobre 1873 (anno XXVI), n. 248, p. 3.].
Gli anni ’70, del secolo XIX, videro il marchese Pepoli impegnato dapprima come consigliere comunale, poi in qualità di assessore, naturalmente a Bondeno. Il Verbale Consiliare del 1 ottobre 1872, contempla il nome di Giacchino Napoleone e della principessa “Frida”, laddove si presenta la “Nomina dei soprintendenti e ispettori scolastici”. Entrambi credevano moltissimo nei benefici della formazione:
“Il punto di partenza della grandezza della Prussia” – leggiamo ne «L’istruzione elementare nel comune di Bondeno», scritto dallo stesso marchese e pubblicato nel 1874 – “fu la legge sull’istruzione elementare”.
Ricordiamo, in tal senso, alcune fra le più importanti iniziative partite dal prodigo impegno dell’illustre assessore matildeo, come la donazione, per l’istituzione di una Biblioteca Popolare, di un corpus di ben cinquecento volumi. Nel Verbale Consigliare, del 22 aprile 1871, si richiese che la benemerita elargizione – “…a comodo dei lettori, ed allo scopo di sempre più propagare l’istruzione” – potesse trovar sede nei pressi delle scuole elementari di Stellata [Archivio Comunale di Bondeno: tit. VIII, busta n. 340, 1871, rubrica 3].
Attraverso una sua mozione, il Comune di Bondeno, deliberò per favorire l’istituzione di asili per l’infanzia, attraverso un’allocazione gratuita d’ambienti e arredi, sulle cui basi, poggiò la creazione degli asili «Federica» e «Principessa Margherita».
L’impegno dell’Amministrazione municipale e dei suoi principali animatori, in quegli anni, si concretizzò in diverse ed importanti iniziative: riesame del “Regolamento per le Scuole”, costituzione di una “Cassa di Previdenza” a favore del corpo insegnate, creazione di una “Lega contro l’ignoranza” [“Gazzetta Ferrarese” del 17 settembre 1874] e, last but not least, la posa di solide fondamenta, per la creazione della futura “Biblioteca Popolare Circolante”. Il “Congresso Pedagogico” di Bologna gratificò, attraverso una medaglia di bronzo, il grande impegno profuso dai volenterosi amministratori, fra i quali spicca, naturalmente, il nome di Gioacchino Napoleone Pepoli.
Ricordiamo, infine, l’instancabile impegno dei coniugi Pepoli, nella drammatica ora della grande tragedia del 1872, la cui intraprendenza, operosità e sforzo, culminarono nell’”Esposizione Agricola Industriale” del 1873 [“Gazzetta Ferrarese, di Sabato 25 ottobre 1873 (anno XXVI), n. 249, p. 5.].
Sul profilo del Senatore, nato a Bologna il 10 ottobre 1825, avremo il piacere di ritornare in altre occasioni.

RIFERIMENTI:
“Gazzetta Ferrarese” di Venerdì 24 Ottobre 1873 (anno XXVI), n. 248, p. 3.
“Gazzetta Ferrarese, di Sabato 25 ottobre 1873 (anno XXVI), n. 249, p. 5.
Archivio Comunale di Bondeno: tit. VIII, busta n. 340, 1871, rubrica 3.
PEPOLI Gioacchino Napoleone. L’istruzione elementare nel Comune di Bondeno. Relazione al nono congresso pedagogico italiano. Ferrara: Tipografia sociale, 1874.

Gianni Pesci in https://www.facebook.com/groups/1544072725906431

Autore: bondeno

redazione bondeno.com

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